X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
SANITÀ,
ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
N.
13
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA Di venerdì 18 marzo 2016
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
MICHELANGELO MIRABELLO E DEL VICEPRESIDENTE SINIBALDO ESPOSITO
Inizio lavori h. 12,00
Fine lavori h. 13,44
INDICE
CORTELLARO Antonio, dirigente
Settore legislativo del Consiglio regionale
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra), *
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti), *, *
LATELLA Giovanni Benito, funzionario
dipartimento politiche sociali , *
ROCCISANO Federica, assessore al
Lavoro e Welfare, *
CACCAMO Lucia, funzionario della
Commissione
LATELLA Giovanni Benito, funzionario
dipartimento politiche sociali
NICOLÒ Alessandro (Forza Italia), *
ROCCISANO Federica, assessore al
lavoro e al welfare
Audizione: FIMMG Continuità
Assistenziale- Sezione di Catanzaro
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
Presidenza del Presidente
Michelangelo Mirabello
Pone ai voti il verbale della seduta
precedente che è approvato.
Propone l’inversione dell’ordine del giorno,
anticipando il punto 5 e posticipando il punto 2.
(La Commissione approva)
(Vengono
auditi: Maurizio Rocca, coordinatore progetto Casa della salute; Carlo Nisticò,
dirigente ufficio tecnico dell’Asp di
Catanzaro; intervengono: il Presidente e il consigliere Esposito
Ritiene che la Commissione possa recarsi a Chiaravalle in visita ufficiale.
Illustra la proposta di modifica degli articoli 4 e 7 della legge regionale numero 15 del 2013 che introduce la figura delle tagesmutter, riconoscendo questa professione a livello regionale. Spiega che trattasi di un servizio complementare agli asili nido, realizzato in abitazioni con un massimo di cinque bambini, non più di tre per volta, con una stanza e bagno dedicati. Specifica, inoltre, che tali operatori per ottenere la qualifica devono aver frequentato un corso di formazione di 250 ore. Rimarca, quindi, la necessità di un riconoscimento ufficiale della figura professionale. Evidenziato, infine, che tale norma rispetta il principio di invarianza finanziaria e che non presenta profili di incostituzionalità, chiede che sia approvata nella seduta odierna.
Sottolinea il carattere di urgenza della proposta, poiché il riconoscimento professionale si renderà necessario anche per l’inserimento della specifica figura all’interno dei servizi educativi per minori.
Chiede al dirigente del settore legislativo se questa figura possa essere inserita come professione al servizio dell’infanzia.
Ipotizza che ci possano essere problemi di legittimità costituzionale nel prevedere una figura professionale specifica, anche se la legge sulla medesima materia del Trentino Alto Adige non è stata impugnata.
Si riserva di svolgere una relazione tecnica, specificando che la legge prevede già dei servizi educativi all’interno della famiglia dell’educatore, con regolamentazione dettagliata della figura dell’educatore familiare.
Evidenzia che la differenza di fondo è che l’educatore familiare deve avere una laurea in scienze dell’educazione, mentre la tagesmutter oltre alla laurea deve aver frequentato anche un corso di formazione specifica. Sottolinea, inoltre, che non vi è una sovrapposizione tra le due figure, ma che viene inserito nell’articolato il termine tagesmutter.
Manifesta preoccupazione perché in Trentino Alto Adige il requisito d’accesso a questa qualifica è il diploma di scuola media.
Chiede comunque che si proceda celermente al voto, specificando che è previsto il diploma di scuola superiore o la laurea in scienze dell’educazione.
Esprime perplessità sul fatto che l’assessore Roccisano e il dipartimento politiche sociali dicano cose diverse.
Chiarisce che le apparenti difformità di pensiero sono volte a chiarire che le due figure, quella della la tagesmutter e quella dell’educatore, sono complementari tra loro.
Pone in votazione gli articoli 1 e 2 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata.
(La
Commissione approva)
Comunica che nella seduta del 28 gennaio è stata approvata dalla Commissione una risoluzione, la numero 2 del 2016, e che è possibile apportarvi delle necessarie modifiche, poiché non è stata ancora trasmessa al Presidente del Consiglio. Pertanto, pone ai voti l’inserimento della risoluzione che è approvato.
(La
Commissione approva l’inserimento della risoluzione)
Dà lettura della risoluzione che chiede al direttore generale del dipartimento della salute ed al Commissario per l’attuazione del Piano di rientro di conoscere le determinazioni in merito alle problematiche delle rette, dei posti letto, dei requisiti tecnici ed organizzativi delle RSA ed in merito alle autorizzazioni inerenti le professioni sanitarie della specialistica ambulatoriale e diagnostica per immagine ferme da mesi, nonché sulla problematica relativa al decreto sull’utilizzo del ricettario unico. Indi, pone in votazione la risoluzione che è approvata.
(La
Commissione approva)
Dispone il rinvio delle proposte di legge numero 108/10 e 84/10, indi dispone una breve sospensione della seduta.
La
seduta sospesa alle ore 12,55 riprende alle ore 13,00.
Pone ai voti l’inversione dell’ordine del giorno, disponendo la trattazione della proposta di legge numero 127/10, le audizioni dei rappresentanti della FIMMG e, quindi, la trattazione della proposta di legge numero 51/10, che è approvata.
(La
Commissione approva)
Chiarisce che la proposta è diretta a prorogare i termini previsti dalla legge regionale numero 15 del 2013, per consentire alle strutture che si occupano di servizi alla prima infanzia di adeguarsi al dettato normativo.
Presidenza
del Vicepresidente Sinibaldo Esposito.
Si dichiara favorevole alla proroga prevista dalla proposta in esame e anticipa che all’ordine del giorno della prossima seduta di Giunta è stata inserita la delibera avente ad oggetto una proroga di un anno rispetto al termine previsto dalla legge regionale numero 15 del 2013, quindi ad aprile 2017.
Riferisce il parere favorevole del dipartimento alla proroga.
Propone all’articolo 1 della proposta un emendamento orale che prevede la proroga al 30 aprile 2017.
Chiarisce che la modifica della legge imprime maggiore efficacia alla modifica.
Pone ai voti l’emendamento che è approvato, quindi pone ai voti l’articolo 1 che è approvato per come emendato, gli articoli 2 e 3 che sono approvati per come emendati e la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.
(La Commissione approva)
(Viene
audito Francesco Salimonti,
segretario provinciale Fimmg Continuità assistenziale.
Intervengono: il Presidente, i consiglieri Giudiceandrea
e Nicolò e per replica il dottore Salimonti)
(Vengono
auditi il dottor Fausto Sposato, coordinatore di IPASVI Regione Calabria; la dott.ssa
Angela Antonietta Malvaso, presidente del C.R.O.A.S. Calabria; il dottor Carmelo
Laganà, rappresentante della Consulta
Regionale delle Professioni Sanitarie della Calabria ed il dottor Antonio
Cirillo, rappresentante CID Sezione
Calabria. Interviene il Presidente della Commissione).
Riscontrato un refuso di stampa sull’emendamento presentato, a sua stessa firma, ne propone l’immediata correzione.
Invita il consigliere Giudiceandrea a ritirare l’emendamento per presentarne contestualmente una versione corretta; ciò al fine di rendere più chiara e trasparente la procedura adottata. Indi, riapre i termini per la presentazione di eventuali emendamenti alla proposta di legge in discussione e toglie la seduta.
Il Dirigente
Area relazioni esterne Comunicazione e Legislativa
Dott.
Maurizio Priolo