INTERROGAZIONE n. 236 del 03/11/2016
In ordine alla discarica di Celico.

Al Presidente della Giunta regionale ed all'Assessore all'Ambiente della Regione Calabria

Premesso che:
nonostante l'inibizione del conferimento di rifiuti indifferenziati nella discarica di Celico che allo stato attuale riceve solo il rifiuto umido;
a seguito delle autorizzazioni al trattamento del rifiuto umido l'Azienda titolare è stata consentita l'edificazione di tre capannoni per il trattamento dell'umido e il filtraggio degli odori provenienti dalle operazioni di trattamento mediante filtri cippato di legno: dopo un periodo iniziale di totale assenza di esalazioni ed odori nei centri di Rovito, Spezzano Sila e Celico, da alcuni mesi sebbene per periodi limitati di tempo e non in maniera continuativa la popolazione dei paesi interessati denuncia il rinnovarsi delle esalazioni maleodoranti;
interessato del problema il Dirigente del Settore Domenico Pallaria, agli inizi di settembre u.s. lo stesso accompagnava il sottoscritto presso l'ufficio del D.re Agruso il quale chiesti per le vie brevi chiarimenti all'azienda proprietaria dell'impianto dava ampie rassicurazioni circa l'individuazione delle cause di fuoriuscita di odori e l'immediata risoluzione di ogni problema;
nonostante siano trascorsi alcuni mesi dall'incontro prima citato, le esalazioni maleodoranti continuano a verificarsi con cadenze e periodicità più intensa.
Per sapere:
se sia stata individuata la fonte delle esalazioni maleodoranti e quali prescrizioni il Settore competente intende assumere nei confronti dell'azienda che gestisce l'impianto al fine di scongiurare definitivamente ogni disagio per la popolazione della Presila.

Allegato:

03/11/2016
G. GIUDICEANDREA