X^ LEGISLATURA
COMMISSIONE
AFFARI ISTITUZIONALI E AFFARI GENERALI
1.
RESOCONTO SOMMARIO
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SEDUTA DI MARTEDI’ 24 MARZO 2015
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCO SERGIO
Inizio
lavori h. 12,16
Fine lavori h. 13,16
INDICE
Insediamento ed organizzazione
lavori.
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra)
SALERNO Nazzareno (Forza Italia)
PRESIDENTE, *, *, *, *
BOVA Arturo (Democratici
Progressisti), *,*
CENTO Michele, funzionario della
Commissione, *
ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro
Destra), *
MIRABELLO Michelangelo (Partito
Democratico), *
SALERNO Nazzareno (Forza Italia), *
Da avvio ai lavori auspicando che l’attività futura della Commissione sia produttiva di risultati.
In merito alla periodicità delle convocazioni informa che si è stabilito, indicativamente, di convocare le sedute di Commissione nei giorni di martedì e mercoledì. Comunica, poi, che le istanze di congedo devono pervenire prima dell’inizio della seduta e che per la presentazione di emendamenti devono essere rispettati i termini stabiliti. Salutato, quindi, il personale delle strutture amministrative, suggerisce di limitare nelle convocazioni l’utilizzo del cartaceo, utilizzando l’e-mail in via preferenziale per l’invio di proposte e dossier istruttori.
Augura buon lavoro e dichiara la propria disponibilità a operare in sinergia per rendere il lavoro proficuo.
Augurando buon lavoro a tutti, saluta i presenti, indi, considerando il ruolo importante rivestito dalla Commissione, reputa necessario che l’istituzione di una nuova Commissione sia valutata nell’insieme delle modifiche regolamentari che sono state annunciate anche dal presidente Oliverio, ricordando in proposito la volontà di istituire una nuova Commissione Riforme.
Legge la relazione relativa all’istituzione di una nuova Commissione dedicata esclusivamente al tema dell'emergenza occupazionale in Calabria con finalità di consultazione, coordinamento e raccordo con la legislazione nazionale e studio.
Avendo approfondito la proposta che, a suo avviso, affronta un tema importante, annuncia l’astensione dal voto, motivandola con la decisione – già assunta nella precedente legislatura - di ridurre le Commissioni al fine di ottenere un contenimento della spesa ed al contempo una maggiore efficienza della macchina legislativa. Inoltre, rammenta che l’istituzione di una nuova Commissione potrebbe comportare delle spese e chiede che la proposta sia mandata all’esame della Commissione bilancio per un parere finanziario. Ricordato, infine, che la terza Commissione si occupa già delle tematiche inerenti il lavoro e l’occupazione, invita a riflettere ulteriormente sul tema.
Pur considerando pertinenti le osservazioni del consigliere Salerno, soprattutto per quanto attiene la richiesta di parere alla Commissione bilancio, evidenzia che tale proposta vuole dare impulso particolare alla tematica occupazionale e che non dovrebbe determinare sovrapposizioni con la terza Commissione da lui presieduta. Considera utile un’attenzione particolare alla materia, dopo aver verificato la sostenibilità dei costi.
Considerata l’importanza della materia, auspica l’istituzione della figura del consigliere delegato e si dichiara interessato più alla questione sostanziale che ad una semplice valutazione dei costi.
Osservato che si fa riferimento all’istituzione di una Commissione permanente, mentre l’articolato rimanda all’istituzione di una Commissione speciale, chiede che sia chiarito tale punto. Non ravvisa una sovrapposizione di merito e di funzioni di fronte ad una vera emergenza occupazionale, ma considera importante un chiarimento relativo all’impatto finanziario. Chiarisce, però, di non essere contrario ad un eventuale aggravio di spesa nel caso in cui allo stesso rispondessero risultati concreti ed efficienti. Espresso, quindi, un giudizio positivo nel merito, considera opportuno un ragionamento organico che interessi tutte le modifiche statutarie e regolamentari.
Considerate le perplessità sollevate dai componenti della Commissione, circa la sostenibilità in termini economici della istituzione della Commissione, ritiene opportuno ascoltare il parere tecnico del Servizio della Commissione.
Chiarisce che trattasi di proposta di provvedimento amministrativo che, in quanto tale, così come definito con delibera dell’ufficio di Presidenza, non necessita di una scheda tecnico-legislativa e che essendo proposta ordinamentale di modifica del Regolamento interno per la sua natura giuridica non necessita altresì di norma finanziaria e relativa relazione finanziaria. Specifica, quindi, che la verifica della fattibilità sotto il profilo finanziario andrà condotta successivamente alla eventuale istituzione della nuova Commissione; inoltre, in merito alla circostanza che la proposta in discussione preveda l’inserimento nel Regolamento interno dell’articolo 34 bis, riferisce che la collocazione è corretta, poiché la Commissione di cui si propone l’istituzione rientra tra quelle speciali.
Premesso di non voler contraddire il parere tecnico del funzionario, ribadisce che, a suo avviso, la Commissione che si propone di istituire sarebbe permanente, pertanto ritiene non corretta la previsione di inserire nel Regolamento interno l’articolo 34 bis. Nel merito giudica necessario verificare previamente il peso economico determinato dalla istituzione di una nuova Commissione regionale, sia essa permanente o speciale, che avrebbe, a suo dire, delle competenze comunque sovrapposte e sovrapponibili rispetto a quelle proprie della Terza Commissione, evidenziando altresì il probabile rischio di andare incontro a forti malcontenti dell’opinione pubblica. Chiede pertanto che prima di esprimere un giudizio sul merito, sia acquisto il parere della Commissione Bilancio.
Giudica assolutamente necessaria la chiarezza su tutti i provvedimenti di cui si chiede l’approvazione e reputa opportuno prendere in considerazione tutti i possibili effetti che da essi potrebbero prodursi. Concorda sul pericolo di un possibile attacco mediatico e ritiene che il lavoro che la Commissione deve svolgere debba essere puntuale e serio, poiché i testi destinati all’esame dell’Aula devono, a suo giudizio, essere studiati ed esaminati attentamente. Dichiara di voler essere informato nel dettaglio su eventuali costi che comporterebbe l’istituzione di una nuova Commissione.
Ritiene che ci siano due problematiche: la prima relativa alla copertura finanziaria, la seconda relativa alla formulazione della proposta di provvedimento amministrativo e inerente alla definizione della Commissione che può indurre in errore sulla circostanza che la Commissione sia di tipo permanente o speciale. In merito alle verifiche sostanziali, ritiene opportuno circoscrivere in maniera più dettagliata le competenze della Commissione che si propone di istituire e acquisire previamente il parere sulla copertura finanziaria.
Acquisite le delucidazioni fornite dal funzionario responsabile della Commissione, dott. Michele Cento, osserva come sia evidente l’inserimento della istituendo Commissione tra quelle speciali. Ciò nonostante, dato che l’applicabilità, anche alle Commissioni speciali, delle disposizioni relative a quelle permanenti determinerebbe un aggravio di spesa, ritiene opportuno acquisire un parere, benché non necessario, da parte della Commissione Bilancio. Ritiene opportuno aprire una discussione politica prima di licenziare la proposta di provvedimento ammnistrativo in oggetto, per addivenire ad una decisione maggiormente ponderata e ragionata.
Ritiene che l’azione politica debba essere tesa al contenimento della spesa pubblica, in modo che le risorse siano impiegate in maniera proficua per la collettività. Data l’emergenza assoluta della problematica inerente al lavoro e i possibili rischi di sovrapposizione rispetto alle competenze della Terza Commissione, si dice d’accordo su un approfondimento politico della questione e dispone il rinvio della trattazione ad altra seduta.
Ribadisce che trattasi di proposta di carattere ordinamentale, per la cui approvazione non è richiesta scheda tecnico-finanziaria.
Ribadisce che la procedura non prevede la predisposizione della scheda finanziaria e concorda con il dott. Cento in merito alle spiegazioni di carattere procedurale.
Ritiene che, sebbene la procedura non preveda la stesura di una scheda finanziaria, sia opportuno approfondire la questione sia dal punto di vista politico sia da quello finanziario, dichiarandosi convinto della necessità di avere chiarezza sul modo con cui si spende il denaro pubblico.
Concordando sul rinvio della discussione, dà lettura di una sua breve relazione, predisposta dalla struttura amministrativa della Commissione, giudicando formalmente legittima la proposta di integrare il Regolamento interno del Consiglio regionale inserendo l’articolo 34 bis, che prevede l’istituzione della Commissione emergenza occupazionale, evidenziando, comunque, che per attuare concretamente la disposizione ordinamentale in esame sarà necessario produrre ulteriori atti amministrativi, con conseguenti oneri finanziari indispensabili per fronteggiare i costi relativi all’ indennità di funzione del Presidente della Commissione e relativa struttura.
Preso atto delle richieste formulate dai componenti della Commissione, dispone che sia richiesta scheda tecnico legislativa al Servizio legislativo e la quantificazione dei costi agli uffici competenti, indi toglie la seduta.
Il Funzionario responsabile
Giada Katia Helen Romeo