Legge regionale n. 9 del 26/4/2018
" Interventi regionali per la prevenzione e il contrasto del fenomeno della ‘ndrangheta e per la promozione della legalità, dell’economia responsabile e della trasparenza. "

Contenuto essenziale
Si tratta di una legge organica che reca disposizioni innovative in vista della diffusione di una cultura improntata all'etica pubblica. Si compone di 61 articoli, suddivisi in cinque titoli. Nel Titolo I (artt. 1-7), assume particolare rilievo la Consulta regionale per la legalità con funzioni di osservatorio delle politiche regionali rivolte alla prevenzione del crimine organizzato, mafioso e della corruzione. E' poi previsto il Piano speciale legalità, antiracket e antiusura, il quale dovrà indicare annualmente le risorse finanziarie e organizzative per combattere i fenomeni criminali, tenendo conto delle analisi svolte dalla suddetta Consulta. Si prevede inoltre che la Regione promuova la stipula di accordi di programma e di altri accordi di collaborazione con le associazioni o fondazioni antiracket ed antiusura con sede in Calabria nonché con le associazioni di promozione sociale e le associazioni di volontariato iscritte nelle rispettive sezioni del Registro unico nazionale del Terzo settore; Nel Titolo II (artt. 8-20) -ripartito in tre Capi, a loro volta suddivisi in Sezioni - concernente gli interventi di prevenzione primaria e secondaria, oltre al rating di legalità, certificazione di qualità e marchio etico, sono previste politiche di contrasto della corruzione e dell'illegalità all'interno dell'amministrazione regionale e delle altre amministrazioni pubbliche. Innovativa è la disposizione che prevede misure per la prevenzione dello scioglimento dei consigli comunali a rischio di infiltrazioni mafiose. Originale anche la sezione dedicata ad "interventi regionali per la prevenzione della marginalità sociale e culturale a favore di minori provenienti da contesti familiari pregiudizievoli o disgregati", in attuazione di un accordo quadro sottoscritto nel 2017 e finalizzato ad attuare il progetto "Liberi di scegliere" per realizzare percorsi personalizzati di rieducazione, sostegno e reinserimento sociale in favore di minori e giovani adulti provenienti e/o inseriti in contesti di criminalità organizzata. Nella sezione (artt. 12-15), dedicata agli interventi regionali per la prevenzione e la lotta al fenomeno dell'usura e dell'estorsione, si prevede che la Regione promuova azioni di tipo educativo e informativo in collaborazione con istituzioni, associazioni economiche e sociali; il testo si prefigge di affrontare questo tema in maniera organica con un'altra sezione (art. 16) dedicata alla prevenzione dell'usura connessa al gioco d'azzardo patologico. Tra gli interventi di prevenzione terziaria (artt. 17-20) si prevedono azioni per la continuità occupazionale delle persone che lavorano nelle imprese oggetto di provvedimenti giudiziari anche attraverso accordi e intese con i Ministeri competenti. Nel Titolo III (artt. 21-39), ripartito in cinque Capi, si prevede il potenziamento dei sistemi... Il Titolo IV (artt. 40-53), ripartito in tre Capi, introduce disposizioni volte a stimolare l'adozione da parte degli organi politici della Regione di un codice etico regionale, l'attuazione dei meccanismi di trasparenza e lotta alla corruzione, la previsione di adempimenti relativi alla trasparenza associativa e l'istituzione di un'anagrafe pubblica dei soggetti politici e dei titolari di cariche di derivazione politica. Tra le disposizioni finali del Titolo V (artt. 54-61), l'adesione alla Giornata regionale della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie, la partecipazione della Regione all'associazione "Avviso pubblico", l'istituzione della giornata "No slot day" nonché della settimana regionale contro il bullismo e cyberbullismo da celebrare in collaborazione con le scuole di ogni ordine e grado e con iniziative presso le sale consiliari e della Giunta regionale.

Destinatari
  • Uffici regionali; Consiglieri e assessori regionali; Organizzazione di volontariato; Associazioni operanti nel settore dell'educazione e legalità; Vittime usura e estorsione per reati di stampo mafioso; Locali pubblici in cui sono presenti apparecchi di gioco a rischio; Enti locali; Imprese; Stazioni appaltanti; Titolari di cariche istituzionali di garanzie; Titolari d cariche direttive in enti regionali.

Benefici
  • La promozione della legalità, dell'economia responsabile e della trasparenza.

Adempimenti
  • Istituzione dell’Osservatorio indipendente sulla attuazione partecipata(art.3 c.7). La Commissione consiliare contro la ‘ndrangheta, sentita la Consulta regionale per la legalità di cui all’articolo 2, predispone annualmente il Piano speciale legalità, antiracket e antiusura(art.4,c.1). La Giunta regionale, entro trentasei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, è autorizzata a presentare la richiesta di registrazione comunitaria del marchio etico collettivo(art.9, c.3) I comuni, entro novanta giorni dall'entrata in vigore della presente legge, dispongono limitazioni temporali all'esercizio del gioco tramite gli apparecchi(art.16, c.2). La Regione promuove il Piano integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco patologico e a diffondere la conoscenza sul territorio regionale del logo identificativo "No Slot".(art.16,c.5). È istituita l'anagrafe pubblica dei consiglieri, del Presidente della Giunta regionale e degli assessori regionali, di seguito denominata "anagrafe pubblica"(art.45, c.1). Ogni tre anni la Giunta regionale presenta alla Commissione consiliare contro la‘ndrangheta una relazione che fornisce informazioni sulle misure previste nel PSLA(art.58, c.2). La Giunta regionale, entro diciotto mesi dall'approvazione della legge, presenta alla commissione consiliare competente un rapporto sull'approvazione del PSLA e sullo stato di attuazione delle azioni in esso previste(art.58, c.3).

Norma finanziaria
gli oneri finanziari sono determinati in 782.500 euro per l'esercizio finanziario 2018 e in 354.500 euro per le annualità 2019 e 2020.

* La scheda, elaborata a fini meramente informativi, è sprovvista di qualsiasi valenza vincolante o interpretativa.
La stessa lascia invariati il valore e l’efficacia del testo normativo cui si riferisce.
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