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LEGISLATURA
COMMISSIONE
BILANCIO,
PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E ATTIVITÀ PRODUTTIVE, AFFARI DELL’UNIONE EUROPEA E
RELAZIONI CON L’ESTERO
N. 20
RESOCONTO
SOMMARIO
_________
SEDUTA Di VENERDì 18 DICEMBRE 2015
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA
Inizio lavori h.12.31
Fine lavori h.13.44
INDICE
FERRARA Annamaria, funzionario
Servizio Legislativo
SCALZO Antonino (Partito
democratico),*
ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro
Destra)
MUSMANNO Roberto, assessore alle
Infrastrutture,*,*,*,*,*,*,*
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti),*,*
SCALZO Antonio (Partito
Democratico)
Dà avvio ai lavori precisando,
preliminarmente, che sono presenti l’assessore Musmanno
e il consigliere Scalzo. Indi, approvato il verbale della seduta precedente,
inserisce il primo punto all’ordine del giorno.
Considerata l’importanza della legge che necessita di una immediata approvazione, riferisce che la stessa è stata fortemente sostenuta dal sindaco di Conflenti e dal consigliere Scalzo, cui dà la parola.
Sottolineata l’importanza della proposta, plaude al lavoro svolto dalla Commissione e dal suo presidente, per la celerità con cui sta ultimando l’iter legislativo, nell’intento di dare risposte immediate a quella che considera una esigenza tempestiva per tutto il territorio calabrese. Ringrazia la stessa Commissione anche a nome del sindaco di Conflenti, Giovanni Paola, coordinatore del Consorzio mariano Giubileo 2000 che raggruppa tutti i sindaci delle sedi giubilari della Calabria.
Precisando, altresì, che il turismo religioso sia fortemente legato alla valorizzazione del territorio artistico e culturale della regione, sottolinea l’importanza dell’anno giubilare per dare alla Calabria una impronta di spicco in Europa e nel mondo.
A tal proposito riferisce che con l’approvazione della proposta di legge i Sindaci ed i Rettori avrebbero la possibilità di entrare nel circuito nazionale, creando uno strumento normativo, capace di attrarre i Fondi comunitari 2014/2020.
Trattandosi di un provvedimento importante, che non è una delle solite “leggi manifesto”, ribadisce la necessità di una immediata applicazione della stessa, soprattutto dal punto di vista della fruibilità anche mediatica, affinché tutte le sedi siano rese partecipi.
Ricordato che
Precisa che il provvedimento è corredato dalla
relazione tecnico-finanziaria e contiene i criteri di quantificazione dei
relativi oneri.
Evidenzia come la proposta, composta di 10
articoli, promuove, attraverso l’erogazione di contributi, interventi destinati
a valorizzare i luoghi del culto mariano aventi maggiore capacità di attrazione
di flussi turistici.
Soffermandosi su alcuni articoli in particolare,
riferisce che: l’articolo 3 individua gli enti locali, costituiti anche in
forma consociativa, quali destinatari delle iniziative e degli interventi
previsti; l’articolo 4 demanda alla Giunta l’individuazione dei requisiti che
dovranno essere posseduti da tali soggetti; l’articolo 5 prevede il
conferimento, sulla base di apposito bando, di borse di studio annuali a favore
di studenti che intendono approfondire lo studio e la conoscenza degli
itinerari mariani; l’articolo 6 detta disposizioni circa la destinazione delle
risorse disponibili sulla base di appositi Piani annuali; l’articolo 7 prevede
che i Piani siano approvati dalla Giunta, previo parere della Commissione
consiliare competente, sentite le indicazioni della Conferenza Episcopale
Calabrese e degli enti Locali; l’articolo 8 individua gli interventi che
potranno essere oggetto di finanziamento; l’articolo 9 prevede l’istituzione di
una commissione di valutazione dei progetti degli Enti Locali, costituita da
personale interno appartenente alla Regione Calabria e l’articolo 10, infine, contiene
la norma finanziaria.
Riferisce altresì della presenza di osservazioni pervenute dal Servizio legislativo che, all’articolo 6, comma 2, chiede chiarimenti sulla natura del riconoscimento e se allo stesso si debba attribuire natura ecclesiastica.
Precisa che questo aspetto andrebbe meglio chiarito al fine di evitare dubbi sugli effettivi beneficiari del contributo.
Dà lettura, quindi, dell’articolo 3 (sostegno finanziario), dove si prevede il parere della Conferenza episcopale nella distribuzione delle risorse disponibili previste nei Piani Annuali regionali e dell’articolo 10 (Norma finanziaria) dove non sono previsti oneri finanziari per il 2015, mentre per il 2016, le risorse sono quantificate in euro 180.000,00.
Chiarisce che le osservazioni del Servizio legislativo nascono dall’esigenza di evitare equivoci nelle fasi successive, e suggerisce che gli stessi vengano chiariti in fase di coordinamento formale.
Precisa che all’articolo 9 non viene riconosciuto ai componenti della Commissione di valutazione nessun emolumento e che anche questo aspetto sarà da rivedere in coordinamento formale.
Indi pone ai voti l’articolato: l’articolo 1 (Finalità), che è approvato così come l’articolo 2 (Coinvolgimento delle rappresentanze regionali presso l’Unione Europea), l’articolo 3 (Sostegno finanziario), l’articolo 4 (Riconoscimento), l’articolo 5 (Borse di studio), l’articolo 6 (Destinazione di risorse), l’articolo 7 (Piani annuali regionali), l’articolo 8 (Progetti degli Enti locali), l’articolo 9 (Valutazione dei progetti degli Enti locali), l’articolo 10 (Norma finanziaria), l’articolo 11 (Entrata in vigore) e, la proposta nel suo complesso, approvata all’unanimità con autorizzazione al coordinamento formale.
Evidenziato che
Comunica che, anche su questa proposta di
legge,
Precisa,
innanzitutto, che sulla proposta
Ricorda,
quindi, che inizialmente
Dal punto di vista finanziario, evidenzia
che l’articolo 3 prevede l’affidamento degli incarichi di liquidatore o di
commissario a dirigenti di ruolo della Giunta regionale, senza alcun onere
aggiuntivo a carico del bilancio della Regione e che l’articolo 5 contiene la
norma finanziaria, secondo la quale “dall’attuazione
della presente legge non possono derivare nuovi o maggiori oneri a carico del
bilancio regionale”.
Sottolineato
che la proposta è corredata dalla relazione illustrativa che attesta il
carattere ordinamentale delle disposizioni normative,
evidenzia come la relazione tecnico-finanziaria redatta dal dipartimento
bilancio della Giunta regionale quale allegato c) (quadro di riepilogo analisi
economico-finanziaria) alla delibera di Giunta regionale n. 473/2015 testualmente
riporti: “il testo normativo di cui alla
proposta di legge regionale in esame non comporta, (…), alcuna spesa a carico
del bilancio regionale”.
(
Rammenta
che
Evidenzia, poi, che la norma finanziaria è
contenuta all’articolo 2 e che la proposta di legge è corredata dalla relazione
tecnico-finanziaria che attesta l’invarianza finanziaria della stessa,
apportando esclusivamente modifiche di natura procedimentale; l’assenza di
oneri è stata anche attestata dal dipartimento Bilancio nel “Quadro di
riepilogo analisi economico finanziaria” allegato alla deliberazione di Giunta
regionale del 13/10/2015 n. 398.
(
Pone
in votazione l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di legge n. 88/10^ "
Norme per i servizi di trasporto pubblico locale " per il parere finanziario, che viene
approvato.
(E’ inserito)
Evidenziata l’importanza che la proposta di legge riveste per il territorio dà la parola all’assessore Musmanno per relazionare sugli aspetti finanziari.
Chiarisce che la proposta di legge, nel testo licenziato dalla Commissione di merito, comporta dal punto di vista finanziario una spesa corrente - per i servizi di trasporto pubblico su gomma -aggiuntiva derivante dall’estensione del regime tariffario agevolato previsto per la stessa categoria di utenti che godono dei servizi di trasporto su ferro, stimato in circa 20 mila euro all’anno. Altra voce di spesa è riferita al comitato della mobilità già previsto nel testo originario e poi emendato in quarta commissione, con il quale pure eliminando i compensi ai membri si riconoscono le sole spese di missioni che si stimano pari a 10 mila euro all’anno.
Sottolineato che le voci più consistenti sono le spese di funzionamento dell’ente di governo che è l’Art-Cal, precisa che per le attività dell’agenzia nella versione originaria del testo erano previste risorse più elevate, ma avendo abolita l’indennità del Presidente e previsto che il Segretario generale sia nominato tra i dirigenti di ruolo della regione si prevede un risparmio stimabile tra i 120-160 mila euro.
Evidenzia, infine, come attraverso questa proposta di legge, che prevede il ricorso ad un ente di governo che svolge attività commerciale, si possono conseguire risparmi fiscali, recuperando l’Iva (23 milioni di euro) sui contratti di servizio e liberando per questa via nuove risorse utilizzabili per i servizi di trasporto e di funzionamento dell’Agenzia.
Considerato che
Sottolinea che il dipartimento bilancio, con quella formulazione a suo dire fa rilevare che qualora dovessero servire ulteriori risorse finanziarie si potrebbe eventualmente valutare l’incremento dello 0,60 per cento ma, a suo avviso, per il 2016 non dovrebbero rilevarsi ulteriori oneri finanziari considerato che l’agenzia non sarà operativa dall’inizio dell’anno e comunque si potrà beneficiare dell’operazione del recupero dell’Iva.
Chiede chiarimenti sulla parte finanziaria ed in particolare di quantificare le entrate che derivano dai trasferimenti di risorse statali.
Precisa che se si ammette che ci siano 225 milioni di euro è assicurato che ci sia lo 0,50 per cento.
Manifesta la sua perplessità sul fatto che se lo Stato diminuisce le risorse, a suo avviso, la percentuale sulla cifra non sarà più reale, pertanto se le spese sono fisse occorre attingere ad altre risorse.
Sottolineato che comunque il bilancio pluriennale riguarda il 2015-2016-2017 e quindi per i prossimi anni ci saranno le risorse, ribadisce che dal punto di vista finanziario c’è un notevole vantaggio.
Non entrando nel merito della questione prettamente finanziaria, ritiene che approvare il provvedimento consentirà alla Regione Calabria di allinearsi alle disposizioni legislative nazionali ed a quanto già avviato da altre Regioni. Evidenzia, quindi, come il bacino territoriale regionale unico sia una scelta obbligata, benché la città metropolitana di Reggio Calabria abbia una connotazione difforme dalle altre città metropolitane (i cui confini coincidono con le rispettive aree urbane). Giudicata, poi, la proposta necessaria a rispondere alle esigenze della Calabria in materia di trasporto pubblico locale, ritiene però che le osservazioni del consigliere Neri vadano approfondite.
Al di là dell’aspetto esclusivamente finanziario, evidenzia come la Regione in passato abbia adottato provvedimenti non in linea con le possibilità concesse dalla legislazione nazionale; infatti, sottolineando le enormi difficoltà connesse alla scadenza della proroga dei servizi fissata al 31 dicembre 2015, riferisce che la legge dello Stato avrebbe consentito di prevedere il regime di proroga sino al dicembre 2019.
A fronte, dunque, dell’inerzia, a suo dire, accumulata negli anni precedenti, riferisce che l’imminente scadenza consentirà di far cessare detto regime di proroghe e di attivare gli strumenti previsti dalla legge con il trasferimento di competenze dalla Regione all’Agenzia, in cui gli enti locali avranno un ruolo che consentirà loro di contribuire ai processi decisionali.
Sottolinea, quindi, come la Calabria abbia scelto, tra quelle possibili, la formula più semplice: il bacino unico territoriale regionale che, a suo avviso, consentirà risparmi in termini economici, prevedendo anche che il presidente dell’ART-CAL non percepisca indennità, nonostante le responsabilità connesse al suo ruolo.
Ritiene, poi, che la concreta applicazione del provvedimento rappresenterà la svolta epocale dell’intero comparto e ricorda che dal 1 gennaio i servizi andranno comunque erogati, agendo in regime di emergenza, escludendo, per contro, l’ipotesi del commissariamento.
Ribadisce, quindi, le positive implicazioni finanziarie derivanti dal recupero dell’Iva (pari a 23 milioni di euro circa), possibile in considerazione della natura commerciale dell’Agenzia, ed evidenzia che le risorse oggi già messe a disposizione per i contratti di servizio potranno essere utilizzate per il funzionamento delle strutture; precisa, inoltre, che non si tratta di nuovi oneri a carico del bilancio regionale ma della destinazione di una percentuale di quelli già esistenti, quale ad esempio le entrate derivanti dal Fondo nazionale per i trasporti.
In riferimento all’ Osservatorio, espone i vantaggi scaturenti dalle attività di controllo che porrà in essere, con l’acquisizione di dati necessari ed oggi non in possesso della Regione, ad esempio in relazione a servizi non erogati ma pagati ed alle informazioni sulla mobilità.
Condivise le precisazioni dell’assessore, sottolinea ancora alcuni dubbi sulle osservazioni e suggerimenti contenuti nel quadro di riepilogo analisi economico finanziaria prodotto dai dipartimenti competenti e relativi all’ipotesi di un incremento delle aliquote, previste all’articolo 21 del provvedimento, allo 0,60 per cento.
Specifica che l’ipotesi di riepilogo finanziario è proiettata sull’intero anno solare, senza considerare che la costituzione concreta dell’Agenzia richiederà del tempo e l’eventuale costo verrebbe prodotto non prima del 1 marzo 2016.
Comprese le ragioni dell’assessore a valere sul 2016, chiede quale sia l’impatto finanziario per gli anni successivi.
Evidenziato come la differenza di un eventuale incremento corrisponda ad un totale di 125 mila euro, sottolinea come il riepilogo finanziario non riporti i verosimili risparmi derivanti dall’attuazione del provvedimento, giudicando sufficiente, anche per gli anni successivi, la percentuale prevista nel testo.
Preso atto delle dichiarazioni dell’assessore e ricordata la necessità di avere dati certi circa le previsioni di spesa, ritiene che la Commissione possa alternativamente esprimere un parere favorevole nella seduta odierna o rinviare il parere alla prossima seduta (già prevista per il 23 dicembre), di modo che gli uffici del dipartimento possano quantificare precisamente le risorse necessarie.
Ritiene opportuno rinviare l’esame del provvedimento alla prossima seduta, anche per potersi confrontare con i consiglieri appartenenti al suo gruppo.
Pur disponibile all’approvazione del provvedimento nella seduta odierna, anche alla luce delle considerazioni dell’assessore, chiede che sia il Presidente a valutare l’ipotesi di un rinvio.
Vista la ristrettezza dei tempi, giudica tardiva una approvazione del testo nella seduta di Consiglio regionale del 28 dicembre.
Evidenzia, poi, come il riepilogo finanziario contenga una valutazione precisa dei dati e giudica le osservazioni conclusive su un aumento delle aliquote quale ipotesi non necessariamente da seguire.
Ritiene, quindi, che la Commissione, anche alla luce dei suoi chiarimenti e delle sue dichiarazioni, possa esprimere parere favorevole al provvedimento.
Registra il parere favorevole della Commissione sul provvedimento, con l’astensione del consigliere Arruzzollo.
(La
Commissione esprime parere favorevole)
Indi toglie la seduta.
Il Dirigente
Dott.
Maurizio Priolo