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LEGISLATURA
COMMISSIONE
ASSETTO
E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE
N.
20
RESOCONTO
SOMMARIO
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SEDUTA Di mARTEdì 5 LUGLIO 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA
Inizio lavori h. 13,00
Fine lavori h. 15,04
INDICE
TALLINI Domenico (Gruppo Misto)
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra),*
BOVA Arturo (Democratici Progressisti),*
PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente),*,*,*,*
TALLINI Domenico (Gruppo Misto),*,*,*
Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori della Commissione.
Evidenziata l’importanza della tematica legata ai Trasporti regionali e le diverse fasi che ne hanno caratterizzato la discussione, invita l’assessore Russo ad illustrare brevemente le Linee strategiche del Piano regionale dei Trasporti (PRT).
Riferisce, preliminarmente, che il Piano dei trasporti, risalente al 1997, è obsoleto rispetto alla situazione attuale e, pertanto, necessita di alcuni interventi.
A tal proposito, ricordate le direttive già emanate a livello sia nazionale sia internazionale, evidenzia i ritardi registrati e , pur giudicando validi e convincenti gli interventi degli ultimi anni, sottolinea l’opportunità di addivenire ad interventi diretti e definitivi che consentano di superare la situazione di stallo attuale.
Sottolinea, ancora, l’importanza dell’approvazione del Piano dei trasporti, all’insegna della legalità e della trasparenza, come richiesto dalla Commissione europea e riferisce i contenuti dei quattro obiettivi delineati e inerenti: l’Incremento della capacità economica della Regione, l’accessibilità esterna, l’accessibilità interna e la sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Indi, illustra in dettaglio i contenuti del Piano, soffermandosi in particolare sulle delibere di Giunta regionale che hanno introdotto novità nelle procedure e sulle dieci azioni che compongono il PRT.
Precisato che la proposta viene considerata preliminare, proprio per dare la giusta importanza e gradualità ad ogni singolo passaggio, auspica il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel minor tempo possibile.
Ritenuto che il lavoro svolto dall’assessore
qualifichi positivamente l’attività della Giunta regionale e del Consiglio
regionale, evidenzia il ruolo assunto dalla Commissione per la redazione di un
Piano di qualità e coerente. Chiede all’assessore Russo se, a suo avviso, dopo
l’approvazione del Piano, la Calabria rimarrà ugualmente indietro rispetto alle
altre regioni. Conclude dichiarando che si è voluto procedere all’audizione in
Commissione di tutte le parti coinvolte nel Piano al fine di conoscere il
livello di condivisione dello stesso.
(Vengono
auditi:
In
rappresentanza della FILT CGIL Calabria Pino Rota; interviene il Presidente
della Commissione e il consigliere
Nucera.
In
rappresentanza delle UIL trasporti Calabria Natale Spadaro.
Il
segretario regionale FIT CISL Calabria Annibale Fiorenza, interviene il
Presidente della Commissione.
Il
direttore territoriale Produzione RFI Calabria Filippo Catalano, interviene il
presidente la Commissione e il consigliere Arruzzolo).
Affermato che è stata già affrontata una
discussione articolata sul Piano in discussione, pone ai voti il parere numero
15/10^ e dichiara che la Commissione ha espresso parere positivo con
l’astensione del consigliere Tallini.
Propone l’inserimento ed approvazione di una risoluzione, suggerita
dall’assessore Russo, affinché il Consiglio regionale discuta la delibera di
Giunta regionale n. 150 del 29 aprile 2016.
(La Commissione approva)
Pone ai voti la risoluzione che è approvata.
(La Commissione approva)
Riferisce che il suo voto di astensione al
parere sul Piano regionale trasporti nasce dall’esigenza di effettuare un
approfondimento del provvedimento, riservandosi di esprimere valutazione
difformi in una eventuale discussione in Consiglio regionale.
Ricordato di aver avviato, nella precedente
seduta della Commissione, il dibattito sulla proposta di legge in discussione,
riferisce il superamento delle perplessità avanzate dal Settore legislativo nel
corso della precedente seduta.
Esprime perplessità sulla proposta di legge
in discussione, chiedendo precisazioni in merito all’attività posta in essere
dai comuni che beneficeranno della proroga ed, in particolare, se sia stata
effettuata una precisa ricognizione dei comuni che hanno avviato l’iter
procedimentale.
Chiede, altresì, chiarimenti in merito alla
natura dei fondi relativi al programma di finanziamento di opere pubbliche,
alla somma utilizzata di euro 2.742.992,08 rispetto all’originario impegno di
spesa nonché all’esatta quantificazione dei comuni che si avvarranno della
proroga.
Constatata l’assenza dei rappresentanti del
Dipartimento lavori pubblici, riferisce che sono agli atti della Commissione
una nota del Dipartimento e la scheda di analisi tecnico normativa del Settore
legislativo.
Reputa insufficienti le informazioni
contenute nella nota del Dipartimento lavori pubblici.
Sottolinea la necessità di procedere, nella
seduta odierna, all’approvazione della proposta di legge in discussione.
Ribadisce l’assenza di informazioni adeguate
sull’iter procedimentale in atto nei
comuni, paventando che la concessione di una ulteriore proroga per i comuni in
difficoltà possa costituire un pregiudizio per
i comuni virtuosi.
Pur ritenendo legittime le osservazioni del
consigliere Pasqua, reputa, tuttavia, fondamentale porre a disposizione dei
comuni gli strumenti adeguati per il completamento dei lavori.
Censurata l’assenza dei dirigenti del
dipartimento lavori pubblici, assume l’impegno a non approvare, in futuro,
provvedimenti in assenza del necessario apporto tecnico dei dipartimenti
interessati.
Chiede al consigliere Pasqua precisazioni in
merito all’eventuale pregiudizio che l’approvazione della proposta di legge
potrebbe causare ai comuni più virtuosi e sottolinea che la presente proposta è
finalizzata esclusivamente a fornire un apporto ai comuni in difficoltà.
Ribadisce l’insufficienza di informazioni
per esprimere un voto favorevole sulla proposta di legge, sottolineando la
necessità di ripristinare il ruolo delle Commissioni consiliari.
Ritenute legittime le osservazioni del
consigliere Pasqua, condivide la necessità di disporre di analisi dettagliate
sulla situazione dei comuni al fine di non creare disparità di trattamento
dettate da ragioni meramente campanilistiche.
Attese le perplessità manifestate dai
consiglieri Pasqua e Tallini, chiede di rinviare l’approvazione della proposta
di legge al fine di sentire al riguardo i rappresentanti del dipartimento.
Ricordate le problematiche che hanno
impedito ai comuni il completamento dell’iter procedimentale e riferito che
avrebbe auspicato la presenza alla seduta odierna del proponente consigliere Aieta e dei rappresentanti del dipartimento, condivide la
richiesta di rinvio avanzata dal consigliere Arruzzolo.
Ritenuta la proposta di legge in esame
assolutamente scevra da sospetti di interessi campanilistici, ritiene
superabili le perplessità emerse e ribadisce la necessità di fornire aiuto ai
comuni in difficoltà.
Chiede se vi siano termini per
l’approvazione della proposta di legge, censurando l’assenza dei rappresentanti
del dipartimento.
Riferisce l’assenza di una specifica
scadenza.
Ritenuto che le sue affermazioni siano state
in parte equivocate, assegnando loro un significato diverso da quello autentico,
auspica maggiore unità per addivenire ad una soluzione condivisa delle
problematiche.
Sottolineato il senso di responsabilità
dimostrato, anche attraverso una partecipazione costante alle sedute delle
Commissioni consiliari, si augura che si evitino fraintendimenti e provocazioni
ed al contempo conferma la sua disponibilità a fornire un proficuo apporto ai
lavori.
Evidenzia di aver improntato i lavori della
Commissione al massimo rispetto delle opposizioni sia pur nella diversità delle
reciproche posizioni, auspicando il mantenimento del clima di serenità ed
equilibrio che ha, a tutt’oggi, caratterizzato l’attività della Commissione.
Rilevate le divergenze di opinioni espresse
sulla proposta di legge, ritiene che le perplessità manifestate non siano
superabili nella seduta odierna a causa, prioritariamente, dell’assenza dei
rappresentanti del dipartimento che, a suo dire, non hanno avuto garbo
istituzionale.
Sottolineata la necessità di superare il gap qualitativo attraverso
l’approvazione di leggi valide, rivendica il ruolo di consigliere regionale e
la libertà di espressione delle opinioni.
Apprezzato l’intervento conciliatore del
Presidente, afferma di essersi limitato esclusivamente a fugare eventuali dubbi
di campanilismo e ribadisce le sue ragioni a sostegno della proposta in esame.
Invita, quindi, il Presidente a riportare la
discussione sul merito della proposta di legge, evitando fraintendimenti e
polemiche.
Comunica di abbandonare i lavori della
odierna seduta della Commissione, annunciando che non vi prenderà parte in
futuro se il Presidente non dovesse impedire interventi, a suo avviso,
provocatori.
Invitando i consiglieri al rispetto ed alla
tolleranza, propone il rinvio della proposta di legge che è approvato.
(La
Commissione rinvia)
La
seduta termina alle 15,04
Il Dirigente
Area relazioni
esterne Comunicazione e Legislativa
Dott. Maurizio Priolo