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X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

 

N. 11

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

SEDUTA Di GIOVEDì 10 DICEMBRE 2015

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA

 

 

 

Inizio lavori h. 12,00

Fine lavori h. 15,10

INDICE

 

 

                                                                               


PRESIDENTE  3

Proposta di legge numero 89/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Proroga del termine di cui all'art. 2-bis della legge regionale 12 aprile 2013, n. 18 (Cessazione dello stato di emergenza nel settore dei rifiuti. Disciplina transitoria delle competenze regionali e strumenti operativi)”  3

PRESIDENTE  3, 4, 5, 6

AUGRUSO Antonio, dirigente dipartimento ambiente  3, 4

DE MASI Annapaola, in rappresentanza dell’Assessore all’ambiente  3, 4

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 4

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti) 4, 5

NUCERA Giovanni (La Sinistra) 4

TALLINI Domenico (Gruppo Misto) 5

Proposta di legge numero 88/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Norme per i servizi di trasporto pubblico locale”  6

PRESIDENTE  6

 


 


Presidenza del Presidente Domenico Bevacqua

La seduta inizia alle 12,00

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori della Commissione comunicando che il dottor Andrea Camanzi, Presidente autorità di regolazione dei trasporti, ed il dottor Enzo Bruno, Presidente dell’UPI Calabria, hanno riferito, con nota, la loro impossibilità ad essere presenti ai lavori della seduta odierna.

Proposta di legge numero 89/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Proroga del termine di cui all'art. 2-bis della legge regionale 12 aprile 2013, n. 18 (Cessazione dello stato di emergenza nel settore dei rifiuti. Disciplina transitoria delle competenze regionali e strumenti operativi)”

PRESIDENTE

Sottolinea che la proposta di legge, preso atto della mancata esistenza di impianti di smaltimento, prevede la proroga fino al 2017 dell’utilizzazione di impianti privati per il trattamento dei rifiuti.

DE MASI Annapaola, in rappresentanza dell’Assessore all’ambiente

Sottolinea come la proposta di legge preveda la proroga del termine al 31 dicembre 2017 affinché il Dipartimento competente possa ricorrere all’utilizzazione di impianti privati di trattamento di rifiuti, precisando che non si tratta di una proroga dell’affidamento.

Osserva, inoltre, che la competenza in materia di gestione dei rifiuti è demandata per legge ai Comuni che la esercitano in forma associata, mediante le Comunità d’Ambito, operanti su base provinciale. Evidenziato, poi, come il processo di riordino del settore sia in corso e non ancora completato, riferisce come solo il 42 per cento delle 78 ATO individuate possa contare su un ente di governo capace di esercitare le proprie funzioni.

Riferisce, ancora, come la Regione Calabria, nelle more dell’operatività delle Comunità d’Ambito, sia subentrata nei contratti già in capo al Commissario, sottoscrivendone anche di nuovi, al fine di scongiurare una discontinuità nel servizio di trattamento/smaltimento dei rifiuti, facendo rientrare in detto potere sostitutivo anche l’avvalimento degli impianti privati; ciò anche per scongiurare effetti nefasti sull’ambiente e sulla salute umana, tamponando, di fatto, un vuoto legislativo.

Ritiene, quindi, contrariamente a quanto, a suo dire, affermato dal Settore legislativo del Consiglio regionale che il privato non vada considerato quale gestore di un servizio pubblico essenziale ma gestore di un proprio impianto che in situazioni emergenziali ed eccezionali viene utilizzato per trattare rifiuti, rispettando così, a suo avviso, le regole sulla concorrenza e sul codice degli appalti. Ciò, a suo avviso, consentirebbe di trattare e smaltire il rifiuto in ambito regionale in base al principio di autosufficienza nonché di prossimità.

Precisa, infine, in riferimento al relativo impegno di spesa, come la proposta contenga disposizioni esclusivamente di carattere ordinamentale e non comporti maggiori oneri a carico del bilancio regionale, rimandando, comunque, alla relazione del dirigente del dipartimento Bilancio nella quale viene quantificato l’onere sulla base dei costi sostenuti ad oggi, in applicazione delle disposizioni vigenti, con un incremento dei maggiori costi di gestione, con individuazione degli oneri su base triennale. Indicato il capitolo di bilancio della spesa di riferimento, finanziato dalla riscossione della tariffa dovuta dai Comuni, riferisce che per il 2015 vi è una disponibilità pari a 1.291.535,23 e che la Giunta, a tal proposito, sta provvedendo ad effettuare una variazione di bilancio ad hoc.

AUGRUSO Antonio, dirigente dipartimento ambiente

Evidenziato che la ratio della proposta di legge è quella di superare la fase di criticità in cui versa il sistema impiantistico, in deficit, ritiene che occorra scongiurare il conseguente problema di natura pubblica correlato anche alla tutela della salute dei cittadini. Sottolineato, inoltre, che il rifiuto dovrebbe essere smaltito all’interno dei bacini di utenza, quindi nel rispetto del principio di prossimità, rileva che la norma non dispone circa nessun tipo di affidamenti.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Chiede chiarimenti in merito alla copertura finanziaria e se la proposta comporti maggiori oneri.  

DE MASI Annapaola, in rappresentanza dell’Assessore all’ambiente

Sottolinea che nel bilancio sono previste le risorse necessarie e cioè quelle erogate dalla Comunità d’Ambito attraverso la tassa sui rifiuti.

AUGRUSO Antonio, dirigente dipartimento ambiente

Evidenzia che con la delibera di Giunta numero 322 del 28 luglio 2014 è stato individuata la tariffa regionale per il conferimento dei rifiuti urbani e che i Comuni ad oggi - nelle more che sia completato il sistema impiantistico – svolgono il servizio di raccolta mentre la Regione si occupa dello smaltimento. In merito agli oneri, sottolinea che le spese si sarebbero dovute, comunque, sostenere per l’erogazione del servizio.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Ravvisa discordanze tra quanto riferito dall’ing. Augruso e quanto contenuto nella relazione redatta dal dirigente al bilancio, considerato che le risorse sulle quali si fa affidamento dovrebbero essere quelle versate dai Comuni per i rifiuti, risorse che nell’oltre il 90 per cento dei casi, a suo dire, la Regione non riesce a riscuotere.

AUGRUSO Antonio, dirigente dipartimento ambiente

Conferma quanto contenuto nella relazione tecnica del dipartimento bilancio, condividendone i contenuti, e precisa che la delibera di Giunta regionale numero 322/2014 consente la rimodulazione della tariffa, con relativo aggiornamento annuale in funzione dei costi effettivi da sostenere.

PRESIDENTE

Evidenzia che il compito della Commissione e dei consiglieri è anche quello di comprendere la ragionevolezza e legittimità giuridica degli atti che le vengono sottoposti, considerato che la stessa svolge funzioni legislative.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Ricordato di aver espresso, nella precedente seduta della Commissione, un voto di astensione alle Linee – guida in materia, ritenendo preferibile la gestione privata a quella pubblica, attesi i danni, a suo avviso, prodotti in passato da quest’ultima, chiede quale sia, sul piano politico, la differenza tra la proroga posta in essere con la proposta di legge in esame e le proroghe autorizzate in precedenza dalla Giunta Scopelliti, oggetto di reiterate censure da parte dell’allora opposizione di centro - sinistra.

DE MASI Annapaola, in rappresentanza dell’Assessore all’ambiente

Ravvisata la necessità di colmare il vuoto esistente in materia a causa della mancata creazione degli ATO, sottolinea l’opportunità di prorogare, a tutela del preminente diritto alla salute pubblica, l’utilizzo dell’impiantistica privata ribadendo che non si tratta di proroga di servizi.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Ritenuto doveroso il rispetto del programma di governo sottoscritto con il presidente Oliverio durante la campagna elettorale, al fine di non tradire le promesse fatte ai cittadini, reputa necessario attuare il cambiamento promesso.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Giudicata la proroga tecnica autorizzata dalla proposta di legge in discussione in continuità con le proroghe attuate, in precedenza, dal Commissario e dalla Giunta Scopelliti, paventa il rischio di trasformazione, nei prossimi anni, delle discariche in “bombe ecologiche” essendo, peraltro, illegale il conferimento in discarica del “tal quale”, e giudicando, in tale prospettiva, irrealizzabile l’obiettivo auspicato di “discariche zero”.

Ricordato di aver espresso in passato il suo voto contrario alle proroghe proposte dall’Esecutivo di centro - destra, preannuncia il voto contrario alla proposta di legge in discussione, sottolineandone i profili di illegittimità costituzionale, peraltro espressi dal Settore legislativo nella scheda tecnica, anche in considerazione della durata della proroga proposta fino a dicembre 2017 e non ulteriormente fino al 2018, in seguito alle osservazioni del dipartimento bilancio in merito alla copertura degli oneri finanziari.

Ricordata la delibera della Corte dei conti numero 45 del 22 giugno 2015 in cui la Corte stigmatizza l’assenza nelle leggi regionali approvate delle clausole di salvaguardia, chiede che venga acquisita agli atti della Commissione una nota inviata dal direttore generale del dipartimento ambiente al dipartimento stesso ed alla Presidenza della Giunta regionale avente ad oggetto un sollecito per la gestione dei piani urbani speciali.

PRESIDENTE

Ritenute condivisibili, in termini di principio ma non in termini di assunzione di responsabilità, le osservazioni politiche espresse dai consiglieri Nucera e Guccione in merito alla problematica delle proroghe, sottolinea le notevoli difficoltà riscontrate nel governare il delicato processo di gestione dei rifiuti, invitando tutti ad una maggiore riflessione.

Apprezzato il coraggio dell’assessore e del presidente Oliverio nell’affrontare la difficile problematica, esprime, tuttavia, rammarico per l’assenza alla seduta odierna della Commissione dell’assessore competente, ritenendo necessario porre in essere una reale interlocuzione tra organo legislativo ed Esecutivo su tematiche così rilevanti.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Rilevata la continuità con il passato delle scelte adottate dall’attuale Esecutivo regionale, ricorda le problematiche connesse alla gestione commissariale che, nonostante il notevole dispendio di risorse finanziarie, a suo avviso, non ha raggiunto i risultati auspicati e a cui ritiene ascrivibili le responsabilità della situazione attuale.

Ricordato che la precedente Giunta regionale ha dovuto affrontare la fase successiva alla fine del commissariamento, a suo avviso, fallimentare, sottolinea le difficoltà ad affrontare tali  problematiche riscontrate da parte dei diversi dipartimenti che, attraverso procedure concorsuali, hanno dovuto reperire le professionalità adeguate.

Ritenuta eccessiva la durata della proroga proposta, che sarebbe stata fissata fino al 2018 in caso di parere favorevole del dipartimento bilancio, ritiene che la predetta alimenti ulteriormente i dubbi già espressi  in fase di esame ed approvazione delle Linee - guida.

Con riferimento, poi, alla deliberazione della Giunta regionale numero 381 del 13 ottobre 2015, che definisce gli ambiti territoriali stabilendo, peraltro, il termine di 30 giorni affinché i Comuni vi aderiscano, intervenendo, in caso contrario, i poteri sostitutivi, chiede le motivazioni per cui tale delibera non si inserisca nel percorso delineato dalla proposta di legge in esame.

Ritenuto che tale procedura impedisca, di fatto, ai Comuni una adesione consapevole, chiede di conoscere se i termini per l’adesione sono scaduti ed, in tal caso, il numero dei  Comuni che hanno aderito, rivendicando il ruolo della Commissione e condividendo le osservazioni del Presidente in merito all’assenza alla seduta odierna dell’assessore competente, sebbene la delega in materia di gestione rifiuti sia in capo al presidente Oliverio.

PRESIDENTE

Considerata l’assenza dell’assessore e le riflessioni fatte in aula, suggerisce di rinviare la proposta alla prossima seduta di Commissione per approfondire meglio le tematiche emerse nel dibattito.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Rileva che nella citata lettera del Ministero si fa riferimento alla partecipazione ai lavori dell’assessore Rizzo.

PRESIDENTE

Rinvia il punto alla prossima seduta.

Proposta di legge numero 88/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Norme per i servizi di trasporto pubblico locale”

PRESIDENTE

Dà avvio alle audizioni.

(Vengono auditi: il consigliere delegato ai trasporti della Provincia di Cosenza, Franco Bruno; l’assessore alla mobilità del comune di Reggio Calabria, Agata Quattrone; intervengono il consigliere Nucera, il Presidente e l’assessore Musmanno; Piero Mannarino della divisione trasporto-direzione regionale di Trenitalia; Lo Feudo Giuseppe, direttore generale Società Ferrovie della Calabria, il Presidente, Lo Feudo per replica, Romano Emilio Bernardo, Presidente ANAV Calabria, l’assessore Musmanno, il Presidente, Siciliani Luigi, Presidente ASSTRA Calabria, il Presidente, Maria La Valle, Presidente del Consorzio trasporti regionali calabresi, il Presidente, l’assessore Musmanno, Francesco Elia, in rappresentanza della segreteria regionale FAISA Cisal, Enzo Rogolino, della Segreteria regionale FAST Ferrovie, Pino Rota, della segreteria regionale della FILT CGIL, Annibale Fiorenza; per la Segreteria regionale UGL Trasporti, il dott. Pino Giamo e, per la Federazione regionale USB, il dott. Mario Pescatore)

PRESIDENTE

Ritenuto che le audizioni odierne abbiano dato un notevole contributo al lavoro della Commissione, rinvia gli ulteriori approfondimenti alla seduta del 17 dicembre prossimo, fissando il termine ultimo per la presentazione degli emendamenti per il giorno 15,  indi toglie la seduta.

La seduta termina alle ore 15,10

 

Il Dirigente

Dott. Maurizio Priolo