23/02/2022 - LE CONGRATULAZIONI AL NEO PRESIDENTE UNICEF -CALABRIA GIUSEPPE RAIOLA
Il saluto del presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso alla cerimonia d’insediamento (a Catanzaro) del neo presidente Unicef-Calabria dottor Giuseppe Raiola</B><br> “Ho grande rispetto per l’Unicef che lavora da oltre 70 anni per assicurare a tutti i bambini del mondo il rispetto dei loro diritti. Partecipo a questo evento, non solo perché apprezzo il dottor Giuseppe Raiola - direttore dell’Unità operativa complessa di Pediatria del presidio ospedaliero “Pugliese-Ciaccio” - a cui rivolgo le mie congratulazioni. Ma ho voluto esserci perché credo che la tutela del superiore interesse dei minori, la loro felicità, la loro integrazione e il loro benessere debba essere un impegno che riguarda tutti noi indistintamente. Nel mio intervento di insediamento da Presidente del Consiglio regionale mi sono soffermato sia sul tema della violenza alle donne che sulla necessità di una maggiore attenzione ai bambini. La lotta alla malnutrizione, l’assistenza igienico-sanitaria e medica, l’istruzione e la protezione dei bambini, che sono i pilastri dei programmi dell’Unicef ispirati dai principi della Convenzione Onu sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, sono anche questioni che riguardano la Calabria. Perciò ho auspicato uno stretto collegamento tra temi sociali e scelte economiche, perché migliorando la qualità della vita dei cittadini si riduce la possibilità di esposizione a situazioni di violenza, di maltrattamenti o, tema altrettanto grave, di abbandono scolastico. Tutto ciò, richiede sensibilità e, specie in questa parte del Mezzogiorno in cui le lacune dei servizi pubblici essenziali e l’aumento delle povertà segnalano un aumento delle diseguaglianze a scapito delle famiglie più svantaggiate, molta dedizione e professionalità. Penso ai servizi per l’infanzia per i bambini da zero a 2 anni, dove è la lampante la forbice - tra il 5 per cento del Mezzogiorno e il 18 per cento del Centro-Nord - che incide anche sul tasso di occupazione femminile; o al tempo pieno nelle scuole primarie: garantito nel Mezzogiorno al 10 per cento dei ragazzi quando la media del Centro-Nord è del 50 per cento, senza dimenticare l’altissima percentuale di abbandono scolastico. Tutto ciò, senza omettere il degrado delle nostre infrastrutture scolastiche né che la spesa scolastica è in media di 5.202 euro pro capite nel Centro-Nord e al di sotto dei 4 mila euro nel Mezzogiorno, il che, com’è ovvio, ha ripercussioni negative sui livelli di conoscenza e competenza dei nostri giovani. Dinanzi a dati come questi, si può capire come sia difficile per l Sud e per la Calabria affrontare le sfide della globalizzazione che richiedono investimenti nel capitale umano che è uno dei principali fattori di crescita e di innovazione. La strategia di lungo termine che ci deve vedere tutti protagonisti, è di creare maggiori opportunità per i giovani nella formazione e nel mercato del lavoro, potenziando la cittadinanza attiva attraverso processi di inclusione sociale e solidarietà concreta. Ribadisco - su tutti i temi di cui l’Unicef si occupa - l’interesse del Consiglio regionale, convinto che la tutela dei più piccoli sia un dovere prioritario e un investimento sul futuro. Assicuro, pertanto, la cooperazione del Consiglio che mi pregio di rappresentare, per promuovere azioni per l’infanzia e l’adolescenza e il sostegno ad ogni iniziativa dell’Unicef”.<BR>