X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

 

N. 22

 

RESOCONTO SOMMARIO

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SEDUTA Di giovedì 21 luglio 2016

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA

 

Inizio lavori h. 12,40

Fine lavori h. 14,28

 

 

 

INDICE

 

 

 

PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 160/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge Urbanistica della Calabria”  3

PRESIDENTE  3, *, *

CAMA Mariangela, funzionario del dipartimento Urbanistica  3, *, *

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente) 4

ROSSI Franco, assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica  3, *

TARSIA Francesco, dirigente di settore del dipartimento Urbanistica  3

Audizioni: 4

PRESIDENTE  4

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore legislativo  4

Proposta di legge numero 82/10^ di iniziativa dei consiglieri F. Sergio, O. Greco, recante: “Norme urgenti in materia di gestione e manutenzione dei corsi d'acqua finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico”  4

PRESIDENTE  4, *, *

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) 5

SERGIO Franco (Oliverio Presidente) 4, *

SIVIGLIA Salvatore, Segretario generale dell’Autorità di Bacino della Regione Calabria  5

 

Presidenza del Presidente Domenico Bevacqua

La seduta inizia alle 12,40

PRESIDENTE

Dato avvio ai lavori, comunica che rappresentanti degli ordini e dell’ Ance convocati in audizione saranno assenti per impegni istituzionali.

Proposta di legge numero 160/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge Urbanistica della Calabria”

PRESIDENTE

Rammentato che la proposta di legge è già stata oggetto di discussione in Commissione, dà la parola all’assessore Rossi per una sintesi delle modifiche apportate al testo. Informa, inoltre, di aver calendarizzato due sedute di Commissione, giorni 27 e 29 luglio, al fine di tenere fede agli impegni assunti e portare la proposta all’esame del Consiglio nella seduta del 1 agosto.

ROSSI Franco, assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica

Evidenzia che la proposta di riforma della legge urbanistica nasce dalle necessità di tener conto della scadenza dei vincoli e di proporre una revisione del testo in considerazione della mancanza di risultati. Ricorda, inoltre, che si sono rese necessarie alcune modifiche per superare i rilievi di incostituzionalità sollevati dal Governo. Informa infine, che ulteriori modifiche sono state effettuate tenendo conto delle osservazioni ricevute in sede di audizione.

CAMA Mariangela, funzionario del dipartimento Urbanistica

Specifica che le modifiche riguardano principalmente i cinque articoli oggetto di impugnativa del Governo, in particolare l’assenza, nella fase procedimentale, per la redazione degli strumenti urbanistici del coinvolgimento degli organi ministeriali e l’introduzione in sede di Conferenza di pianificazione del silenzio assenso in materia di VAS. Sottolineato, inoltre, che molte osservazioni si concentrano sulla problematica della decadenza nelle previsioni di Piano vigente, in via transitoria, di alcune aree fino all’approvazione del nuovo strumento urbanistico, il 31 dicembre 2017, rileva che la proposta in esame ha ritenuto di consentire la vigenza delle aree, ferma restando la previsione a “consumo suolo zero”. Riferisce, inoltre, che le osservazioni su termini e modalità della procedura semplificata e pianificazione a “consumo di suolo zero” sono stati riscritti, obbligando i comuni ad effettuare una ricognizione puntuale del territorio. In merito, poi, alle osservazioni sull’articolo 65 della legge regionale numero 19 del 2002 sui termini di approvazione dei Piani Strutturali Comunali, informa che si è ritenuto di consentire delle varianti per progetti di pubblico interesse legati disposizioni normative nazionali e, infine, che sono state recepite diciotto note provenienti da diverse associazioni, apportando le necessarie modifiche al testo.

PRESIDENTE

Chiede se le partecipazioni dei rappresentanti al Nucleo di valutazione siano a titolo gratuito.

TARSIA Francesco, dirigente di settore del dipartimento Urbanistica

Premesso che la partecipazione al Nucleo di valutazione era già prevista, riconosce che sarebbe utile specificare la gratuità della partecipazione. In merito, poi, all’empasse creatosi nella valutazione dei Piani strutturali comunali in materia di usi civici e sul piano acustico, informa che sarà fatto un approfondimento specifico che consentirà ai comuni di andare avanti rimandando ad un momento successivo questi elementi di criticità.

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Considera con attenzione il contrasto segnalato dalla scheda tecnico normativa tra l’articolo 9 bis e l’articolo 17, evidenziando l’onerosità dell’integrazione del numero dei componenti del Nucleo di valutazione ed esorta a fare attenzione all’aumento di spesa.

CAMA Mariangela, funzionario del dipartimento Urbanistica

Ritiene utile inserire una specifica nel testo.

ROSSI Franco, assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica

Evidenzia che la legge regionale numero 19 del 2002 ha portato a successo solo sette comuni, mentre l’azione dell’attuale governo, accompagnando i comuni nella redazione dei Piani, ha triplicato i risultati dando un impulso importante.

PRESIDENTE

Sottolineata l’importanza che rivestono le osservazioni rese dall’assessore, evidenzia come l'obiettivo sia anche quello di capire come aiutare i comuni che non hanno personale e materiale adeguato per affrontare la situazione oltre a cercare di potenziare la struttura del Dipartimento nell’aiutare i comuni in questa fase di redazione dei Piani. Chiarisce, poi, che il Piano deve essere approvato dal Consiglio regionale, pertanto andrebbe modificato la parte dell’articolo 8, comma 1, lettera c), che modifica l’art. 25 bis della legge urbanistica laddove parla di “…attribuire la competenza all’approvazione del Piano paesaggistico d’ambito alla Giunta”.

CAMA Mariangela, funzionario del Dipartimento urbanistica

Precisato che, naturalmente, il Piano paesaggistico sarà inviato al Consiglio regionale per l’approvazione e che si intende semplicemente "adottato" dalla Giunta, ricorda che in totale le osservazioni sono 16 e che oltre al comune di Catanzaro altri comuni hanno fatto delle richieste che dove possibile saranno accolte.

Audizioni:

(Vengono auditi:

per l’ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Reggio Calabria, arch. Patrizia De Stefano;

per la Aniem Calabria, il Presidente, dott. Antonio Falbo

per il Comune di Reggio Calabria, l’arch. Manuel Pulella

intervengono il Presidente della Commissione, l’assessore Rossi, l’ing. Francesco Tarsia)

PRESIDENTE

Chiede il parere del Settore legislativo.

CORTELLARO Antonio, dirigente Settore legislativo

Illustra la scheda tecnico- normativa sulla proposta di legge.

Proposta di legge numero 82/10^ di iniziativa dei consiglieri F. Sergio, O. Greco, recante: “Norme urgenti in materia di gestione e manutenzione dei corsi d'acqua finalizzate alla mitigazione del rischio idrogeologico”

PRESIDENTE

Afferma che la proposta di legge numero 82/10^ riguarda l’attuazione di norme urgenti in materia di gestione e manutenzione dei corsi d’acqua al fine di mitigare il rischio idrogeologico, indi cede la parola al consigliere Sergio proponente della proposta.

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Essendo trascorso un lasso considerevole di tempo dalla data di presentazione della proposta, evidenzia che la stessa necessita di un adeguamento, considerata l’evoluzione delle norme nazionali in materia. Evidenziato come il problema del dissesto idrogeologico non possa essere riferito solo ai corsi d’acqua ma implichi diverse problematiche, in primis la scarsa azione manutentiva fluviale che ha portato danni inestimabili al territorio calabrese per effetto delle ultime alluvioni verificatesi, sottolinea come la proposta di legge individua norme tecniche al fine di prevenire situazioni pericolose imponendo, a tal fine, che la manutenzione sia considerata una opera idraulica vera e propria, soggetta a progetto, e prevedendo delle semplificazione procedurali quando si interviene ponendo in essere delle convenzioni con dei privati.

PRESIDENTE

Definita la proposta di legge interessante, evidenzia come la stessa dia il senso di come la politica debba operare sul territorio. Chiede scusa ai proponenti per il ritardo con il quale la proposta è stata calendarizzata, sottolineando che è stato causato dalla priorità concordata ad altri provvedimenti urgenti ed importanti

SIVIGLIA Salvatore, Segretario generale dell’Autorità di Bacino della Regione Calabria

Affermato che la proposta di legge merita un plauso poiché mira a dare risposte concrete in termini di gestione del territorio, coglie l’occasione per evidenziare come i provvedimenti legislativi riguardanti la difesa del suolo debbano essere considerati di uguale importanza rispetto agli altri. Sottolinea, quindi, come il contesto normativo all’interno del quale la proposta si inserisce risulti essere complesso e che rispetto alla data di presentazione ci sono stati dei mutamenti legislativi che impongono che la stessa venga adeguata. Afferma che quanto successo con le alluvioni avvenute nel 2016 in conseguenza delle quali si sono avuti danni per più di 400 milioni di euro contro un ristoro che non supera i 20 milioni di euro indica che non ci sono fondi per fronteggiare le emergenze e che, oggi più che mai, risulta necessario puntare sulla prevenzione. Ribadisce, ancora, che la proposta di legge deve essere modificata anche in virtù delle recenti modifiche introdotte con la Legge numero 221 del 2016 che ha ridefinito le competenze degli enti, prevedendo che le autorità di bacino diventino organismi nazionali e non più regionali. Precisa, poi, che il provvedimento aggiornato dovrebbe tenere conto di quattro elementi: le competenze dei diversi organismi, anche a causa della confusione esistente in argomento; la contestualizzazione della legge; il rispetto dei nuovi vincoli previsti dal PAI; la previsione di processi snelli, capaci di permettere di attuare gli interventi in tempi brevi. Infine, giudica indispensabile approvare la proposta di legge in tempi brevi, al fine di dotare la Calabria di uno strumento legislativo innovativo ed efficace in materia.

PRESIDENTE

Registrati i dati comunicati dal Segretario generale dell’Autorità di Bacino, ritiene necessario un ulteriore approfondimento, sottolineando, in particolare, l’esiguità delle risorse comunitarie destinate agli interventi a difesa del suolo.

Evidenziate, altresì, le novità in materia esistenti a livello nazionale, propone di rinviare la discussione per ulteriori approfondimenti.

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Sottolineata l’attualità e l’importanza della problematica in esame, rileva le criticità legate all’esistenza di uffici con competenze analoghe ed evidenzia la necessità di ricondurre tali competenze in un alveo decisionale unitario. Concorda, poi, sulla proposta di rinvio della discussione per approfondimenti.

SERGIO Franco (Oliverio Presidente)

Condivisa l’esigenza di contestualizzazione della proposta al fine di garantirle una maggiore organicità, reputa necessario ricorrere a risorse finanziarie di tipo straordinario ed assume l’impegno ad effettuare le opportune modifiche al testo.

 

PRESIDENTE

Dispone il rinvio, comunicando che la prossima seduta sarà convocata il 27 luglio alle ore 13.30.

 

(La Commissione rinvia)

 

La seduta termina alle 14.28

Il Dirigente

Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa

Dott. Maurizio Priolo