Presidenza del Presidente Michelangelo Mirabello

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori.

Strutture di dialisi reggine

(Vengono auditi:

per l’Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto Onlus, il segretario regionale, Pasquale Scarmozzino; intervengono i consiglieri Esposito e Giudiceandrea, il Presidente della Commissione, per fornire i chiarimenti richiesti, Pasquale Scarmozzino;

per l’ Asp di Reggio Calabria, i dottori Salvatore Barillaro e Francesco Silvio Campolo).

Proposta di legge numero 51/10^ di iniziativa dei consiglieri regionali G. Giudiceandrea e M. Mirabello, recante: “Istituzione dei servizi delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico sanitarie, tecniche della prevenzione e delle professioni sociali – Modifiche alla legge regionale 13 maggio 1996 n. 7 e alla legge regionale 7 agosto 2002 n. 29”

PRESIDENTE

Ricordato come sul testo, già discusso e licenziato in altra seduta, siano state sollevate eccezioni in fase di esame presso la Commissione bilancio, illustra gli emendamenti a sua firma, tesi a superare le problematiche emerse, che prevedono di eliminare dal testo il riferimento alle legge regionale numero 7 del 1996 ed eliminare gli articoli 3 e 4.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede chiarimenti in merito agli emendamenti.

PRESIDENTE

Chiarisce e ribadisce il contenuto degli emendamenti, quindi pone ai voti l’emendamento con protocollo numero 14589, avente ad oggetto la modifica della rubrica della proposta di legge, che è approvato. Di seguito, pone ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati all’unanimità e gli emendamenti con protocollo numero 14590 e 14592, aventi ad oggetto rispettivamente l’abrogazione dell’articolo 3 e dell’articolo 4, che sono approvati all’unanimità. Prosegue poi ponendo ai voti gli articoli 5, 6 e 7 che sono approvati all’unanimità. Infine pone ai voti la legge nel suo complesso, che è approvata all’unanimità con autorizzazione al coordinamento formale.

(La Commissione approva)

Proposta di legge numero 108/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 17 agosto 2009, n. 28 (Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale”

PRESIDENTE

Ricorda come la discussione sia già stata avviata in altra seduta e annuncia che presenterà una nuova proposta di legge di modifica alla legge regionale n. 28 del 2009 che tenga anche conto delle osservazioni del Settore legislativo, da esaminare in abbinamento alla proposta di legge presentata dalla Giunta regionale; pertanto, rinvia l’esame della proposta di legge n. 108/10^.

(Trattazione rinviata)

Proposta di legge numero130/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Norme per la tutela della salute dei pazienti nell'esercizio delle attività specialistiche odontoiatriche”

PRESIDENTE

Giudica positivamente il confronto che su tale proposta di legge si è instaurato con la Struttura commissariale per il Piano di rientro, che ha inviato le osservazioni richieste dalla Giunta regionale.

IMBROGNO Rosanna, funzionario del Settore legislativo

Ricordato che la Regione è sottoposta a Piano di rientro dal deficit sanitario, evidenzia che qualsiasi intervento del legislatore regionale in ambito sanitario potrebbe interferire con l’attività commissariale ed illustra i contenuti della scheda di analisi tecnico normativa.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Reputa che la tematica debba essere risolta in tempi brevi perché esistono vari contenziosi, rilevanti sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo e, accolta con favore la sinergia realizzatasi per la prima volta con la Struttura commissariale, reputa che la questione relativa alla tripartizione dei generi sia solo apparente, poiché gli studi odontoiatrici che si occupano solo di diagnosi non invasiva sono numericamente scarsi e in esaurimento. Quindi, convenendo sulla opportunità di migliorare la forma del testo, concorda sull’importanza degli allegati della legge e, prevedendo che la discussione che si sta svolgendo in sede nazionale avrà tempi lunghi, reputa che la Regione, alla luce dei contenziosi pendenti, non possa attendere.

Illustra quindi, gli emendamenti a sua firma e chiede che la Commissione proceda nella seduta odierna all’esame del testo ed alla sua approvazione, evidenziando che le attività previste non prevedono aggravi per il bilancio regionale e consentirebbero di aumentare l’offerta sanitaria per i cittadini, riducendo la mobilità passiva.