X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
COMMISSIONE SANITA’, ATTIVITA’ SOCIALI, CULTURALI E FORMATIVE
RESOCONTO SOMMARIO
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3.
SEDUTA DI VENERDI’
22 MAGGIO 2015
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE MICHELANGELO
MIRABELLO
INDICE
Inizio seduta h. 15,22
Fine seduta h. 18,15
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti)
CACCAMO Lucia, alta professionalità
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra)
GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici
Progressisti),*,*,*
LAZZARINO Sergio, dirigente del Servizio
legislativo,*
NICOLÒ Alessandro (Forza Italia),*,*,*,*,*
NICOLÒ Alessandro (Forza Italia)
NICOLÒ Alessandro (Forza Italia)
Preso atto
della presenza del numero legale, passa all’ approvazione del verbale della
seduta precedente.
Legge il
verbale della seduta precedente.
Pone in
votazione il verbale della seduta precedente che è approvato indi passa al
primo punto all’ordine del giorno.
(Vengono auditi: per l’ANISAP Calabria, il presidente dott. Edoardo Macino e il dott.
Pisano; intervengono il Presidente della Commissione e i consiglieri Esposito,
Battaglia e Nicolò).
(Vengono auditi:
in rappresentanza della Commissione
regionale di cure palliative, la dott.ssa Paola Serranò;
in rappresentanza dell’ associazione di
volontariato “Compagnia delle stelle”, la dottoressa Antonietta Romeo; in
rappresentanza del dipartimento scienze umane e sociali dell’ Università di Messina, il dott. Marco
Ingrassia; intervengono i consiglieri Esposito e Battaglia ed il Presidente
della Commissione).
Audizione Associazione FOR.QUAL,
Comitato dei Genitori, legali rappresentanti delle Agenzie Formative per
discutere sulle problematiche relative alla legge regionale numero53 del 18
dicembre 2013 “Disciplina
del Sistema Regionale dell’Istruzione
e Formazione Professionale”
Precisato che
l’Associazione FOR.QUAL ha presentato richiesta formale
di audizione, comunica la disponibilità della Commissione ad ascoltare sull’argomento
altre associazioni che ne faranno richiesta.
(Vengono auditi: in rappresentanza della Associazione degli Enti di Formazione, Salvatore Colao; Assunta
Comunicato, preliminarmente, che la Commissione è chiamata ad esprimere un parere sulla deliberazione della Giunta regionale numero 65 del 20 marzo 2015 inerente il riconoscimento, ai sensi dell’articolo 15 della legge regionale 17/85, di interesse locale della Biblioteca del Conservatorio di musica “Torrefranca” di Vibo Valentia”, dà avvio alle audizioni.
(Vengono auditi: la dott.ssa Luciana Giordano, direttore
amministrativo della Biblioteca del
Conservatorio di musica “Torrefranca” di Vibo
Valentia ed il dottor Francescantonio Pollice, direttore del Conservatorio; intervengono: il consigliere Esposito
ed il Presidente della Commissione).
Riferito che la Commissione si farà promotrice di una mozione finalizzata ad impegnare la Giunta regionale ad avviare una interlocuzione con il Governo al riguardo, rileva sul provvedimento la condivisione dei componenti della Commissione che, pertanto, esprime all’unanimità parere favorevole.
Riferito che la Presidente dell’ODV Igea Progetto Donna, avvocato Francesca Sorace, ha comunicato la propria indisponibilità ad essere presente alla seduta odierna della Commissione, sottolinea la necessità di rinviare l’esame della proposta di legge in esame, stabilendo la riapertura dei termini per la presentazione degli emendamenti al fine di procedere alla formalizzazione delle modifiche già concordate nel corso delle precedente seduta. Registrato il parere favorevole dei presenti, rinvia pertanto il punto alla prossima seduta.
Sottolineata la rilevanza sociale della materia oggetto della proposta di legge in discussione, riferisce quanto evidenziato nella relazione introduttiva ossia la crescita delle famiglie mono genitoriali formate per lo più da madri con figli che presentano situazioni problematiche dal punto di vista sia economico sia relazionale, precisando che la proposta di legge si compone di 7 articoli ed è corredata dalla scheda tecnico - finanziaria.
In qualità di proponente, evidenziati i nobili principi ispiratori della proposta di legge in esame che auspica siano condivisi dalla Commissione, pur sottolineando che la problematica riguarda in massima parte famiglie mono genitoriali formate da madri, prende atto dei rilievi sollevati dal Servizio legislativo volti ad introdurre la previsione di famiglie in cui l’unico genitore è il padre e si dichiara disponibile ad accoglierli.
Ciò nonostante, precisa che i beneficiari individuati dalla proposta in esame (ragazze madri, donne separate o divorziate, vedove, con determinati parametri di reddito e la presenza nel nucleo familiare di un figlio non autosufficiente ai sensi della legge 5 febbraio 1992, numero 104 o affetto da disagio psico-fisico riconosciuto) sono quelli già previsti dalla legislazione di altre Regioni.
Sottolineato come la proposta di legge sia finalizzata a soddisfare esigenze primarie quali l’inserimento lavorativo e sociale nonché la locazione di immobili a favore dei nuclei familiari in difficoltà, illustra la disposizione inerente la stipula di apposite convenzioni con soggetti istituzionali e di associazionismo no profit per gli adempimenti connessi all’attuazione della proposta di legge
Chiede chiarimenti in merito alle osservazioni sollevate dal Servizio legislativo.
Precisa di aver recepito le osservazioni formulate dal Servizio legislativo.
Comunica il rinvio della proposta di legge precisando che si provvederà a stabilire i termini per la presentazione degli emendamenti.
Censurando il rinvio dell’approvazione della proposta di legge in discussione e ravvisando in questa scelta una problematica di ordine prettamente politico, ricorda i termini per prassi in passato utilizzati per la presentazione degli emendamenti.
Ribadisce la presenza di rilievi da parte del Servizio legislativo di cui dà lettura compiutamente.
Stigmatizza le modalità di svolgimento dei lavori della Commissione e avrebbe auspicato, almeno per garbo istituzionale, di essere informato ad inizio seduta della volontà di rinviare l’approvazione della proposta di legge, considerati i notevoli impegni connessi alla campagna elettorale in atto per le elezioni amministrative.
Fa presente che anche la proposta di legge di sua iniziativa e precedentemente esaminata è stata rinviata per le medesime motivazioni.
Condivisa la proposta di legge in discussione per la quale preannuncia il suo voto favorevole, ritiene facilmente superabili le osservazioni del Servizio legislativo.
Ribadisce che avrebbe auspicato maggior rispetto istituzionale.
Pur condividendo ed apprezzando la proposta di legge in esame, ritiene necessario procedere al recepimento formale dei rilievi del Servizio legislativo che reputa fondati e, pertanto, rinviare l’approvazione della proposta di legge alla prossima seduta della Commissione che si terrà a breve.
Chiede che sia ascoltato al riguardo il dirigente del Servizio legislativo.
Precisato, preliminarmente, che i rilievi di compatibilità costituzionale sollevati alla proposta di legge in esame sono superati dalla dichiarata disponibilità del proponente a recepirli, divenendo in fatto rilevi squisitamente linguistici, riferisce che gli unici rilievi di natura formale, riguardanti la possibilità di violazione dell’articolo 3, possono essere facilmente sanati; evidenzia, altresì, che il Servizio legislativo non è competente sulle questioni inerenti l’aspetto finanziario che ricadono, invece, sulla Commissione bilancio.
Ritiene che i rilievi del Servizio legislativo non riguardino questioni meramente terminologiche ma siano di natura sostanziale, condividendo il rinvio dell’esame della proposta di legge alla prossima seduta della Commissione, conformemente a quanto stabilito per la proposta di legge precedentemente esaminata.
Per le ragioni esposte, rinvia l’approvazione della proposta alla prossima seduta di Commissione aprendo il termine per gli emendamenti.
Precisa che i rilievi sono stati definiti di natura linguistica in considerazione della disponibilità del proponente a recepirli e, conseguentemente, a modificare coerentemente il testo, superando una eventuale incostituzionalità delle norme.
Ritiene che le modifiche vadano formalizzate.
Manifesta perplessità sulla determinazione dell’ordine di priorità elencato nell’articolo 3 del progetto di legge e nell’ambito dei percorsi di inserimento tramite borse lavoro; altresì, rileva inesattezze nella norma finanziaria laddove si fa riferimento al fondo per le politiche sociali.
Preso atto delle osservazioni emerse dalla discussione, rinvia il punto.
Dà la parola al consigliere Nicolò per illustrare la proposta.
Illustra la proposta di legge tesa a favorire il reinserimento sociale dei detenuti, facendo ricorso ad uno strumento legislativo più efficace, anche attraverso corsi professionali. Spiega, quindi, che beneficiari della proposta di legge saranno i detenuti che hanno superato il quindicesimo anno di età e che verrà realizzata una convenzione quadro tra Regione ed Amministrazione penitenziaria al fine di regolare tale processo.
Mette in votazione gli articoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9 che sono approvati, indi la proposta di legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità.
Riferisce che la consigliera Sculco ha dichiarato di voler sottoscrivere la proposta di legge 17/10^.
Rinviata la proposta a causa dell’assenza del proponente, apre il termine per emendamenti e toglie la seduta.
La seduta
termina alle 18,15
Il funzionario responsabile
Giada Katia
Helen Romeo