INTERROGAZIONE n. 49 del 10/07/2020
Sull'inclusione%20della%20stazione%20di%20Gioia%20Tauro%20tra%20le%20fermate%20del%20servizio%20ferroviario%20dell%E2%80%99Alta%20velocit%C3%A0

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- Gioia Tauro rappresenta il centro nevralgico della Piana che comprende 38 comuni, è una città che vanta un elevato tasso di densità abitativa e confina con zone di cruciale importanza logistica, per trasporto merci, lavoro e turismo;
- La stazione presenta un’ottima posizione di centralità che la rende facilmente raggiungibile da ogni parte;
- È l’unica stazione, al pari di Agropolis, ad essere stata interessata da opere di riammodernamento che hanno migliorato l’affidabilità dell’infrastruttura ed ottimizzato la tecnologia utilizzata per il funzionamento della rete. Gli stessi interventi di ristrutturazione infatti, sono stati realizzati proprio al fine di conformare la stazione alle caratteristiche tecniche – strutturali necessarie ad accogliere l’alta velocità;
- I lavori di rinnovamento sono stati effettuati utilizzando 38 milioni di euro di Fondi europei;
- Ad oggi, dopo gli interventi di riammodernamento, la qualità del servizio delle utenze passeggeri è stata ottimizzata attraverso misure di innovazione dello scalo ed adeguamento alle norme vigenti sull'abbattimento delle barriere architettoniche, di inserimento dei tornelli di ingresso nonché gate riservati ai soli viaggiatori che garantiscono l’accessibilità e la sicurezza degli stessi. E’ dotata inoltre di: 4 ascensori, 5 binari di circolazione di cui 4 “banalizzati” (a doppio senso) per i treni ad alta velocità, un’adeguata zona parcheggio, che, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, può accogliere più di 100 posti macchina nonché un servizio di accoglienza ricettiva (servizi igienici e ristorazione) posto in essere nel rispetto di tutte le norme europee e nazionali di igiene e sicurezza. Infine si segnala la centrale e importante presenza, all'interno della stazione, della Polizia ferroviaria la cui giurisdizione è molto ampia, estendendosi dal territorio di Bagnara fino alla zona di Eccellente. Considerato che - Non verrebbe pregiudicato o escluso il servizio già attivo presso la stazione di Rosarno, in quanto i due comuni servono un territorio vastissimo qual è quello della Piana ma lo si vuole implementare prevedendo l’alternanza delle fermate ed un’eventuale aumento delle corse per un ottimale servizio di trasporto. Nello specifico, Rosarno servirebbe utilmente i paesi a sud della provincia di Vibo, i paesi a Nord della Piana ed i paesi del litorale ionico, mentre Gioia Tauro i paesi del centro-sud, compresi i paesi della zona pre-aspromontana ed in particolare centri di notevole importanza come Palmi. Difatti, attraverso un accordo tra le società Trenitalia ed Italo finalizzato a prevedere un’equa ripartizione delle fermate si migliorerebbe il servizio di mobilità e trasporto dell’intero territorio della Piana;
- Il mancato inserimento di Gioia Tauro penalizza, di fatto, una stazione che ha tutti i crismi, la tecnologia e gli standard operativi moderni e necessari per il funzionamento della rete dell’alta velocità;
- L’ esclusione della stazione di Gioia Tauro, inoltre, crea enormi disagi per un elevato bacino di utenza e rischia di depotenziare lo stesso servizio dell’Alta velocità;
- Per gli interventi di ammodernamento sono state utilizzate risorse pubbliche proprio al fine di garantire e migliorare un essenziale servizio di trasporto e mobilità su tutto il territorio;
- Numerose sono le richieste dei rappresentanti istituzionali e delle associazioni private della zona per inserire la stazione di Gioia Tauro quale scalo dell’alta velocità.
Per sapere:
Quali azioni intenda prendere la Giunta regionale, per trovare una soluzione conveniente, ragionevole ed imparziale che, sulla base di una idonea e razionale analisi di mercato, dei flussi di utenza e del territorio, possa contemperare le esigenze dei due principali centri della Piana (Rosarno e Gioia Tauro) e garantire, nel rispetto dei criteri di logicità, equità e funzionalità, anche al fine di evitare lo spreco di risorse pubbliche, un Piano della mobilità efficiente su tutto il territorio.

Allegato:

10/07/2020
M. ANASTASI