IX^ LEGISLATURA
RESOCONTO SOMMARIO
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81.
SEDUTA DI LUNEDI’ 3 MARZO 2014
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
FRANCESCO TALARICO E DEL VICEPRESIDENTE ALESSANDRO
NICOLÒ
Inizio lavori h. 17,57
Fine lavori h. 19,41
INDICE
In morte del sacerdote Lazzaro Longobardi, ucciso
barbaramente
TREMATERRA Michele, assessore all’agricoltura e forestazione
STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale
TREMATERRA Michele, assessore all’agricoltura e forestazione
FEDELE Luigi, assessore ai trasporti,
all’intermodalità e all’internazionalizzazione
GUAGLIARDI Damiano (Federazione della Sinistra),*,*,*
GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture e
lavori pubblici
GUAGLIARDI Damiano (Federazione della Sinistra),*
TREMATERRA Michele, assessore all’agricoltura e forestazione
STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale
TREMATERRA Michele, assessore all’agricoltura e forestazione
DATTOLO Alfonso, assessore all’urbanistica
CALIGIURI Mario, assessore
cultura e beni culturali
STASI Antonella, Vice Presidente della Giunta
regionale
Dà avvio ai lavori invitando il segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.
Dà lettura del verbale della seduta precedente.
Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.
Dà lettura delle comunicazioni e riferisce che la Conferenza dei Capigruppo ha deciso di rinviare il dibattito sui fondi comunitari alla prossima seduta, attesa la rilevanza dell’argomento, e di limitarsi nella seduta odierna ad esaminare le interrogazioni a risposta immediata.
Chiede che il Consiglio regionale esprima il suo profondo cordoglio riguardo all’uccisione, avvenuta a Cassano sullo Jonio, del sacerdote Lazzaro Longobardi che ha scosso l’intera comunità di cassano e della Calabria tutta, indi chiede al Presidente del Consiglio regionale di far osservare un minuto di silenzio.
Accoglie la richiesta che condivide.
Dispone che l’Aula osservi un minuto di silenzio per la barbara
uccisione del sacerdote don Lazzaro Longobardi, avvenuta a Cassano sullo Jonio.
(I consiglieri ed i presenti si levano in piedi ed osservano un minuto
di silenzio)
Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della seduta di una mozione inerente il premio Mia Martini.
Pone ai voti la richiesta di inserimento all’ordine del giorno della mozione avanzata dal consigliere Nucera che è approvata.
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno inerente la situazione in cui versano i lavoratori di Calabria I&T.
Pone ai voti la richiesta di inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno presentato dal consigliere Guccione che è approvata.
Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno riguardante la paventata soppressione di postazioni della Polfer e Polpost in Calabria.
Pone ai voti la richiesta di inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno presentato dal consigliere Gallo che è approvata.
Attesa l’assenza in Aula del sottosegretario Dima, la trattazione
dell’interrogazione viene rinviata alla prossima seduta.
Sottolineato che l’interrogazione è stata presentata in data settembre 2013 e che all’epoca non risultavano funzionanti gli impianti sciistici di Lorica e Camigliatello, chiede ragguagli sullo stato dell’arte.
Riferisce che l’impiantistica di Camigliatello, all’epoca della presentazione dell’interrogazione, presentava un guasto che è stato riparato, consentendo ad oggi il funzionamento regolare dell’impianto medesimo; in riferimento all’impiantistica di Lorica riferisce l’esistenza di un finanziamento PISL volto a rifare ex novo l’impianto in tempi che auspica brevi.
Affermato che le informazioni dell’assessore Trematerra vanno nella direzione di rassicurare l’opinione pubblica, invita, tuttavia, lo stesso a verificare i tempi delle procedure dell’intervento per non vanificare le risorse economiche impegnate per l’impianto di Lorica.
Precisato che l’interrogazione è stata presentata ad ottobre 2013 a seguito della chiusura del reparto di nefrologia dell’ospedale di Gioia Tauro, ritiene che detta scelta stia provocando il disfacimento della sanità nella piana di Gioia Tauro in cui giudica evidente il mancato rispetto dei livelli di assistenza minimi.
Ricordata la necessità di attenersi rigorosamente alla legislazione nazionale in materia, sottolinea che il decreto che ha riorganizzato la sanità in Calabria prevede per il mantenimento di un reparto il possesso di condizioni e requisiti precisi ad oggi assenti all’ospedale di Gioia Tauro. Evidenzia, però, come il servizio sia, comunque, mantenuto all’interno del reparto di medicina generale, per come previsto dalla normativa.
Si dichiara insoddisfatto dalla risposta della vicepresidente Stasi anche in virtù dei notevoli ritardi registrati nell’attuazione del Patto sulla salute 2013.
Sottolineato che si tratta di una interrogazione datata che conserva il suo valore, ricorda che è stata istituita con legge regionale l’enoteca regionale Casa dei Vini di Calabria e che nonostante siano stati approvati tutti gli atti propedeutici all’apertura la stessa non sia stata ancora aperta.
Affermato che le finalità dell’enoteca regionale sono di tipo privatistico e che gli enti, le associazioni e le imprese interessate a porla in essere devono accordarsi per scegliere una location, reputa che l’attività dell’enoteca possa essere avviata nel giro di trenta massimo sessanta giorni.
Preso atto di quanto riferito dall’assessore, ne auspica la realizzazione e che si individui al più presto una location in modo da attuare il progetto dell’enoteca calabrese Casa dei vini di Calabria.
Rinvia l’esame dell’interrogazione ad una prossima seduta per assenza
dell’assessore competente a rispondere.
Rinvia l’esame dell’interrogazione ad una prossima seduta per assenza
dell’assessore competente a rispondere.
Evidenziato che le interrogazioni a sua firma, di contenuto simile,
sono due, rinuncia ad illustrarle preferendo utilizzare il tempo a sua
disposizione per svolgere un breve intervento che esula il contenuto delle
interrogazioni medesime, in particolare censurando il comportamento della
maggioranza nelle ultime tre sedute di Consiglio regionale, alla luce di quello
che giudica un evidente problema di natura politica.
Invita il consigliere Guagliardi ad attenersi ad illustrare le
interrogazioni a sua firma, ricordando come la Conferenza dei Capigruppo abbia
deciso di limitarsi nella seduta odierna ad esaminare le interrogazioni a
risposta immediata, indi registra la volontà del consigliere a rinunciare alle
interrogazioni a sua firma.
Ritiene che l’assessore Fedele sia comunque in grado di rispondere alle
interrogazione anche senza che le stesse siano illustrate.
Evidenzia come sia indispensabile che il proponente illustri
l’interrogazione a sua firma per non vanificare lo scopo stesso
dell’interrogazione a risposta immediata, precisando che una eventuale rinuncia
all’illustrazione equivarrebbe ad una rinuncia a discutere l’interrogazione
medesima.
Illustra l’interrogazione.
Ricorda il tentativo già perpetrato di spostare il corridoio 1, ad oggi
non riuscito, specificando come l’utilizzo di risorse comunitarie sia vincolato
all’esistenza di progetti specifici.
Si dichiara insoddisfatto, atteso che la presentazione di progetti
adeguati avrebbe consentito il trasferimento di risorse da parte della
Commissione europea.
Illustra l’interrogazione, relativa al necessario completamento della
strada statale 106, su cui si registrano decine di morti l’anno, indi chiede di
sapere per quali ragioni detta statale non sia inserita nel Piano regionale dei
trasporti.
Riferito come siano in avvio lavori per un valore di oltre un miliardo di euro, in particolare in riferimento al Sibari - Roseto Capo Spulico, quasi interamente finanziato, ricorda come le problematiche relative alla Statale 106 si ripetano puntualmente e siano ataviche e come, in riferimento al tratto ricadente sul territorio di Rossano siano da valutare interventi di recupero e di messa in sicurezza.
Non condivise le scelte sino ad oggi operate in materia dall’Esecutivo
che, a suo avviso, non tiene nella dovuta considerazione l’assetto urbano dei
territori, ritiene che anche il recupero della vecchia ferrovia in se non sia
sufficiente, indi si dichiara insoddisfatto.
Illustra l’interrogazione tesa a sapere quali siano stati gli adempimenti
posti in essere dal dipartimento regionale agricoltura previsti e richiamati
dalla legge regionale numero 26 del 2013 e quali siano gli interventi che si
intendono porre in essere per velocizzare tali adempimenti nel caso vi fossero
ritardi in tal senso.
Ricordate le diverse modifiche introdotte alla legislazione in materia,
illustra lo stato dell’arte, in particolare precisando come i piani faunistici
venatori provinciali siano in attesa dei relativi pareri da parte del
dipartimento ambiente e senza i quali il dipartimento agricoltura non può
esprimere parere.
In riferimento all’osservatorio, riferisce che il dipartimento sta
predisponendo il regolamento specifico, in considerazione anche delle
difficoltà di ordine finanziario.
Assicura, poi, che sarà a breve assicurata l’apertura della linea verde
in materia.
Si dichiara insoddisfatto, alla luce di ritardi cui non corrispondono
di contro precise volontà di agire.
In riferimento ai regolamenti, sollecita la costituzione
dell’Osservatorio che ritiene elemento innovativo in materia ed strategico per
consentire una programmazione puntuale e efficace. In relazione alle difficoltà
economiche riscontrate, ritiene che non sussistano più le condizioni per non
mettere in atto gli adempimenti necessari.
Illustra l’interrogazione e chiede, in particolare, se il Presidente
della Giunta regionale ritenga opportuno adottare i provvedimenti necessari in
sede di assestamento di bilancio affinché siano assegnate per il 2014 all’Avis,
alla Fidas Calabria ed alle altre associazioni le risorse necessarie per il
finanziamento delle loro attività, atteso che nel bilancio di previsione 2014
non sono state previste risorse al riguardo.
Confermato come per il 2014 non siano state previste risorse destinate
all’Avis, alla luce delle ristrettezze economiche registrate dal bilancio
regionale, ritiene che in sede di assestamento del bilancio possano essere
valutare eventuali necessità ed esigenze.
Si dichiara soddisfatto, auspicando il sostegno per le associazioni che
svolgono attività meritorie nell’interesse dei calabresi.
Illustra l’interrogazione inerente la Fondazione Terina, in particolare
in riferimento ai 41 lavoratori impegnati nelle attività poste in essere dalla
stessa che nel corso degli anni hanno acquisito una professionalità che ritiene
non vada dispersa. Evidenzia, quindi, come da notizie apprese a mezzo stampa i
lavoratori non percepiscano emolumenti da 5 mesi e come ciò comprometta la loro
serenità e crei disagi anche alle loro famiglie.
Chiede, quindi, di sapere quali iniziative la Regione abbia posto in
essere per la riprogrammazione delle attività della Fondazione e di conseguenza
per consentire il pagamento degli emolumenti dei lavoratori.
Evidenziate le problematiche connesse alla Fondazione Terina ed il
rischio di disperdere i finanziamenti a causa della sua situazione debitoria,
riferisce che la Giunta regionale si è fatta carico delle diverse problematiche
al fine di consentirle di rientrare dai debiti pregressi e non disperdere i
finanziamenti che altrimenti non sarebbero potuti essere attivati. Riferisce,
quindi, come siano state erogate le risorse necessarie e come le attività della
Fondazione Terina continuino; precisa, quindi, come l’Esecutivo nell’ambito
delle riforme stia valutando l’opportunità di snellire la struttura della
Fondazione ed al contempo coadiuvare le attività su cui la stessa poggia.
Dichiaratosi parzialmente soddisfatto della risposta dell’assessore, a
cui riconosce il giusto interessamento, censura però la mancanza di notizie
certe in merito agli emolumenti spettanti ai lavoratori alcuni dei quali
indispensabili per realizzare la mission
dell’ente.
Precisato che l’interrogazione riguarda l’obbligo, dal 1 gennaio 2014, per
le sale cinematografiche di affrontare lo “Switch off” verso il digitale,
riferisce che gli schermi digitalizzati in Italia corrispondono al 65,5
percento del totale e la Calabria si assesta intorno al 60 percento quasi in
linea con la media nazionale.
Ricordato che molte regioni hanno previsto incentivi a valere sulla
programmazione europea, chiede come la Regione intenda sostenere ed incentivare
le sale cinematografiche calabresi nel processo di riconversione tecnologica e
quali misure si intendano adottare per scongiurare la possibile chiusura di
alcuni storici cinema calabresi.
Ricordata pochi mesi fa la pubblicazione di un bando al quale hanno
partecipato 500 imprese tra le quali non erano previsti gli operatori
cinematografici, auspica il reperimento delle risorse finanziarie necessarie ad
attivare un bando per gli operatori cinematografici, evitando
discriminazioni tra gli operatori che
hanno investito nel settore rispetto a coloro che non lo hanno fatto.
Ritiene fondamentale la digitalizzazione in ogni settore cogliendo la
sfida della velocizzazione e diffusione dei dati che veda la Calabria al pari
delle altre regioni europee.
Ritenuto che l’Esecutivo regionale debba avere le idee più chiare sugli
investimenti da effettuare, auspica che quanto dichiarato dall’assessore si
verifichi a breve.
Illustra l’interrogazione ricordando che, a seguito della violenta mareggiata dei mesi
scorsi, è stata fortemente compromessa l’integrità e la sicurezza del Parco
archeologico dell’antica Kaulon a Monasterace Marina, con danni irreversibili
all’area sacra dove insistono i resti del tempio di Kaulonia.
Ritenuto che lo
stanziamento del Governo, pari ad euro 300 mila, sia del tutto insufficiente
per intervenire sull’emergenza ed assicurare in futuro condizioni di sicurezza
all’importante sito, chiede quali misure, di ordine finanziario ed
organizzativo, siano state adottate per far fronte agli ingenti danni cagionati
dal maltempo e quali interventi strutturali siano stati programmati per la
definitiva messa in sicurezza della stessa.
Riferito di essersi recato, su sollecitazione del presidente
Scopelliti, il 2 febbraio scorso sul sito di Kaulon per verificare la
situazione dei luoghi, precisa che il finanziamento del Governo di 300 mila
euro è finalizzato esclusivamente al ripristino dei luoghi.
Comunicata una interlocuzione con il neo ministro Franceschini per
affrontare la problematica illustrata, precisa che l’Autorità di bacino ha effettuato
una perizia che riguarda 8 comuni tra cui Monasterace e ricorda, altresì, gli
ingenti investimenti regionali sul sito.
Riferisce, inoltre, che il 6 marzo prossimo si terrà un incontro con
gli enti interessati per verificare i tempi di attuazione degli interventi già
finanziati.
Si dichiara insoddisfatto per la mancata indicazione di tempi e
modalità di attuazione degli interventi nonché per la mancata indicazione di
risorse finanziarie destinate alla messa in sicurezza del sito.
Attesa l’assenza in Aula dell’assessore Gentile, comunica che l’interrogazione
sarà trattata nella prossima seduta.
Attesa l’assenza in Aula dell’assessore Gentile, comunica che
l’interrogazione sarà trattata nella prossima seduta.
Illustra l’interrogazione riferendo che, circa un anno fa, il
Ministero della Salute pubblicava un bando destinato alla ricerca finalizzata e
ai giovani ricercatori con uno stanziamento pari a 135 milioni di euro,
sottolineando che, a seguito della valutazione da parte del Ministero della
Salute delle proposte progettuali, è emerso come non siano stati sottoposti ad
alcuna valutazione i progetti dei ricercatori calabresi essendo stati
quest’ultimi inviati fuori termine da parte della regione Calabria a causa di
una negligenza degli uffici preposti.
Evidenziato che a causa
di una burocrazia, a suo dire, inefficiente sono andati in fumo anni di lavoro,
riferisce che alcuni esponenti del mondo scientifico calabrese hanno
sollecitato il governo regionale di farsi carico di un apposito bando al fine
di riparare al danno arrecato ai nostri ricercatori e soprattutto ridare
dignità alla loro stessa vita relazionale e scientifica.
Pertanto, chiede se vi
siano le condizioni tecniche e finanziarie per emanare un bando di livello
regionale atto a garantire per l’anno in corso le giuste risorse per supportare
l’attività di ricerca e innovazione tecnologica dei ricercatori calabresi.
Precisato che la Giunta
regionale non si è “macchiata” di alcuna colpa, riferisce che trattasi di un
mero inconveniente tecnico, sottolineando che l’invio dei progetti,
esclusivamente attraverso la piattaforma informatica, non è avvenuto a causa di
un danno certificato alle linee Telecom.
Evidenziato che tale
situazione è stata comunicata al Ministero della Salute, preannuncia, in caso
di esito negativo alle sollecitazioni inviate, la presentazione di un ricorso.
Ritenuta d’obbligo la
presentazione di un eventuale ricorso, puntualizza di non aver ricevuto
risposta in merito all’eventuale stanziamento di risorse regionali, invitando
ad accertare eventuali responsabilità.
Ricorda che la
Conferenza dei capigruppo ha stabilito di rinviare il dibattito sui fondi
comunitari alla prossima seduta.
Chiede da chi sia stato
proposto in Conferenza dei capigruppo il rinvio del dibattito.
Riferisce che si vi è
stata una proposta congiunta approvata all’unanimità.
Precisato che lo Statuto
della Regione prevede la possibilità di finanziare interventi a favore di
personaggi illustri, ritiene necessario un riconoscimento morale, sia pur
tardivo, alla cantante calabrese che ha portato la Calabria nel mondo.
Pone ai voti la mozione che è approvata.
Illustra l’ordine del giorno che fa riferimento all’attuazione della
legge regionale numero 24 del 2013, che
affidava a “Fincalabra Spa” la messa in liquidazione della società “Calabria
impresa e territori s.r.l” e prevedeva il trasferimento dei dipendenti da
quest’ultima alla stessa “Fincalabra Spa”, ed evidenzia come ad oggi la legge
sia rimasta inattuata, paventando il verificarsi di danno erariale
A tal proposito ribadisce e sottolinea quanto sia importante il rispetto
delle leggi.
Precisato che si tratta di una vicenda pesante ed
incresciosa, ricorda ai colleghi che in diverse sedi si è discusso della
problematica nonché delle azioni da compiere, evidenziando come ad oggi non si
siano registrati risultati in tal senso. Indi, anch’egli invita al rispetto
delle regole ed alla velocizzazione dell’intervento previsto ed illustrato dal
collega Guccione.
Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato
Pone ai voti l’ordine che è approvato. Indi, toglie la seduta
Il funzionario responsabile
Giada Katia Helen Romeo