IX^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
__________
89.
SEDUTA DI MARTEDI’ 07 OTTOBRE 2014
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
FRANCESCO TALARICO E DEL VICEPRESIDENTE ALESSANDRO NICOLÒ
Inizio lavori h. 15,53
Fine lavori h. 19,48
INDICE
PRESIDENTE,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*,*
DATTOLO Alfonso, assessore all’urbanistica,*,*,*
GRILLO Alfonsino (Scopelliti Presidente)
GUAGLIARDI Damiano (Federazione della Sinistra),*,*,*,*
IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente),*,*
MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto),*
MORRONE Giuseppe Ennio (FI),*,*,*,*,*
NUCERA Giovanni, Segretario Questore
PRINCIPE Sandro (PD),*,*,*,*,*
PUGLIANO Francesco, assessore all’ambiente,*
CALABRO Carlo Pietro, Segretario Generale
MINNITI Antonino, funzionario della segreteria
assemblea
MANCINI Giacomo, assessore al bilancio ed alla programmazione
economica
NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)
MANCINI Giacomo, assessore
al bilancio ed alla programmazione economica
Dà avvio ai lavori invitando il segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.
Dà lettura delle comunicazioni.
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno riguardante il trasferimento della sede di distretto dell’ex Afor di Vibo da Mongiana a Serra San Bruno; chiede di inserire un secondo ordine del giorno in merito all’istituzione di un premio alla memoria di Raf Vallone.
Pone in votazione l’inserimento
dell’ordine del giorno, protocollo numero
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno riguardante il personale dei “Presidi Idraulici” addetto al monitoraggio della rete idrografica regionale.
Pone in votazione l’inserimento dell’ordine del giorno, protocollo numero 43016, riguardante il personale dei presidi idraulici, che è approvato.
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di una proposta di risoluzione riguardante l’istituzione del registro tumori.
Pone in votazione la richiesta di inserimento della proposta di risoluzione riguardante la registrazione dei tumori che è approvata.
Chiede chiarimenti in merito all’inserimento di ulteriori proposte di legge.
Sottolinea che la questione si affronterà successivamente, pertanto passa al primo punto all’ordine del giorno.
Resi noti i riferimenti normativi in merito alla nomina dei tre membri
del Collegio dei revisori dei conti, comunica che sono pervenute 96 istanze, di
cui solo 38 rispondenti ai requisiti richiesti; altresì, comunica che un
candidato è stato ammesso con riserva e che, pertanto, i candidati su cui si
effettuerà il sorteggio risultano essere 39; informa infine che 7 domande sono
pervenute fuori termine o con mezzi difformi da quelli previsti dal bando.
Procede alla lettura dell’elenco dei canditati tra i quali si
effettuerà l’estrazione a sorte.
Comunica che, terminata la lettura dell’elenco ed inseriti nell’urna i
nominativi dei 39 candidati, si procederà con l’estrazione a sorte dei tre
membri del Collegio dei revisori dei conti della Giunta e del Consiglio
regionale.
(Si procede all’estrazione
dei tre nominativi che comporranno il Collegio dei revisori dei conti)
Dà lettura dei primi tre nominativi estratti, che sono: Smorto Filomena
Maria, Porcelli Alberto e Malara Francesco; indi procede con la lettura di
tutti i nominativi contenuti nell’urna.
Comunica che a seguito dell’estrazione il Collegio dei revisori dei
conti di Giunta regionale e Consiglio sarà composto dai signori Smorto Filomena
Maria, Porcelli Alberto e Malara Francesco, indi pone ai voti il provvedimento
amministrativo 310/9^ che è approvato.
Sottolineata
l’importanza del piano territoriale regionale quale strumento necessario da
consegnare agli amministratori calabresi, chiede che lo stesso sia
inserito all’ordine del giorno
della seduta odierna nonostante la Conferenza dei capigruppo abbia
deciso difformemente.
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno di due provvedimenti
considerati indifferibili ed urgenti, il provvedimento 275/9^, riguardante lo
sviluppo della forestazione, e la proposta di legge 551/9^, da sottoporre
all’attenzione dell’assemblea al fine di evitare che il progetto perda forza.
Ricollegandosi a quanto detto dal consigliere Imbalzano, ricorda il
lavoro svolto in Conferenza dei capigruppo in cui sono stati indicati i
provvedimenti da sottoporre all’Aula e chiede di esaminare i progetti su cui è
stata accertata l’urgenza e l’indifferibilità.
Procede con l’esame dei provvedimenti concordati in Conferenza dei
capigruppo sui cui è stato raggiunto un accordo tra maggioranza ed opposizione.
Ritenendo di fondamentale importanza il provvedimento riguardante il
QTRP, chiede che l’Aula affronti la discussione e che si proceda con la
votazione per appello nominale.
Precisato che si é discusso abbondantemente sull’argomento e, alla luce
degli accordi conclusi in Conferenza dei capigruppo tra maggioranza e
minoranza, reputa opportuno che si faccia una analisi più approfondita al fine
di evitare che la proposta venga bocciata.
Pur essendo arrivato in ritardo alla Conferenza dei capigruppo tenutasi
nella giornata odierna, reputa ingiusto che il lavoro svolto in riferimento al
QTRP non venga preso in considerazione, indi ne propone l’integrazione nella
discussione odierna, ferma restando l’importanza dello strumento, annunciando
in caso di mancato sostegno un eventuale ritiro della richiesta.
Avendo partecipato alla Conferenza dei capigruppo, precisa che la
tematica non è stata sottoposta all’attenzione della Conferenza, contrariamente
ad altre giudicate in possesso dei caratteri dell’indifferibilità e dell’urgenza.
Precisato che l’ordine del giorno non specifica i provvedimenti che
l’Aula è chiamata ad esaminare dopo il sorteggio dei revisori dei conti,
sottolinea quanto siano importanti le decisioni prese in sede di Conferenza dei
capigruppo.
Precisa, altresì, che il suo gruppo non si è tirato indietro di fronte
alle argomentazioni considerate urgenti ed importanti dal punto di vista
sociale e che si è detto “no” alle argomentazioni di carattere normativo e
programmatico come quelle citate dall’assessore Dattolo, sottolineando che, per
quanto concerne la programmazione, ognuno ha il diritto di fare il dovuto
approfondimento e dare la priorità alle cose urgenti.
Reputando il provvedimento posto all’attenzione dall’assessore Dattolo
in possesso dei requisiti dell’indifferibilità e dell’urgenza, precisa che
essendo già inserito all’ordine dei lavori, necessita soltanto di un ulteriore
perfezionamento nonché della votazione.
Precisa che, per lo spirito di trasparenza che ha sempre
contraddistinto il suo operato e pur non avendo nulla in contrario
all’inserimento del provvedimento, avendo stabilito altre priorità in
Conferenza dei capigruppo, si trova costretto a chiedere il parere favorevole
di tutti i consiglieri.
Precisata l’importanza dello strumento di cui si è discusso anche in
quarta Commissione, chiede una attenta riflessione al fine di licenziare uno
strumento molto importante per i calabresi ed atteso da tanto tempo; un provvedimento
su cui – ricorda - si è lavorato molto in Commissione mediante l’intervento di
figure esterne al fine di consegnare ai calabresi uno strumento costruttivo.
Rilevata poca attenzione da parte dei colleghi, soprattutto Capigruppo,
al fine di evitare ulteriori fratture all’interno del suo stesso gruppo, ritira
la proposta.
Comunicato che gli emendamenti protocollo numero 25978, 25979, 25980, 25981, 25983 e 42723 sono stati ritirati, pone ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati, indi passa all’esame dell’articolo 3 e pone ai voti l’emendamento protocollo 42841, a firma del consigliere Bruni, che è approvato. Pone ai voti: l’articolo 3 che è approvato, come emendato; l’articolo 4 che è approvato; l’articolo 5 che è approvato, comunicando preliminarmente che gli emendamenti protocollo numero 25984, 25985, 25986, 25987 sono ritirati. Indi, passa all’esame dell’articolo 6 e, riferito che gli emendamenti protocollo numero 39049/1 e 39049/4 sono ritirati, pone ai voti gli emendamenti protocollo numero 39049/2 e 39049/3, a firma del consigliere Bruni, che sono approvati. Indi, pone ai voti l’articolo 6 che è approvato come emendato e la legge nel suo complesso che è approvata, come emendata con autorizzazione al coordinamento formale.
Posti ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati, pone in votazione
il provvedimento nel suo complesso che è approvato.
Comunicato che la proposta di legge in esame è stata ampiamente
discussa nella Conferenza dei capigruppo, pone in votazione gli articoli 1, 2 e
3 che sono approvati ed il provvedimento nel suo complesso che è approvato.
Riferisce che il rendiconto generale relativo all’esercizio 2013,
precedentemente approvato dal Consiglio regionale, viene nuovamente esaminato
nella seduta odierna in seguito ai rilievi mossi dalla Corte dei Conte.
Ricordato, preliminarmente, come anche il rendiconto relativo
all’esercizio finanziario 2013 sia stato
approvato entro il termine prescritto del 30 aprile 2013 e successivamente
trasmesso alla Sezione regionale della Corte dei Conti per il competente
giudizio di parifica, riferisce che la Sezione regionale ha parificato
parzialmente il rendiconto della Regione ad eccezione di alcune poste di
bilancio che richiedono una rettifica e precisamente con riferimento ad alcuni
residui attivi, relativi a somme di
contabilità speciale, giudicati insussistenti per un importo di circa 136
milioni di euro.
Precisato che, a seguito di tali rilievi della Corte di Conti, sono
state effettuate le rettifiche richieste, sottolinea alcuni dati salienti che
caratterizzano il rendiconto in esame ed, in particolare, il rispetto del Patto
di stabilità, una buona performance
di cassa e la riduzione del ricorso alle anticipazioni rispetto agli anni
precedenti.
Precisato, in particolare, che la spesa per l’anno 2013 ammonta a 14
miliardi di euro, sottolinea l’ulteriore contenimento della spesa rispetto agli
anni pregressi a causa delle restrizioni imposte dal patto di stabilità nonché
dalla necessità di dare attuazione alle disposizioni del decreto della spending review, evidenziando l’ulteriore decremento degli indebitamenti che
pone la Calabria tra le Regioni meno indebitate di Italia.
Sottolineato che il rendiconto presentato per l’approvazione risulta
conforme ai rilievi mossi dalla Corte di Conti, evidenzia che l’esercizio
finanziario si chiude con un saldo positivo di circa 6 miliardi di euro.
Comunica il voto di astensione del gruppo del Partito democratico.
Pone in votazione il provvedimento che e approvato.
Illustra il provvedimento relativo ad una variazione di bilancio resasi
necessaria per far fronte alla richieste di indennizzo da parte di soggetti che
hanno subito danni a causa di vaccinazioni obbligatorie.
Evidenziato come con tale provvedimento siano stanziate risorse
finanziarie cospicue sebbene ancora non pienamente sufficienti al completo
fabbisogno, chiede che venga autorizzato il
coordinamento formale per meglio
specificare la copertura finanziaria.
Pone ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati ed il provvedimento
nel suo complesso che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.
Illustrata la proposta di legge in discussione relativa ad una
variazione di bilancio, pone ai voti l’articolo 1 che è approvato, indi
comunica che è stato presentato un emendamento, introduttivo di un articolo,
protocollo numero 42842, a firma del consigliere Bruni che, posto in votazione,
è approvato. Pone, quindi, in votazione l’articolo 2 che è approvato e il
provvedimento nel suo complesso che è approvato, come modificato, con
autorizzazione al coordinamento formale.
Illustra la proposta di legge in discussione e l’emendamento protocollo
numero 25991, a sua firma, che tende ad integrare la legge regionale numero 30
del 2001 in materia di assegnazione di sedi farmaceutiche.
Posto ai voti l’emendamento protocollo numero 25991 a firma del consigliere
Bruni che è approvato, pone in votazione il provvedimento nel suo complesso che
è approvato, come modificato, con autorizzazione al coordinamento formale.
Pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno della proposta di
provvedimento amministrativo numero 311/9^ che è inserita.
Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è
approvata.
Ricordata la recente visita in Consiglio regionale di Reginald Greene,
padre del giovane Nicholas rimasto ucciso in Calabria nel 1994 ed i cui organi
furono donati, contribuendo a sensibilizzare i cittadini italiani in materia di
donazione, illustra preliminarmente la proposta di legge in discussione
precisando che da un provvedimento più complesso viene estrapolato l’articolo 3
che diviene articolo 1 della proposta in esame.
Sottolineato quanto previsto dalla normativa nazionale vigente in
materia di donazione degli organi e dei tessuti, illustra dettagliatamente le
modalità di donazione previste dalla normativa vigente precisando che
l’articolo della proposta di legge in esame stabilisce in tale ambito il
principio fondamentale del silenzio assenso.
Evidenziato come la Calabria sia l’ultima delle regioni europee in tema
di donazione degli organi, ritiene che con tale legge si possa recuperare tale vulnus e auspica che si prosegua con
ulteriori provvedimenti in tal senso nel corso della prossima legislatura.
Pone ai voti l’articolo 3, estrapolato dalla proposta di legge in
esame, che diventa articolo unico che è approvato, pone in votazione il provvedimento
nel suo complesso che è approvato.
Ricordata l’approvazione della proposta di legge in esame nella seduta
della prima Commissione consiliare del 15 gennaio 2014, ne illustra
compiutamente gli aspetti peculiari, evidenziandone gli effetti positivi in
termini di incremento dei guadagni degli esercizi commerciali interessati.
Pone ai voti gli articoli 1, 2 e 3 che sono approvati ed il
provvedimento nel suo complesso che è approvato.
Chiede al Presidente se vi sia l’intenzione di affrontare nella seduta
odierna del Consiglio la complessa problematica della gestione dei rifiuti in
Calabria, atteso che il provvedimento numero 599/9^ non risulta inserito tra
quelli ritenuti indifferibili ed urgenti che saranno esaminati nella seduta
odierna.
Sottolineate le presumibili conseguenze negative derivanti, a suo
avviso, dalla mancata approvazione di tale provvedimento, richiama le forze
politiche di maggioranza ed opposizione al senso di responsabilità,
evidenziando le difficoltà in cui si trovano ad operare gli impianti privati
che non percepiscono dalla Regione i compensi dovuti.
Ritenuto necessario affrontare con urgenza tale problematica al fine di
scongiurare gravi conseguenze, chiede l’inserimento di tale provvedimento
all’ordine del giorno.
Sottolineata la complessità del provvedimento in esame, riferisce che
in Conferenza dei Capigruppo è emersa la necessità di un ulteriore
approfondimento.
Ringrazia il consigliere Mirabelli per aver chiesto l’inserimento
all’ordine del giorno del provvedimento in materia di rifiuti, la cui
approvazione giudica necessaria per consentire la prosecuzione, a livello
regionale, delle attività di trattamento e smaltimento dei rifiuti.
Ricordata la mancata approvazione delle precedenti proposte di legge in
materia, sottolinea come il provvedimento in discussione determini, a suo dire,
esclusivamente una variazione al bilancio annuale e triennale della Regione,
che dovrebbero inserire, tra le voci attive, le entrate derivanti dalle tariffe
che devono corrispondere i comuni.
Sottolinea che, se neppure questa proposta fosse approvata, per gli
imprenditori che si occupano dello smaltimento dei rifiuti si creerebbe una
situazione molto grave di disagio e sostiene che la Regione tornerebbe a
versare in una condizione di emergenza rifiuti. Ricorda, inoltre, che al
momento si sta fronteggiando l’emergenza ricorrendo al trasferimento dei
rifiuti presso altre regioni, i cui crediti devono essere onorati. Giudica,
pertanto, rischioso per il territorio regionale non inserire il provvedimento
all’ordine del giorno e approvarlo nella seduta odierna.
Riassume le argomentazioni dell’assessore Pugliano sull’indifferibilità
del provvedimento.
Ricorda che, essendo l’ultima seduta della legislatura, in Conferenza
dei capigruppo si era deciso di non approvare alcun provvedimento e giudica
difficile se non impossibile approvare la proposta illustrata dall’assessore
Pugliano, esortando quindi l’Aula a procedere secondo gli accordi assunti in
sede di Conferenza dei capigruppo.
Ricorda che il provvedimento non è stato proposto dall’assessorato, ma
da ben quattro diversi dipartimenti della Giunta. Chiede, quindi, di procedere
alla votazione per appello nominale ed evitare che la Regione si trovi in
situazione di emergenza.
Ritiene che i consiglieri siano liberi di proporre l’inserimento
all’ordine del giorno di ciò che reputano opportuno e che il Consiglio possa
esprimersi liberamente, pertanto sostiene che questo provvedimento vada
inserito e votato.
Premettendo di non essere animato da spirito polemico, ricorda la
necessità di avere rispetto per le procedure istituzionali e, pertanto, reputa
impossibile portare all’attenzione del Consiglio un provvedimento così delicato
e che affronta questioni molto complicate anche sotto il profilo tecnico.
Ricorda che tale provvedimento è stato depositato soltanto nel pomeriggio
odierno e conseguentemente non vi è conoscenza adeguata, quindi, sottolineando
come, a suo giudizio, la discussione non sarebbe dovuta neppure cominciare,
ricorda al Presidente il suo ruolo di garante del Regolamento e lo esorta ad
assumere le decisioni conseguenziali.
Ritenuta evidente la necessità di approfondire il provvedimento,
tuttavia, ricordando il parere favorevole dei dipartimenti competenti,
ribadisce che si tratterebbe soltanto di attuare una variazione di bilancio,
finalizzata a certificare l’esistenza di una voce attiva, derivante dalla
corresponsione delle tariffe da parte dei comuni, al fine di consentire di onorare gli obblighi
contrattuali assunti con le imprese che gestiscono lo smaltimento dei rifiuti e
che da mesi non ricevono i corrispettivi pattuiti.
Invita i capigruppo ad avvicinarsi al banco della Presidenza.
(I capigruppo si avvicinano
al banco della Presidenza)
Comunica che la riunione dei capigruppo ha stabilito di accantonare la proposta sui rifiuti per riaffrontarla a fine seduta.
Sottolinea l’irritualità di effettuare interventi infiniti su una proposta di inserimento all’ordine del giorno.
Chiede se sia corretto inserire una proposta di legge non esaminata dalle Commissioni consiliari.
Posto che nella sospensione della seduta si è stabilito che questo provvedimento fosse accantonato per essere affrontato alla fine della seduta, chiede di proseguire con l’ordine dei lavori.
Precisato che si è trattato di una riunione dei Capigruppo di maggioranza, in quanto la sua opinione non è stata ascoltata, definisce il provvedimento inaccettabile.
Prega il presidente Talarico di essere notaio di quanto accaduto nella riunione dei Capigruppo e di confermare che la minoranza non è mai stata d’accordo su tale proposta.
Ricordato che stamattina la Conferenza dei capigruppo ha individuato i progetti di legge da approvare, suggerisce di completare percorso inserendo la proposta di legge numero 564/9^.
Contesta l’ordine dei lavori e chiede che venga messa in discussione la proposta numero 596/9^ sulla Fondazione calabresi nel mondo.
Spiega che la proposta era stata accantonata a causa di alcune perplessità della minoranza che necessitavano di approfondimento.
Chiede perché si stia aprendo una discussione senza una preventiva intesa dell’Aula sull’inserimento, non essendo la pratica inserita all’ordine del giorno.
Esorta il consigliere Principe a tenere fuori questioni personali.
Conferma che trattasi di una pratica urgente che il Consiglio può trattare ed esorta ad esprimersi nel merito.
Dato atto che trattasi di una pratica urgente ed indifferibile che può avere ricadute economiche e di responsabilità, chiede che sia posta in votazione.
Chiede se la maggioranza abbia i numeri per approvare la proposta.
Rammentato che la Fondazione calabresi nel mondo è stata creata nel 2009 con il suo contributo, chiede di comprendere le motivazioni che hanno generato l’urgenza ed l’indifferibilità della proposta. Sottolineato, poi, che la Fondazione è stata soppressa dall’attuale maggioranza, considera questa sia la prova di forza di un Consiglio irregolare finalizzata a consentire qualche assunzione irregolare.
Afferma che la questione metodologica posta dal consigliere Principe è molto più pertinente rispetto alla discussione in atto.
Evidenziato che il Consiglio regionale si è riunito per esaminare una serie di provvedimenti con la caratteristica dell’indifferibilità e dell’urgenza certificata dai dipartimenti competenti della Giunta e del Consiglio regionale, rammenta che per la Fondazione calabresi nel mondo non è stata disposta la chiusura, ma si è avviato un processo di liquidazione che avrebbe dovuto concludersi entro una certa data. Mette in evidenza, inoltre, che è stato certificato che non vi è esborso finanziario, ma vi è una ricerca di risorse private che creano una peculiarità tale da giustificarne il ripristino in bonis. Constatato, infine, che la proposta è all’ordine del giorno, che è legittimo l’iter adottato e che la discussione è aperta, chiede di porlo in votazione
Chiede la verifica del numero legale.
Chiede di mettere ai voti l’inserimento del punto all’ordine del
giorno.
Chiarisce che prima si dovrà procedere con la verifica del numero
legale e poi con la votazione per l’inserimento all’ordine dei lavori.
Fa la chiama.
Comunica l’esito della verifica del numero legale: presenti 21, assenti
28. Indi, comunica che la seduta è rinviata, come prescritto dall’articolo 100
del Regolamento interno, di un’ora.
Constatata l’assenza del numero legale, chiude l’ultima seduta della
IX^ legislatura.
Il funzionario responsabile
Giada Katia Helen Romeo