19/04/2018 - I lavori della quinta Commissione Riforme



Rivisitare il regolamento del Consiglio regionale - per rendere più efficace, spedito e funzionale rispetto all’attività dell’Assemblea il lavoro dei singoli consiglieri- è tra gli obiettivi prioritari della Commissione Riforme indicati dal neo presidente Francesco D’Agostino.
Aprendo la seduta odierna, D’Agostino ha ringraziato “il presidente Sinibaldo Esposito e i colleghi consiglieri per il lavoro svolto in precedenza”, annunciando “di avviare,  al contempo, con il Presidente Nicola Irto e con l’Ufficio di Presidenza, una riflessione sullo Statuto, sulla legislazione elettorale regionale e su alcune leggi ad essa collegate, come ad esempio la legge sulle primarie, per valutare anche su questi aspetti possibili interventi di riforma”. 
“So che in questa legislatura alcuni di questi compiti – ha sottolineato D’Agostino- sono stati affidati alla Prima Commissione, quando nelle precedenti legislature le medesime tematiche avevano rappresentato il cuore di un’operazione politica e istituzionale che ha portato alla nascita della Commissione Riforme.  Qualora- come ritengo- ci sia disponibilità positiva in questa direzione, ragioneremo su come portare l’argomento nella conferenza congiunta dei presidenti dei gruppi e dei presidenti delle commissioni con l’obiettivo- ha concluso D’Agostino- di far misurare ogni Commissione, con efficacia ed efficienza, su ciascuna delle competenze cui è preposta, rendendo maggiormente proficuo il lavoro di tutti gli organi consiliari”.
La quinta Commissione consiliare ‘Riforme’, ha terminato i lavori odierni con l’avvio dell’esame della proposta di legge per l’introduzione della votazione elettronica durante i lavori del Consiglio regionale.
“La legge – si legge nella relazione del proponente, il consigliere Franco Sergio – mira a colmare il ritardo nell’adozione di strumenti più moderni ed efficienti di espressione del voto, e ad aumentare l’indice di trasparenza dei lavori consiliari. Pertanto – prosegue Sergio - la modifica parziale dell’art. 102 del Regolamento interno del Consiglio regionale, poiché di ciò si tratta,  è finalizzata ad introdurre accanto al voto per alzata di mano e per appello nominale, la facoltà per il Presidente del Consiglio regionale di far svolgere  le operazioni di voto mediante procedimento elettronico voto nei casi in cui è prevista la votazione con voto palese, migliorando la funzionalità dei lavori e velocizzando le operazioni,  ed evitando casi spiacevoli di incertezza sull’effettiva presenza in aula dei Consiglieri”.
Ai lavori dell’organismo hanno partecipato i consiglieri Bova, Neri,  Arruzzolo, Esposito, Battaglia e Nicolò.