INTERROGAZIONE n. 385 del 20/08/2018
In ordine al rischio sismico degli edifici scolastici.

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
ad agosto 2016 il sottoscritto interrogava il Presidente della Giunta regionale in ordine al Piano di prevenzione del rischio sismico in Calabria, al fine di sapere quali intendimenti ed azioni intendesse assumere per fronteggiare una situazione di rischio per i calabresi oltre che per avviare adeguate e mirate campagne di sensibilizzazione e di informazione per tutta la cittadinanza e al fine di conoscere altresì i criteri di priorità nella gestione delle risorse per la prevenzione del rischio sismico regionale;
era pervenuta risposta scritta a settembre 2016, nella quale venivano indicati gli strumenti predisposti dalla Regione Calabria, finalizzati alla prevenzione del rischio, tra quali, gli studi di Microzonazione sismica, che avevano l'obiettivo di una valutazione della pericolosità sismica locale attraverso l'individuazione di zone del territorio caratterizzate da comportamento sismico omogeneo e d'intesa con la Protezione Civile regionale, il Dipartimento Infrastrutture, Lavori Pubblici e Mobilità, aveva avviato un aggiornamento del "Rapporto Barberi" redatto nel 1996 in modo da avere un quadro aggiornato degli edifici strategici e del loro grado di vulnerabilità per poter imporre una programmazione;
considerato che: in ordine alla sicurezza delle scuole, in Calabria risultano censiti 2.408 edifici scolastici, ma soltanto 832 gli edifici sono in possesso del certificato di collaudo statico e solamente 382 hanno ottenuto il certificato di agibilità;
nel comprensorio reggino, sono 246 gli edifici scolastici su 426 scuole a risultare ubicate in zone ad alto rischio sismico, senza un collaudo statico- dinamico;
ritenuto che: tale situazione pregiudica la sicurezza degli edifici scolastici, nonché la tutela della salute degli studenti;
Per sapere:
quale sia lo stato dell'arte e quali azioni si intendono esperire al fine di fronteggiare una situazione che si rappresenta ad alto rischio.

Allegato:

20/08/2018
A. NICOLÒ