INTERROGAZIONE n. 186 del 13/06/2016
In ordine al Centro di Rianimazine Pediatrica sul territorio calabrese

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
la normativa prevede l’istituzione a livello regionale di un punto di terapia intensiva pediatrica fornita di un eliporto attivo 24/24 h, disponibile a ricevere pazienti in urgenza anche da altre Regioni;
in Calabria a tutt’oggi non esiste un centro di Rianimazione Pediatrica con la duplice diretta conseguenza di arrecare gravi disagi alle famiglie costrette alla mobilità sanitaria e di lasciare scoperto il comparto della rianimazione intensiva pediatrica che eroga cure ai piccoli pazienti affetti da patologie gravissime (i.e. gravi insufficienze cardio-respiratorie, traumi, intossicazioni, malattie infettive, post-acuti, etc), in condizioni critiche dalla nascita al diciottesimo anno di vita;
la Citta Metropolitana di Reggio Calabria dispone di un eliporto attivo h 24, di un aeroporto, di un Polo ospedaliero multispecialistico con annesse strutture sanitarie satellite in grado di prestare supporto al Centro di Rianimazione Pediatrica;
il Garante per l’infanzia e l’Adoloscenza ha sensibilizzato tutti gli organi preposti sulla presente questione, invitando le Istituzioni ed il Commissario straordinario alla Sanità a procedere celermente con l’attivazione del Centro di Rianimazione Pediatrica nel supremo interesse dei piccoli pazienti;
Per sapere:
quali azioni urgenti e procedure il Presidente intende attivare affinchè venga tutelato il diritto alla salute dei minori attraverso l’attivazione del Centro di Rianimazione Pediatrica in Calabria. Quale posizione, infine, il Presidente ritiene di assumere affinchè il Centro di Rianimazione possa essere allestito nella Città Metropolitana di Reggio Calabria.

Allegato:

13/06/2016
A. NICOLÒ