Legge regionale n. 2 del 2/2/2018
" Istituzione del Comune di Corigliano - Rossano derivante dalla fusione dei comuni di Corigliano Calabro e di Rossano. "

Contenuto essenziale
Il fine della legge è quello di istituire un nuovo Comune derivante dalla fusione dei Comuni di Corigliano Calabro e Rossano, a decorrere dal 31 marzo 2018. La realizzazione di un unico centro di governo, può consentire di migliorare la qualità dell'amministrazione. La presente legge si colloca pienamente nello spirito della recente politica nazionale (Legge "Delrio", legge di stabilità 2015). Al procedimento di fusione hanno dato impulso i consigli comunali di Rossano e Corigliano Calabro con apposite delibere. Le popolazioni interessate hanno poi dato parere positivo alla fusione in occasione del referendum consultivo previsto dalla legge regionale 13/1983. Al costituendo comune potranno aderire altri comuni, nelle forme e attività che i rispettivi consigli determineranno. Il nuovo Comune assume il nome di Corigliano-Rossano. La sede di nuova istituzione, dovrà collocarsi in un'area individuata a saldatura del territorio urbano e per favorire la concentrazione degli uffici pubblici, venendo a costituire, con il nascente ospedale della Sibaritide, il "polo Amministrativo" di tutto il territorio Ionico.

Fonti di riferimento normativo
Legge 56/2014 - Decrteto legislativo 267/2000 - legge regionale 13/1983.

Destinatari
  • I cittadini di Corigliano Calabro e di Rossano

Benefici
  • Il Comune di Corigliano-Rossano è titolare dei contributi previsti per i comuni preesistenti dalla normativa statale e regionale. Al comune di nuova istituzione sono attribuiti i contributi previsti, a qualunque titolo, dalla legislazione statale o regionale per gli estinti Comuni di Rossano e Corigliano Calabro, con l'eccezione di quelli che espressamente non possono essere trasferiti in virtù delle medesime leggi. La realizzazione di un unico centro di governo, può consentire di migliorare la qualità dell'amministrazione ed avviare progetti sostenibili per lo sviluppo locale.

Adempimenti
  • Alla data di istituzione del nuovo comune i due comuni originari sono estinti e i rispettivi organi(sindaci, giunte e consigli comunali), decadono. Fino all'inserimento dei nuovi organi, a seguito delle elezioni, le funzioni degli organi di governo del nuovo comune, sono esercitate da un commissario. Entro il 30 marzo 2018 i sindaci dei comuni oggetto della fusione, d'intesa tra loro, definiscono l'organizzazione amministrativa provvisoria del comune di nuova istituzione e il relativo impiego del personale ad esso trasferito. Tutti i regolamenti, gli atti normativi e gli atti amministrativi generali, i piani, gli strumenti urbanistici e i bilanci dei comuni oggetto della fusione, vigenti alla data del 30 marzo 2018, restano in vigore, fino all'adozione dei corrispondenti atti del commissario o degli organi del Comune di Corigliano-Rossano. Salvo quanto previsto dall'articolo 15, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, gli organi del Comune di Corigliano-Rossano, entro sei mesi dalla loro elezione, approvano lo statuto comunale. Il Comune di Corigliano-Rossano approva il bilancio di previsione entro novanta giorni dalla sua istituzione, fatto salvo l'eventuale diverso termine di proroga disposto con decreto del Ministero dell'Interno ai sensi della normativa statale vigente.

Norma finanziaria
Dall'attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

* La scheda, elaborata a fini meramente informativi, è sprovvista di qualsiasi valenza vincolante o interpretativa.
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