“La proposta di legge Golfo sulle quote di genere nei CdA delle società quotate in Borsa ed in quelle partecipate, dopo il lungo iter parlamentare, ha subito un imprevedibile ed incomprensibile stop alla Camera, in terza lettura, quando ormai sembravano superate quelle motivazioni in parte strumentali ed in parte ideologiche che si frapponevano alla definitiva approvazione della legge - è quanto scrive in una nota la Presidente della CRPO, Avv. Giovanna Cusumano. Prosegue invitando il Presidente Fini, affinché si renda promotore del superamento dei contrasti politici emersi, peraltro relativi ad una proposta di legge da Lui stesso sostenuta nel merito, in quanto indispensabile per il riequilibrio della rappresentanza di genere in termini di ricchezza nazionale ed ormai inderogabile, stante il monito dell’UE di adottare mezzi e strumenti per promuovere tale riequilibrio, pena sanzioni agli Stati membri inadempienti.”