X^ LEGISLATURA

 

RESOCONTO SOMMARIO

_________

n. 16

 

SEDUTA Di lunedì 8 febbraio 2016

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE NICOLA IRTO

 

 

 

 

Inizio lavori h. 15,15

Fine lavori h.

 


Presidenza del Presidente Nicola Irto

La seduta inizia alle 15,15.

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il Segretario Questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

GRAZIANO Giuseppe, Segretario Questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

 

Proposta di legge numero 36/10^ di iniziativa dei consiglieri G. Giudiceandrea, M. Mirabello, F. Sergio, A. Bova, recante: “Istituzione del Registro Tumori di popolazione della Regione Calabria”

MIRABELLO Michelangelo (Partito Democratico)

Riferito, preliminarmente, che la proposta di legge in esame è stata approvata all’unanimità nella seduta della terza Commissione, ricorda che con deliberazione numero 289 del 31 marzo 2010 la Giunta Regionale della Calabria ha approvato un progetto per la realizzazione del Registro Tumori di popolazione della regione Calabria.

Ravvisata la necessità per la Calabria di dotarsi di tale indispensabile strumento di valutazione e studio di una patologia a forte impatto sanitario e sociale quale quella oncologica, precisa che con la presente proposta di legge si propone di instituire il Registro tumori della Calabria come coordinamento della rete dei tre registri sub regionali, con riferimento alle macroaree di Cosenza-Crotone, Catanzaro-Vibo Valentia e Reggio Calabria.

Evidenziando che il registro avrà una duplice funzione, da un lato di prevenzione e dall’altro di valutazione dei rischi nel territorio di riferimento, sottolinea che lo stesso andrà adeguato rispetto al Registro tumori nazionale, facendo, a tal riguardo riferimento al particolare processo di accreditamento cui dovranno adeguarsi le Aziende sanitarie provinciali (ASP) della Calabria.

Considerata, tra l’altro, l’importanza di istituire un coordinamento regionale, anche attraverso un collegamento ed uno scambio di dati informativi che derivano dalle varie analisi e dallo studio dei territori, per calibrare le esigenze emergenti con i dati scientifici, ritiene necessario un riesame dei criteri complessivi, procedendo ad un allineamento dell’intero territorio regionale al registro tumori nazionale con una fase di raccolta dati e accreditamento nel più breve tempo possibile.

Ricordando, infine, che anche in Parlamento sono stati presentati in tal senso dei disegni di legge e che in tutta Italia vi sono 45 registri di cui 5 specializzati, evidenzia, altresì, che dalla presente legge non derivano nuovi o maggiori oneri finanziari a carico del bilancio regionale.

MANGIALAVORI Giuseppe Tommaso Vincenzo (Casa delle libertà)

Evidenziato come si sia interessato delle patologie oncologiche in virtù della sua attività professionale di medico, si dichiara soddisfatto della trattazione dell’argomento nella seduta odierna.

Comunicando di aver preso attenta visione del testo elaborato, riferisce di aver presentato tre emendamenti, finalizzati a semplificare l’attuazione della proposta.

Illustra, quindi, brevemente il contenuto di detti emendamenti: il primo prevede una sorta di ridefinizione del registro tumori; il secondo chiarisce dove allocare le unità funzionali ed il registro per realizzare un centro di riorganizzazione dei dati; il terzo volto a definire con precisione le fonti dei flussi informativi, cioè tutte le notizie che provengono dai territori dalle varie province.

Per concludere, ricorda come nel registro tumori non saranno ricompresi tutti i casi di tumore verificatisi in Calabria, a causa della altissima emigrazione sanitaria.

GIUDICEANDREA Giuseppe (Democratici Progressisti)

Evidenzia il lungo e proficuo lavoro svolto per produrre un testo efficace ed utile e ritiene che le proposte emendative avanzate dal consigliere Mangialavori, benché apprezzabili, siano di fatto già contenute.

Ritiene, però, utile eliminare il comma 7 dell’articolo 3 per fugare eventuali perplessità circa l’inesistenza di oneri aggiuntivi.

BEVACQUA Domenico (Partito Democratico)

Sottolineato che la proposta di legge in esame tende a colmare il vuoto normativo esistente rispetto ad altre Regioni del Paese, apprezza ampiamente l’iniziativa che consentirà, a suo dire, un approccio razionale al problema.

Propone, quindi, la costituzione di una Commissione speciale di inchiesta che si impegni ad indagare sulle cause dell’elevata incidenza di patologie tumorali in determinati territori della Calabria, al fine di redigere un Piano di prevenzione cui allocare le risorse necessarie;  in proposito, ricorda quanto siano allarmanti i dati sino ad oggi raccolti, riferendo alcuni casi esemplificativi.

Considera, pertanto, necessario, un percorso di ricognizione generale che consenta un quadro chiaro, preciso e puntuale, capace di far emergere le anomalie esistenti e, soprattutto, le eventuali correlazioni tra le patologie oncologiche e l’ambiente, anche addebitabili all’utilizzo di materiali potenzialmente dannosi per la salute.