INTERROGAZIONE n. 277 del 10/05/2017
In ordine al Protocollo di Prevenzione Legionellosi

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
con la LEGGE REGIONALE 12 giugno 2009, n. 19, al comma 3 dell'Art. 61, si prevede che i requisiti della impiantistica della sanità pubblica, delle strutture turistico-ricettive, scolastiche e penitenziarie devono essere verificati annualmente da un esperto al fine della prevenzione della Legionella;
altresì, secondo la stessa normativa, anche i requisiti della impiantistica delle strutture sanitarie private, all'atto del rinnovo della convenzione, devono essere verificati annualmente da un esperto al fine della prevenzione della Legionella;
sono deputati al controllo e alla vigilanza di quanto sopra, i dipartimenti delle ASP, che hanno peraltro potere di sospensione o chiusura in caso di non ottemperanza per manifesta insalubrità;
considerato che: a seguito della comunicazione relativa all'attuazione del D.C.A. n. 54 del 4 Giugno 2015, avente ad oggetto "Linee Guida per la prevenzione ed il controllo della Legionellosi: recepimento Accordo Stato-Regioni Rep. Atti n.79/csr del 7/05/2015", indirizzata ai Commissari delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere della Regione Calabria, si evidenziava la necessità della redazione del Protocollo di Prevenzione Legionellosi;
nello stesso decreto cui sopra, si invitavano i responsabili dei dipartimenti di prevenzione alla verifica che tale atto sia stato compiuto in tutte le strutture interessate ( Ospedali , Cliniche ,Case di Riposo Strutture convenzionate, Strutture turistico-recettive , Caserme , Strutture Carcerarie, Case dello Studente , Strutture Termali ecc...), come indicato e previsto dalle linee guida dell'Istituto Superiore di Sanita del 2015. atteso che: in alcune strutture pubbliche della nostra Regione, sono state riscontrate ed accertate alcune carenze sotto il profilo igienico-sanitario, che hanno comportato in alcuni casi la chiusura ed il sequestro di sale operatorie da parte dei Nas e delle procure della Repubblica, come è avvenuto ad esempio nel caso del nosocomio di Cosenza alla fine dello scorso anno;
Per sapere:
a)quali iniziative ad oggi sono state poste in essere dai responsabili dei dipartimenti di prevenzione delle Asp e delle Aziende Ospedaliere della Regione Calabria, in ordine al Protocollo di Prevenzione Legionellosi in tutte le strutture interessate;
b)se le verifiche e gli adempimenti previsti dalle normative di riferimento e sopra citate siano stati effettuati;
c)nella denegata ipotesi di eventuali omissioni, quali azioni urgenti si intendono intraprendere per la prevenzione e la salute dei cittadini in tutte le strutture della Regione Calabria interessate dalla normativa di riferimento.

Allegato:

10/05/2017
O. GRECO