14/11/2017 - I lavori della Commissione speciale di Vigilanza



Lo stato delle attività e dei programmi della SACAL S. p. A., la società unica di gestione degli scali aeroportuali calabresi, partecipata della Regione Calabria, è stato il tema al centro dei lavori della Commissione speciale di Vigilanza, presieduta dall’on. Ennio Morrone.
Nel corso della sua audizione, Arturo De Felice, presidente ed amministratore delegato della SACAL S. p. A. ha risposto ai quesiti posti da tutti i componenti presenti, i consiglieri: Cannizzaro, Magno, Sculco, Battaglia, Giudiceandrea ed Arruzzolo.
De Felice ha parlato, fra l’altro, di nuovo piano industriale che sia di matrice della nuova governance della società di gestione e di politiche dirette ad un contenimento della spesa e di recupero di costi sullo scalo reggino che ha incrementato il numero di passeggeri del 17 per cento nel solo mese di ottobre.
“Nel corso dell’audizione - ha detto il presidente Ennio Morrone - abbiamo chiesto quali sono i servizi che sono stati esternalizzati in questi anni e se si è ricorso ad affidamenti diretti o a procedure di gara e come s’intenda procedere per il futuro, suggerendo, come organismo consiliare, di espletare gare pubbliche. Tra le altre richieste - ha proseguito il presidente della Commissione speciale di Vigilanza - anche quella di conoscere i nominativi delle ditte incaricate dei vari servizi ed in tal senso, il presidente De Felice si è impegnato a fornire la relativa documentazione, non appena ne venga in possesso. Per quanto concerne il bilancio, in base alle risultanze dei primi mesi di attività di gestione, le previsioni risultano ottimistiche e sono orientate al conseguimento dell’equilibrio economico. Questo primo confronto è funzionale ad una costante e puntuale attività di monitoraggio e stimolo - nell’alveo delle competenze della Commissione speciale di Vigilanza - rispetto allo stato del sistema aeroportuale calabrese che - ha concluso Ennio Morrone - deve essere sempre più potenziato e rilanciato quale settore determinante per lo sviluppo territoriale, il turismo e i comparti produttivi”.