INTERROGAZIONE n. 424 del 02/01/2019
In merito alla questione del contenzioso ASP di Cosenza

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
l’Asp di Cosenza, a causa dei molteplici pignoramenti notificati all’Ente, ha somme vincolate presso il Tesoriere (BNL) per euro 103.711.876,50, alcuni dei quali azionati con lo stesso titolo esecutivo in quanto il debitore, sino a quando non viene soddisfatto il proprio credito, può azionare il proprio titolo più volte anche presso diversi Tribunali, come previsto e consentito dalle norme di procedura civile in vigore;
l’importo dei pignoramenti che l’Asp di Cosenza ha subito è poco meno di trecento milioni di euro;
dai dati ricavabili dagli elenchi trasmessi dai Tribunali di Paola, Cosenza e Castrovillari e dai dati risultanti presso UOC Affari legali e Contenzioso risulta un totale di euro 190.802.698,62 di contenzioso in essere per l’Asp di Cosenza;
la stima presumibile del contenzioso in essere non tiene conto dei giudizi pendenti presso i Tribunali di Milano, Roma, Tivoli, Bologna e Catanzaro che ammonterebbe a circa 200 milioni;
l’avvocato Giovanni Lauricella, direttore Affari legali e Contenzioso Asp di Cosenza, scrive: “Ritenendo di dover fornire un dato non contestabile, nella somma complessiva non è stato conteggiato il valore delle controversie di valore indeterminato e/o indeterminabile, i procedimenti esecutivi (non essendo stato possibile reperire negli elenchi trasmessi dai Tribunali i titoli, gli interventi effettuati e gli importi richiesti), e i procedimenti di lavoro pendenti al 31/12/2016 presso il Tribunale di Cosenza, salvo quelli comunicati dai dipendenti interni”;
sempre l’avvocato Giovanni Lauricella sottolinea che: “E in corso una ulteriore verifica interna con l’obiettivo di individuare ogni ulteriore elemento utile al fine di cristallizzare il contenzioso”;
nella seduta del 19/09/2018 della Commissione Igiene e Sanità del Senato della Repubblica, il Commissario per l’attuazione del Piano di Rientro, ing. Massimo Scura, ha informato che nel novembre 2016 la struttura commissariale ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Cosenza sulle vicende del contenzioso dell’Asp di Cosenza su fatti circostanziati. Nel corso dell’audizione il commissario Scura ha riferito in data 27/10/2016 ho presentato un’interrogazione al presidente della Giunta regionale in merito alla questione del contenzioso Asp di Cosenza;
in data 21/11/2016 il direttore generale dell’Asp di Cosenza ha presentato un circostanziato esposto sempre sul tema del contenzioso Asp, alla Procura di Cosenza denunciando atti e comportamenti posti in essere in danno delle casse dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza;
sempre il direttore generale dell’Asp di Cosenza rappresentando la carenza di organico dell’ufficio legale, ha richiesto l’autorizzazione all’indizione di procedure concorsuali per l’assunzione di personale qualificato al fine di fronteggiare l’enorme contenzioso;
lo stesso responsabile dell’ufficio legale dell’Asp, Giovanni Lauricella, ha ammesso che non è in grado di fornire ad oggi un dato non contestabile sullo stato del contenzioso dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza che potrebbe essere di molto superiore alla stima: se si sommano le cifre vincolate presso il Tesoriere, i pignoramenti, il contenzioso in essere arriverebbe alla considerevole cifra di euro 783.947.089,32;
non è da escludere che in considerazione delle numerose cessioni di credito, della cartolarizzazione dei crediti, della prassi di azionare i medesimi titoli presso vari Tribunali d’Italia, della non obbligatorietà dei terzi assegnatari di somme nell’ambito delle varie procedure esecutive di notificare l’ordinanza al debitore Asp, del comportamento scorretto di alcuni creditori, della carente o distorta informazione tra i vari uffici dell’Asp, siano stati effettuati pagamenti doppi o addirittura tripli;
sono state già rilevate duplici richieste di pagamento delle stesse fatture e la conseguente illegittima formazione di decreti ingiuntivi, unitamente all’abusivo e perdurante frazionamento del credito azionato in danno dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza che ha comportato e comporta un notevole aumento delle spese;
è evidente che centinaia di milioni di euro finalizzati a garantire i Livelli essenziali di assistenza e le prestazioni sanitarie, siano stati utilizzati invece per pagare parcelle, interessi di mora e pagamenti doppi o tripli che rischiano di aggravare la già precaria situazione del debito sanitario calabrese e che costringerebbe ad allungare ancora di più, dopo nove anni, il commissariamento della sanità;
risulta inadeguato l’accantonamento al Fondo rischi del Bilancio dell’Azienda sanitaria, in relazione soprattutto all’ingente contenzioso in essere all’Asp di Cosenza;
è stato messo in atto un vero e proprio sistema, un circolo vizioso che vede ritardi nei pagamenti, decreti ingiuntivi, pignoramenti e cessioni di credito, nomine di commissari ad acta che aggravano ì costi finanziari (interessi, spese legali, etc.) e bruciano risorse che potrebbero essere utilizzate per migliorare la sanità cosentina e calabrese.
Per sapere:
quali iniziative intende intraprendere per evitare che decine di milioni di euro destinati a curare i cittadini della provincia di Cosenza, siano utilizzati per pagare interessi e spese legali per l’enorme contenzioso che ha portato addirittura, vista la scarsa organizzazione dell’ufficio legale dell’Asp di Cosenza, a doppi e/o tripli pagamenti di una stessa fattura.

Allegato:

02/01/2019
C. GUCCIONE