INTERROGAZIONE n. 46 del 06/07/2020
Chiusura%20del%20Castello%20aragonese%20di%20%22Le%20Castella%22

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
-che il Castello aragonese di "Le Castella" - magnifica fortezza del XV secolo solennemente immersa nell'Area marina protetta tra le più estese d'Europa (42 chilometri) - sarà chiuso al pubblico per tutto il mese di luglio e, probabilmente, anche per il mese di agosto;
-che, più precisamente, il Castello è chiuso al pubblico dal 15/10/2019;
-che il Comune di Isola Capo Rizzuto, in cui insiste il detto Castello, ha più volte chiesto al Polo Museale della Calabria di riaprire il maniero, ma tali sollecitazioni sono rimaste inascoltate;
-Che il monumento precluso al pubblico è la dimostrazione che manca del tutto la volontà politica di innescare vere azioni di sviluppo per una regione che, se mettesse a valore il proprio immenso patrimonio ambientale, culturale e artistico, potrebbe generare ricchezza e nuova occupazione;
-che la chiusura dello straordinario Castello è davvero intollerabile;
-che la chiusura del Castello priva la Calabria di una delle maggiori attrattive turistiche;
-che la chiusura del Castello lede l'intera regione e, ancor di più, direttamente e immediatamente, tutto il comprensorio che ricade attorno al Castello e ciò in quanto, mancando il "richiamo" del Castello, i turisti non sono più indotti a visitare Le Castella;
-che tutto ciò pertanto, oltre che privare la Calabria di un monumento storico/architettonico di grande valore e pregio, si ripercuote negativamente sulle attività economiche che vivono di turismo;
-che frequentare la Borsa Internazionale del Turismo e investire 11 milioni nella "comunicazione emozionale" sono soluzioni vacue e inefficaci se la Regione non dà ascolto ai sindaci, intervenendo sulle criticità locali, e non si impegna a risolvere intralci burocratici, sovrapposizioni di competenze e veti incrociati che impediscono la fruizione di un monumento-simbolo delle bellezze calabresi;
-che tale scelleratezza - che si compie in una stagione cruciale come quella estiva e in una fase post-emergenziale in cui a far sperare in una ripresa economica è il turismo di prossimità - causerà gravi danni all'economia locale e disincentiverà il turismo in tutta l'area, caratterizzata da beni naturalistici, archeologici e artistici di inestimabile valore;
-che occorre, pertanto, che l'ente pubblico/Regione Calabria, in cui ricade lo straordinario Castello, nell'esercizio dei propri potere e delle proprie prerogative, intervenga immediatamente al fine di fare luce su tutta la vicenda e al fine di ottenere l'immediata apertura del Castello consentendo alla collettività di visitare un monumento dalle straordinarie caratteristiche storiche e architettoniche Tutto ciò premesso, si chiede di sapere:
Per sapere:
-se la Presidente Santelli è a conoscenza dell'assurda chiusura del maniero e cosa intende fare per mettere fine a questa oscenità e quando ritiene che il Castello potrà essere riaperto al fine di essere riconsegnato alla collettività -se la Presidente Santelli è consapevole che quando depliant, brochure e audiovisivi per promuovere la Calabria non riflettono la verità sul nostro patrimonio culturale - spesso abbandonato all'incuria e alla disattenzione generale - si genera soltanto sfiducia -se l'attuale governo regionale intende dare un segnale immediato di cambiamento, rimuovendo tutto ciò che impedisce ai nostri beni culturali di farsi adeguatamente apprezzare e cominciando con il sanzionare coloro che pensano sia plausibile tenere la fortezza de "Le Castella" chiusa al pubblico.

Allegato:

06/07/2020
F. PITARO