INTERPELLANZA n. 33 del 21/01/2019
Sulla gestione delle dighe regionali

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
la L. R. n. 11/03 e ss.mm.ii concede ai Consorzi di bonifica, ai sensi dell’art. 4 co. 1, le opere pubbliche di bonifica e irrigazione, le opere idrauliche e le opere relative ai corsi d’acqua naturali pubblici che fanno parte integrante del sistema di bonifica e di irrigazione, appartenenti al demanio regionale, nonché la gestione delle stesse;
fra tali opere figurano anche le dighe connesse con gli impianti di irrigazione, alcune delle quali utilizzate pure per la regolazione delle piene dei corsi d’acqua lungo i quali insistono;
con la “Legge di stabilità regionale 2019” è stato previsto lo stanziamento della somma di euro 50.000 a favore dei Consorzi di bonifica per la gestione delle opere di bonifica di proprietà regionale;
i Consorzi di Bonifica operanti in Calabria gestiscono 8 dighe di proprietà regionale;
in virtù di ciò, a ciascun Consorzio spetterà un importo pari ad euro 6.250,00;
i Consorzi di bonifica, attesa la normativa vigente sulla gestione delle dighe, sono obbligati al rispetto di specifiche disposizioni normative quali la continua vigilanza dell’infrastruttura, il perfetto funzionamento della strumentazione di controllo e degli organi di scarico, l’eventuale concorso della diga alla gestione degli eventi di piena, le utenze correlate al funzionamento di uffici e infrastruttura ed altro;
pertanto il fondo annuo previsto non appare sufficiente neppure lontanamente a garantire la copertura dei costi;
lo stanziamento previsto in bilancio non tiene conto delle richieste presentate dai Consorzi corredate dalle apposite previsioni di spesa, ai sensi dell’articolo 26, co. 4, della L. R. n. 11/03, né tantomeno risulta in linea con il contenuto del co. 1 dello stesso articolo e del co. 1 dell’art. 10;
il rilevante ruolo in termini economici ed occupazionali che riveste l’agricoltura per il territorio regionale, oltre che per evidenti ragioni di sicurezza ed incolumità pubblica, i Consorzi comunque sono obbligati a garantire la funzionalità delle dighe;
atteso che ormai da molti anni, e in particolare in questa legislatura, le risorse iscritte in bilancio non risultano sufficienti una gestione efficiente e adeguata a quanto richiesto dalla moderna agricoltura calabrese;
tanto premesso, interpella il Signor Presidente della Giunta regionale calabrese
Per sapere:
se la Giunta regionale sia a conoscenza di quanto esposto dall’interpellante;
se ritenga quanto esposto coerente con l’indirizzo politico ed il programma di governo;
quali provvedimenti intenda adottare affinché i fondi stanziati per la gestione delle dighe di proprietà regionale risultino adeguati alle effettive esigenze dei Consorzi.

Allegato:

21/01/2019
G. GALLO