01/04/2023 - IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE MANCUSO SULLA GIORNATA MONDIALE PER LA CONSAPEVOLEZZA SULL’AUTISMO: “PUNTARE SULL’INCLUSIONE SOCIALE E ABBATTERE OGNI DISCRIMINAZIONE”



In occasione della “Giornata Mondiale (2 aprile) per la consapevolezza sull'autismo”, il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, esprime “vicinanza alle famiglie che convivono con l'autismo e le cui difficoltà, acutizzate dall’isolamento forzato della pandemia, hanno bisogno,  come giustamente asseriscono le associazioni, non solo di messaggi di solidarietà, ma di atti e provvedimenti concreti, che garantiscano, senza alcuna discriminazione, i diritti fondamentali, tra cui l’accesso alle strutture didattiche e lavorative, superando ogni barriera e ostacolo di sorta”.
Aggiunge Mancuso: “Il Consiglio regionale ha approvato una legge per l’istituzione dell’ ‘Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico’, assegnandogli il compito (entro il 31 marzo di ogni anno) di redigere (avvalendosi delle informazioni dal settore responsabile della rete statistica interdipartimentale della Regione e del supporto dei dati del Dipartimento regionale Salute, nonché dei report e del supporto dell’Ufficio scolastico regionale e dei Dipartimenti di prevenzione delle Aziende sanitarie provinciali e delle Aziende ospedaliere) uno specifico rapporto sul lavoro svolto. Focalizzando l’attenzione sulla formulazione di proposte di intervento immediate e di medio-lungo periodo, per promuovere o migliorare la prevenzione, la cura e l’assistenza ai soggetti con disturbi dello spettro autistico”.
Sottolinea Mancuso: “L’Osservatorio riceve segnalazioni dettagliate sulle discriminazioni dei soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico e avanza proposte per la risoluzione dei problemi. Propone, inoltre, azioni coordinate e sinergiche per gli interventi necessari, elabora proposte di intervento immediato e di medio-lungo periodo, per migliorare la prevenzione, la cura e l’assistenza e formula proposte operative al Dipartimento salute e politiche sociali”.