Proposta di legge n. 95/10^

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

 

Il Festival. Il Tropea Festival Leggere&Scrivere è un evento culturale, lato sensu, giunto alla sua quarta edizione. Le dimensioni raggiunte in questa edizione 2015 hanno avuto un'eco che si è diffusa ben oltre i confini, regionali. Oltre settanta gli appuntamenti culturali realizzati dal 12 al 17 ottobre passati. Studiosi di ogni disciplina, rappresentanti istituzionali, scrittori di fama internazionale, giuristi. economisti, artisti, musicisti si sono ritrovati nel capoluogo dì provincia (e per alcuni appuntamenti anche' a Tropea) per fare cultura, ma soprattutto per stimolare il coinvolgimento della popolazione verso un processo dì crescita civile.

Organizzazione. Tutte le edizioni del Festival sono state ideate e poi curate dal Sistema bibliotecario territoriale del Vibonese diretto dal dottor Gilberto Floriani. Nella fasi organizzative, preziosa l'attività svolta da Maria Teresa Marzano. Il Sistema bibliotecario territoriale del Vibonese è un ente pubblico, senza scopo di lucro, articolato mediante un'associazione intercomunale costituita ai sensi dell'art. 24 della L. 142/1990. Tra gli scopi dichiarati nello Statuto di tale Associazione, anche quello di "garantire a tutti i cittadini l'accesso all'informazione attraverso il libro, la documentazione storica e i vari, mezzi della comunicazione a stampa e audiovisiva e per promuovere il loro avanzamento culturale mediante attività di divulgazione nei vari campi della conoscenza". Tuttavia., la legge punta a coinvolgere nelle varie fasi del progetto culturale, anche altri, enti pubblici fattivamente interessati.

Cultura. La manifestazione, nonostante sia giunta ancora soltanto alla quarta edizione si segnala per essere la più importante del settore. La promozione della cultura avviene mediante modalità moderne e un coinvolgimento della popolazione a trecentosessanta gradi. Peculiare a approfondita l'attenzione all'attualità, sia nella parte analitica di ogni suo segmento sia in quella propositiva per superare le molteplici criticità. Non c'è ambito del sapere che sia rimasto estraneo al festival. E inoltre non c'è una sola fascia sociale trascurata dalla kermesse. L'obiettivo, insomma, è quello di fare cultura: finalità che in Calabria appare ardua ma non più procrastinabile. La capacità di allestire eventi socialmente coinvolgenti e qualitativamente eccellenti sono tra le principali peculiarità del festiva". La cultura intesa come strumento di conoscenza critica, ricerca, della verità e difesa dei valori fondanti l'umanità.

Patrimonio regionale. Il festival che si è svolto a Vibo Valentia (e in parte anche a Tropea) si segnala per la capacità di relazionarsi con la cultura nazionale e internazionale senza timori reverenziali. È questo il giusto atteggiamento per affrontare con prospettive di successo le sfide della contemporaneità. Ma vi è di più. Il festival armonizza le diverse esperienze del sapere con sagacia e lungimiranza. In tal modo, la manifestazione è diventata un rilevante patrimonio regionale suscettivo di specifica attenzione. Il gap che separa la Calabria dalle altre regioni nazionali ed europee, oltre che economico e sociale è prima di tutto culturale. Il festiva' pone 'un argine a tutto ciò ed ha avviato, concretamente, una risposta vincente e convincente.. E cosi, tale evento, va considerato patrimonio culturale regionale. Un bagaglio di conoscenze, esperienze, cultura da difendere e valorizzare. Significativo, in tal senso, il costante e puntuale coinvolgimento delle migliori risorse intellettuali e professionali calabresi nell’ambito della rassegna.

Obiettivi della legge. La norma, prima di tutto, si prefigge di orientare e sviluppare una politica culturale al passo coi tempi. Un processo dal quale dipendono, in buona parte, le prospettive di crescita civile della Calabria stessa. Affinché ciò si realizzi è necessario assicurare al festival stabilità e appropriato sostegno economico. L'investimento in direzione della cultura, d'altronde, è sempre il più impanante per chi crede nei valori più importanti del propria passato, nella possibilità di invertire la rotta del presente e costruire un futuro migliore. E quindi, la necessità di assicurare le risorse economiche risulta un dovere politico e istituzionale ineludibile. Creare le condizioni favorevoli alla formazione di una classe dirigente responsabile e attrezzata alle sfide imposte dai profondi mutamenti culturali e geopolitici in itinere. Valorizzare, in sostanza, il sapere collettivo come mezzo necessario ad elaborare i temi della libertà e della giustizia da porre al servizio del vivere quotidiano.

Posizione geografica. Da segnalare che il festival s'incardina in un comprensorio, quello Vibonese, particolarmente significativo sia dal punto di vista geografico che culturale. La storia di Vibo Valentia e quella di Tropea costituiscono di per sé un ottima garanzia su cui poggiare la dichiarata volontà di rinascita culturale (e non solo). Di primaria importanza anche l'opzione degli altri siti individuati nella proposta legge regionale per l'attuazione del progetto: Mileto, Nicotera, Pizzo e Serra San Bruno. Va segnalata, inoltre, l'opportunità dì investire proprio nella cultura in una realtà che è ad un passo dalla rassegnazione e che sembra essere fagocitata da una crisi senza precedente. Una crisi che investe il settore pubblico e quello imprenditoriale. Anche per evidenti ragioni logistiche, l'area di Vibo Valentia risulta posizionata al centro della Calabria, agevolmente collegata con il principali punti di trasporto (ferroviario, aereo, autostradale).

Cultura in Calabria. La decadenza di questa regione, inizia con quella culturale. I popoli che perdono il loro orientamento culturale, storicamente, sono condannati all'estinzione. TI Festival, in tal senso, risponde a un'esigenza di vitalità. In Calabria è nata e si è sviluppata la Filosofia (da Pitagora a Telesio, da Campanella a Galluppi), è terra di Letteratura (Alvaro, Strati, Repaci, la Cava, Seminara, Misasi), dì onesti statisti (Cassiodoro), di spiritualità (San Giovanni da Fiore, San Francesco di Paola, Natuzza Evolo), di artisti (Francesco Cozza e Mattia Preti), di giuristi (Gian Vincenzo Gravina), di sonaturi (Fragomeni, Tropea, Tassone). Non disperdere tale rilevantissimo patrimonio è compito prima di tutto dei calabresi. Il festival va inquadrato, preminentemente, in quest'ottica. Essa, infatti, è l'unica capace dì riscattarla da ataviche e nuove forme di sudditanza, morale, materiale, sociale, psicologica; in una sola parola: culturale.

 

RELAZIONE TECNICO - FINANZIARIA

 

La presente legge produce un impatto finanziario a carico del bilancio regionale che può essere quantificato in euro 100.000 annuali a partire dall'esercizio 2016. Si tratta di oneri finanziari di carattere continuativo e ricorrente riconducibili alla istituzione del Tropea Festival ed alle attività culturali ad esso connesse. Quale criterio di quantificazione dei suddetti oneri è stato adottato il metodo della fissazione di un tetto di spesa, che rappresenta il plafond massimo di risorse che possono essere erogate per il perseguimento delle finalità menzionate all'articolo 1.

 

Quadro di riepilogo dell'analisi economico — finanziaria

 

La tabella 1 è utilizzata per individuare e classificare la spese indotte dall'attuazione del provvedimento.

Nella colonna l va indicato l'articolo del testo che produce un impatto finanziario in termini di spesa o minore entrata

Nella colonna 2 si descrive con precisione la spesa

Nella colonna 3 si specifica la natura economica della spesa: C "spesa corrente", I "spesa d'investimento"

Nella Colonna 4 si individua il carattere temporale della spesa: A annuale, P Pluriennale.

Nella colonna 5 si indica l'ammontare previsto della spesa corrispondente.

 

Tabella 1 - Oneri finanziari

Articolo

Descrizione spese

Tipologia

C/I

Carattere

Temporale

A/P

importo

1

Istituzione Festival Tropea e attività culturali connesse

C

P

100.000 €

 

Criteri di quantificazione oneri finanziari

È stato adottato il criterio della fissazione di un tetto di spesa, che rappresenta il plafond di risorse massimo concedibile per il perseguimento delle finalità di cui all’articolo 1 della presente legge.

 

Tabella 2 - Copertura finanziaria

Indicare nella Tabella 2 la U.P.B. e! Capitolo di copertura degli oneri finanziari indicate nella tabella 1.

A titolo esemplificativo e non esaustivo si individuano come possibili coperture:

- l'utilizzo di accantonamenti a fondi speciali di parte corrente (8.1.01.01.) dì parte capitale (8.1.01.02); - riduzione dì precedenti autorizzazioni legislative di spesa;

- nuovi o maggiori entrate;

- imputazione esatta ad U.P.B. inerente e coerente con la spesa prevista

- altre forme di copertura

UPB/Capitolo

Anno 2015

Anno 2016

Anno 2017

Totale

 

UPB U.005.002.001.002 - capitolo U5201026101 "Fondo unico regionale per la realizzazione di iniziative ed interventi in materia di promozione culturale"

 

-

 

100.000 €

 

100.000 €

 

200.000 €

 

Totale

 

-

 

100.000 €

 

100.000 €

 

200.000 €

 

Art. 1

Finalità

 

1. E’ istituito il Tropea Festival — Leggere & scrivere con cadenza annuale e mediante il coinvolgimento del Sistema Bibliotecario Vibonese di altri enti pubblici, senza scopo di lucro, interessati al progetto.

2. Il Festival ha lo scopo di promuovere la cultura, intesa come tutto ciò che promuove la formazione umana e l'acquisizione del potere di critica. La cultura intesa come strumento che incide positivamente sulla qualità della vita,contribuisce a rendere la società più libera dal bisogno economico e più aperta ai valori della solidarietà, dei beni comuni, della cooperazione e della crescita, civile, economica e politica.

3. L'obiettivo primario è di migliorare la Società, creare situazioni in ti ciascuno possa vivere secondo i suoi bisogni ed assistere al riconoscimento dei propri meriti. Creare un humus favorevole alla formazione di una classe dirigente responsabile e attrezzata alle sfide dettate, nell'era digitale, dalla globalizzazione. Valorizzare il sapere collettivo per elaborare i temi della libertà e della giustizia da porre al servizio del vivere quotidiano.

4. Il Festival si occuperà di ogni ramo del sapere: discipline scientifiche, umanistiche, diritto, economia, lavoro, costume, giornalismo, metodologie didattiche, questioni sociali, emigrazione e immigrazione, conoscenza e valorizzazione del patrimonio antropologico, storico. letterario, filosofico, teatrale, coreutico-musicale, agricolo, alimentare, turistico e artistico del territorio regionale.

 

Art. 2

Modalità di realizzazione

 

1. Il Festival si articola in una rassegna dedicata a ogni forma della conoscenza, con particolare riferimento alle discipline indicate dall'articolo 1 comma 4. Durante il Festival, pertanto, saranno realizzate le seguenti iniziative: presentazioni libri, proiezioni film e cortometraggi, seminari di approfondimento, tavole rotonde, esposizioni' artistiche, concerti, laboratori teatrali e didattici.

2. La rassegna si svolgerà nella città di Vibo Valentia, con molteplici iniziative realizzate nel Comune di Tropea. Il Festival, inoltre, articolerà il suo progetto nei principali siti culturali validamente presenti nello svolgimento della storia patria: Mileto, Nicotera, Pizzo e Serra San Bruno.

3. L'organizzazione del Festival è affidata al Sistema bibliotecario territoriale del Vibonese, con sede a Vibo Valentia, alla via Ruggero il Normanno, c/o Palazzo Santa Chiara ed ente pubblico, senza scopo di lucro, articolato nella forma di un'associazione intercomunale costituita ai sensi dell'art. 24 della L. 142/1990.

4. Per il conseguimento degli obiettivi di programma, il festiva) potrà avvalersi di vari finanziamenti pubblici e privati.

5. Con apposita convenzione tra la Giunta regionale, Assessorato alla cultura e il Sistema bibliotecario territoriale del Vibonese sono disciplinati i rapporti, le competenze, i termini e le modalità di realizzazione del Festival.

 

Art. 3

Norma finanziaria

 

1. Dall'attuazione della presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri finanziari a carico del bilancio regionale per l’esercizio 2015.

2. Per le finalità della presente legge, è autorizzata per l'esercizio 2016 la spesa di euro 100.000, alla cui copertura si provvede mediante le risorse allocate alla UPB U.005.002.001.002 - capitolo U5201026101 inerente al "Fondo unico regionale per la realizzazione dì iniziative ed interventi in materia di promozione culturale" dello stato di previsione della spesa del bilancio di previsione della Regione Calabria.

3. Per gli esercizi successivi, agli oneri a regime stimati in 100,000 euro annui si provvede, nei limiti delle risorse autonome disponibili stanziate all'UPB U.005.002.001.002 dello stato di previsione della spesa, secondo le modalità e per gli importi stabiliti nel Programma annuale di cui all'articolo 4, comma 2 della legge regionale n.19/2009.

4. La Giunta regionale è autorizzata ad apportare le necessarie modifiche al documento tecnico di cui all'articolo 10 della legge regionale n. 8/2002.