INTERROGAZIONE n. 306 del 11/09/2017
Sulla disciplina della delegazione di pagamento applicata nel territorio regionale ai dipendenti pubblici del comparto

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
il dipendente pubblico, al ricorrere di determinati presupposti, può avvalersi dell’istituto della delegazione di pagamento per corrispondere le somme dovute al proprio creditore a seguito della stipula di un contratto di assicurazione o di finanziamento;
in particolare, la delegazione di pagamento può definirsi come l'incarico che il dipendente pubblico affida all’amministrazione di appartenenza, a fronte degli emolumenti spettanti per la propria prestazione lavorativa, di pagare l’istituto esercente il credito o la società di assicurazione con cui ha stipulato un contratto;
la disciplina normativa dell'istituto in questione è contenuta prevalentemente in alcune disposizioni del codice civile (artt. 1269 e ss.) e nel D.P.R. 5 gennaio 1950, n. 180, nonché per i dipendenti pubblici in una serie di circolari del Ministero dell'Economia e Finanze, l'ultima delle quali è la circolare n. 2 del 15.01.2015;
la suindicata normativa distingue tra delegazione "convenzionale", che rappresenta la fattispecie generale in cui l'amministrazione è titolare di un potere discrezionale circa l'accoglimento della richiesta avanzata dal dipendente;
e casi di delegazione "legale", ovvero ipotesi puntuali (previste dall'art. 58 del D.P.R. n. 180 del 1950) nelle quali l'amministrazione, una volta accertata la sussistenza dei presupposti di legge, è obbligata a dare esecuzione alla richiesta del dipendente, non avendo spazio alcuno per una valutazione discrezionale;
tra i casi di delegazione legale rientrano, in particolare, le trattenute concernenti il pagamento delle quote del prezzo o della pigione relativi ad alloggi popolari od economici;
è opportuno che la disciplina della delegazione di pagamento, spesso integrata da prassi e fonti di rango secondario, sia applicata in modo uniforme ai dipendenti pubblici di tutti i comparti, compresi quelli del comparto sanitario, stante l'importanza dell'istituto;
Per sapere:
se la disciplina della delegazione di pagamento sia applicata in maniera uniforme in tutto il comparto sanitario, ovvero se siano riscontrabili nelle diverse Aziende sanitarie del territorio regionale modalità applicative differenti;
in tale ultimo caso, si chiede di adottare tutte le iniziative idonee ad evitare ingiustificate disparità di trattamento ed a garantire ai dipendenti del suddetto comparto l'esercizio dei diritti loro riconosciuti per legge.

Allegato:

11/09/2017
S. ESPOSITO