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X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

SANITÀ, ATTIVITÀ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

 

N. 9

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

SEDUTA Di venerdì 11 dicembre 2015

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELANGELO MIRABELLO

 

 

 

 

Inizio lavori h. 12,22

Fine lavori h. 14,41

INDICE

 

 

 


PRESIDENTE  3

Sull’ordine dei lavori 3

PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 27/10^ di iniziativa del consigliere A. Nicolò, recante: “Norme per la promozione dell'attività di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari per contrastare la povertà e il disagio sociale”  3

PRESIDENTE  3

ROCCISANO Federica, assessore al lavoro, welfare e politiche giovanili 3

Audizione su HUB Funzionale di Neurologia Area Centrale della Calabria  3

Proposta di legge numero 54/10^ di iniziativa dei consiglieri O. Greco, F. Sergio, recante: “Valorizzazione Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento”  3

PRESIDENTE  3,*,*,*,*,*

BRANCATI Giacomino, dirigente del dipartimento Tutela della salute  5

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 4

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente) 4,*,*

IMBROGNO Rosanna, funzionario Settore legislativo  3,*,*

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti) 4

Sull’ordine dei lavori 5

PRESIDENTE  5

Proposta di legge numero 84/10^ di iniziativa dei consiglieri F. Sergio, O. Greco, recante: “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d'azzardo patologico”  5

PRESIDENTE  6

BRANCATO Giacomino, dirigente del dipartimento Tutela della salute  6

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 6

FERRARA Annamaria, funzionario del Settore legislativo  6

SERGIO Franco, relatore  5

Proposta di legge numero 57/10^ di iniziativa dei consiglieri M. Mirabello, G. Giudiceandrea, D. Battaglia, N. Irto, D. Bevacqua, S. Romeo, recante: “Interventi per l'assistenza a favore di persone con disturbi autistici e dello spettro autistico dall'età evolutiva a quella adulta”  6

PRESIDENTE  6,*,*,*,*,*

BRANCATI Giacomino, dirigente del Settore Attività territoriali, Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della regione Calabria  7

CACCAMO Lucia, funzionario della Commissione  7

FERRARA Annamaria, funzionario Settore legislativo  7,*

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti) 7

Proposta di legge numero 77/10^ di iniziativa del consigliere S. Esposito, recante: “Modifiche alla legge regionale 2 maggio 2001, n. 10 (Medicina dello sport e tutela sanitaria delle attività motorie e sportive)”  8

PRESIDENTE  8,*

BRANCATI Giacomino, dirigente del Settore Attività territoriali, Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della regione Calabria  8

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 8,*

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti) 8,*,*

Proposta di legge numero 70/10^ di iniziativa del consigliere G. Mangialavori, recante: “Modifica alla legge regionale 29 marzo 1999, n. 8 (Provvidenze in favore di soggetti affetti da particolari patologie)”  8

PRESIDENTE  8

 

 

 


Presidenza del Presidente Michelangelo Mirabello

La seduta inizia alle 12,22

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, passa all’esame dei provvedimenti posti all’ordine del giorno.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Propone l’inversione dell’ordine del giorno, ponendo al primo punto la proposta di legge numero 27/10^ e al secondo punto le audizioni sull’ HUB funzionale di neurologia area centrale della Calabria. Pone ai voti l’inversione dell’ordine del giorno che è approvata.

Proposta di legge numero 27/10^ di iniziativa del consigliere A. Nicolò, recante: “Norme per la promozione dell'attività di recupero e ridistribuzione delle eccedenze alimentari per contrastare la povertà e il disagio sociale”

ROCCISANO Federica, assessore al lavoro, welfare e politiche giovanili

Precisato che la proposta in discussione è stata vagliata con attenzione, ne propone, attesa la sua importanza, il rinvio della trattazione ad una successiva seduta di Commissione, al fine di individuare un efficace sistema integrato di interventi nella materia oggetto della proposta.

PRESIDENTE

Preso atto della richiesta avanzata dalla Giunta, pone ai voti il rinvio del punto in discussione che è approvato.

Audizione su HUB Funzionale di Neurologia Area Centrale della Calabria

 

(Vengono auditi: il dott. Domenico Consoli, neurologo; il dott. Michelangelo Miceli, direttore sanitario dell’Asp di Vibo Valentia; intervengono: il consigliere Esposito, il Presidente della Commissione e il dirigente del dipartimento tutela della salute, dott. Giacomino Brancati)

Proposta di legge numero 54/10^ di iniziativa dei consiglieri O. Greco, F. Sergio, recante: “Valorizzazione Dieta Mediterranea Italiana di Riferimento”

PRESIDENTE

Ricordata l’ampia discussione già tenuta sul punto e le audizioni svolte, ritiene che l’analisi effettuata dalla Commissione sia stata completa e chiede un parere del Settore legislativo sugli emendamenti presentati alla proposta.

IMBROGNO Rosanna, funzionario Settore legislativo

Riferisce come a parere del Settore legislativo le problematiche già esposte alla proposta nella scheda tecnico legislativa non siano superate dagli emendamenti presentati, riscontrando, per contro, in taluni casi un aggravio delle criticità; in particolare, ravvisa nuove criticità, nell’emendamento che istituisce il Centro studi con sede in Nicotera, per il quale non è prevista copertura finanziaria. Altresì, in riferimento sempre al Centro studi ed all’ipotesi che lo stesso si avvalga delle strutture sanitarie esistenti sul territorio, paventa interferenze con i poteri del Commissario per il Piano di Rientro dal deficit sanitario, rammentando come censure siano state sollevate anche nel caso in cui le interferenze producano effetti positivi sull’attuazione del predetto Piano.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Preliminarmente, non concorda sul contenuto dell’emendamento che trasforma l’Osservatorio in Centro studi e sulla previsione di utilizzare le strutture sanitarie territoriali, ritenendo che una eventuale approvazione della proposta non ne impedirebbe una successiva modifica.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Riscontrate criticità nella redazione della norma finanziaria, al di là delle censure mosse dal Settore legislativo, considera che l’articolo 4 della proposta prevede delle attività che a suo avviso determinano spesa a carico del bilancio regionale senza che la stessa sia quantificata e, conseguentemente, paventa censure da parte della Corte dei Conti.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Condivise le criticità connesse alla stesura di alcuni emendamenti, ritiene che le osservazioni del consigliere Neri siano pertinenti e dirimenti e, per tali ragioni, giudica opportuno che sia la Commissione bilancio a valutare preliminarmente la proposta. Altresì, ritiene che gli emendamenti a sua firma possano essere sintetizzati con quelli del presidente Mirabelli.

PRESIDENTE

In riferimento all’emendamento che prevede la creazione del Centro sudi rispetto all’Osservatorio specifica che lo stesso è finalizzato semplicemente ad una modifica terminologica, ma a fronte delle dichiarazioni del consigliere Greco si dichiara disponibile a rivedere tutti gli emendamenti in tal senso presentati, ritenendo che gli stessi probabilmente non comportino nuovi oneri. Chiede, in proposito, chiarimenti al Settore legislativo.

IMBROGNO Rosanna, funzionario Settore legislativo

Precisa che stabilire la sede dell’Osservatorio in una sede difforme da quella del Consiglio regionale imporrebbe la quantificazione delle relative spese.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Evidenzia che le risorse individuate sono state concordate col dipartimento competente al fine di escludere spese a carico del bilancio regionale e ritiene che un’approvazione tardiva della proposta ne limiterebbe gli effetti; concorda, poi, con l’ipotesi di sottoporre la proposta alla Commissione bilancio al fine di dirimere i dubbi posti in materia di norma finanziaria e di copertura degli eventuali oneri.

Comunica, quindi, come risulti erroneamente che la dieta mediterranea sia stata codificata in Campania, ciò rappresentando un falso storico; altresì, ritiene che le problematiche connesse alla proposta siano di natura squisitamente politica, considerando successiva una valutazione circa l’impatto finanziario.

PRESIDENTE

In riferimento alle osservazioni relative ai costi della sede dell’Osservatorio, evidenzia come l’emendamento preveda una sinergia con il comune di Nicotera; previsione che, a suo avviso, potrebbe consentire di superare le eccezioni relative ai costi. Segnala, poi, rispetto alla denominazione dell’Osservatorio di aver presentato un emendamento all’articolo 2 che precisa quali siano i suoi componenti.

GRECO Orlandino (Oliverio Presidente)

Non condivide l’emendamento del consigliere Mirabello sulla composizione dell’Osservatorio, in riferimento alla presenza degli assessori su delega.

PRESIDENTE

Ritiene che l’emendamento possa essere modificato.

IMBROGNO Rosanna, funzionario Settore legislativo

Evidenzia che il testo e l’emendamento prevedono una numerazione dei componenti dell’ODMIR diversa, rispettivamente di 9 e 8 componenti, e invita la Commissione a valutare precisamente di quanti componenti ritenga debba essere composto l’Osservatorio.

PRESIDENTE

Sospende brevemente la seduta per riformulare gli emendamenti.

La seduta sospesa alle 13,25 riprende alle 13,54

PRESIDENTE

Propone di rinviare la proposta di legge in discussione, unitamente all’audizione sulla casa Albergo di Oriolo Calabro, alla prossima seduta della Commissione che sarà convocata per lunedì 14, stabilendo il termine per la presentazione di eventuali emendamenti alle ore 10 dello stesso giorno.

BRANCATI Giacomino, dirigente del dipartimento Tutela della salute

Ritiene che le disposizioni della proposta di legge in esame non interferiscano con il sistema sanitario regionale, fatta eccezione per quelle inerenti l’utilizzo dei beni del servizio sanitario.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Propone e pone ai voti una inversione dell’ordine del giorno passando alla trattazione del punto 6, che è approvata.

Proposta di legge numero 84/10^ di iniziativa dei consiglieri F. Sergio, O. Greco, recante: “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d'azzardo patologico”

SERGIO Franco, relatore

Sottolineato l’enorme business del gioco d’azzardo patologico che, nel 2012, in Italia ha determinato un incasso netto per lo Stato di 8 miliardi di euro, riferisce, come con una visione miope di breve periodo, si evidenzino, spesso, gli indubbi vantaggi economici per le casse del Paese non considerando, di contro, gli ingenti costi sociali legati a questo giro affaristico, con la crescente diffusione del gioco d’azzardo patologico (GAP) che coinvolge circa 800 mila persone a rischio dipendenza.

Evidenziato, altresì, come il mondo del gioco d’azzardo nasconda dietro di sé un intreccio occulto con i sistemi criminali ed un business illegale fatto di riciclaggio, estorsione ed usura, cita, a titolo esemplificativo, le slot machines utilizzate quali vere e proprie “lavanderie di denaro sporco, mettendo in risalto come il gioco d’azzardo sia divenuto una vera e propria malattia che affonda le sue radici nella crisi economica e nella disperazione di soggetti deboli allettati dalla speranza di facili guadagni.

Ricordata la normativa nazionale vigente contenuta nel decreto legge numero 158 del 2012, il cosiddetto “Decreto Balduzzi”, convertito nella legge numero 189 dell’8 novembre 2012, riferisce che l’articolo 7 , comma 5, prevede l’obbligo per i gestori di sale da gioco e di esercizi in cui vi sia l’offerta di giochi pubblici, di esporre, all’ingresso ed all’interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalle Aziende sanitarie locali diretto ad evidenziare i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio di servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura ed al reinserimento sociale delle persone affette da patologie correlate al gioca d’azzardo.

Precisata la competenza regionale a legiferare in materia riconosciuta dalla sentenza della Corte costituzionale numero 300 del 10 novembre 2011, riferisce che la proposta di legge si compone di 13 articoli, che procede ad illustrare dettagliatamente soffermandosi, in particolare, sull’articolo 1, inerente le finalità; l’articolo 2, che individua i soggetti destinatari degli interventi; l’articolo 4, che individua le specifiche competenze della Regione in materia; l’articolo 5, che istituisce l’osservazione regionale sul GAP; l’articolo 6, che individua le specifiche competenze dei comuni; l’articolo 7, che definisce le competenze delle ASP; l’articolo 9, inerente le sanzioni amministrative e l’articolo 10, che prevede, sulla scorta dell’esperienza normativa della Regione Basilicata e nel rispetto della normativa in materia di aiuti di Stato) una rimodulazione dell’IRAP, a decorrere dal 1 gennaio 2016 con riduzione dello 0,92 percento dell’aliquota in favore degli esercizi i cui titolari provvedono volontariamente, entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello cui si riferisce l’agevolazione, alla completa disinstallazione degli apparecchi da gioco.

FERRARA Annamaria, funzionario del Settore legislativo

Confermata, preliminarmente, la competenza regionale a legiferare in materia, come peraltro affermato dal relatore, evidenzia come, essendo la Regione sottoposta al Piano di rientro dal deficit sanitario, l’articolo 7 della proposta, dedicato alle competenze delle aziende sanitarie, rischi di interferire con le funzioni proprie del commissario ad acta, sottolineando che anche altre Regioni hanno legiferato in materia quali, in particolare, l’Abruzzo - che non ha disciplinato tali competenze - e la Puglia - che le ha disciplinate in maniera più snella -.

Precisato, poi, che la rimodulazione dell’IRAP, di cui all’articolo 10, è stata prevista anche nella legge regionale del Piemonte senza subire censure, elenca alcune osservazioni di tecnica redazionale, comunicando la disponibilità degli uffici a collaborare per ovviare a tali problematiche.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Chiede se la presente proposta di legge potrebbe avere influenze positive nell’ambito del Piano di azione regionale per le dipendenze.

BRANCATO Giacomino, dirigente del dipartimento Tutela della salute

Riferite le interferenze positive della proposta di legge con il Piano di azione regionale per le dipendenze, evidenzia che la ludopatia, disciplinata dal decreto legge del 2012, non è inserita nella griglia di rilevazione perché attualmente non a carico dei servizi e riferisce che saranno attivati specifici percorsi assistenziali nel documento sulla rete territoriale già approvato.

Condividendo le osservazioni del Settore legislativo, esprime perplessità in merito all’articolo 7 che al comma 3 definisce aspetti tecnici propri dei dipartimenti che reputa opportuno non “ingabbiare” nella rigidità di una legge, nonché alcuni riferimenti a servizi non presenti in Calabria.

PRESIDENTE

Propone di rinviare la proposta alla seduta successiva della Commissione e, registrato il parere positivo dei consiglieri, dispone il rinvio.

Proposta di legge numero 57/10^ di iniziativa dei consiglieri M. Mirabello, G. Giudiceandrea, D. Battaglia, N. Irto, D. Bevacqua, S. Romeo, recante: “Interventi per l'assistenza a favore di persone con disturbi autistici e dello spettro autistico dall'età evolutiva a quella adulta”

PRESIDENTE

Riferisce che il progetto di legge è stato ampiamente affrontato e discusso in precedenti sedute e di aver presentato alcuni emendamenti. Indi, illustra l’articolato e gli emendamenti, in particolare l’emendamento all’articolo 1 (finalità), protocollo numero 47647, che prevede che dopo le parole “tutela della salute”, il periodo: “riconoscendo i disturbi dello spettro autistico quale patologia invalidante che determina una alterazione precoce e globale di tutte le funzioni essenziali del processo evolutivo”, è sostituito dal seguente: “dei soggetti affetti da autismo e da disturbi dello spettro autistico (DSA)”.

Passa poi all’illustrazione degli altri emendamenti: all’articolo 2 (linee guida), protocollo numero 47649, in cui è previsto che dopo la frase “Manuale diagnostico e statistico DSM-IV” sono aggiunte le seguenti parole “e successive modifiche”; all’articolo 3 (Politiche regionali in materie di disturbi dello spettro autistico), protocollo numero 47651, in cui è previsto che dopo la frase “Migliorando la qualità della loro vita e quella dei loro familiari” si aggiunge “In conformità a quanto disposto dalle Linee di indirizzo approvate in Conferenza Unificata il 22 novembre 2012 e recepite dalla Regione Calabria con DPGR numero 31 del 31 marzo 2014”;  all’articolo 4 (Aggiornamento delle Linee di indirizzo del Ministero della Salute), protocollo numero 47654, in cui è previsto che alla frase “La Regione nel rispetto delle Linee guida nazionali” si aggiunge “e della Legge 134/2015”

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede chiarimenti in merito alle osservazioni del Settore legislativo ed in particolare sulle paventate interferenze della proposta con il Commissario per l’attuazione del Piano di rientro e sull’ipotetico contrasto con una recente nuova normativa nazionale, al fine di evitare eventuali impugnative da parte del Governo.

PRESIDENTE

Precisa che il richiamo alla legge 134 del 2015 è previsto nel testo degli emendamenti, in particolare in quello modificativo dell’articolo 1.

FERRARA Annamaria, funzionario Settore legislativo

Chiede di sapere se l’emendamento prevede l’eliminazione dell’ultimo periodo dell’articolo 1, indi eliminando la parte in cui si prevede che la Regione potenzi i servizi sanitari specifici.

PRESIDENTE

Da lettura dell’emendamento all’articolo 1.

FERRARA Annamaria, funzionario Settore legislativo

Esprime perplessità sull’emendamento, confermando quanto paventato dal consigliere Neri, ovvero il rischio di interferenza con il lavoro svolto dal commissario ad acta, precisando alcune modifiche inerenti anche l’articolo 2.

PRESIDENTE

Riconosciuto che l’ultimo periodo dell’articolo 1 vada espunto dal testo e che in sede di coordinamento formale si possano apportare le modifiche necessarie all’articolo 2, indi pone ai voti: l’emendamento protocollo numero 47647 che è approvato; l’articolo 1, che è approvato, come emendato, con eliminazione anche dell’ultimo periodo; l’emendamento protocollo numero 47649 che è approvato; l’articolo 2 che è approvato, come emendato, con autorizzazione al coordinamento formale.

CACCAMO Lucia, funzionario della Commissione

Suggerisce una modifica del contenuto del secondo comma dell’articolo 3.

PRESIDENTE

Pone ai voti: l’emendamento protocollo numero 47651 che è approvato e l’articolo 3 che è approvato, come emendato; l’emendamento protocollo numero 47654 che è approvato e l’articolo 4 che è approvato, come emendato.

BRANCATI Giacomino, dirigente del Settore Attività territoriali, Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della regione Calabria

Suggerisce alcune modifiche da apportare all’articolo 5, comma 2, lettera a), in particolare ritiene inopportuno che si preveda che tra i compiti del Comitato vi sia l’attuazione delle Linee di indirizzo dovendosi limitare al loro aggiornamento.

PRESIDENTE

Preso atto delle osservazioni del dott. Brancati da considerare in sede di coordinamento formale, pone ai voti gli articoli 5, 6, 7 e 8 che sono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata, come modificata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Proposta di legge numero 77/10^ di iniziativa del consigliere S. Esposito, recante: “Modifiche alla legge regionale 2 maggio 2001, n. 10 (Medicina dello sport e tutela sanitaria delle attività motorie e sportive)”

PRESIDENTE

Ricordato che anche la proposta di legge numero 77/10 era stata approfondita abbondantemente dalla Commissione, passa all’esame dell’articolato e iIlustra l’emendamento protocollo numero 54856 con il quale propone di aggiungere dopo il periodo “viene espresso e redatto in conformità a quanto previsto da D.M. Sanità 18 febbraio 1982 e successive modifiche ed integrazioni solo ed esclusivamente dai medici del Servizio di Medicina dello Sport” le parole “dagli specialisti in Medicina dello Sport delle strutture già autorizzate all’esercizio della branca di Medicina dello Sport”.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede se un cardiologo privato abilitato in medicina dello sport possa rilasciare il certificato medico di idoneità per uso agonistico.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Precisa che il certificato deve essere rilasciato dai centri di medicina dello sport autorizzati.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede ulteriori approfondimenti circa la possibilità che il primario cardiologo, specialista in Medicina dello sport, possa rilasciare o meno il certificato di idoneità fisica all’attività agonistica.

BRANCATI Giacomino, dirigente del Settore Attività territoriali, Dipartimento Tutela della Salute e Politiche Sanitarie della regione Calabria

Riservandosi di compiere un approfondimento al riguardo, evidenzia come dalla lettura del testo della proposta di legge si possa desumere la competenza del primario cardiologo al rilascio della certificazione.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Per una maggiore comprensione, riformula la domanda in merito alla competenza al rilascio del certificato per attività agonistica.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo centro destra)

Ritiene che il cardiologo specializzato possa rilasciare il certificato per l’attività agonistica se svolge la sua attività in un centro di medicina dello sport.

PRESIDENTE

Posto ai voti l’emendamento all’articolo 1 (Modifiche all'articolo 4), comma 1 lettera a), protocollo numero 54856, che è approvato, pone ai voti l’articolo 1, che è approvato per come emendato, indi gli articoli 2 e 3, che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Proposta di legge numero 70/10^ di iniziativa del consigliere G. Mangialavori, recante: “Modifica alla legge regionale 29 marzo 1999, n. 8 (Provvidenze in favore di soggetti affetti da particolari patologie)”

PRESIDENTE

Riferita l’impossibilità del consigliere Mangialavori, proponente, ad essere presente alla seduta odierna della Commissione, rinvia la discussione alla prossima seduta prevista per lunedì 14. Indi, toglie la seduta.

La seduta termina alle 14,41

 

Il Dirigente

Dott. Maurizio Priolo