INTERROGAZIONE n. 296 del 11/08/2017
In merito agli adempimenti della Regione Calabria alle disposizioni legislative riguardanti l�eliminazione dei rischi derivanti dalla esposizione a siti e manufatti contenenti amianto

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
le coperture in cemento amianto, come reso noto da pubblicazioni scientifiche, costituiscono fonti di inquinamento da amianto dell'ambiente di vita in considerazione altresì della loro grande estensione negli ambienti industriali, residenziali ed agricoli;
le patologie asbesto-correlate e in particolar modo il mesotelioma possono avere origine anche con una esposizione minima alle fibre d'amianto;
l'Osservatorio Nazionale Amianto riceve segnalazioni di casi di malattie professionali nella nostra Regione legate all'esposizione morbigena a polveri e fibre di amianto;
considerato che: in Calabria sussistono approssimativamente 11 milioni di metri quadri di coperture in cemento-amianto, con un rilascio di fibre d'amianto pari a circa 33 ton/anno;
tale dato non è stato preso in considerazione nel PRAC approvato e pubblicato sul BUR Calabria n. 42 del 8.05.2017;
ritenuto che: si riscontra l'inadempienza della Regione a disposizioni normative di carattere perentorio, le quali costituiscono la condicio sine qua non per ottenere erogazioni di contributi per le bonifiche previste dal Ministero dell'Ambiente;
sussiste l'incompleta applicazione della Legge regionale n. 14 del 27 Aprile del 2011 relativa ad interventi urgenti per la salvaguardia della salute dei cittadini in correlazione alla rimozione dei rischi derivanti dalla esposizione a siti e manufatti contenenti amianto;
si rileva un deficit della sorveglianza sanitaria in merito, nonché l'assenza di centri sanitari di assistenza per gli accertamenti clinici dei soggetti attualmente o precedentemente esposti a causa di motivi professionali all'amianto;

Per sapere:
quali urgenti iniziative intenda adottare: per tutelare la salute dei cittadini calabresi;
per ottenere i finanziamenti necessari al fine di avviare le bonifiche previste dal Ministero dell'Ambiente.

Allegato:

11/08/2017
A. NICOLÒ