Proposta di legge n. 290/9^

Relazione illustrativa

 

La presente legge si propone di far riscoprire la Dieta Mediterranea, come stile di vita e di alimentazione sano e corretto in grado di prevenire malattie coronariche ed obesità, alla popolazione calabrese.

Com'è noto, la scoperta della Dieta Mediterranea si deve al medico e scienziato americano Ancel Keys , il quale per diversi anni della sua vita, dal 1957 in poi, condusse ricerche sulla popolazione di Nicotera (Vibo Valentia) al fine di realizzare lo il programma di scientifico denominato "Seven Countries Study", basata sul confronto dei regimi alimentari di 12.000 persone, di età compresa tra 40 e 59 anni, sparse in sette Paesi del mondo, fra i quali, appunto, l'Italia.

Siccome Nicotera è riconosciuto come uno dei paesi elettivi della Dieta Mediterranea , e tanti. sono i riconoscimenti in tal senso (a Nicotera si sono svolti il secondo ed il terzo Simposio Mediterraneo organizzato dall'Università Tor Vergata; nel 2007 si è svolto presso l'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna il convegno nazionale su "La Dieta Mediterranea di Nicotera"), la valorizzazione dei prodotti e dei metodi di preparazione della Dieta rientra sicuramente nell'area degli interessi pubblici meritevoli di tutela da parte della Regione Calabria.

Ciò sotto un duplice profilo: anzitutto, quello della tutela della Salute, perché secondo degli studi la dieta mediterranea, dopo essersi rivelata protettiva nei confronti di malattie cardiovascolari, tumori e probabilmente di allergie e asma, pare abbia anche potenziali effetti protettivi sul cervello; in secundis quello economico, poiché i prodotti della Dieta Mediterranea rappresentano un volano di sviluppo per il turismo enograstronomico, un segmento in costante e continua crescita nel panorama dell'offerta turistica calabrese.

La riscoperta della Dieta Mediterranea si rende attuale anche in previsione Dell'Expo internazionale 2015 di Milano, nel quale la Calabria parteciperà proprio con uno spazio dedicato alla Dieta.

La presente legge si compone di quattro articoli. L'articolo 1 esprime le finalità della legge; l'articolo 2 ne esplicita gli obiettivi ed istituisce un gruppo di lavoro interdipartimentale con il compito di raggiungere gli stessi; l'articolo 3 istituisce la fondazione Dieta Mediterranea che, senza costi a gravare sul bilancio della Regione, raccoglierà, custodirà e svilupperà nel tempo il patrimonio di conoscenze che la Regione sarà in grado di produrre sull'argomento; l'art. 4 riguarda la norma finanziaria.

 

Art. 1

Finalità

 

Con la presente legge la Regione Calabria valorizza e diffonde la Dieta Mediterranea, dichiarata patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 2010, come stile di vita e disciplina nutrizionale migliorativa per la salute.

 

Art. 2

Obiettivi

 

Per perseguire gli obiettivi di cui all'articolo 1, entro 30 giorni dall'approvazione della presente legge i direttori generali dei Dipartimenti Tutela della Salute, Cultura e Pubblica Istruzione ed Agricoltura, Foreste e Forestazione costituiscono un gruppo di lavoro interdipartimentale, avente i seguenti scopi:

 

a) valorizzare i prodotti alimentari costituenti base della Dieta Mediterranea, con particolare riguardo alle filiere di frutticoltura, olivicoltura, orticoltura e colture erbacee.

b) individuare azioni sinergiche tese alla divulgazione in Calabria della Dieta Mediterranea;

c) istituire corsi di formazione per operatori nel campo della ristorazione tesi all'acquisizione di competenze, pratiche e tradizioni della Dieta Mediterranea, con particolare riguardo alla coltivazione, alla raccolta, alla conservazione, alla trasformazione ed al consumo del cibo;

d) realizzare studi medico-scientifico-statistici sull'indice di adeguatezza della popolazione calabrese alla Dieta Mediterranea, sui metodi di preparazione e sulle combinazioni di alimenti a base della Dieta Mediterranea.

 

Il gruppo di lavoro interdipartimentale ha facoltà di coinvolgere nella stesura di programmi e progetti enti, organismi ed esperti di comprovata competenza in materia di Scienza Alimentare e materie affini o collegate.

Gli obiettivi ai punti a), b), c) e d) dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre 2014 e verranno pubblicizzati e resi noti allo "Spazio Calabria" nell'ambito dell'Expo Internazionale 2015 di Milano.

 

Art. 3

Fondazione Dieta Mediterranea

 

Ai sensi dell'art. 54, comma 3 dello Statuto della Regione Calabria è istituita la Fondazione per la Dieta Mediterranea come ente in house della Regione Calabria.

La Fondazione Dieta Mediterranea coadiuva il gruppo di lavoro interdipartimentale nel raggiungimento degli obiettivi di cui all'art. 2, reperendo a tal fine le risorse necessarie.

La Fondazione Dieta Mediterranea ha sede in Nicotera (Vibo Valentia).

La Regione riconosce Nicotera come comune elettivo della Dieta Mediterranea in quanto sede dello Studio cooperativo internazionale di epidemiologia della cardiopatica coronarica.

La Fondazione Dieta Mediterranea assumerà gli scopi del Gruppo di Lavoro Interdipartimentale a partire dall'1 gennaio 2015. Alla stessa il Gruppo suddetto cesserà dalle sue funzioni.

La Giunta Regionale ed il suo Presidente, previo parere della competente Commissione Consiliare, sono autorizzati a compiere, per quanto di propria competenza, tutti gli atti necessari a promuovere la costituzione della Fondazione.

 

Art. 4

Norma finanziaria

 

La presente legge non comporta impegno di spesa a valere sul Bilancio della Regione Calabria. Gli interventi saranno finanziati mediante fondi POR a valere sulle misure corrispondenti agli obiettivi di cui all'art. 2.

La presente legge è pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione. E' fatto obbligo, a chiunque spetti, di osservarla e farla osservare come legge della Regione Calabria.