Seduta del 22/10/2019 - Diretta testuale

Seduta congiunta:

I Commissione
e
II Commissione

di martedì 22 ottobre 2019

Presidenza del Presidente Franco SERGIO e del Presidente Giuseppe AIETA

Vedi elenco consiglieri/assessori

  
12:00

Il Presidente Sergio dà avvio ai lavori con l'approvazione dei verbali delle sedute precedenti e con le Comunicazioni

12:02

Il Presidente Aieta procede all'approvazione dei verbali delle sedute precedenti e con le Comunicazioni

12:03

Interviene il Presidente SERGIO Franco (Moderati per la Calabria) sull'ordine dei lavori (evidenzia la complessità della problematica e la necessità di legiferare per tentare il superamento delle criticità. Stigmatizza la modalità di trasmissione e formazione del testo di legge che porta la firma del Settore Assistenza Giuridica, dunque non perfettamente rispondente ai presupposti regolamentari. Considerata, però, l'urgenza, chiede al Settore di illustrare la proposta).

12:07

Intervengono, ripetutamente, l'avv. Annamaria Ferrara, funzionaria del settore Assistenza Giuridica ed il Presidente Sergio.

12:09

Interviene il consigliere GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti) (il provvedimento in esame mette ordine a tre proposte tecnicamente carenti. Concorda sulla opportunità negata al presidente della Commissione che non è stato coinvolto nella stesura del testo. Oggi, aldilà delle carenze e delle irrritualità registrate, è necessario mettere la prima pietra nella costruzione di un progetto importante).

12:13

Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (chiede cosa abbia determinato la formulazione della proposta in esame).

12:15

Interviene il consigliere MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico) (dà la sua interpretazione sul ruolo recitato dal settore assistenza giuridica in questa fase e ritiene necessario che venga illustrato il lavoro svolto).

12:17

Interviene il consigliere GIORDANO Giuseppe (Partito Democratico) (non ritiene che il problema vero sia ravvisabile e riconducibile nella bozza portata all'esame nella seduta odierna, quanto che il provvedimento, in precedenza, era stato catapultato in Aula carente della scheda tecnica, afferma. Ringrazia il settore legislativo per il lavoro svolto e per aver tentato di dare organicità alla norma).

12:21

Interviene il Presidente SERGIO Franco (Moderati per la Calabria) (precisa che la sua esperienza lo porta a credere che non esista la paventata collaborazione col Settore assistenza giuridica e di aver lavorato sempre in assoluta solitudine)

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12:22

Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (reputa quanto registratosi, un fatto grave e che il Settore Assistenza Giuridica non era stato incaricato ad apportare modifiche sul testo a sua firma. L'intervento, non richiesto, ha determinato, tra l'altro, il propagarsi di notizie false. Nel merito, ritiene necessario pervenire all'approvazione di una proposta di legge che garantisca i lavoratori, il patrimonio ed i creditori attraverso l'istituzione di una nuova agenzia dove vadano a confluire soggetti e patrimonio senza svuotare il Corap per evitare la bancarotta fraudolenta).

12:26

Interviene il consigliere ORSOMARSO Fausto (Misto) (non accettabile alcuno sconto politico e che, viste le proposte di legge ha ritenuto di non dover predisporre alcun emendamento. Necessario fare il miglior lavoro che garantisca tutti, anche i creditori del Corap. Si è in presenza di un lavoro complessivo da effettuarsi a tutela dei lavoratori, ma responsabilmente. Rimarca, in questo contesto, l'anomalia tutta calabrese che non si conosca la data del voto. Ringrazia i presidenti per il lavoro svolto sin qui e per il senso di abnegazione dimostrato).

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12:33

Interviene il consigliere NUCERA Giovanni (La Sinistra) (la gestione delle legislature precedenti hanno prodotto debiti che potrebbero portare al fallimento le partecipate . Quanto fatto in questa legislatura è evidente, ma non le si possono addebitare colpe che non ha. Il Settore Assistenza giuridica ha operato come spesso è stato fatto. Chiede se il nuovo testo sia dotato di scheda tecnico/contabile e se sia prevista la copertura finanziaria. Ritiene la problematica di difficile approccio e che l'assenza di normazione determinerebbe conseguenze nefaste ed è il motivo per il quale, in illo tempore, lo stesso aveva chiesto che si pervenisse subito al voto già sulla vecchia proposta ).

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12:38

Interviene il Presidente AIETA Giuseppe (Partito Democratico) (l'odierna commissione è da considerarsi un tavolo tecnico. L'importante è pervenire alla soluzione del problema. Invita tutti a preoccuparsi di dare una risposta, necessario rimanere nel merito. Giustificata l'assenza del direttore del Dipartimento bilancio, entra nel merito dei pareri esitati dallo stesso sulle proposte di legge, due delle qualli hanno ricevuto parere negativo. Utile qualunque intervento tecnico che individui soluzioni e cerchi di trovare un certo equilibrio tra le proposte. Apprezza l'intervento Guccione per ciò che attiene alla richiesta di affrontare la problematica con la finalità che oggi approdi in Aula).

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12:45

Interviene il consigliere ARRUZZOLO Giovanni (Nuovo Centro Destra) (trattasi di una questione spinosa. Sullarichiesa di responsabilità del presidente Aieta, ribadisce che la minoranza ha sempre operato in tal senso anche quando la maggioranza pensava di poterne fare a meno. La gestione del Corap non è stata lineare e la situazione è, sicuramente, preoccupante, catapultata, da quanto detto dal revisore dei conti, dopo anni di sollecitazioni inascoltate. Ritiene necessario, aldilà di tatticismi, lavorare in armonia).

12:49

Interviene il consigliere BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (rammenta che quanto detto in audizione è di una gravità inaudita. La vicenda Corap è la più grave presa in esame nella legislatura in corso. Sconosciuto il debito, assenti i bilanci. Inconcepibile che su una materia così delicata vengano confezionate proposte da affrontare senza opportuna discussione. Annuncia il voto contrario a tutte le proposte per le modalità usate e per la negazione della politica che il percorso individuato rappresenta).

12:57

Interviene il consigliere BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) (dopo i tentativi fatti nei giorni precedenti, finalmente, almeno nei numeri, si è in condizione di legiferare, afferma. Oggi, presenti tre proposte di legge all'ordine del giorno, opportuno predisporre un testo che non rischi l'impugnativa da parte del Governo. Propone la sospensione della seduta e la costituzione di un tavolo tecnico che tenti l'elaborazione di un testo condiviso).

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13:01

Interviene il consigliere ESPOSITO Sinibaldo (Nuovo Centro Destra) (del caos creatosi non è certo responsabile la minoranza, esordisce. Rivendica le prerogative del consigliere, compresa l'assenza tecnica. Ai disastri del ventennio precedente si aggiunge il disastro dell'odierna legislatura, prosegue Il settore legislativo ha indicato un percorso che andrebbe seguito. Sulla proposta Battaglia, di costituzione di un tavolo tecnico, esprime voto favorevole. Chiede alla maggioranza di pervenire alla predisposizione di un testo da mettere al vaglio della Commissione e dell'Aula. Questa è una problematica che si aggiunge a quella dei precari e di tutti i lavoratori che non hanno trovato risposta).

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13:09

Interviene il Presidente Seergio (precisa che l'iter ha registrato molteplici ed incomprensibili tentennamenti).

13:09

Interviene il consigliere PEDA´ Giuseppe (Casa delle libertà) (critica le modalità usate che hanno portato alla incertezza sulla discussione in commissione. I tempi sono stretti, dichiara, e, pertanto, concorda sulla proposta Battaglia: necessario individuare una soluzione. Ribadisce l'importanza del Corap e delle sue professionalità anche considerato l'avvio della Zes).

13:14

Interviene l'avv. Sergio Lazzarino, Dirigente del settore Assistenza Giuridica (dà delucidazioni di natura tecnica e regolamentare sul ruolo del Settore).

13:17

Interviene il Presidente Sergio (precisa che il supporto del settore dovrebbe avvenire su richiesta del titolare del diritto a legiferare).

13:17

Interviene la dott.ssa Mariateresa Fragomeni, Assessore al Bilancio (preliminarmente, comunica che la Corte dei Conti ha fatto pervenire richieste di misure correttive in assenza delle quali si potrebbero rischiare gravi tagli. Nel merito delle proposte ritiene che anche nel testo di sintesi esistano limiti di copertura. Dunque accoglibile la proposta Battaglia che contempla la liquidazione in presenza di un'adeguata copertura finanziaria).

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13:21

Interviene il consigliere BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (chiede se esista certezza dei 9 milioni postati in bilancio).

Interviene l'assessore Fragomeni (Risponde positivamente)

Il consigliere GUCCIONE chiede che la sospensione abbia tempi certi.

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13:23

Il Presidente pone ai voti la proposta di sospensione dei lavori avanzata dal consigliere Battaglia.

Interviene il consigliere MIRABELLO che propone di sentire prima la relazione tecnica del settore Assistenza Giuridica.

Interviene il Presidente Aieta (porta a sintesi i vari interventi, propone la sospensione momentanea e la ripresa della discussione a distanza di un'ora).

Il Presidente Sergio pone ai voti la sospensione dei lavori.

La Commissione approva.

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13:28

La seduta è sospesa

15:27

La seduta riprende.

Interviene il Presidente Sergio (saluta il presidente Oliverio, presente in Aula, porta a sintesi l'andamento dei lavori e la decisione assunta sulla predisposizione di un tavolo tecnico. La materia risulta essere di difficile approccio in qanto squisitamente tecnica, afferma, e la Commisione esiterà un parere con raccomandazione sulla proposta che dovrà, comunque, essere emendata in Aula alla presenza dei tecnici e del Dipartimento Bilancio. L'emendamento a firma Sculco prevederebbe l'intervento della Regione con un fondo per far fronte ai debiti senza dar fondo al patriomonio).

15:32

Interviene la dott.ssa Mariateresa Fragomeni, Assessore al Bilancio (si è discusso sul fatto che delle tre proposte su due era stato esitato parere negativo da parte del Bilancio. Era stato predisposto un testo dal Settore Assistenza Giuridica, assente di parere economico contabile. A fronte di ciò il tavolo tecnico ha previsto una proposta integrata con la previsione di una nuova agenzia e di un piano industriale per garantire il livello occupazionale dei lavoratori che sarebbero utilizzati nella nuova agenzia e parte nel vecchio consorzio in liquidazione).

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15:37

Interviene il Presidente SERGIO Franco (Moderati per la Calabria) (precisa che quanto detto in precedenza è di supporto nel tentativo di trovare un percorso, chiede di non essere erroneamente interpretato)

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15:38

Interviene il Presidente AIETA Giuseppe (Partito Democratico) (quanto detto dal presidente Sergio è la base da cui si è partiti, il tavolo ha abbozzato la sintesi che non contempla tutte le proposte. Ora sarà opportuno discutere la proposta abbozzata, dichiara).

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15:39

Interviene il consigliere GUCCIONE Carlo (Partito Democratico) (bisogna calcolare i tempi di questo ultimo scorcio di legislatura, lavorare alacremente per salvare il personale ed il Corap. Una massa finanziaria esiste, bisogna verificare se esistano ulteriori 21 milioni di euro per avere un margine di azione e far fronte ai debiti che ammonterebbero a circa 90 milioni. Ritiene serva una norma ponte che salvaguardi i dipendenti del Corap poichè la liquidazione coatta amministrativa non garantirebbe né i dipendenti né le funzioni che non possono, in ogni caso, essere azzerate. I tempi sono stretti, conclude, e, nelle more di trovare una soluzione definitiva, la previsione di una norma ponte potrebbe rappresentare la soluzione. La problematica nella sua globalità potrebbe essere oggetto di trattazione e definizione nella prossima legislatura).

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15:45

Interviene il consigliere BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (il giudizio di parifica della Corte dei Conti potrebbe essere decisivo per l'impegno di ulteriori somme perchè potrebbero essere a rischio anche i 9 milioni esistenti. La creazione di un nuovo ente non sarebbe la soluzione. Ad oggi non si conosce il debito e gli ultimi bilanci non sono stati approvati. Provocatoriamente propone il passaggio dei lavoratori all'Aterp presso cui sono stati messi a concorso diversi posti. La soluzione, qualunque essa sia, dovrà essere praticabile).

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15:49

Interviene il consigliere GIANNETTA Domenico (Forza Italia) (pur nell'osservanza del dettato normativo, che obbligherebbe alla liquidazione coatta, potrebbero esserci alcuni distinguo. Le posizioni del Revisore dei conti e del Commissario del Corap sono diametralmente diversi, afferma. Riprende alcune dichiarazioni del Revisore dei conti, manifesta perplessità sulle modalità di gestione della seduta odierna e per l'iter seguito. Di fatto rimarca come non sia stata data la possibilità di disquisire sulle proposte all'ordine del giorno dell'odierna seduta, tantopiù è stato possibile disquisre sul piano strategico di cui alla proposta a sua firma. Chiede come si intenda distribuire il personale e se per questi si ha in mente un chiaro percorso. Propone che il gruppo di lavoro costituito rivesta il connotato della commissione permanente fino alla soluzione delle problematica).

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15:57

Interviene il consigliere GIORDANO Giuseppe (Partito Democratico) (avendo a base il senso di responsabilità, il tavolo tecnico ha valutato la possibilità di portare a sintesi le tre proposte. Emergono alcune criticità che imporrebbero la persistenza della commissione. Dovrà essere contemperata la salvaguardia delle unità lavorative. La segmentazione non è accettabile, ma la soluzione potrebbe essere trovata unitamente alle risorse. Il punto focale dovrebbe essere l'affinamento dal punto di vista finanziario ed in assenza del Dipartimento bilancio non potrebbe essere praticato, dunque, il salvataggio del personale, dei servizi garantiti e del patrimonio. Necessario che i lavori proseguano ininterrottamente fino alla soluzione e che già in questa sede venga individuata la prossima seduta di Consiglio).

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16:03

Interviene il consigliere ORSOMARSO Fausto (Misto) (chiede se esista un testo e che, ove non esista , l'assessore al ramo ne elaborasse uno su cui avviare la discussione).

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16:05

Interviene il dott. Felice Iracà, Dirigente Dipartimento Sviluppo Economico (agli atti non esistono proposte del Revisore dei conti che individuino un percorso per pervenire alla soluzione della problematica. Il Dipartimento, da par suo, deve ragionare su una ipotesi di soluzione della crisi. Gli elementi che depongono verso la liquidazione sono incontrovertibili, l'Ente è in ritardo sul pagamento delle spettanze e dei debiti. L'istituto della liquidazione coatta è stato utilizzato da più regioni per la liquidazione di enti. Se poi si pensa che il Corap possa salvare il Corap ci si pone in una condizione di impossibilità funzionale, dichiara. La Regione non potrà eliminare le funzioni, già la legge 38 imporrebbe di procedere con lo scioglimento del consorzio. Le soluzioni tracciate saranno dolorose, ma consentiranno di gestire con traquillità la fase transitoria e di dare maggiori garanzie. La costituzione di un nuovo ente è l'unica percorribile e dovrebbe agire in ragione di diritto privato. Si aggiunga, continua, la necessità di agire con tempi contingentati e di garantire tutti gli interlocutori dipendenti ed imprenditori ed una certa continuità. L'idea di introdurre una norma di soppressione e costituzione di un nuovo ente necessita di un ragionamento su un piano industriale (non può essere creato un nuovo Corap). Puntualizza, inoltre, che il percorso dovrà portare alla creazione di qualcosa di nuovo e dovrà essere già previsto in fase di apertura, la nuova agenzia dovrà essere individuata, ma le due procedure di creazione della nuova e scioglimento del vecchio consorzio dovranno avere un percorso graduale che consenta alle due operazione di interloquire. Il mondo delle politiche industriali è diverso, afferma, bisogna fare uno sforzo di prospettiva e consentire di risolvere due problemi 1) copertura finanziaria (impossibile copertura per la liquidazione), 2) dotarsi di un piano industriale. Una serie di funzioni vanno ragionate senza cumulare funzioni che non hanno ragion d'essere. La liquidazione dovrà trovare supporto attreverso risorse umane, strumentali e finanziarie, conclude).

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16:23

Interviene il consigliere PEDA´ Giuseppe (Casa delle libertà) (sembra si sia tornati indietro rispetto alle valutazioni fatte in precedenza, afferma. A fronte di ciò, chiede per quale motivo non si sia proseguito con la trattazione delle tre proposte. Necessario sapere cosa fare e saperlo ora, altrimenti è necessario prendere atto dell'incapacità di andare avanti, conclude).

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16:25

Interviene il dott. Fernando Caldiero, Commissario CORAP (la situazione di emergenza, premette, nasce dall'assenza di continuità aziendale. Il Corap è tecnicamente insolvente e non per la mancata approvazione dei bilanci. Con la liquidazione ordinaria i dipendenti sarebbero a rischio. Chiarisce che i pignoramenti impediscono il pagamento delle spettanze e la liquidazione coatta amministrativa sarebbe l'unica soluzione per la salvaguardia dei dipendenti, Dà lettura della normativa statale a supporto di quanto sin qui asserito ed a supporto anche dell'utilizzo dell'istituto della liquidazione coatta amministrativa).

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16:31

Interviene il Presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio (ritiene che ci siano tutte le condizioni per addivenire ad un testo unificato delle tre proposte presentate. Tre gli obiettivi: continuità delle funzioni, salvaguardia dell'occupazione e del patrimonio, e le garanzie per i creditori. In funzione di ciò opportuno e necessario trovare la condivisione afferma, ma l'urgenza non deve inficiare la legittimità della norma. Propone di stabilire una data di Consiglio a brevissima scadenza, con la massima urgenza che non vada oltre il mese di ottobre ed in funzione di questa data sia prevista la creazione di un gruppo di lavoro che si avvalga della presenza del Dipartimento bilancio per la predisposizione di uno strumento in funzione di quegli obiettivi. La liquidazione ordinaria non avrebbe garantito alcuno. Ritiene ci sia un percorso tracciato dalla legge e può essere governato. Il problema è comune e l'interesse è generale e, conclude, quanto può essere fatto oggi non deve essere rinviato. La situazione richiede provvedimenti radicali di ripartenza).

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16:40

Interviene il consigliere ORSOMARSO Fausto (Misto) (rammenta che nella passata legislatura per una situazione analoga era stato acceso un mutuo di venti milioni di euro).

16:40

Riprende il suo intervento il Presidente Mario Oliverio (ritiene possibile il coinvolgimento del Bilancio, ma è necessario non scaricare a soggetti terzi il carico del fallimento. Nel percorso individuato ci sarebbe la possibilità di utilizzare i nove milioni in bilancio).

16:45

Interviene il consigliere BOVA Arturo (Democratici Progressisti) (ritiene l'intervento del presidente chiarificatore di alcuni dubbi anche sull'utilizzo dei 9 milioni di euro in bilancio).

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16:46

Intervengono il Presidente Sergio ed il consigliere Guccione (chiede che in fase di discussione del nuovo testo, vengano auditi i sindacati)

16:48

Interviene il Presidente SERGIO Franco (Moderati per la Calabria) (sulla costituzione del gruppo di lavoro)

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16:48

Interviene il consigliere BATTAGLIA Domenico Donato (Partito Democratico) (ritiene che il gruppo di lavoro possa considerarsi costituito dai tre primi proponenti, dai presidenti della I e II Commissione, dai Dipartimenti interessati e dal Settore Assistenza Giuridica).

16:50

Interviene il Presidente AIETA Giuseppe (Partito Democratico) (fatto salvo quanto detto dal consigliere Battaglia ritiene che il coordinatore naturale sia presidente Sergio e individua nel giorno 28 p.v. la data per la discussione in commissione ed il 30 p.v. la data per la discussione in Consiglio).

16:51

Il Presidente Sergio, esaurito l'ordine del giorno, dichiara chiusa la seduta.

La seduta è tolta