X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
Bilancio, programmazione economica e
attività produttive, affari dell’Unione europea e relazioni con l’estero
RESOCONTO SOMMARIO
__________
13.
SEDUTA DI VENERDI’
21 AGOSTO 2015
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GIUSEPPE AIETA
Inizio seduta h. 11,24
Fine seduta h. 12,46
INDICE
PRESIDENTE, *, *, *, *
ANASTASI Pasquale, dirigente
dipartimento Turismo, beni culturali, istruzione e cultura, *, *, *
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti)
ORSOMARSO Fausto (Gruppo
Misto)
PRATICO’ Paolo, dirigente
generale dipartimento programmazione comunitaria, *, *, *
ANASTASI Pasquale, dirigente
dipartimento Turismo, beni culturali, istruzione e cultura
ORSOMARSO Fausto (Gruppo
Misto)
PRATICO’ Paolo, dirigente
generale dipartimento programmazione comunitaria
PRIOLO Maurizio, Dirigente
della Commissione
ORSOMARSO Fausto (Gruppo
Misto)
ANASTASI Pasquale, dirigente
dipartimento Turismo, beni culturali, istruzione e cultura
NERI Giuseppe (Democratici
Progressisti)
PRIOLO Maurizio, dirigente
della Commissione
PRATICO’ Paolo, dirigente
generale dipartimento programmazione comunitaria
La seduta inizia alle 11,24
Posto in
votazione il verbale della seduta precedente che è approvato senza
osservazioni, dà avvio ai lavori della Commissione, con la trattazione del
primo punto all’ordine del giorno.
Precisa
che la delibera in esame riguarda la rimodulazione di alcune linee di intervento che consentono l’accelerazione della spesa del
POR Calabria FESR 2007-2013 entro il termine perentorio del 31 dicembre 2015, al
fine di evitare il disimpegno automatico dei fondi stanziati, prevedendo
l’implementazione di specifiche linee di intervento per un importo complessivo
pari a euro 10.189.730,74.
Riferisce,
quindi, quali sono le linee di intervento oggetto di
rimodulazione e che le variazioni che sono sottoposte all’attenzione della
Commissione per l’espressione del Parere riguardano nello specifico l’incremento
delle linee di intervento 5.2.3.2 (Azioni
per promuovere, qualificare e mettere in rete l’offerta culturale regionale), 5.2.4.2. (Azioni per la tutela, la
salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio etnoantropologico delle
minoranze linguistiche presenti sul territorio regionale) e della linea di
intervento 5.2.3.1 (Azioni delle
Istituzioni Pubbliche a sostegno della costruzione delle Destinazioni e dei
Prodotti/Servizi Turistici Regionali).
Specifica
che la rimodulazione rientra tra le attività ordinarie finalizzate ad ottenere un accelerazione della spesa, attraverso una
riprogrammazione delle economie risultanti; precisa, poi, l’esplicita
richiesta, a suo avviso coerente, del dirigente generale del dipartimento
turismo, indirizzate su determinati progetti la cui copertura finanziaria non
era ancora formalizzata.
Riferisce
di aver manifestato la necessità di procedere ad alcune rimodulazioni relative al settore turismo e beni culturali, precisando la
rilevanza dell’implementazione della linea relativa agli aiuti alle imprese,
per i quali si sono registrate economie ed in seguito alle quali è stato
pubblicato un bando in regime de minimis; riferisce
che in seguito a detto bando sono stati presentati numerosi progetti, alcuni
dei quali eliminati e che complessivamente sono stati ammessi 86 progetti.
Evidenziate alcune criticità della linea di intervento,
ribadisce come sia stata richiesta una rimodulazione, attesa la spendibilità
delle risorse e la loro successiva rendicontazione nei termini previsti.
Comunica,
altresì, come sia stato richiesta una implementazione
di risorse, finalizzata al finanziamento dei grandi eventi in Calabria e come
siano stati previsti altri progetti Pisl che consentiranno un’accelerazione
della spesa reale, indi auspica che la Commissione esprima parere favorevole.
Chiede chiarimenti
sulla linea di intervento 5.3.2.2.
Specifica
che si tratta di agevolazioni a piccole imprese e che molti progetti si
riferiscono a servizi complementari all’offerta turistica regionale, per un
totale di 185 progetti presentati, con finanziamento complessivo superiore ai
10 milioni di euro.
Chiede di
conoscere l’elenco dei progetti finanziati relativi ai grandi eventi
storicizzati, auspicando che gli stessi siano allegati agli atti per una
maggiore trasparenza.
Assicura
che gli elenchi verranno allegati per consentire una
maggiore chiarezza e che provvederà al più presto affinché siano trasmessi alla
Commissione.
Evidenzia
come sul sito del dipartimento l’elenco sia pubblicato.
Evidenzia
l’utilità di allegare detti elenchi agli atti.
Chiede
chiarimenti sulla linea di intervento 5.2.3.1 e in
particolare se si tratti di un nuovo progetto.
Precisa
che si tratta, anche per la linea di intervento
5.2.3.1 di scorrimento di graduatoria.
Ritiene
che la Regione in materia di eventi storicizzati non abbia strumenti di
controllo adeguati ed auspica siano rintracciati
criteri specifici che consentano di migliorare la qualità di detti eventi.
Specifica
che con la prossima programmazione non sarà più possibile finanziare eventi,
così come prescritto dalla Commissione europea e dai regolamenti comunitari, ma
non esclude che possano crearsi occasioni di sostegno e sviluppo che consentano
di realizzare e quindi indirettamente finanziare eventuali eventi.
Giudicato
strategico per lo sviluppo della Regione l’intero comparto turistico e
ricordata l’esiguità delle risorse finalizzate alla promozione, contrariamente
ad altre Regioni, ritiene che la creazione di un sistema di accoglienza sia
indispensabile per ottimizzare l’offerta turistica e conseguentemente
l’attrattività. Sostiene, quindi, che il bilancio regionale debba prevedere forme
di finanziamento che si sostituiscano alle risorse comunitarie, alla luce delle
restrizioni comunitarie in materia di eventi.
Pone ai
voti il parere che è approvato all’unanimità.
Specifica preliminarmente che l’inserimento all’ordine del giorno del PPA n. 42 è da considerare prettamente formale, considerato che lo stesso è superato dal PPA n. 43 che contiene modifiche apportate in sede di Comitato di Sorveglianza nella riunione del 31 luglio 2015.
Comunica che
i punti sono unificati e di fatto la proposta di
provvedimento amministrativo numero 43 (che verrà poi posta in votazione)
assorbe e supera la proposta di provvedimento amministrativo numero 42, indi cede
la parola al dott. Praticò.
Riferisce
che il target di spesa al 31 dicembre 2015 è pari ad 1
miliardo e 900 milioni circa di euro ed evidenzia che probabilmente la Regione
riuscirà a rendicontare una percentuale di spesa maggiore rispetto al target
previsto; altresì, puntualizza come si sia tentato di rendere più attendibili
le stime di spesa, individuate sui singoli interventi, con una stima della
spesa pari a circa 1 miliardo e 800 milioni di euro. Riferiti i dati relativi alla spesa rendicontata al 30 giugno 2015 e
rappresentato il lungo e proficuo lavoro svolto dal dipartimento e
dall’Autorità di gestione, sottolinea come nei prossimi mesi andranno distinte
le diverse tipologie di intervento, differenziandole.
Riferisce,
quindi, le criticità maggiormente rilevanti e registrate sugli assi V e VII,
con difficoltà registrate nel settore energia, a causa di problematiche di
carattere gestionale amministrativo, in particolare
nel rapporto con i Comuni. Evidenzia, poi, come sia indispensabile prevedere
una rimodulazione del programma al fine di ottenere una accelerazione
della spesa, prevedendo interventi sulla difesa del suolo, definendo un primo
intervento di 100 milioni di euro, finalizzati alla messa in sicurezza e mitigazione
del rischio, con incremento dell’Asse III – Ambiente, sino a 404 milioni di
euro (attualmente 224); specifica l’incremento dell’Asse IV – Qualità della
vita, con interventi in materia di edilizia scolastica e dell’Asse VI, in materia di mobilità, con un incremento relativo alla
realizzazione di un mega lotto della SS 106. Riferisce, poi, la riduzione di
alcuni Assi, in particolare II e V.
Specifica
che gli interventi superiori ai 5 milioni di euro, ad esempio i grandi
progetti, verranno fatti transitare sul nuovo
programma, se coerenti, mentre quelli inferiori ai cinque milioni se avviati
potranno essere completati anche attraverso l’utilizzo delle risorse del PAC.
Rinvia,
infine, ai contenuti della documentazione trasmessa alla segreteria della
Commissione ed alle slides,
in particolare quelle relative all’accelerazione della spesa.
Dichiara di astenersi, in qualità di unico rappresentante della minoranza per non condizionare, in seduta di Consiglio, il giudizio critico degli altri consiglieri di opposizione, nonostante la condivisione dei punti illustrati dal dott. Praticò.
Pone ai
voti la proposta di provvedimento amministrativo numero 43
che è approvata a maggioranza e chiede al dott. Anastasi,
in materia di eventi storicizzati (23 in tutto), chiarimenti circa gli altri
elenchi non finanziati; altresì chiede di sapere in che misura la Regione
finanzi i progetti.
Chiarisce
che la percentuale di finanziamento regionale è pari massimo al 50 per cento,
proporzionato comunque al punteggio di valutazione ottenuto e apporta chiarimenti
rispetto agli eventi dapprima non finanziati per mancanza di risorse ed oggi finanziabili per via della rimodulazione; ciò
nonostante, specifica che numerosi progetti non verranno finanziati perché non
in possesso del punteggio minimo richiesto.
Chiede e pone
ai voti l’inversione dell’ordine del giorno, anticipando la discussione sul progetto
di legge numero 35/10.
Relaziona sui
contenuti della proposta che prevede l’introduzione degli appartamenti arredati
ad uso turistico; a suo avviso si tratta di uno strumento utile che consentirà
di utilizzare le classificazioni inerenti gli standard minimi.
Ricorda di
aver già manifestato l’opportunità di prevedere un unico testo che regolamenti l’intera materia inerente la recettività
alberghiera ed extra alberghiera; giudica estremamente importante la materia
oggetto della proposta, anche in virtù del sommerso stimato in 40 milioni di
presenze/notti. Plaude, quindi, alla proposta e ne auspica l’approvazione, con
alcune indispensabili modifiche da apportarvi anche in sede di Consiglio
regionale.
Individua
alcuni refusi e chiede chiarimenti in proposito.
Specifica
che in sede di coordinamento formale verranno
apportate le modifiche necessarie e sarà introdotta la clausola di invarianza
finanziaria.
Pone ai
voti gli articoli da 1 a 14 che sono approvati, indi
la proposta nel suo complesso che è approvata all’unanimità con autorizzazione
al coordinamento formale.
Specifica
che il programma richiede il soddisfacimento di alcune condizionalità, anche
specifiche, evidenziando come una serie di misure anche ordinarie possano
essere qualificate attraverso l’utilizzo di una strategia che consenta di agire
in maniera prospettica, individuando ed indirizzando
le attività delle Regione sugli ambiti ritenuti in possesso di maggiore
potenzialità. Osserva, quindi, come l’individuazione degli ambiti sia frutto di
uno studio specifico e approfondito, anche di concerto col partenariato e gli
attori rilevanti, che ha consentito un affinamento
della strategia, con approfondimento delle traiettorie tecnologiche,
individuando aree di innovazione, con settori e ambiti coerenti con la
specializzazione intelligente, anche in relazione all’Asse III del Programma.
Alla luce delle debolezze della Regione, priva di ambiti forti, evidenzia come
siano state definite due grandi categorie che hanno tenuto conto della forte
specializzazione già esistente e degli ambiti teoricamente promettenti, a suo
avviso individuabile nel settore agroalimentare. Riferisce, poi, le novità in
materia di bioedilizia e, giudicato promettente il settore del turismo e della
cultura creativa, evidenziandone le potenzialità, riferisce gli altri ambiti
previsti che tengono conto della fragilità del territorio e delle sue
necessità, con particolare riguardo all’Agenda digitale.
Sottolinea,
poi, che la Commissione europea ha valutato positivamente le integrazioni fatte
al Por pur non soddisfacendo in assoluto la condizionalità e precisa che sino
all’aprile 2016 sono state definite la azioni da intraprendere, con
approvazione finale che dovrà avvenire entro giugno 2016.
Pone ai
voti i provvedimenti che sono approvati, indi esaurito l’ordine del giorno chiude la seduta.
Il Funzionario responsabile
Giada Katia Helen Romeo