Proposta di legge n. 118/10^

Relazione

 

La presente proposta di legge si pone come obiettivo l'unificazione anche identitaria del territorio calabrese di Ricadi con Capo Vaticano, centro turistico di rilevante importanza a livello internazionale.

Da circa venti anni Capo Vaticano che vanta una storia antica, si è posto all'attenzione dei grandi flussi turistici per le sue particolari bellezze marine e, oltre a costituire un elemento storico di notevole interesse, contribuisce allo sviluppo economico, turistico e culturale del Comune stesso.

Visto che la Costituzione Italiana, all'art. 133 comma 2, recita: "La Regione, sentite le popolazioni interessate può con sue leggi istituire nel proprio territorio nuovi comuni e modificare le loro circoscrizioni e denominazioni", e la legge regionale della Calabria n. 13/83 all'art. 40 prevede la variazione della denominazione dei comuni, che consiste nel mutamento parziale o totale della precedente denominazione, appare, opportuno, mutare la denominazione del comune di Ricadi in comune Ricadi - Capo Vaticano determinando così il completamento di un processo che va a riconoscere l'identità di  Ricadi legata geograficamente al promontorio di Capo Vaticano, incrementando l'importanza delle potenzialità economiche presenti in questo territorio a vantaggio di tutte le attività turistico-economiche legate alla storia e alle tradizioni del luogo.

 

Cenni geografici

La punta avanzata della penisola del Poro si chiama CAPO VATICANO da sempre. Al di là dei miti e delle leggende, esiste la realtà di un territorio che attualmente comprende la popolazione del comune di Ricadi (circa 5.000 abitanti), ed è esteso 11 Km di costa tra il torrente Mandricelle che lo divide dal comune di Joppolo a sud ed il territorio di Tropea a nord per complessivi Kmq 22.000. Esso occupa le ultime due balze che dai 708 metri slm del monte Poro vanno degradando verso il mare, a 100/200 m l'una e a 200/400 l'altra.

 

Cenni storici

Il territorio di Capo Vaticano vanta una storia antica e mostra ancora evidenti le orme che hanno caratterizzato le successive epoche, dai siti protostorici agli insediamenti dei coloni greci, dalle testimonianze brettie ai ruderi di epoca romana e a memorie bizantine, fino alla serie di torri costiere erette tra il secolo XVI e XVII (delle sei torri rimangono solo tre: Marrana — Ruffa — Balì). I borghi del Capo Vaticano sono tutti di epoca bizantina e i loro nomi (come ha spiegato G. Rholfs) sono patronimici: Ricadi-Lampazzone-Barbalaconi-Orsigliadi-Brivadi-S. Nicola-Ciaramiti-S.Domenica, sorti tra il nono e il decimo secolo. Essi formano come una collana che adorna il Capo Vaticano, così denominato fin dall'antichità, un massiccio granitico di grande interesse geologico.

La popolazione di Capo Vaticano è vissuta di agricoltura fino agli anni 50 del secolo scorso, quando è esploso lo sviluppo turistico favorito anche da persone del cinema, delle arti e della letteratura che si sono innamorate di questo amenissimo luogo al quale lo scrittore Giuseppe Berto ha dedicato pagine ricche di lirica bellezza e che il regista Virgilio Sabel ha scelto per narrare il Sud nelle serie televisive dei primi anni del piccolo schermo italiano. Oggi a Capo Vaticano si coltiva ancora la cipolla rossa che è il vanto di questa terra ed ha ottenuto il marchio IGP, ma è soprattutto il turismo che costituisce l'economia del territorio. I centri storici, pur non esibendo palazzi sontuosi, custodiscono una loro antica dignità e la vita sociale tende a stabilire spazi culturali che contribuiscano ad arricchire la qualità della vita. Il Premio letterario intitolato allo scrittore Giuseppe Berto e istituito nel 1988 è il fatto culturale di maggiore risonanza per i successi che è riuscito a porre al suo attivo.

 

Relazione economico-finanziaria

 

Con riferimento agli aspetti finanziari della presente legge, si ricorda che le spese per l’organizzazione del referendum consultivo sono a carico della Regione Calabria e vengono rimborsate ai comuni a seguito della presentazione della rendicontazione da effettuare entro il termine di tre mesi dalla data della consultazione per come previsto dalla Legge regionale 13/1983 art. 32,1a quale prevede altresì l'anticipo previa richiesta dei comuni di un importo del 75% della spesa totale.

Per il calcolo della somma da impegnare relativamente all'organizzazione del referendum consultivo che in tal caso riguarda il territorio del Comune di Ricadi, sono stati assunti. come riferimento i dati del Ministero dell'Interno nonché i dati del Dipartimento Bilancio della regione Calabria concernenti le ultime elezioni regionali.

 

Quadro di riepilogo analisi economico finanziaria

(allegato a margine della relazione tecnico finanziaria art. 39 Statuto Regione Calabria)

 

Titolo: Legge regionale: Cambio di denominazione del "Comune di Ricadi" in "Comune di  Ricadi-Capo Vaticano".

 

La tabella 1 è utilizzata per individuare e classificare la spese indotte dall'attuazione del provvedimento.

Nella colonna 1 va indicato l'articolo del testo che produce un impatto finanziario in termini di spesa o minore entrata

Nella colonna 2 si descrive con precisione la spesa

Nella colonna 3 si specifica la natura economica della spesa: C "spesa Corrente", I "spesa d'investimento"

Nella Colonna 4 si individua il carattere temporale della spesa: A " annuale, P " Pluriennale".

Nella colonna 5 si indica l'ammontare previsto della spesa corrispondente.

 

Tab. 1 - Oneri finanziari:

Articolo

Descrizione spese

Tipologia

I o C

Carattere

Temporale

A o P

Importo

1

Spese per il referendum consultivo

C

A

20.000

 

Criteri di quantificazione degli oneri finanziari

Per il calcolo della somma da impegnare relativamente all'organizzazione del referendum consultivo (compenso ai componenti il seggio elettorale, retribuzione , dello straordinario dei dipendenti comunali, stampati e manifesti, montaggio e smontaggio delle cabine elettorali, allestimenti per la consultazione) che in tal caso riguarda il territorio del Comune di Ricadi sono stati assunti come riferimento i dati del Ministero dell'Interno nonché i dati del Dipartimento Bilancio della regione Calabria relativi alle ultime elezioni regionali.

 

Tab. 2 Copertura finanziaria:

Per la copertura finanziaria delle spese derivanti dalla presente legge si provvede mediante il prelievo di euro 20.000 dal Fondo speciale di parte corrente e la contestuale imputazione del medesimo importo al capitolo U0100210600 del bilancio regionale per l'esercizio 2016

n. UPB/Capitolo

Anno 2016

Anno 2017

Anno 2018

Totale

 

Fondo speciale di parte corrente 8.1.01.01

 

- 20.000

 

//

 

//

 

- 20.000

 

U0100210600 "spese per l'attuazione del referendum (l.r. 13/83)

 

20.000

 

 

 

20.000

 

Totale

 

20.000

 

 

 

20.000

 

Art. 1

La denominazione del Comune di Ricadi, in provincia di Vibo Valentia , è mutata in quella di "Ricadi-Capo Vaticano".

 

Art. 2

Norma finanziaria

 

Agli oneri derivanti dall'attuazione della presente legge per l'organizzazione del referendum consultivo, ai sensi degli articoli 39 e seguenti della legge regionale 5 aprile 1983 n.13, quantificati in euro 20.000, si provvede con prelievo dal Fondo Speciale di parte corrente di cui al programma U.20.03, che viene ridotto di pari importo, e imputazione della relativa spesa al capitolo U0100210600 "Spese per l'attuazione del referendum (L.R. n. 13/83)”.

 

Art. 3

 

La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Calabria.