X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
COMMISSIONE SANITA’, ATTIVITA’ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
RESOCONTO SOMMARIO
__________
5.
SEDUTA DI GIOVEDI’
16 LUGLIO 2015
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELANGELO
MIRABELLO
INDICE
Inizio seduta h.13,37
Fine seduta h.16,43
BRANCATI Giacomino, dirigente dipartimento tutela
della salute
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)
SERGIO Franco (Oliverio Presidente)
BRANCATI Giacomino, dirigente dipartimento tutela
della salute
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)
SERGIO Franco (Oliverio Presidente)
Audizioni sul riconoscimento dei diritti e dei bisogni
delle persone con disagio mentale
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
FERRARA Anna Maria, funzionario Servizio legislativo
SERGIO Franco (Oliverio presidente)
SCULCO Flora (Calabria in rete)
Approvato il
verbale della seduta precedente, dà avvio ai lavori.
Propone l’inversione
dei punti all’ordine del giorno, anticipando il terzo
punto, già abbondantemente esaminato in precedenti sedute di Commissione.
(La Commissione approva)
Considerata
la rilevanza sociale e la non incidenza economica della proposta, chiede che venga approvata, anche al fine di incentivare il Governo nazionale
all’inserimento nei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza) di questa grave
patologia.
Chiede che
sia ascoltato il delegato del dipartimento salute.
Cede la
parola al dottore Brancati,
dirigente del dipartimento tutela della salute.
Svolge alcune
considerazioni sull’articolato, in particolare osserva che: la formulazione
dell’articolo 1, che fa riferimento all’esenzione dal
costo, può indurre a pensare ad attività extra LEA con fondi propri regionali; non
è possibile, come previsto dall’articolo 4, che una commissione non
professionale possa elaborare il percorso tecnico assistenziale per l’elaborazione
delle Linee guida per il percorso diagnostico-terapeutico
multidisciplinare; all’articolo 5 si
dovrebbe prevedere la giornata regionale dell’endometriosi e non quella
mondiale.
Riprese le
osservazioni del dottore Brancati
sull’inserimento extra LEA, già emerse in Commissione, evidenzia che, benché
alcuni passaggi siano stati superati, permangono alcune perplessità. Alla luce
degli approfondimenti svolti, annuncia il suo voto favorevole, pur mantenendo dubbi
circa l’inesistenza concreta di oneri a carico del bilancio regionale.
Condivide la
proposta in considerazione della forte rilevanza sociale della patologia ed annuncia il suo voto favorevole.
Pone in
votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, che sono
approvati. Comunica, poi, che all’articolo 7 vi è un
emendamento, protocollo numero 30089, a firma del consigliere Giudiceandrea,
che propone la soppressione dell’articolo7, lo pone in votazione ed è approvato
(l’articolo 7 è quindi espunto dal testo). Pertanto, pone in votazione l’articolo
8 e la legge nel suo complesso che è approvata per
come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale. Rinviato il quarto
punto all’ordine del giorno per l’assenza del proponente, dispone che si passi
al quinto punto all’ordine del giorno.
Illustra la
proposta tesa all’istituzione del registro tumori della Calabria, strumento
indispensabile di valutazione e cura del territorio oggetto di studio, che si
articola in tre registri sub regionali: Cosenza-Crotone,
Catanzaro- Vibo Valentia e Reggio Calabria e che non
prevede oneri finanziari a carico della Regione.
Chiede il contributo
del dottore Brancati.
Rilevato che
i diversi registri territoriali si trovano in uno stato di diversa maturazione,
osserva che il testo necessiterebbe di una integrazione
descrittiva dei meccanismi del sistema di sorveglianza e di trattamento dei
dati, così come richiesto dalla normativa quadro.
Entrando,
poi, nel merito dell’articolato, osserva che all’articolo 2
si prevede una forza di governance al
Centro di coordinamento regionale dei registri tumori, dal compito transitorio
dell’accreditamento, ai compiti di diagnosi e terapia, che non possono essere
dati perché propri di una commissione oncologica. Osserva, poi, che l’articolo 3 alloca i registri tumori alla direzione strategica
aziendale delle ASP, mentre, a suo avviso, sarebbe competenza del dipartimento.
Passando all’articolo 4, obietta che il compito di
approntare le Linee guida regionali per la realizzazione dei tre registri andrebbe
affidata ai rappresentanti legali delle aziende sanitarie e non ai responsabili
dei registri medesimi. Manifesta, poi, qualche perplessità sulla previsione
dell’articolo 7 di una forte collaborazione
istituzionale con l’AIRTum, ente non regionale.
Ascoltate le osservazioni rese dal dirigente del Dipartimento tutela della salute ed evidenziato che la proposta di legge in esame è conforme alla legge nazionale, ritiene che si possa procedere con la sua approvazione e, eventualmente, apportare modifiche in Aula.
Sottolineato come alcuni passaggi nel testo, a suo avviso, siano superflui (per esempio la clausola di invarianza finanziaria prevista all’articolo 8), evidenzia l’importanza del progetto di legge che, certamente, può essere migliorabile attraverso la presentazione di emendamenti; chiede, quindi, la riapertura dei termini per la loro presentazione, atteso che a giorni sarà pubblicato il relativo DPCM che dovrà essere recepito dalla legge regionale.
Concorda sulla riapertura del termine per la presentazione degli emendamenti ma, a suo avviso, la proposta di legge può proseguire il suo regolare iter e giungere all’approvazione per essere eventualmente modificata, a seguito dell’emanazione del DPCM, indi comunica che il punto all’ordine del giorno viene rinviato.
Comunicato che è pervenuta agli uffici della Commissione una richiesta, da parte del parroco di Calopezzati (CS), di concessione di alcuni locali da destinare ad attività sociali, incarica il consigliere Giudiceandrea di attivarsi per conto della Commissione e raccogliere personalmente le istanze del parroco.
Comunica, inoltre, che Uneba, Aiop, Anaste, Aris e Agidae hanno richiesto alla Commissione, tramite nota scritta, che il parere espresso dal Collegio dei consulenti giuridici del Consiglio regionale (reso in merito alla vertenza sorta sulla determinazione del tariffario per le strutture territoriali secondo i requisiti di cui al Regolamento regionale n. 13/09) sia trasmesso ai Commissari per il Piano di rientro dal deficit sanitario, al Commissario ad acta per l’esecuzione del giudicato (individuato dal Tar di Catanzaro nel Prefetto di Catanzaro) ed al direttore generale del dipartimento sanità.
Alla luce di detta richiesta e vista la complessità della materia, ritiene opportuno procedere in una prossima seduta all’audizione delle rappresentanze di categoria, alla presenza del Commissario per il piano di rientro dal deficit sanitario.
Riferito che sul progetto di legge numero 55/10 è pervenuto un parere del Dipartimento organizzazione, risorse umane e controlli, annuncia che dopo le audizioni sospenderà brevemente la seduta per consentire un esame preliminare di detto parere e successivamente procedere con la discussione.
(Vengono auditi: la dott.ssa Immacolata Cassalia,
Presidente Associazione “Insieme per la disabilità onlus”
e il dott. Saverio Pagnotta, Presidente Associazione “Pandora onlus”; intervengono: il consigliere Esposito ed il
Presidente della Commissione).
(Viene audito: il
dottor Francesco Masotti; intervengono: il consigliere Esposito ed il Presidente
della Commissione).
Sospende la
seduta.
La seduta sospesa alle 15.30 riprende alle 16,27
Illustra la proposta di legge che consta di un
unico articolo e riguarda il personale dell’ARDIS di Catanzaro (15 dipendenti),
in fase di liquidazione entro la fine di questo mese, ricordando che, mentre
per i lavoratori di Reggio Calabria il problema é stato
risolto con la collocazione degli stessi presso l’Università della
Calabria, per i dipendenti di Catanzaro, non essendo stata individuata una
risoluzione immediata, si è pensato ad un transito del personale presso
l’Azienda Calabria lavoro che provvederà all’utilizzo presso la Regione o altri
Enti strumentali, mediante la stipula di apposite convenzioni.
Riferito che
il Servizio legislativo ha trasmesso la scheda tecnico
legislativa in cui sono contenute diverse osservazioni, accenna brevemente
agli oneri finanziari ed alla relativa copertura, indi concede la parola al
funzionario del Servizio legislativo presente in aula.
Riferisce che da un esame della proposta il
Servizio ha riscontrato preliminarmente come sembrerebbe necessaria una
preventiva modifica dello Statuto di Azienda Calabria lavoro che renda
possibile il trasferimento diretto del personale dell’Ardis di Catanzaro, considerato che attualmente esso assegna al direttore generale
dell’azienda la determinazione della dotazione organica entro 60 giorni dalla
sua nomina, stabilendo procedure selettive al di fuori del caso predetto. Inoltre,
preso atto del parere reso dal Dipartimento risorse umane e vista l’imminente
scadenza dei termini entro cui approvare la proposta, suggerisce l’inserimento di
un secondo articolo che preveda la dichiarazione d’urgenza e l’entrata in
vigore della legge nel giorno successivo a quello della sua approvazione.
Condivise le
osservazioni del Servizio legislativo, fa proprio il suggerimento relativo all’inserimento della dichiarazione d’urgenza.
Trovandosi
d’accordo sull’immediata risoluzione riguardante i lavoratori dell’ARDIS di
Catanzaro, che, altrimenti, rischierebbero il licenziamento, premesso il suo
parere favorevole, evidenzia perplessità per quanto
concerne le osservazioni del Dipartimento del personale e circa la scheda
tecnica del Servizio legislativo e chiede chiarimenti in proposito.
Inoltre,
considerate le ultime modifiche e i diversi problemi nell’ambito delle
assunzioni, auspica che l’iter possa andare a buon fine senza contraddizioni o
impedimenti.
Plaudendo al lavoro svolto dal Servizio
legislativo che, a suo dire, ha compreso le ragioni d’urgenza della proposta in
esame, senza la quale vi sarebbe nocumento per i 15 dipendenti
dell’Ardis, reputa che il parere del Dipartimento risorse umane e quello del
Servizio legislativo siano unanimi e lineari verso una risoluzione rapida della
problematica.
Esprime pertanto il suo parere favorevole.
Pone ai voti
gli articoli 1 e 2 (così come riformulati e redatti a seguito della
discussione) che sono approvati, nonché la proposta di
legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità, come modificata, con
autorizzazione al coordinamento formale.
Chiede che la Commissione inviti in una
prossima seduta il Commissario dell’ASP di Crotone, Arena Sergio, perché
riferisca in merito all’elevato numero di dipendenti dell’ospedale di Crotone affetti da patologie tumorali e per comprendere
se vi sia un nesso di casualità tra dette patologie e la struttura.
Accolta la proposta della consigliera Sculco, comunica che si procederà al più presto alla
convocazione del commissario dell’ASP di Crotone, Arena Sergio, indi toglie la seduta.
La seduta termina alle 16,43
Il funzionario responsabile
Giada Katia Helen Romeo