07/03/2022 - CONVEGNO SULLE MINORANZE LINGUISTICHE NEI DOCUMENTI AUDIOVISIVI D’ARCHIVIO - GIOVEDI 10 MARZO ORE 10 A PALAZZO CAMPANELLA.



“La tutela e valorizzazione delle minoranze linguistiche, garantita a più livelli istituzionali, costituisce anche per la Calabria un impegno imprescindibile”.
Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, che giovedì 10 marzo (inizio ore 10) aprirà i lavori del convegno “Storie diverse, di comunità e identità. Le minoranze linguistiche della Calabria nei documenti audiovisivi d’archivio” organizzato dal Polo culturale “Mattia Preti” e dal Corecom.
“Si è assunta  consapevolezza dell’importanza di questo bene immateriale  con la legge regionale del 2003, ma - ha aggiunto - l’interesse è cresciuto fino a rendere fruibile un’imponente Sezione dedicata alle minoranze linguistiche nel Polo culturale ‘Mattia Preti’ del Consiglio che ha come obiettivo la protezione del patrimonio culturale delle comunità arbëreshe, grecofona e occitana. Un presidio culturale contro il rischio della dispersione delle civiltà di cui l’espressione linguistica è il tratto fondamentale”.
Introdurranno il confronto a più voci: Stefania Lauria, segretaria generale del Consiglio regionale, e Maurizio Priolo, dirigente del  Corecom.  Moderano: Antonio Mallamaci  (Corecom) e Serena Sgrò  (Polo culturale “Mattia Preti”).
Intervengono: la Cooperativa “Raffaele Lombardi Satriani” (presenterà la sezione minoranze linguistiche calabresi nell’archivio di Med Media), Demetrio Crucitti, già direttore sede regionali Rai- Calabria, Maria Luisa Lagani, dirigente scolastica Istituto “G. Sabatini” di Borgia, Serena Notaro per la minoranza arbëreshe, Lucia Nucera, per la minoranza greca e Fiorenzo Tundis, per la minoranza occitana-guardiola.
Le conclusioni  sono affidate a Giusi  Princi, vicepresidente della Giunta regionale .