INTERPELLANZA n. 9 del 04/07/2018
Sui cantieri ancora aperti sulla A2

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
l'autostrada Salerno-Reggio, lunga 433,2 chilometri, inizialmente denominata A3, vide inaugurare il suo primo cantiere il 21 Gennaio 1962 in località Montevergine, a Reggio Calabria, alla presenza dell’allora Presidente del Consiglio dei Ministri Amintore Fanfani;
l'autostrada venne aperta all'esercizio tra Salerno e Lagonegro nel 1967, l'anno successivo raggiunse Cosenza, nel 1969 arrivò a Gioia Tauro e nel 1974 raggiunse Reggio Calabria;
l'autostrada realizzata era a due corsie di limitata larghezza per senso di marcia, priva di corsie d'emergenza e con sole piazzole di sosta distanziate tra loro, con un costo finale dell'opera calcolato in 368 miliardi di lire;
per ovviare alle criticità e carenze infrastrutturali originarie, vieppiù aggravate nel corso del tempo dalla carenza di sostanziali interventi di manutenzione straordinaria, dal 1997 ad oggi l'autostrada Salerno-Reggio Calabria è stata oggetto di lavori di ammodernamento che hanno richiesto stanziamenti pari a più di 8 miliardi di euro e consentito di rendere interamente percorribili un totale di circa 375 chilometri;
nel mese di marzo 2016 Anas, d'intesa col Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la presentazione del cosiddetto "Piano di Manutenzione", formalizzava la volontà di accantonare i lavori di ricostruzione dei tre tratti non ammodernati, ovvero Morano-Firmo, Cosenza-Altilia e Pizzo-Vibo Valentia, di estensione complessiva pari 59,6 km, in favore di un rinnovamento in sede;
l'autostrada Salerno-Reggio Calabria, nella sua attuale fisionomia, è stata inaugurata il 22 Dicembre 2016 dall'allora Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni, con evento presentato come manifestazione promossa a completamento dei lavori dei cantieri in essere;
con decreto ministeriale del 13.06.2017 l'autostrada Salerno-Reggio Calabria ha visto cambiare la sua denominazione da A3 in A2;
a meno di due anni dalla sua formale inaugurazione, al di là dei tre richiamati tratti oggetto di semplici interventi di adeguamento e non di ammodernamento, anche in altri tratti la situazione dell’A2 continua ad essere segnata da gravi incidenti tali da indurre la magistratura, in più di un'occasione, a disporre il sequestro giudiziario di ampie porzioni di essa;
stando al sito internet dell'Anas, allo stato la A2 risulta essere oggetto di 67 interventi tuttora in corso, dei quali 60 per lavori di manutenzione straordinaria;
la presenza di così consistente numero di cantieri aperti risultava essere ben nota anche all'attuale presidente della giunta regionale Mario Oliverio, tanto da indurlo a dichiarare in presenza dell'amministratore delegato di Anas, in data 11 Maggio 2018, testualmente, che "dal prossimo primo luglio non tollereremo un solo cantiere aperto sul l'autostrada del Mediterraneo. Vogliamo che sia sgombra e che non vi siano interruzioni soprattutto nel tratto da Cosenza ad Altilia";
al contrario, diversi e numerosi risultano essere ad oggi i cantieri ancora apparentemente in attività, con la creazione di imbuti e restringimenti come ad esempio quelli presenti all'altezza di Pizzo, Vibo Valentia, Tarsia, Cosenza, Grimaldi;
tale situazione, per come evidente, oltre a penalizzare il traffico ordinario e la funzionalità della rete dei trasporti, produce ancor più grave nocumento nella stagione estiva già in corso, rappresentando la A2 l'unica via di collegamento tra il Nord ed il Sud della regione e tra la stessa e le altre regioni di Italia, attraverso il corridoio ionico e quello adriatico ed in ragione del grave isolamento in cui la Calabria è costretta per l'assenza di efficaci collegamenti viari, ferroviari e portuali di altra natura;
Per sapere:
se il Governo regionale, nella persona del Presidente della Giunta regionale, sia a conoscenza della situazione;
se e come la Giunta regionale intenda adoperarsi perché l'Anas provveda alla chiusura dei cantieri in essere, senza pregiudicare la sicurezza degli utilizzatori della A2 né pregiudicare gli interessi della Calabria, peraltro in piena stagione turistica;
se e quali iniziative il Presidente della Giunta regionale e la stessa Giunta intendano assumere, nel confronto col Governo nazionale, per giungere anche all’ammodernamento dei tratti Morano-Firmo, Cosenza-Altilia e Pizzo-Vibo Valentia.

Allegato:

04/07/2018
G. GALLO