X^ LEGISLATURA

 

COMMISSIONE

COMMISSIONE SANITA’, ATTIVITA’ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

4.

SEDUTA DI GIOVEDI’ 04 GIUGNO 2015

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELANGELO MIRABELLO

 

 

 

INDICE

Inizio seduta h. 15,39

Fine seduta h. 19,27

 


PRESIDENTE   3

Sull’ordine dei lavori. 3

PRESIDENTE   3

Proposta di legge numero 19/10^ di iniziativa del consigliere Nucera G. recante: " Sostegno al reddito in favore di disoccupati, inoccupati e precariamente occupati ". 3

PRESIDENTE   3,*,*,*

CACCAMO Lucia, funzionario Alta Professionalità  4

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 3,*,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 5,*,*

LAZZARINO Sergio, dirigente Servizio legislativo  3,*,*,*

NUCERA Giovanni (La Sinistra) 4

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente) 4,*

Audizione Poliambulatorio Emergency di Polistena per discutere dell'attività già svolta ed eventuali progetti futuri. 5

PRESIDENTE   5

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente) 5

Audizione Biblioteca Civica di Cosenza per discutere delle problematiche relative alla legge regionale 26 aprile 1995 numero 26 "Interventi in favore di istituti bibliotecari regionali". 5

PRESIDENTE   5

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 5

Sull’ordine dei lavori 6

PRESIDENTE   6

Proposta di legge numero 17/10^ di iniziativa del consigliere Nicolò A. recante: “Interventi per il sostegno delle famiglie monogenitoriali in difficoltà”  6

PRESIDENTE   6

Proposta di Risoluzione di iniziativa dei consiglieri Giudiceandrea e Mirabello, recante: “Reperimento fondi per l'acquisizione di un tomografo Pet ad elevate prestazioni e di un apparecchio Tac di ultima generazione per l'Azienda Ospedaliera di Cosenza”  7

PRESIDENTE   8,*

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 7,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 7,*

LAZZARINO Sergio, dirigente del Servizio legislativo  7

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente) 7,*,*

Proposta di legge numero 15/10^ di iniziativa del consigliere Giudiceandrea G.: " Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale dell'endometriosi ed istituzione del Registro regionale "  8

PRESIDENTE   9,*,*

CACCAMO Lucia, funzionario Alta professionalità  9,*

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) 8,*,*,*

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) 8,*,*,*,*,*

LAZZARINO Sergio, dirigente Servizio legislativo  9

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente) 8,*,*

Proposta di Risoluzione di iniziativa dei consiglieri Giudiceandrea e Mirabello, recante: "Reperimento fondi per l'acquisizione di un tomografo Pet ad elevate prestazioni e di un apparecchio Tac di ultima generazione per l'Azienda Ospedaliera di Cosenza. SEGUITO   10

PRESIDENTE   10



Presidenza del Presidente Michelangelo Mirabello.

La seduta inizia alle 15,39

 

PRESIDENTE

Preso atto delle dimissioni del consigliere Morrone e della presenza del numero legale, approva il verbale della seduta precedente e dà inizio ai lavori della Commissione.

Sull’ordine dei lavori.

PRESIDENTE

Propone l’inversione dell’ordine del giorno, che è approvata.

Proposta di legge numero 19/10^ di iniziativa del consigliere Nucera G. recante: " Sostegno al reddito in favore di disoccupati, inoccupati e precariamente occupati ".

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Premesso che i dati statistici descrivono la Calabria come una delle regioni più povere d’Italia e d’Europa ed evidenziato come i nuclei familiari che vivono sotto la soglia di povertà siano circa 100.000, ritiene doveroso attivare uno strumento contro lo stato di bisogno e reputa importante che la Commissione esprima in tempi brevi un parere favorevole alla proposta, sottolineando l’importanza e la serietà dell’iniziativa a favore delle classi sociali più svantaggiate. Indi, preso atto del deposito di una proposta di legge con analogo oggetto, non esclude la possibilità di integrare, in sede consiliare, la proposta in discussione di cui auspica l’approvazione nella odierna seduta di Commissione.

PRESIDENTE

Chiarisce che la proposta di legge di iniziativa popolare avente lo stesso oggetto non è stata ancora sottoposta al vaglio degli uffici competenti e, comunque, ritiene opportuno, prima di avviare la discussione sull’articolato, dare la parola al dottor Lazzarino, dirigente del Servizio legislativo, affinché esprima un parere tecnico in merito.

LAZZARINO Sergio, dirigente Servizio legislativo

Evidenziati possibili elementi di incompatibilità costituzionale della proposta di legge in esame, ratione materiae, sottolinea, tuttavia, che altre Regioni hanno già legiferato in tal senso senza incorrere in censure dal parte del Giudice delle leggi, indi pone all’attenzione della Commissione il problema riguardante la copertura finanziaria della proposta in esame.

Solleva, poi, dubbi in merito all’articolo 4, che individua, tra i requisiti d’accesso, il reddito personale e non quello familiare, atteso che potrebbe determinare indebite erogazioni del beneficio, e all’ articolo 5, nella parte in cui individua l’INPS quale ente erogatore del beneficio, attesa l’assenza, in capo alla Regione, di un potere di gestione su detto ente.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Giudica corretta, sotto il profilo politico, la proposta di legge in discussione, poiché ritiene che non si tratti di temi cari soltanto alla maggioranza di centro sinistra; tuttavia ritiene necessario seguire i suggerimenti provenienti dagli uffici tecnici e, in particolar modo, verificare attentamente l’esistenza di coperture finanziarie, altrimenti, a suo dire, si potrebbe correre il concreto rischio di approvare un provvedimento che, a causa della mancanza di fondi o di problemi di compatibilità costituzionale, non potrà produrre ricadute pratiche di aiuto nei confronti dei cittadini più bisognosi. Alla luce delle considerazioni esposte ritiene, quindi, opportuno assumere decisioni in maniera ragionata, valutando attentamente eventuali profili di legittimità costituzionale e di copertura finanziaria, per non ingenerare nei cittadini speranze che potrebbero poi rivelarsi false.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)    

Ritenuto che la proposta di legge in esame abbia carattere di intervento eccezionale, temporaneo e limitato nel tempo, reputa che la Commissione non debba occuparsi di questioni di carattere economico, ma soltanto di quelle di carattere politico, quindi propone di approvare la proposta rinviandola alla Commissione bilancio per la verifica della copertura finanziaria.

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Condivide le osservazioni del consigliere Giudiceandrea, stante lo stato di assoluto bisogno in cui versano molte famiglie calabresi e, con riferimento alle eccezioni sollevate dal Servizio legislativo in merito all’articolo 4, ritiene che si tratti di scelte di tipo squisitamente politico e non tecnico.

NUCERA Giovanni (La Sinistra)

Sostiene che la proposta di legge debba individuare esclusivamente il progetto politico, reputando che sia competenza della Giunta e dei tecnici trovare i metodi e le risorse necessarie per dare seguito alle leggi approvate dall’organo legislativo, ribadendo l’importanza di un progetto politico che dimostri attenzione verso le classi più deboli della società, cui la politica è chiamata a dare delle risposte.

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Ritiene opportuno chiarire che l’eccezione sollevata all’attività svolta dal Servizio legislativo non va interpretata quale accusa  ma semplice precisazione di carattere politico, e tiene a specificare che giudica i suggerimenti tecnici essenziali per giungere all’approvazione di proposte che siano efficaci e servano a contribuire alla risoluzione dei problemi dei calabresi; indi, dichiara di ritenere indispensabile una verifica della copertura finanziaria.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Ribadisce di essere d’accordo, sotto il profilo politico, con la proposta, tuttavia ricorda che la politica potrà fare un lavoro migliore raccordandosi con i tecnici e ribadisce che sia essenziale verificare la copertura finanziaria.

PRESIDENTE

Ritenuto che la proposta di legge in esame possa inserirsi nell’alveo del dibattito nazionale in corso in materia di reddito minimo da garantire ai cittadini meno abbienti, concorda sull’importanza di un raccordo con gli uffici tecnici e tuttavia, con riferimento alla incompetenza ratione materiae, rileva che già altre Regioni hanno legiferato in tal senso senza incorrere nell’impugnativa da parte del Governo. Inoltre, con riferimento all’istituzione di un apposito fondo regionale per il reddito d’esistenza, previsto dall’articolo, ritiene che potrebbe inserirsi nella stessa logica prevista per la costituzione di altri fondi unici regionali, quindi giudica positivamente la proposta in esame, pur ritenendo opportuno, aderendo all’eccezione mossa dal Servizio legislativo, eliminare il comma 4 dell’articolo 5, nella parte in cui individua l’INPS quale ente erogatore.

LAZZARINO Sergio, dirigente Servizio legislativo

Concorda sull’eliminazione del comma 4 dell’articolo 5.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)    

Propone di approvare la proposta di legge in data odierna, senza rinviare ad altra seduta.

CACCAMO Lucia, funzionario Alta Professionalità

Si associa alle obiezioni sollevate dal Servizio legislativo ed osserva, altresì, che la proposta in discussione, pur prevedendo un’importante incidenza economico-finanziaria sul bilancio regionale, non presenta la necessaria relazione finanziaria, quindi fa presente che, in data odierna, presso la Commissione è stata depositata una proposta di legge di iniziativa popolare avente il medesimo oggetto, per cui, da regolamento, è necessario procedere ad un esame abbinato delle proposte; precisa, poi, che, trattandosi di proposta di iniziativa popolare, la stessa deve essere discussa in sede consiliare entro 6 mesi dalla sua presentazione.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Sottolinea l’opportunità della trattazione abbinata delle due proposte.

GIUDICEANDREA Giuseppe  (Democratici Progressisti)   

Ritiene necessario esprimere un giudizio politico sulla bontà della legge.

PRESIDENTE

Propone di licenziare la proposta in esame, rinviando ad un secondo momento il confronto con la proposta di iniziativa popolare.

LAZZARINO Sergio, dirigente servizio legislativo

Specifica che le proposte di legge di iniziativa popolare non decadono a fine legislatura e che la proposta in oggetto, pur essendo datata 2011, è stata oggi riassegnata dalla Presidenza alla terza Commissione.

PRESIDENTE

Suggerisce di procedere all’approvazione del testo, abrogando il comma 4 dell’articolo 5. Pone, quindi, in votazione la proposta emendativa che è approvata, gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, come modificato, 6, 7, 8, 9 e 10 che sono approvati e la proposta di legge nel suo complesso che è approvata, come emendata. Dispone, poi, che si passi al primo punto all’ordine del giorno.

Audizione Poliambulatorio Emergency di Polistena per discutere dell'attività già svolta ed eventuali progetti futuri.

(Vengono auditi Iacoviello Michele ed Alessia Mancuso rappresentanti di Emergency; intervengono il Presidente ed i consiglieri: Giudiceandrea, Pasqua, Esposito)

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Propone di trasmettere copia del verbale dalla Commissione all’Asp provinciale ed all’Arpacal.

PRESIDENTE

Pone in votazione la proposta che è approvata. Dispone, quindi, che si passi al secondo punto all’ordine del giorno.

Audizione Biblioteca Civica di Cosenza per discutere delle problematiche relative alla legge regionale 26 aprile 1995 numero 26 "Interventi in favore di istituti bibliotecari regionali".

(Viene audita Anna Viteritti, direttrice della biblioteca civica di Cosenza; intervengono i consiglieri: Giudicendrea, Pasqua, Esposito ed il Presidente della Commissione)

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Chiede che si tenga una seduta ad hoc della Commissione al fine di affrontare nel complesso le problematiche del sistema bibliotecario calabrese, interrompendo le audizioni dei singoli istituti bibliotecari presenti sul territorio regionale.

PRESIDENTE

Ritiene necessario, nel quadro di una riorganizzazione complessiva del sistema, che il Fondo unico per la cultura sia destinato a finanziare manifestazioni di natura diversa da istituti come le biblioteche che sono strutturate nel territorio regionale, condividendo la proposta del consigliere Esposito in merito ad una seduta specifica della Commissione al riguardo.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Propone l’inversione dell’ordine del giorno che è approvata. Indi, passa al punto 5.

Proposta di legge numero 17/10^ di iniziativa del consigliere Nicolò A. recante: Interventi per il sostegno delle famiglie monogenitoriali in difficoltà

PRESIDENTE

Ricordato che la proposta di legge in esame è stata ampiamente discussa nella precedente seduta della Commissione, con particolare riferimento alle osservazioni formulate dal Servizio legislativo, comunica che sono stati presentati degli emendamenti e, precisamente, passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 30593 al comma 1 dell’articolo 1 con il quale si propone di sostituire il riferimento alle famiglie mono genitoriali, in particolare alle ragazze madri, alle donne separate o divorziate, alle vedove, con il riferimento sia a famiglie composte da un solo genitore, dette mono genitoriali, sia dei coniugi in caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio. Posto in votazione l’emendamento che è approvato, pone in votazione l’articolo 1 che è approvato, come emendato. Indi, passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 30595 con il quale si propone di sostituire il comma 1 dell’articolo 2, prevedendo che la Giunta regionale promuova protocolli d’intesa tra enti locali, istituzioni pubbliche e private ed ogni altro soggetto, diretti alla realizzazione di reti e sistemi articolati di assistenza omogenei sul territorio regionale a sostegno dei genitori soli, separati o divorziati. Posto in votazione l’emendamento che è approvato, passa all’emendamento protocollo numero 30597 alla lettera a) e b) del comma 2 dell’articolo 2 in cui il riferimento alle donne è sostituito con il riferimento a genitori soli, separati o divorziati. Posto in votazione l’emendamento che è approvato, passa all’emendamento protocollo numero 30598 con il quale si propone di sostituire alla fine della lettera f) del comma 2 dell’articolo 2, le parole “delle donne” con le parole “delle famiglie mono genitoriali in difficoltà”. Posto in votazione l’emendamento che è approvato, passa all’emendamento protocollo numero 30599 con il quale si propone di sostituire la lettera g) del comma 2 dell’articolo 2 prevedendo interventi per favorire la realizzazione di percorsi di supporto psicologico diretti al superamento del disagio, al recupero della propria autonomia ed al mantenimento di un pieno ruolo genitoriale. Posto in votazione l’emendamento che è approvato, passa all’esame dell’emendamento protocollo numero 30600 con il quale si propone di inserire dopo la lettera g) la lettera h) prevedendo di aiutare le madri in difficoltà al fine di prevenire l’interruzione di gravidanza quando essa dipenda da ostacoli rimovibili mediante sostegno psicologico e aiuti materiali e, dopo la maternità, per la presa in carico della donna e del nascituro. Posto in votazione l’emendamento che è approvato, pone in votazione l’articolo 2 che è approvato come emendato. Indi, passa all’emendamento protocollo numero 30601 al comma 1 dell’articolo 3 con il quale si propone che le parole “vengono stabilite sulla base” siano sostituite da “vengono stabilite dalla Giunta regionale sentita la competente Commissione consiliare entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della presente legge sulla base del quoziente familiare”. Posto in votazione l’emendamento che è approvato, pone in votazione l’articolo 3 che è approvato come emendato. Indi, passa all’emendamento protocollo numero 30602 all’articolo 4 volto a sostituire la rubrica dell’articolo inserendo “Finanziamento degli interventi”. Posto in votazione l’emendamento che è approvato, pone in votazione l’articolo 4 che è approvato come emendato con l’eliminazione dell’espressione “come forma di corresponsabilizzazione progressiva” al fine si snellire ulteriormente la formulazione dell’articolo. Posto in votazione l’articolo 5 che è approvato, passa all’emendamento protocollo numero 30603 con il quale si propone di modificare nella rubrica e nel comma 1 dell’articolo 6 le parole “comitato regionale madre e bambino” con le parole “comitato regionale famiglie mono genitoriali in difficoltà”. Posto in votazione l’emendamento che è approvato, pone in votazione l’articolo 6 che è approvato come emendato, gli articoli 7 e 8 che sono approvati, e, quindi, la proposta di legge nel suo complesso che è approvata come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.

Proposta di Risoluzione di iniziativa dei consiglieri Giudiceandrea e Mirabello, recante: Reperimento fondi per l'acquisizione di un tomografo Pet ad elevate prestazioni e di un apparecchio Tac di ultima generazione per l'Azienda Ospedaliera di Cosenza

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Riferito che, previa verifica, risulta l’assenza nel nosocomio cosentino di un tomografo Pet e che, altresì, non sia mai stato messo in funzione un tomografo Pet in possesso di struttura privata, avendo la regione Calabria negato l’autorizzazione all’utilizzo, sottolinea le difficoltà che gravano sui cittadini in considerazione delle spese connesse, inevitabilmente, all’emigrazione sanitaria. Chiede, quindi, che la Commissione faccia quanto di competenza per ottenere l’utilizzo del tomografo Pet in possesso della struttura privata. Aggiunge, poi, che presso l’ospedale di Cosenza vi sono 3 macchine Tac di diversa potenzialità che impongono un trasferimento della Tac migliore presso il pronto soccorso o l’acquisto di una nuova macchina. Consapevole dell’impossibilità della Commissione di disporre in materia, attesa l’esistenza di un Piano di rientro dal deficit sanitario, sottolinea però la possibilità che la stessa manifesti detta esigenza attraverso una sollecitazione di carattere politico. Auspica, quindi, una discussione generale per comprendere le posizioni dei colleghi.

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Sottolineato il pregio della proposta di risoluzione presentata dai colleghi e condividendone i contenuti, chiede un parere al dirigente del Servizio legislativo circa l’eventuale intromissione della Commissione nelle attività spettanti al Commissario per il Piano di rientro dal deficit sanitario, rappresentando le economie che l’acquisto di un tomografo Pet farebbe derivare sulla spesa sanitaria in genere.

LAZZARINO Sergio, dirigente del Servizio legislativo

Evidenziato che trattasi di conflitti di natura gestionale, considerato che la risoluzione non è atto di natura legislativa, sottolinea che la decisione spetterebbe certamente al Commissario cui competerebbe anche la facoltà di revocare l’eventuale acquisto da parte del direttore dell’azienda ospedaliera.

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Chiede di sapere se una risoluzione possa far insorgere obblighi sul direttore generale e far generare conflitti tra quest’ultimo ed il Commissario.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Ritiene che la risoluzione debba limitarsi ad invitare il Commissario a valutare l’opportunità di procedere all’acquisto del tomografo Pet, rappresentando, quindi, esclusivamente un invito, paventando anche l’ipotesi che il Commissario per il Piano di rientro possa non rispondere all’invito della Commissione; a tal proposito, censura l’atteggiamento ad oggi tenuto dall’ing. Scura e che giudica conflittuale rispetto alla politica regionale. Ritiene, invece, che la Commissione possa intervenire in merito all’autorizzazione da concedere alla struttura privata per l’utilizzo del tomografo Pet in suo possesso, non condividendo, di contro, l’ipotesi di procedere al trasferimento della Tac che reputa dannoso.

Ribadisce, quindi, come sia opportuno limitarsi ad invitare chi di competenza a relazionare sul tema per conoscere lo stato economico e l’esistenza di eventuali risorse per procedere all’acquisto del tomografo, evidenziando come la Pet Tac consenta di intervenire efficacemente sulla diagnosi precoce.

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Giudica particolarmente cogente il contenuto della risoluzione che, però, ritiene possa essere modificato affinché non appaia contenere atti di gestione la cui emanazione certamente non competerebbe alla Commissione consiliare.

Ritiene poi che non vi siano conflitti tra gli uffici del Commissario e la Regione Calabria.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Condivisa l’ipotesi di riformulazione proposta dal consigliere Pasqua, comunica come sia stata l’azienda ospedaliera di Cosenza ad aver manifestato la dovuta disponibilità, indi ritiene prioritario verificare se vi siano i presupposti per consentire che la struttura privata ottenga l’autorizzazione all’utilizzo del tomografo Pet in suo possesso. Altresì, ritiene che una Tac Pet andrebbe acquistata anche per l’Azienda ospedaliera di Reggio Calabria. In riferimento, poi, al Commissario per il Piano di rientro dal deficit sanitario ricorda come lo stesso non possa considerarsi parte integrante delle forze di governo regionale ma che alla Commissione competa azione di impulso e di controllo, ritenendo non rispondente al vero un paventato conflitto o indisponibilità dell’ing. Scura.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Ritenuto che la responsabilità della politica sulle politiche sanitarie sia ridotta enormemente a seguito del commissariamento, ritiene che la Commissione debba esaminare e discutere la situazione della Tac Pet a livello regionale non limitandosi alle problematiche relative all’azienda ospedaliera di Cosenza.

PRESIDENTE

Sospende brevemente la seduta per consentire di redigere una proposta di risoluzione rispondente alla discussione emersa.

La seduta sospesa alle 18,09 riprende alle 18,33

PRESIDENTE

In attesa che il testo della risoluzione riformulato sia redatto, passa al punto successivo.

Proposta di legge numero 15/10^ di iniziativa del consigliere Giudiceandrea G.: " Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale dell'endometriosi ed istituzione del Registro regionale "

(Viene audita la presidente dell'ODV Igea Progetto Donna, avv. Francesca Sorace. Intervengono:il Presidente della Commissione)

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Assicurato che per i membri della Commissione regionale dell’endometriosi non è previsto gettone di presenza, riferisce che l’emendamento a sua firma prevede l’abrogazione dell’articolo 7, di modo da escludere qualsivoglia carattere di illegittimità costituzionale. Auspica, quindi, l’approvazione della proposta all’unanimità.

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Preso atto della relazione redatta dall’avv. Caccamo, Alta professionalità, e delle criticità in essa rappresentate, chiede di sapere se l’approvazione dell’emendamento consentirà il superamento delle predette criticità.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Condiviso il merito della proposta e rimarcati gli effetti anche sociali della patologia, silente in età adolescenziale, fa proprie le perplessità del consigliere Pasqua, auspicando siano scongiurate eventuali impugnative da parte del Governo regionale. Ritiene tuttora manifesti alcuni impegni economici contenuti nella proposta, nonostante l’abrogazione dell’articolo 7, quali ad esempio, benché in forma latente, quelli inerenti la previsione di campagne di informazione e sensibilizzazione. Di contro, ritiene che l’assenza assoluta di impegni economici finirebbe per vanificare l’efficacia ed efficienza della proposta; giudica, quindi, dirimenti i chiarimenti forniti dall’avv. Caccamo.

PRESIDENTE

Sottolinea come la Commissione, allo scopo di apportare i correttivi per come segnalato dal Servizio legislativo e dalla segreteria della Commissione, aveva già riaperto i termini per la presentazione degli emendamenti e conseguentemente, in merito alla problematica relativa alla dotazione finanziaria, l’emendamento presentato dal consigliere Giudiceandrea - che propone la soppressione dell’articolo relativo all’esenzione della partecipazione alla spesa per farmaci ed esami - consente di superare la problematica. Quindi, con riferimento alle campagne di sensibilizzazione ritiene che sarà possibile stabilire in sede di gestione quante e quali risorse investire a tale scopo e reputa che tutte le problematiche inerenti l’approvazione della proposta in esame siano state affrontate in modo approfondito ed esaustivo nel corso delle sedute precedenti; altresì, ritiene, in relazione alla questione relativa alla potestà normativa della regioni sottoposte a Piano di rientro dal disavanzo sanitario, che la problematica riguardi non solo la proposta in esame ma tutte quelle che saranno al vaglio della Commissione; pertanto, essendo stati già approvati gli emendamenti ed avendo approfondito le varie questioni, propone di passare alla votazione dell’articolato.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Dichiara di non aver presentato emendamenti poiché dalla relazione emerge che la legislazione regionale in materia potrebbe determinare una indebita interferenza con le funzioni del Commissario per il Piano di rientro dal deficit sanitario, quindi afferma che, superato tale ostacolo, tramite i chiarimenti da ottenere dagli uffici competenti, non avrà difficoltà a votare favorevolmente la proposta.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)    

Rileva come le eccezioni di incompatibilità costituzionale ratione materiae non siano state sollevate nel corso della passata legislatura e che se vi fosse un vincolo così stringente non ci sarebbe assolutamente modo di legiferare in campo sanitario, quindi ribadisce di ritenere doveroso dare una risposta alle associazioni che si sono spese per questa causa e reputa importante sensibilizzare l’opinione pubblica su una problematica che coinvolge milioni di donne.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Pur riconoscendo l’importanza sociale della malattia, ritiene indispensabile ottenere chiarimenti dagli uffici competenti prima di procedere alla votazione della proposta.

CACCAMO Lucia, funzionario Alta professionalità

Ripercorso l’iter che la proposta ha seguito e gli obiettivi che si prefigge, ribadisce che le criticità sollevate derivano dalla circostanza che la Regione è sottoposta al Piano di rientro dal disavanzo sanitario e sottolinea come sia stata la Corte costituzionale a dichiarare illegittima l’interferenza del legislatore regionale nelle materie di competenza del Commissario per il Piano di rientro dal deficit sanitario; ricorda inoltre che, con riferimento alla criticità relativa all’incidenza economico-finanziario della proposta in esame, nel corso della seduta precedente si è deciso di riaprire i termini per gli emendamenti e conseguentemente il proponente ha presentato un emendamento abrogativo dell’articolo di legge che prevedeva l’esenzione dal ticket per patologia; ciò nonostante, riferisce, che gli uffici rimangono concordi sulle perplessità già espresse.

LAZZARINO Sergio, dirigente Servizio legislativo

Riferisce che nel corso degli anni il Governo ha impugnato tutte le leggi regionali approvate in Regioni assoggettare al Piano di rientro da deficit sanitario, dichiarandone l’incostituzionalità.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)    

Ricordando che anche dal Consiglio regionale calabrese, durante la scorsa legislatura, sono state approvate norme in materia sanitaria che non sono state impugnate, chiede un rinvio della votazione al fine di poter illustrare alla Commissione e agli uffici tecnici i precedenti per dimostrare la insussistenza del rischio di incostituzionalità.

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Ritiene necessario ascoltare il parere espresso dall’organo tecnico, cui chiede una nuova valutazione successiva alla presentazione dei nuovi elementi richiesti dal consigliere Giudiceandrea.

PRESIDENTE

Rinvia la trattazione della proposta alla prossima seduta.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)    

Chiede alla segreteria della Commissione di esprimere il parere per tempo.

PASQUA Vincenzo (Oliverio Presidente)

Rileva che le problematiche connesse alla proposta non sono esclusivamente connesse al deficit sanitario della Regione, ma ai rilievi di illegittimità sollevati dall’organo tecnico.

ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)

Ritiene possibile superare l’impasse coinvolgendo il Commissario per il Piano di rientro da deficit sanitario.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)    

Ritiene che la Commissione abbia il diritto di legiferare in materia sanitaria.

CACCAMO Lucia, funzionario Alta professionalità

Precisa che le osservazioni erano state inserite quando la proposta è stata trattata per la prima volta dalla Commissione e aggiunge che l’ufficio nella precedente legislatura ha formulato relazioni positive su progetti di legge in materia sanitaria che non sono stati impugnati, a suo giudizio, anche grazie al lavoro certosino dagli stessi svolto.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)    

Ribadisce che il Consiglio regionale nella scorsa legislatura ha approvato leggi in materia sanitaria in maniera legittima, poiché non interferenti nella sfera di competenza del Commissario per il Piano di rientro del deficit sanitario e annuncia che produrrà documentazione utile ad affermare il principio che l’attuale Consiglio regionale possa legiferare in materia sanitaria. Ritiene comunque che sia necessario affrontare anche la questione sotto il profilo politico, se necessario anche in contrasto con il parere tecnico e chiede quindi che vengano riaperti i termini per la presentazione degli emendamenti.

PRESIDENTE

Dispone che vengano riaperti i termini per gli emendamenti.

Proposta di Risoluzione di iniziativa dei consiglieri Giudiceandrea e Mirabello, recante: "Reperimento fondi per l'acquisizione di un tomografo Pet ad elevate prestazioni e di un apparecchio Tac di ultima generazione per l'Azienda Ospedaliera di Cosenza.
SEGUITO

PRESIDENTE

Dà lettura della risoluzione per come riformulata e sottoscritta da tutti i membri della Commissione, la pone ai voti ed è approvata all’unanimità, quindi toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 19,27

Il funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo