X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

ASSETTO E UTILIZZAZIONE DEL TERRITORIO E PROTEZIONE DELL’AMBIENTE

 

N.10

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

SEDUTA Di MERCOLEDì 25 NOVEMBRE 2015

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE DOMENICO BEVACQUA

 

 

 

 

Inizio lavori h. 12,25

Fine lavori h. 14,48

INDICE

 

 

PRESIDENTE  3

Parere numero 11/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Approvazione aggiornamento delle linee guida per la rimodulazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti della Regione Calabria”  3

PRESIDENTE  3,*,*,*,*

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra) 5

AUGRUSO Antonio, dirigente dipartimento ambiente  3,*

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) 4

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 3

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti) 5

NUCERA Giovanni (La Sinistra) 4,*

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente) 4,*

TALLINI Domenico (Gruppo Misto) 4

Proposta di legge numero 48/10^ di iniziativa del consigliere F. Orsomarso, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 (Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge Urbanistica della Calabria) e ss.mm. e ii.”  6

PRESIDENTE  6

Proposta di legge numero 75/10^ di iniziativa dei Consiglieri D. Battaglia, G. Aieta, D. Bevacqua, M. Mirabello, F. Sergio, recante: “Disposizioni concernenti norme per il contenimento del consumo di suolo agricolo”  6

PRESIDENTE  6

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) 6

Sull’ordine dei lavori 6

PRESIDENTE  6

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente) 6

Proposta di legge numero 88/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Norme per i servizi di trasporto pubblico locale”  6

PRESIDENTE  6,*,*,*

FERRARA Anna Maria, funzionario Settore legislativo  7

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) 7

MUSMANNO Roberto, assessore alle infrastrutture  6

PAVONE Giuseppe, dirigente Dipartimento trasporti e infrastrutture  7


 


 

Presidenza del Presidente Domenico Bevacqua

La seduta inizia alle 12,25

PRESIDENTE

Approvato il verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori.

Parere numero 11/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Approvazione aggiornamento delle linee guida per la rimodulazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti della Regione Calabria”

PRESIDENTE

Riferisce che l’assessore Rizzo ha comunicato la sua impossibilità a partecipare ai lavori per impegni precedentemente assunti e che ha incaricato a rappresentare il Dipartimento l’ ing. Augruso; che il dirigente generale del dipartimento ambiente, ing. Pallaria, verrà sostituito dall’ ing. Pavone e che il presidente dell’UPI Calabria non sarà presente per impegni precedentemente assunti. Indi, dà avvio alle audizioni previste.

 

(Vengono auditi:

il Sindaco della Città di Catanzaro, dott. Sergio Abramo, interviene il Presidente della Commissione;

l’Assessore all’ambiente del Comune di Crotone, dott. Michele Marseglia; interviene il Presidente della Commissione;

l’Assessore all’ambiente del Comune di Vibo Valentia, Vincenzo De Filippi; interviene il Presidente della Commissione e il sindaco della città di Catanzaro;

il signor Raimondo Pace, in rappresentanza del comitato ambientale presilano; interviene il Presidente della Commissione.

il dott. Frank Turco, in rappresentanza dell’ associazione LIPU; interviene il Presidente della Commissione)

AUGRUSO Antonio, dirigente dipartimento ambiente

Evidenziato come un’approvazione celere del provvedimento consentirà di dotarsi in breve tempo del nuovo Piano regionale dei rifiuti, per la cui stesura saranno auditi tutti i soggetti interessati, sottolinea come alcuni aspetti previsti nelle Linee guida siano già normati dalla legislazione regionale, ad esempio in materia di compostaggio; evidenzia, quindi, come la migliore tipologia di raccolta dei rifiuti sia quella porta a porta che garantisce di ottenere un compost di qualità.

Altresì, riferisce come sia interesse della Regione munire gli ospedali del necessario per procedere alla raccolta differenziata e come sia prevista una forma di premialità per i Comuni che raggiungono le percentuali previste. Evidenzia, poi, che molti Comuni tardano a versare alla Regione quanto di competenza e che per tali ragioni sono state individuate forme di rientro dal debito, come la compensazione, e, in ultimo, l’opzione della nomina di commissari ad acta.

In riferimento, poi, all’impianto esistente a Crotone, alla luce degli atavici problemi ad esso connessi, riferisce l’indizione di un bando per intervenire sull’impianto. Infine, nell’ottica del raggiungimento dell’obiettivo “zero discariche”, giudica importante il raggiungimento della percentuale del 45 per cento della raccolta differenziata al 2018.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Giudicato pressappochista l’atteggiamento utilizzato dalla Giunta nella predisposizione delle Linee guida, a fronte delle comunicazioni intercorse con il Ministero competente, e ritenuto che le stesse non siano rispondenti alle reali esigenze della Calabria, censura in particolare quanto previsto in merito alle discariche, ravvisando contraddizioni.

Altresì, in riferimento ai metri cubi da smaltire nei siti pubblici, ritiene che la loro indicazione numerica sia in contrasto con la volontà manifestata di raggiungere l’obiettivo discariche zero. Ritenuto, quindi, che la problematica di maggiore rilievo sia quella inerente la differenziata spinta, sottolinea la necessità di affiancare i Comuni, le cui caratteristiche vanno tenute nella dovuta considerazione. Solleva, poi, perplessità anche in merito al soggetto titolare del potere di controllo, considerato che l’Arpacal è commissariata, e ritiene, infine, che un Piano dei rifiuti - predisposto basandosi sulle Linee guida all’esame della Commissione - sarà fallimentare, in assenza sia di una reale raccolta differenziata spinta sia della creazione di un sistema integrato capace di far decollare il sistema dei rifiuti in Calabria.

PRESIDENTE

Ricorda che la Commissione è tenuta ad esprimere un parere non vincolante sul provvedimento, quindi limitatamente alle Linee guida e non sul Piano dei rifiuti; giudica, pertanto, opportuno rinviare a quel momento il confronto politico, finalizzato al raggiungimento di obiettivi specifici. Indi, pur condividendo alcune delle osservazioni del consigliere Guccione, ricorda come sia previsto un finanziamento di 5 milioni di euro per la creazione di una task force che supporti i Comuni.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Ritiene che un eventuale parere negativo della Commissione sulle Linee guida abbia un valore politico pregnante e chiede di sapere se sia possibile apportare delle modifiche o rilasciare un parere con prescrizioni che la Giunta potrebbe accogliere.

TALLINI Domenico (Gruppo Misto)

Osserva come sia svilente per la Commissione e le sue competenze affrontare l’esame del provvedimento come un atto dovuto, senza apportarvi i correttivi che ritiene necessari o dare all’Esecutivo gli indirizzi opportuni. Difatti, sottolinea che il Piano dovrà attenersi alle Linee Guida ed esservi conforme, con ciò evidenziando la fondamentale rilevanza, a suo dire, di detto documento.

Associandosi alle dichiarazioni del consigliere Guccione, apprezza l’attenzione riservata agli auditi e dichiara di non poter esprimere un parere definitivo sulle Linee guida e conseguentemente di astenersi. Invita, quindi, a valutare la sua astensione in maniera collaborativa, di attesa e responsabile e censura la scelta di basare le Linee guida su documenti predisposti in materia da altre Regioni, con caratteristiche difformi dalla Calabria. Auspica, infine, momenti di condivisione e confronto che consentano al Consiglio regionale nella sua interezza l’approvazione definitiva di un Piano che sia il migliore possibile e rispondente alle esigenze dei territori calabresi.

PRESIDENTE

Ritenuto che la Commissione si stia appropriando correttamente delle sue competenze, auspica che si possa, attraverso il confronto costruttivo, fornire un parere esaustivo.

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Chiede chiarimenti sui sistemi di premialità dei Comuni e se le disposizioni legislative esistenti prevedono in capo al dipartimento il potere di adottare poteri sostitutivi nei confronti dei Comuni che non abbiano raggiunto le percentuali di raccolta differenziata dovute. Chiede, inoltre, di sapere se il parere che la Commissione deve rilasciare sia obbligatorio e non vincolante o se sia non obbligatorio e non vincolante e se lo spirare del termine vada considerato alla stregua di un parere positivo.

Ritiene, poi, che il Consiglio regionale non dovrà esprimersi sulle Linee guida e, per tali ragioni, giudica pregnante, anche da un punto di vista politico, il lavoro svolto dalla Commissione.

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Ritiene doveroso rendere merito alla presidenza della Commissione per aver voluto coinvolgere nella discussione i sindaci e, pur ritenendo corrette le osservazioni sollevate ai tecnici, giudica tuttavia opportuno, valutata la grave situazione di allarme denunciata dai Comuni - che chiedono un’accelerazione del processo - esprimere voto favorevole, poiché reputa che compito della Regione sia di dare impulso al processo, rimanendo di competenza degli enti locali la gestione dei rifiuti.

NERI Giuseppe (Democratici Progressisti)

Reputa che il parere chiesto alla Commissione riguardi soltanto l’aggiornamento, resosi necessario per intervenute modifiche normative a livello europeo e nazionale, delle Linee guida per la rimodulazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti, giudicando rinviabile ad un momento successivo la discussione di merito sul Piano dei rifiuti.

PRESIDENTE

Ricordato che già nel corso della scorsa seduta era stato delimitato l’ambito della odierna discussione, reputa necessario dimostrare autorevolezza e adeguatezza rispetto al ruolo ricoperto.

ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra)

Concordato con quanto esposto dal consigliere Neri, ritiene corretto esprimere parere favorevole per cercare di accelerare l’iter nell’interesse dei Comuni calabresi, pur eccependo una serie di incongruenze che però ritiene potranno essere sanate in seguito.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Giudicata inadeguata la gestione dei rifiuti da parte delle diverse amministrazioni regionali succedutesi nel tempo e criticato il meccanismo della proroga previsto dal Piano regionale di gestione dei rifiuti, chiede se sia possibile affidare la gestione del servizio ad enti pubblici e non a privati e annuncia, ove ciò non sia possibile, la sua astensione.

AUGRUSO Antonio, dirigente dipartimento ambiente

Chiarisce che il Piano regionale rifiuti è ancora una proposta che verrà posta al vaglio di tutti i soggetti interessati, attraverso un confronto a cui ognuno potrà apportare il proprio contributo utile a giungere ad una sintesi. Con riferimento alle Linee guida, oggetto della odierna discussione, ritiene che, nel rispetto della direttiva comunitaria e delle normative vigenti, sia necessario un adeguamento e, ricordato che l’obiettivo è di raggiungere entro il 2020 una percentuale di raccolta differenziata pari al 65 per cento, ribadisce che comunque dette Linee guida non indicano gli strumenti utilizzati per raggiungere l’obiettivo; ritiene, però, che la possibilità di modificare la tipologia impiantistica per tutti gli impianti presenti sul territorio regionale potrebbe fornire un valido aiuto per i Comuni. Indi, chiarito che le penalità sono previste per i Comuni che non raggiungono il 25 per cento della raccolta differenziata e ricordato che ad essi spetta sia la competenza sia le conseguenti responsabilità, ricorda che sono già state pronunciate sentenze di condanna per le amministrazioni che non hanno avviato la raccolta differenziata. Infine, chiarisce che la Regione è dotata di poteri sostitutivi.

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Dichiara che a suo giudizio la situazione sia confusa e ribadisce la richiesta volta a sapere se il parere sia obbligatorio.

PRESIDENTE

Ribadisce che la discussione sull’argomento deriva dalla volontà di aprire un dibattito sul tema e, valutata la situazione d’allarme denunciata dagli amministratori locali, reputa opportuno procedere in modo spedito, senza rallentare l’iter. Indi, giudicato corretto che la Commissione esprima il proprio parere - che come riferito dalla struttura della Commissione è non obbligatorio e non vincolante – riconosce margini di miglioramento alla stesura delle Linee guida, per come evidenziato dai consiglieri Tallini e Guccione.

Infine, invitati i componenti ad esprimere un parere, registra il parere favorevole della maggioranza, con l’astensione dei consiglieri Pasqua, Tallini e Nucera.

Proposta di legge numero 48/10^ di iniziativa del consigliere F. Orsomarso, recante: “Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 aprile 2002, n. 19 (Norme per la tutela, governo ed uso del territorio – Legge Urbanistica della Calabria) e ss.mm. e ii.”

PRESIDENTE

Comunica che la proposta di legge di iniziativa del consigliere Orsomarso è rinviata alla prossima seduta.

Proposta di legge numero 75/10^ di iniziativa dei Consiglieri D. Battaglia, G. Aieta, D. Bevacqua, M. Mirabello, F. Sergio, recante: “Disposizioni concernenti norme per il contenimento del consumo di suolo agricolo”

BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico)

Sottolinea che il testo della proposta in esame è identico a quello già licenziato dalla Commissione nella precedente legislatura e decaduto, perché non approvato dal Consiglio regionale. Evidenzia, quindi, come i fatti recenti che hanno colpito duramente l’Alto Jonio Casentino impongono l’approvazione d’urgenza del provvedimento “contro il dissesto idrogeologico del territorio calabrese” che risulta particolarmente e gravemente vulnerabile. Afferma, poi, che la Calabria, negli ultimi 30 anni, secondo uno studio della Coldiretti, ha perso il 23,9 per cento della Superficie Agricola Utilizzata (SAU), e risulta prima tra le regioni del sud e sopra la media nazionale che è del 18,8 per cento. Specifica, dunque, che la proposta di legge consta di 8 articoli e detta una serie di disposizioni destinati al contenimento dell’uso del suolo agricolo.

PRESIDENTE

Rinvia il punto all’ordine del giorno alla seduta successiva.

Sull’ordine dei lavori

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Chiede l’inversione dell’ordine del giorno.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inversione che è approvata.

Proposta di legge numero 88/10^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Norme per i servizi di trasporto pubblico locale”

PRESIDENTE

Invitato l’assessore Musmanno a relazionare sulla proposta di legge, comunica che nell’arco di poche sedute il provvedimento sarà licenziato e auspica che l’assessore possa presenziare ai relativi lavori.

MUSMANNO Roberto, assessore alle infrastrutture

Ritenuto che il progetto di legge in esame meriti particolare attenzione e considerato il ritardo registrato in Calabria rispetto alle altre Regioni italiane, sottolinea che il provvedimento tenta di colmare il gap esistente, intervenendo nella disciplina che riguarda i bacini di trasporto, ed ha come obiettivo quello di garantire servizi di interesse generale nell’ambito del trasporto pubblico locale; ciò al fine di assicurare servizi di migliore qualità, a tariffe inferiori rispetto a quelle previste in un mercato ancora regolato da concessioni che, ricorda, sono il frutto di scelte tecniche maturate negli anni e realizzate attraverso continui rinnovi, consolidati nel tempo.

Nel merito dell’articolato, specifica che: l’articolo 13 ha come obiettivo quello di far partire la procedura di gara a livello europeo, consentendo l’affidamento dei servizi su gomma all’operatore ritenuto più affidabile; l’articolo 12, invece, riguarda i servizi di trasporto pubblico locale che saranno erogati all’interno di un unico bacino territoriale ottimale regionale, al fine di garantire obiettivi, efficienza, efficacia, universalità del servizio e sostenibilità ambientale.

PRESIDENTE

Chiede al Settore legislativo eventuali osservazioni sulla proposta di legge.

FERRARA Anna Maria, funzionario Settore legislativo

Giudicato complesso il progetto di legge, così come evidenziato nella scheda legislativa, riferisce che a parere del Settore legislativo sia opportuno richiamarsi oltre che alla normativa nazionale anche a quella europea. Elenca, poi, alcuni dei rilievi contenuti nella scheda tecnico legislativa ed in particolare: la disciplina delle tariffe; l’articolo risorse umane - ritenuto troppo analitico e dettagliato e capace di interferire con le norme sulla mobilità-; gli organi che compongono l’ART-CAL in contrasto con le norme inerenti la spending review.

Infine, riferisce che il Settore legislativo sta collaborando con il dipartimento competente per concordare alcune lievi modifiche al testo da sottoporre alla Giunta regionale.

GUCCIONE Carlo (Partito Democratico)

Rileva alcune criticità nel progetto di legge, anche a seguito delle osservazioni del Settore legislativo, alcune delle quali di rilevanza costituzionale, ad esempio le società in house, e chiede un approfondimento, atteso che Ferrovie della Calabria è di proprietà della Regione e, non essendo più partecipata dal Ministero, si configura, a suo avviso, come una vera società in house con socio unico. Altresì, chiede sia chiarimenti in merito alla copertura finanziaria, considerato che il Settore legislativo rinvia, ratione materiae, alla commissione bilancio, sia che la Commissione preveda l’audizione di tutti i soggetti interessati, pubblici e privati.

PRESIDENTE

Anticipando che l’argomento sarà approfondito nella prossima seduta, già prevista per il 2 dicembre, cede la parola all’Ing. Pavone, in rappresentanza del Dipartimento trasporti.

PAVONE Giuseppe, dirigente Dipartimento trasporti e infrastrutture

Condividendo in parte le osservazioni prodotte dal Settore legislativo e precisato che servono ulteriori approfondimenti e contributi, suggerisce che ciò venga predisposto direttamente dalla Giunta, in particolare per quanto concerne le tariffe.

In riferimento alla copertura finanziaria, sottolinea che la norma non regola la quantità dei servizi ma il modo in cui devono essere utilizzate le risorse, anche in considerazione della diminuzione delle risorse nel Fondo nazionale.

PRESIDENTE

Reputando opportuno un ulteriore approfondimento dell’argomento, rinvia il punto e toglie la seduta.

La seduta termina alle 14,48

Il Dirigente

Dott. Maurizio Priolo