Seduta del 07/04/2021 - Diretta testuale

III Commissione

di mercoledì 7 aprile 2021

Presidenza del Presidente Sinibaldo ESPOSITO

  
13:05

Il Presidente dà avvio ai lavori con l'approvazione del verbale della seduta precedente e con l'inserimento del primo punto all'ordine del giorno:

Piano delle vaccinazioni: livello di attuazione e previsioni di applicazione

Il Presidente ringrazia i presenti non componenti la Commissione.
Precisa che, come già registrato in Commisione contro il fenomeno della 'ndrangheta, l'audizione del commissario Longo non voleva essere una inquisizione, ma serviva ad avere notizie certe sulle modalità di somministrazione del vaccino e fare chiarezza sulla categoria "Altro" che risulta essere sovrabbondante. Tanti i punti lacunosi che richiedono una sinergia tra gli organi preposti alla gestione della sanità che deve essere la più ampia possibile. Purtroppo più volte si è dovuta registrare l'impossibilità di pervenire all'audizione del commissario Longo. Dà lettura di una nota con la quale il Commissario delega il direttore del Dipartimento Tutela della salute e l'ingegnere Gidaro a relazionare, ognuno per quanto di propria competenza. Stigmatizza l'assenza del Commissario al quale era stata richiesta la presenza perchè considerata essenziale. Per decodificare i soggetti vaccinati sotto la voce "Altro", sarà necessaria la convocazione oltre che del commissario Longo anche dei commissari delle Asp. Prevista una seduta congiunta con la Commissione contro il fenomeno della 'ndrangheta, si valuterà sulla opportunità per ragioni di sovraffollamento. I vaccini arrivano su disposizione di Figliulo, previa comunicazione al commissario Longo, presso i centri preposti (solitamente Asp) e successivamente distribuiti ai centri vacinali. Necessario: comprendere le responsabilità anche sul monitoraggio delle varie fasi; chiedere quale sia lo stato dell'arte degli ulteriori 5 centri vaccinali
ulteriori; sapere sulla quantità dei vaccini e sulla loro conservazione, motivo di preoccupazione nella popolazione; sapere le motivazione che hanno portato alla messa a disposizione in piattaforma di un numero esiguo di vaccini che determina una distribuzione anomala delle vaccinazioni sul territorio; sapere se i comuni individuati possano andare in deroga alla graduatoria degli aventi diritto; chiedere come si stia aggredendo la disponibilità dei posti letto in rianimazione ed in area medica (le criticità maggiori vengono registrati nella provincia di Cosenza), se siano stati fatti passi avanti e cosa si stia facendo con gli ordine dei farmacisti e con le farmacie per sapere sulla possibilità di utilizzo delle stesse per le vaccinazioni.
La Commissione dovrà determinarsi sulla calendarizzazione dei lavori, con la convocazione settimanale, per affrontare tutte le problematiche alla presenza dei soggetti preposti alla gestione della sanità.

13:31

Viene audito il dott. Fortunato Varone, delegato del soggetto attuatore per l'emergenza Covid.

13:33

Intervengono, ripetutamente, il Presidente e, per replica, il dott. Varone.

13:35

Interviene il consigliere MANCUSO Filippo (Lega Salvini) (Stigmatizza il modus operandi che determina incertezza sugli auditi e sancisce il fallimento del commissariamento sotto tutti gli aspetti. Necessario monitorare i provvedimenti e le azioni messe in atto dal Commissario perchè, ad oggi, risultano incomprensibili. Serve un'azione più incisiva e la Commissisone dovrà entrare nel dettaglio, considerata l'incompetenza diffusa, elemento comune a molti dei soggetti preposti alla gestione della sanità)

13:40

Interviene il Presidente.

13:41

Interviene il dott. Varone, in risposta ai quesiti posti dal consigliere Mancuso.

13:42

Interviene il consigliere NOTARANGELO Libero (Partito Democratico) (chiede quale sia la riserva dei vaccini nei depositi perché se fosse il 10/% sarebbe inferiore ad altre regioni)

13:45

Interviene il Presidente

13:46

Interviene il dott. Varone.

13:46

Interviene il consigliere SAINATO Raffaele (Forza Italia) (esprime contrarietà per quanto si sta registrando. Ci si sta avvitando su se stessi. Ad oggi non si conoscono i punti preposti alla vaccinazione e quelli esistenti sono insufficienti. Oggi si deve far fronte alla programmazione pressocchè inesistente. Chiede se i medici di base siano autorizzati ad inoculare i vaccini e se esista una convenzione. Si chiede chi sia preposto alla organizzazione e la presenza del dott. Longo avrebbe dovuto fugare i dubbi. Concorda sulla necessità di convocare settimanalmente la Commissione)

13:54

Interviene il Presidente (precisa che la convenzione con i medici ha funzionato a singhiozzo)

13:55

Interviene il consigliere PITARO Francesco (Misto) (garantire la presenza, per i soggetti che ricoprono un ruolo all'interno dell'organizzazione regionale, è un obbligo regolamentare, dichiara. L'assenza del commissario Longo è una costante e rappresenta un'offesa nei confronti dei cittadini calabresi. Bisogna vestirsi di autorevolezza e contestare formalmente l'assenza, segnalandola, per esempio al Ministero alla salute ed al Governo)

14:00

Interviene il Presidente (precisa che le sanzioni sono previste per la struttura burocratica della Regione, non per i rappresentanti del Governo. La trasmissione di una relazione su quanto avvenuto da indirizzare al presidente della Giunta è una conseguenza logica)

14:01

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (il trend della vaccinazione ci porterà al 2026. La regione Calabria è fortemente in ritardo e regredisce giorno per giorno, dichiara. Il commissario Longo è stato invitato non convocato e la differenza è sostanziale. La Commissione deve andare anche aldilà del proprio compito, soprattutto in materia di vaccinazione. Propone di audire Longo, e prevedere, se possibile, la convocazione della Commissione nella sede della Cittadella).

Per replica, interviene il dott. Varone.

14:08

Interviene il Presidente (ritiene possibile chiedere al Commissario Longo se sia disponibile a ricevere la commissione nella sede della Giunta.
8000 vaccini al giorno possono rappresentare un traguardo raggiungibile. La responsabilità della gestione della pandemia è in capo al Commissario, ma c'è corresponsabilità con la Regione per ciò che attiene al monitoraggio)

14:14

Sull'ordine dei lavori, il Presidente rinvia il secondo punto (per assenza dei soggetti invitati) e propone l'inversione dell'ordine del giorno, inserendo e illustrando il quarto punto:

Audizione in merito all'attività del Centro regionale di Farmacovigilanza

Il Presidente invita i funzionari della Giunta a riferire al direttore del Dipartimento Tutela della salute della reiterata richiesta, da parte della Commissione, di mantenimento del centro di farmaco vigilanza perchè fondamentale ed impensabile la sua dismissione.

14:18

Il Presidente inserisce il terzo punto all'ordine del giorno:

Stato di attuazione degli interventi di edilizia sanitaria sul territorio regionale previsti dall'accordo quadro tra Commissario ad acta per il rientro del disavanzo del servizio sanitario in Calabria e Invitalia S.p.A, sottoscritto in data 15/04/2020

14:19

Interviene l'ing. Pasquale Gidaro, delegato dal dirigente vicario del Dipartimento Tutela della salute (relativamente alla problematica sin qui trattata ritiene ci sia una stretta correlazione tra fragilità del sistema e scarsa organizzazione. Il DM 70 del 2015 ha determinato la fragilità della rete ospedaliera. Dei 134 posti letto di terapia intensiva ne sono stati attivati solamente 16 poichè è impensabile intervenire sui reparti di terapia intensiva in costanza di pandemia poichè non può essere compromessa l'operatività dei reparti. I posti letto in più sono stati creati dalle Aziende nell'ambito delle prorpie capacità organizzative, non in applicazione delle disposizioni di legge in costanza di pandemia. E' stato fatto quanto possibile fare, dichiara. Relativamente al punto in discussione ritiene che la rete territoriale vada ripensata, le case della salute previste sono 14, in Toscana se ne contano 120, ma organizzarsi nella fase emergenziale non è facile, si tenta di dare una risposta, senza grandi risultati, prosegue. Gli organi di stampa pongono l'accento sull'accordo con Invitalia S.p.A per l'attuazione degli interventi di edilizia sanitaria che ritengono essere oneroso, giudizio contestabile considerato che Invitalia imputa le spese commisurandole ad un'attività regolamentata ed iperspecialistica, cruciale per la riuscita degli interventi. Relativamente alle strutture di edilizia sanitaria programmate precisa che: 1) per la casa della salute di Chiaravalle centrale il progetto esecutivo è stato fatto dall'Azienda, la gara è prevista per l'inizio del mese di giugno la conclusione dei lavori per aprile 2024; 2) per la casa di cura di Mesoraca/Crotone, l'Asp di Crotone sta valutando se affidare la gara ad Invitalia o alla Stazione Unica Appaltante provinciale, dipenderà dal costo e dall'efficacia; 3) per le case della salute di Scilla e Siderno la gara è stata affidata ad Invitalia, l'Azienda sta predisponendo gli atti tecnici, si prevede l'indizione della gara per il mese di maggio, l'avvio dei lavori entro febbraio 2022 ed il completamento per il mese di agosto 2023; 4) per le case di cura di san Marco Argentano e Cariati il Commissario ha deciso di mantenere all'Azienda la progettazione fino all'atto definitivo per poi affidare ad Invitalia la gara. La convenzione con Invitalia, conclude, prevedeva una serie di interventi (case salute e un pacchetto più ampio), allo stato attuale tutto è in capo al Commissario protempore che dovrà stabilire come procedere).

14:24

Intervengono il Presidente (esprime preoccupazione sullo stato dell'arte dell'edilizia sanitaria, si gioca sulla pelle dei cittadini, dichiara. La casa di salute, elemento centrale per la medicina territoriale, considerate le poche strutture esistenti e quelle nuove lontane dal vedere la luce, è, e rappresenterà in futuro, un problema di difficile soluzione).
e, per replica, l'ing. Gidaro.

14:41

Interviene il Presidente.

14:45

Interviene il consigliere SAINATO Raffaele (Forza Italia) (sulle case della salute della provincia di Reggio Calabria, informa che da contatti intercorsi col Ministero competente, come riportato in una nota trasmessa dal Capo di Gabinetto, risultano essere stati nominati i responsabili del procedimento).

14:48

Intervengono il consigliere DE CAPRIO Antonio (Forza Italia) (chiede all'ingegnere Gidaro se l'ufficio tecnico dell'Asp di Cosenza sia nelle condizioni di gestire le procedure necessarie, chiede, inoltre quanto duri un'istruttoria ministeriale)
e, in risposta ai quesiti posti, l'ing. Gidaro (risponde che per l'ufficio tecnico di Cosenza non sono intervenuti potenziamenti, che già negli anni scorsi non era nelle condizioni di garantire la progettazione e che i tempi di risposta ministeriali non sono tempestivi, in questa fase più che mai, dichiara, considerato che la programmazione del recovery fund impegna tutti i ministeri).

14:52

Interviene il consigliere DE CAPRIO Antonio (Forza Italia)

14:53

Il Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.