MOZIONE n. 161 del 15/07/2019
Sul riconoscimento diagnosi e cura della fibromialgia

Il Consiglio Regionale,

Premesso che:
- l'articolo 3 della Costituzione prevede che "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale";
- l'articolo 32 della Costituzione cita: "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana";
- la Fibromialgia o sindrome Fibromialgica è una sindrome caratterizzata da dolore muscolare cronico diffuso associato a rigidità. Le possibili cure sono oggetto di continui studi;
- prevalentemente interessati dal dolore sono: la colonna vertebrale, le spalle, il cingolo pelvico, braccia, polsi, cosce. Al dolore cronico, che si presenta a intervalli si associano spesso disturbi dell'umore e in particolare del sonno, nonché astenia, ovvero affaticamento cronico. Inoltre la non-risposta ai comuni antidolorifici, nonché il carattere "migrante" dei dolori, sono peculiari della fibromialgia;
- tale sindrome colpisce approssimativamente 1,5 - 2 milioni di italiani e insorge prevalentemente nelle persone di sesso femminile in età adulta con un rapporto uomo-donna di 1:8 con esordio tra 25 e 35 anni (uomini) e tra 45 e 55 anni (donne). preso atto che: - la Fibromialgia è una patologia per la quale l'American College of Rheumatology A.C.R. ha emesso nei 1990 i criteri diagnostici ed elaborato il "Fibromyalgia Impact Questionnaire - FIQ-1", strumento ritenuto valido per il rilevamento e la misurazione della disabilita funzionale e lo stato di salute dei pazienti colpiti da tale sindrome;
- l'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1992 ha riconosciuto l'esistenza della Fibromialgia e i l 24 gennaio 2007 nell'ICD-10 (International Classification of Diseases) ha definitivamente classificato la Fibromialgia con il codice M - 79.7 e porta i nomi di "Fibromyalgia - Fibromyositis - Fibrositis - Myofibrositisi" nel Capitolo XIII "Malattie del sistema muscolare e connettivo";
- nella dichiarazione del Parlamento europeo del 13 gennaio 2009 (PS TA 2009 0014), il Parlamento europeo invita gli Stati Membri: a)a mettere a punto una strategia comunitaria per la Fibromialgia in modo da riconoscere questa sindrome come una malattia;
b) contribuire ad aumentare la consapevolezza della malattia e favorire l'accesso degli operatori sanitari e dei pazienti alle informazioni, sostenendo campagne di sensibilizzazione a livello nazionale;
c) incoraggiare a migliorare l'accesso alla diagnosi e ai trattamenti;
d) promuovere lo sviluppo di programmi per la raccolta di dati sulla Fibromialgia. dato atto che: - non è prevista alcuna forma di riconoscimento della Fibromialgia, per la quale non è prevista l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria. considerato che: - i pazienti che soffrono di Fibromialgia hanno difficoltà a vivere una vita piena e indipendente, in quanto la sensibilità al dolore, il senso di debolezza e la fragilità portano la persona affetta da questa patologia a un isolamento nella vita lavorativa, di gruppo e affettiva;
- i pazienti non possono usufruire delle prestazioni contenute nei livelli essenziali di assistenza (LEA), erogabili attraverso le strutture del servizio sanitario nazionale a titolo gratuito, con numerosi ed esosi esami a pagamento;
Impegna la Giunta regionale
ed il Presidente della Giunta regionale 1) ad-attivarsi in sede di Conferenza delle Regioni e/o di Conferenza Stato — Regioni affinché a livello nazionale siano approvate le normative necessarie a prevedere il riconoscimento della Fibromialgia o Sindrome Fibromialgica con conseguente classificazione nel nomenclatore nazionale;
nonché il riconoscimento ai lavoratori affetti da questa patologia, di permessi di astensione dal lavoro per la cura della sintomatologia oltreché l'esenzione dal pagamento dei ticket per esami di laboratorio e/o strumentali e dei farmaci eventualmente prescritti;
2) ad avviare e assicurare in modo ottimale sul territorio regionale, tramite il Dipartimento e la Struttura Commissariale, la cura e la continuità terapeutica ai pazienti fibromialgici con dolore e a sviluppare setting clinico — gestionali attraverso l'interconnessione delle reti reumatologiche e di terapia del dolore, avviando una serie di percorsi, per la presa in carico globale del paziente fibromialgico, che necessità di cure antalgiche;
3) a riconoscere il rilevante apporto delle associazioni e del volontariato che si occupano della fibromialgia sul territorio regionale e valorizzare le loro attività aventi come obiettivo il perseguimento di finalità di solidarietà, diretta ad aiutare persone sofferenti affette da fibromialgia;
4)a istituire un registro regionale della fibromialgia per la raccolta e l'analisi dei dati clinici e sociali riferiti alla fibromialgia;
5) a istituire un tavolo tecnico — politico per definire un PDTA del paziente fibromialgico con l'attivazione di un percorso dedicato ai pazienti con dolore costituendo un team multidisciplinare dedicato al percorso in oggetto. Attraverso tale strumento si vogliono ridurre i pazienti che ricorrono in maniera inappropriata al pronto soccorso e quindi impegnano tutti i servizi della rete di emergenza — urgenza. Tale comportamento pone preoccupazione in quanto scatena una serie di eventi importanti dal punto di vista organizzativo.

Allegato:

15/07/2019
D. BATTAGLIA, S. ESPOSITO, C. GUCCIONE, M. MIRABELLO, G. PEDA'