INTERROGAZIONE n. 362 del 14/05/2018
Sul mancato intervento dell'elisoccorso 118 a supporto degli operatori del Soccorso Alpino calabrese

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
con la L.R. 1/2017 (Potenziamento dei servizi di emergenza nelle aree montane), il Consiglio Regionale della Calabria ha approvato all'unanimità il provvedimento normativo che riconosce e potenzia il Soccorso Alpino nella nostra regione quale attività di pubblica utilità, disciplinando anche la diretta collaborazione per la gestione delle emergenze, nonché l'individuazione degli ambiti di intervento e la collaborazione diretta con il Sistema di urgenza ed emergenza medica (SUEM) delle Aziende sanitarie locali, attraverso il numero unico 118, in maniera tale da garantire il soccorso, recupero e trasporto sanitario e non sanitario in ambiente montano, ipogeo, e in ogni altro ambiente ostile ed impervio del territorio regionale;
in data 12 maggio 2018, a seguito di incidente occorso sulla cima del Panno Bianco, seconda cima del Monte Sellaro, nel Parco Nazionale del Pollino, nel comune di Cerchiara di Calabria, la Stazione del Pollino del Soccorso Alpino Calabria, al fine di velocizzare l'intervento, richiedeva al 118 l'intervento dell'elisoccorso così da imbarcare i tecnici del Soccorso Alpino presso la piazzola a Cerchiara e sbarcarli direttamente in quota, in modo da risparmiare il tempo necessario per percorrere (con tutto il materiale tecnico, barella, corde, ecc) i 400 metri di dislivello su sentiero per raggiungere una escursionista ferita;
sebbene in un primo momento sembrasse che la missione dell'elisoccorso fosse stata confermata, gli otto uomini del Soccorso Alpino già in piazzola in attesa dell'elicottero, in virtù di una successiva comunicazione negativa della centrale 118, hanno dovuto raggiungere l'attacco del sentiero, percorrere a piedi il sentiero sino al Panno Bianco e, solo grazie alla loro indubbia professionalità, riuscivano a immobilizzare e imbarellare l'escursionista ferita e bloccata in un canalino, calandola in parete e trasportandola a spalla sino al Santuario della Madonna delle Armi, ove ad attenderla v'era apposita ambulanza medicalizzata ;
l'inspiegabile mancato intervento dell'elisoccorso avrebbe chiaramente potuto sortire conseguenze di estrema gravità, sia in ordine alla vita della escursionista ferita, sia in relazione alla incolumità degli operatori del Soccorso Alpino, costretti a una difficile salita in quota, a piedi e carichi dell'attrezzatura occorrente;
i volontari del Soccorso alpino calabrese svolgono da sempre un lavoro importantissimo nelle zone impervie e montane, nelle operazioni di salvataggio come in quelle di ricerca dei dispersi, rappresentando un patrimonio e una risorsa specifica e peculiare;
Per sapere:
quali misure l'Esecutivo Regionale e il Dipartimento Salute abbiano intrapreso o intendano intraprendere per evitare che la situazione manifestatasi abbia a ripetersi.

Allegato:

14/05/2018
D. BEVACQUA