Seduta del 31/07/2023 - Diretta testuale

VI Commissione

di lunedì 31 luglio 2023

Presidenza del Presidente Katya GENTILE

  
15:38

La Presidente dà avvio ai lavori con la verifica del numero legale, l'approvazione del verbale della seduta precedente e le comunicazioni (dà lettura di una nota del Presidente del Consiglio con la quale comunica che è pervenuta, da parte del Presidente Occhiuto, richiesta di formale accesso allo strumento della fiducia e che pertanto le proposte emendative saranno sottoposte al vaglio dello stesso Presidente Occhiuto e discusse direttamente in sede di approvazione in Aula).

15:42

La Presidente inserisce il punto all'ordine del giorno:

Proposta di Legge n.215/12^ di iniziativa della Giunta regionale recante: ' Disciplina in materia di ordinamento dei consorzi di bonifica e di tutela e bonifica del territorio rurale '  

dà lettura di una nota pervenuta dalle associazioni datoriali.

15:52

Viene audito Michele Sapia, segretario regionale FAI CISL.

16:06

Viene audita Caterina Vaiti, segretario regionale FLAI CGIL.

16:17

Interviene la Presidente.

16:20

Viene audito Nicola Alberti, segretario regionale FILBI UIL.

16:29

Viene audito Guido Cordova Castellani, segretario regionale UGL Agroalimentari.

16:38

La Presidente dà lettura della nota pervenuta dal presidente del Consorzio Ionio Crotonese, sig. Roberto Torchia.

16:43

Viene audito Domenico Piccione, presidente Consorzio Tirreno Vibonese.

16:55

Viene audito Giandomenico Caridi, presidente Consorzio Basso Jonio Reggino.

17:19

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro).

17:20

Continua l'audizione il presidente Caridi.

17:22

Interviene la Presidente.

17:30

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro).

17:31

Risponde ai quesiti posti il sig. Giandomenico Caridi.

17:36

Interviene la Presidente.

La seduta è sospesa.

17:44

La seduta riprende.

Per il Settore Assistenza giuridica, interviene il dott. Antonio Cortellaro.

17:53

Interviene la Presidente ( conosciuta la necessità e l'impellenza di pervenire ad una modifica, considerato che il sistema consortile è fallito. Ringrazia i componenti la commissione per aver dato il loro apporto alla riforma, prodotta la risoluzione e cristallizzato lo status quo. Comune l'intento di lavorare, unitamente ai soggetti di settore è prevalsa la volontà del presidente Occhiuto di dare una accelerata all'iter, ferme restando i contributi di tutti i consiglieri. Unico punto inemendabile attiene alla previsione di un Consorzio unico. Esistono, comunque, dichiara, margini di modifica ed un ragionamento ritiene possa essere fatto relativamente al ruolo dei comprensori)

18:00

Interviene l'Assessore con competenze di indirizzo politico in materia di Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, Gianluca Gallo (fondamentale il confronto, il testo è aperto al contributo dei consiglieri, dichiara. La mediazione è inibita relativamente al Consorzio Unico ed al fatto che gli agricoltori debbano essere in regola con i contributi per godere dei contributi regionali. Le osservazioni venute fuori dalle auditi possono essere tenuti in considerazione nei limiti detti)

18:04

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)(precisa che la riforma era attesa, e con favore, ed il lavoro fatto in commissione era teso al raggiungimento di questo obiettivo. Ritiene che dal lavoro fatto sia scaturita una buona legge e che, pur essendo stata posta la fiducia rimangono dei margini di azione che potranno tenere conto anche delle istanze pervenute in sede di audizione. Eventuali errori possono essere corretti nel tempo. Non ritiene di dover pervenire alla presentazione degli emedamenti, ma ritiene importante tutelare i dipendenti ed andare loro incontro il più possibile. La liquidazione potrebbe far mancare loro l'interlocutore, invita l'assessore ad una riflessione sul trattamento economico che non sembra essere uguale in tutti i consorsi, esistono, inoltre, dipendenti che svolgono da tanti anni una determinata mansione che però venga loro riconosciuta la relativa retribuzione.)

18:14

Interviene il consigliere MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) (ritiene che le domande scaturite dalle audizione debbano avere una risposta e che la Commisione avrebbe dovuto approfondire e discutere di più sulla proposta. In relazione alle problematiche emerse un approfondimento avrebbe consentito l'analisi delle schede riportate nel report dallo stesso trasmesso agli atti della Commissione. Evidenzia come la risoluzione del 2022, approvata dalla Commissione non abbia avuto alcun riscontro nelle sedi istituzionalie che, in qualità di componente della commissione agricoltura, non è stato mai investito della discussione sulla materia. La scheda ATN ha evidenziato il mancato coinvolgimento di organi ed istituzioni, compresa la Conferenza Stato-Regioni Si arriva, per la prima volta, all'approvazione di una norma senza il coinvolgimento dei soggetti interessati, dichiara. Invita l'assessore o il direttore Giovinazzo ad esprimersi in ordine all'art. 16 che impedirebbe la partecipazione dei soggetti che hanno diretto i Consorzi alla futura gestione. Rammenta, inoltre, che la Regione è debitrice nei confronti dei Consorzi e che non si fa alcun riferimento nella proposta. Rileva che i comprensori non sono autonomi e che, pertanto, si profilano una serie di disagi per il territorio)

18:32

Interviene il consigliere TAVERNISE Davide (Movimento Cinque Stelle) (dichiara di aver letto il report presentato dal consigliere Molinaro, che ritiene puntuale e chiarificatore sotto molti aspetti. Ritiene che la discussione e le audizioni programmate in Commissione abbiano posto l'accento sulla problematica e dato la stura agli interventi di settore, serve, però un ragionamento più globale. Il Consiglio dovrà intervenire sui piani di classifica e convincere gli agricoltori che i consorzi di bonifica rappresantano un valore aggiunto. Va segnalata, dichiara, la necessità che i piani di classifica vengano attuati entro un anno. Seppur manifestata da tempo la necessità di pervenire ad una riforma del settore, allo stato attuale, a causa della fiducia posta dal Presidente Occhiuto, ritiene di non potere esprimere un voto a favore. Ritene che l'iter seguito svilisca il lavoro sin qui fatto)

18:39

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro) (ad integrazione del sul intervento, chiede, compatibilmente con le risorse, se sia possibile prevedere un esodo incentivante per il personale).

18:40

Interviene il Dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Risorse agroalimentari e Forestazione, dott. Giacomo Giovinazzo (la discussione non ha rilevato, dichiara, un aspetto importante della legge che sposta il baricentro dall'ambito politico a quello gestionale. L'indicazione del Consorzio Unico punta all'efficienza. Oggi esistono undici i piani di classifica, che rappresentano un discrimine, mentre la proposta prevede solo tre le zone e, conseguentemente tre piani di classifica. I consorzi rivendicano un credito nei confronti della Regione, riconducibile al trasferimento del personale della forestazione, a cui è difficile risalire. Ribadisce che la creazione di un direttore generale e di 11 comprensori sposta l'asse verso la gestione, i consorzi manterranno la gestione tecnica, i liquidatori entreranno in vigore nel 2024 poichè dal 1 gennaio bisogrerebbe avere la ricognizione del fabbisogno. Che la gestione dei consorzi sia fallimentare si evince anche dalla mancata garanzia dei servizi erogati ed a dimostrazione di ciò è testimone il fatto che dal 2008 la superficie irrigua è diminuita. La preoccupazione deve essere quella di non gettare nel caos il nuovo sistema, ma, al netto delle osservazioni, la legge era necessaria, conclude).

18:48

Interviene il consigliere GRAZIANO Giuseppe (Unione di Centro)(relativamente al personale della forestazione trasferito nei consorsi, chiede se non sia il caso di precisare che il bacino si esaurirà col pensionamento dell'ultimo dipendente)

18:50

Risponde il dott. Giovinazzo (precisa che si è deciso di non specificare, ma la forestazione con l'ultimo dipendente cesserà di fare parte dei Consorzi)

18:52

Interviene l'assessore Gallo (ritiene che alcune osservazioni siano pertinenti e che sia necessario specificare che la destinazione dei 2 milioni sia riservata ai dipendenti, come giustamente osservato. L'accelerazione è dovuta al fatto che i consorzi di bonifica sono fuori controllo. Annunciata dall'agenzia delle Entrate un pignoramento che vede la Regione come terzo pignorato ed ha impedito il trasferimento delle risorse. La creazione di un ente non aggravato da debiti è fondamentale. La Regione è creditrice nel confronti dei Consorzi di Bonifica e, pur trasferendo le risorse garantendo un servizio, viene chiamata in giudizio quale debitrice nei confronti degli stessi. La gestione dei Consorzi ha determinato la deviazione di risorse a canali diversi da quelli previsti (fatto oggetto di denuncia dinanzi agli organi di giustizia). Il mantenimento dei comprensori è a garanzia del territorio e voluta la rappresentanza territoriale, ritiene, pertanto, che in questi giorni, considerata l'osservazione del consigliere Molinaro, si potrà lavorare ed affrontare la problematica nel merito. L'obiettivo è l'agricoltura calabrese e sono bene accetti tutti gli lementi arricchenti)

19:05

Interviene il consigliere AFFLITTO Francesco (Movimento Cinque Stelle)(purtroppo, dichiara, dei 570 dipendenti un buon 50% non viene retribuito e la Regione è impossibilitata ad intervenire per superare il gap considerata lka situzione debitoria ed il suo indiretto coinvolgimento. Condivide la modifica e pur in presenza della fiducia, contrariamente a quanto ha asserito il consigliere Tavernise, condividendo nel merito la proposta, annuncia il voto a favore. Denuncia la totale inerzia dei dipendenti dei consorzi di bonifica che, di fatto, non garantiscono alcun servizio. Relativamente alla gestione del personale, ritiene che l'accorpamento debba determinare l'attribuzione di un contratto unico)

19:13

Interviene il consigliere MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini)(rispetto alle cose dette evidenzia che la poca percentuale di incassi sui tributi è giustificata dal fatto che i piani di classifica sono stati approvati nel 2017 ed i consorzi hanno potuto utilizzare il piano dal 2018, e che il costanza di covid, su intervento del Governo, è stata sospesa la riscossione dei tributi. Il Ministero competente di concerto con il MEF, nel 2021, ha fatto un provvedimento e consentito ai consorzi di attingere ad un mutuo e cui solo due consorzi hanno attinto a causa di contenziosi della maggior parte dei consorzi con le banche. Rammenta che gli impianti di irrigazione sono della Regione e che per ampliare la superficie irrigua sarebbe stato necessario un suo intervento. Evidenzia come i consorzi, attraverso la loro programmazione, abbiano consentito l'uso del PNRR, primi in Italia. Il piano di classifica non deve essere uguale perchè diversi sono i territori ed i servizi erogati. I centri di costo sono frutto di una contabilità attagliata alle singole fattispecie. La discussione sulla proposta ritien vaa fatta e le modifiche apportate da subito per evitare disagi futuri. La Regione ha determinato un serie di ostacoli che hanno impedito il pagamento di quanto di spettanza dei lavoratori e sulle dichiarazioni dell'assessore Gallo, sulle quali ritiene possa esserci un fraintendimento, relative alla spesa sostenuta due volte, ci sarebbero gli estremi di un rilievo della Corte dei Conti. Non sono undici distretti di autonomia gestionale, perchè sarebbe impossibili perchè sono tredici i bacini alcuni dei quali accorpati. Rammenta che ai lavoratori dei consorzi vengono applicati tre contratti due nazionali ed uno tutto calabrese, a seguito del passaggio, nel 2004, degli operai forestali ai consorzi di bonifica. In risposta al consigliere Afflitto precisa che i consorzi non assolvono a compiti per lo spegnimento degli incendi. Infine, ritiene che l'assessore ed il direttore non siano stati esaustivi e che abbiano bypassato aspetti importanti. Invita a fare tesoro degli input dati perchè, forse, non si sta scrivendo una bella pagina, dalla lettura attenta della documentazione emergono elementi conflittuali).

19:36

Interviene il dott. Giovinazzo.

19:39

Interviene la Presidente (ritiene consigliabile inserire la possibilità di creare le condizioni di un esodo incentivato, anche se non per oggi).

19:40

Interviene il dott. Giovinazzo (rispnde che era stata individuata una formula, ma che è stata sconsigliata dal bilancio)

19:41

Intervengono, ripetutamente, la Presidente (sollecita l'individuazione di modalità di controllo preventivo) ed il dott. Giovinazzo ( precisa che il controllo preventivo farebbe dei consorzi un ente strumentale e che il Consorzio unico è più controllabile )

19:46

Interviene la Presidente (obietta sul fatto che sia impossibile prevedere fome di controllo. In risposta al consigliere Molinaro precisa che si era convinti della necessità di dover intervenire con un'azione riformatrice, su suggerimento degli auditi, ma dal momento che il presidente Occhiuto ha ritenuto di dover intervenire in maniera drastica per evitare di soccombere a pignoramenti e contenziosi, bisogna intervenire per ottimizzare la proposta e smettere di ricondurre i problemi dei consorzi al credito vantato nei confronti della regioni per il trasferimento dei forestali al loro interno)

19:53

Intervengono, ripetutamente, il consigliere MOLINARO Pietro Santo (Lega Salvini) ( ritiene che la riforma non possa partire da un episodio e che per essere una legge dei calabresi non può registrare un fronte così esteso di dissenso) e la Presidente.

20:00

La Presidente, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta.