INTERPELLANZA n. 15 del 27/07/2018
Sui finanziamenti destinati all'Atreo per la riqualificazione di immobili in Comune di Cassano Ionio

Al Presidente della Giunta regionale -

Premesso che:
con deliberazioni della Giunta regionale n. 3117 del 15.09.1999 e n. 313 del 10.04.2001, nell'ambito del Programma regionale di edilizia residenziale pubblica- biennio 1988-89, legge n. 67/88, la Regione Calabria concedeva all'Aterp di Cosenza un finanziamento complessivo di euro 3.180.898,00, destinato al Comune di Cassano Ionio, per la realizzazione di interventi di risanamento del patrimonio edilizio pubblico dello stesso Comune;
con finanziamento di euro 773.549,14, contenuto nel finanziamento complessivo sopracitato di euro 3.180.898,00, veniva individuato un intervento di risanamento del fabbricato ex proprietà "Toscano Celestina";
con finanziamento di euro 1.271.144,00, sempre rientrante nel complessivo finanziamento di euro 3.180.898,00, veniva altresì individuato un ulteriore intervento di risanamento in favore di altro fabbricato, quello già proprietà "Pontieri e Gallo";
gli interventi richiamati venivano ricompresi nella programmazione delle risorse relative al risanamento del patrimonio pubblico di cui alla L. 136/99 e confermati con deliberazioni della Giunta regionale n. 431 del 28.04.2004 e n. 49 del 30.01.2006;
con note prot. n. 15813 e n. 15814 del 24.09.2004, e successivamente con deliberazione di Giunta municipale n. 38 del 17.02.2005, il Comune di Cassano Ionio chiedeva che gli immobili ex proprietà "Toscano Celestina" ed ex "Pontieri e Gallo" venissero destinati ad attività non residenziali compatibili con la residenza;
con deliberazione n. 78 del 31.05.2006 il Commissario straordinario dell'Aterp di Cosenza esprimeva parere favorevole, a seguito del voto del Comitato tecnico n. 05/06 del 20.04.2006, in ordine al cambio di destinazione d'uso dei fabbricati ex proprietà "Toscano Celestina" e "Pontieri e Gallo" da alloggi di edilizia residenziale pubblica ad immobili destinati ad attività compatibili con la residenza;
la variazione in parola non comportava necessità di ulteriori finanziamenti ed era giustificata dalla presenza, nel centro storico di Cassano Ionio, di numerosi interventi di edilizia residenziale pubblica, nonché dalla necessità di integrare le destinazioni residenziali con le attività extraresidenziali, così contribuendo alla riduzione "delle carenze tipiche dei tradizionali insediamenti pubblici, riguardanti soprattutto la dotazione delle attrezzature e dei servizi, in particolare nei centri storici;
con deliberazione n. 129 del 05.03.2007 la Giunta regionale: a)confermava la localizzazione degli interventi di recupero dei fabbricati ex proprietà "Toscano Celestina" e "Pontieri e Gallo";
b)fissava in 10 mesi, decorrenti dalla data di adozione del provvedimento stesso, Il termine ultimo per l’avvio dei lavori, a pena di revoca del finanziamento;
c)autorizzava l'Aterp di Cosenza al cambio di destinazione d'uso, per come richiesto dal Comune di Cassano Ionio, concedendo facoltà alla stessa Aterp di predisporre la successiva convenzione col Comune di Cassano Ionio per la definizione del richiesto cambio di destinazione d’uso dei fabbricati in parola;
d) dava mandato a! Dipartimento lavori pubblici, Edilizia residenziale, Politica della casa, ad effettuare tutti gli adempimenti in questione;
analogo iter seguiva la ristrutturazione del palazzo denominato “Oriolo”, destinatario di specifici finanziamenti, il cui cammino si distingueva da quelli ex proprietà "Toscano Celestina" e "Pontieri e Gallo" soltanto per l'essere stata confermata la sua destinazione a fini di edilizia residenziale pubblica;
i lavori riguardanti i tre immobili, regolarmente appaltati ed avviati nei tempi previsti, venivano portati a compimento fino a stadio avanzato, salvo essere interrotti dopo l'esecuzione di circa l'80% degli interventi programmati, per non meglio precisati impedimenti di ordine tecnico;
a seguito del blocco dei lavori, alle rassicurazioni e ripetute sollecitazioni circa la loro immediata ripresa è seguito in realtà, fino ad oggi, un periodo di fermo dei cantieri e di abbandono degli stessi immobili, soggetti per questo a vandalismi di vario genere che hanno vanificato per gran parte gli interventi realizzati con copiosa spendita di denaro pubblico, impedendo che fossero utilizzati per le finalità programmate e consegnati nella disponibilità del Comune di Cassano Ionio;
tanto premesso, interpella il Signor Presidente della Giunta regionale calabrese
Per sapere:
se la Giunta regionale sia a conoscenza dei fatti esposti;
se e quali provvedimenti intenda assumere per verificare l'esistenza di eventuali profili di responsabilità in relazione al blocco dei lavori ed alla spendita infruttuosa dei finanziamenti pubblici erogati per la realizzazione delle opere progettate, in parte andate perdute a seguito del fermo dei cantieri a causa degli atti di vandalismo e dei furti susseguitisi pure per la mancanza di adeguata sorveglianza e controllo da parte dell’Aterp;
se e come intenda adoperarsi per addivenire al completamento dei lavori degli immobili in questione ed entro quali tempi, onde poter poi consegnare gli stessi nella disponibilità del Comune di Cassano Ionio.

Allegato:

27/07/2018
G. GALLO