MOZIONE n. 65 del 03/03/2021
Impegna la Giunta regionale a promuovere, presso il Governo, la necessità di revisionare la misura minima del canone annuo di cui al comma 4 DL n. 140/2020, convertito dalla L. n. 126/2020 (corrispettivo per la utilizzazione di aree e pertinenze demaniali marittime, con qualunque finalità).

Il Consiglio Regionale,

Premesso che:
- con la circolare nr. 6 dell'11/12/2020, il Ministero delle Infrastrutture ha stabilito l'adeguamento dei canoni demaniali marittimi agli indici Istat. Rispetto al 2020, per l'anno 2021 detti canoni subiranno un ribasso del -1,85%. Tuttavia, la più importante novità riguarda l'ammontare dei canoni minimi. La stessa circolare precisa che la misura minima dei canoni per le concessioni demaniali marittime, sino allo scorso anno ammontante ad Euro 362,90, dal 2021 aumenterà ad Euro 2.500,00 in ossequio alla L. 126/2020. Ciò vuol dire che coloro i quali, fino al 2020, pagavano meno di 2.500,00 Euro l'anno, a far data del 1° gennaio 2021 dovranno adeguarsi alla nuova indicata soglia minima. L'aumento provoca non pochi problemi poichè incide paritariamente su qualsiasi concessione, con evidenti effetti devastanti sulla economia di tutte quelle micro licenze demaniali (ormeggi, gavitelli, cartelloni pubblicitari e altro) che sino ad oggi hanno resistito pagando un importo annuale decisamente più contenuto e proporzionato alla occupazione. L'aumento a 2.500 Euro della soglia minima ricadrà quindi su tutte quelle realtà produttive di utili molto limitati, oltre ad incidere sulle attività più strutturate obbligate a pagare oneri rilevanti per tutte quelle concessioni accessorie di ridotte dimensioni che sono pertinenzialmente collegate alle attività principali. Appare essenziale, pertanto, insistere sulla richiesta di revisione dei canoni minimi del demanio marittimo per evitare che il settore interessato continui ad essere vessato, al di là delle conseguenze economiche dell'emergenza sanitaria causata dal Covid-19. Per quanto precede,
Impegna la Giunta regionale
a promuovere, presso il Governo, la necessità di revisionare la misura minima del canone annuo di cui al comma 4 DL nr. 140/2020, convertito dalla L. nr. 126/2020 (corrispettivo per la utilizzazione di aree e pertinenze demaniali marittime, con qualunque finalità).

Allegato:

03/03/2021
G. CRINO'