MOZIONE n. 24 del 20/05/2015
Su "Attivazione dell'Area meteo presso il Centro Funzionale dell'ARPACAL"

Il Consiglio Regionale,

Premesso che:
premesso che: la Legge 24 febbraio 1992 n. 225 e successive modifiche ed integrazioni, istituisce il Servizio di Protezione Civile ed, in particolare, l'art. 3bis disciplina il “Sistema di allerta nazionale per il rischio meteo-idrogeologico e idraulico”;
l'art. 111 del Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112, concernente il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato, alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997 n. 59, istituisce il Servizio Meteorologico Nazionale Distribuito (SMND);
la Direttiva della Presidenza del Consiglio dei ministri del 27 febbraio 2004 stabilisce gli indirizzi operativi per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allertamento nazionale, statale e regionale, per il rischio idrogeologico ed idraulico ai fini di protezione civile;
la suddetta Direttiva prevede, tra l'altro, che tali compiti vengano svolti mediante la costituzione di appositi uffici, così detti Centri Funzionali, che si occupino di effettuare le attività di previsione, monitoraggio ed allertamento del rischio meteo-idrogeologico mediante due Aree: l’Area meteo, che si occupa di effettuare le previsioni meteorologiche su scala regionale, emettendo quotidianamente un Bollettino meteorologico e, nel caso di previsione di avverse condizioni meteorologiche, provvede ad emettere i così detti Avvisi meteo;
l’Area idro, che sulla base delle previsioni meteorologiche ricevute, emana quotidianamente il Bollettino di criticità regionale per il rischio idrogeologico ed idraulico e, se del caso, l'Avviso di criticità per possibili precipitazioni intense;
la Regione Calabria ha costituito soltanto l'Area Idro del Centro Funzionale, operante all'interno dell'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal), che dal 1° marzo 2010 può emettere autonomamente i Bollettini di criticità e gli Avvisi di criticità regionali;
l'allora Capo della Protezione civile nazionale Pref. Franco Gabrielli, già nella nota dello scorso 18 giugno 2014 ha dichiarato che l'area meteo "rappresenta l'improrogabile necessità di completare gli adempimenti previsti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 Febbraio 2004 e s.m.i., procedendo all'attivazione dell'Area Meteo presso il Centro Funzionale della Calabria, auspicabilmente entro la fine del corrente anno";
tale inadempienza fa sì che la Calabria, diversamente da buona parte delle altre regioni italiane, non abbia personale stabilmente impiegato nell'elaborazione di previsioni meteorologiche redatte sulla base delle peculiarità del territorio calabrese, né dei modelli matematici previsionali, ufficialmente riconosciuti, appositamente tarati per il territorio calabrese;
Impegna la Giunta regionale
a dare mandato all'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente della Calabria (Arpacal): di procedere al completamento degli adempimenti previsti dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 27 Febbraio 2004 e s.m.i., provvedendo all'attivazione dell'Area Meteo del Centro Funzionale, operante all'interno dell'Agenzia stessa, entro e non oltre il corrente anno;
di individuare un'adeguata sede per l'istituenda Area Meteo, dotandola di opportune strumentazione hardware e software, effettuare la formazione del personale stabilmente impiegato in tale attività e sviluppare dei modelli matematici previsionali appositamente tarati per il territorio calabrese;
che l'istituenda Area Meteo operi nell'ambito del Servizio Meteorologico Nazionale Distribuito secondo le modalità previste dal Decreto del Presidente della Repubblica, di prossima emanazione, relativo alla regolamentazione dell'SMND.

Allegato:

20/05/2015
O. GRECO