“Preliminarmente bisogna osservare che l'incidente cui si fa riferimento nell'interrogazione consiliare non si è originato da un malfunzionamento del mezzo. Infatti dall'inchiesta amministrativa svolta dalla società Ferrovie della Calabria, è emerso che esso si è originato non già dal mal funzionamento del sistema frenante dell'autobus, bensì dalla impropria condotta di guida tenuta nella circostanza dall'operatore di esercizio preposto. Inoltre il mezzo in questione è stato immatricolato nell'agosto 2004 e quindi nell'ottobre 2015, quando si è verificato l'incidente, il mezzo aveva una accettabile vetustà di 11 anni, rientrante nei limiti previsti dalla legge. Pertanto nel caso di specie, l'incidente non è attribuibile alla vetustà o scarsa manutenzione del mezzo.
Quanto alla garanzia della sicurezza degli utenti, giova precisare che la materia è di competenza statale e che in particolare l'efficienza dell'impianto frenante è misurata e verificata nell'ambito della revisione di cui all'articolo 80 del Decreto Legislativo N. 285 del 30/04/1992, che per gli autobus deve effettuarsi annualmente.
Premesso quanto sopra, al fine, comunque, di incidere positivamente sul comfort degli utenti, si intendono porre requisiti di anzianità media e/o massima del parco veicolare fra le condizioni di capitolato della gara che l'Autorità Regionale dei Trasporti dovrà bandire per l'affidamento dei servizi di Trasporto Pubblico Locale (TPL) in Calabria e per la quale è stato recentemente pubblicato, il 31 maggio 2016, sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il preavviso di gara.
Si intende proporre tali requisiti attraverso la loro definizione fra gli aspetti qualitativi del livello dei servizi minimi (art. 5 della L.R. n. 35/2015).
Cordiali saluti”
Roberto Musmanno (assessore alle Infrastrutture)