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IX^ LEGISLATURA

 

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

79.

 

SEDUTA DI VENERDI’ 31 GENNAIO 2014

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO E DEL VICEPRESIDENTE ALESSANDRO NICOLÒ

 

 

 

Inizio lavori h. 13,57

Fine lavori h. 19,21

 

INDICE

 

 

                                                                         

PRESIDENTE   6,*

Comunicazioni 6

PRESIDENTE   6

In morte del piccolo Nicola Campolongo, barbaramente ucciso a Cassano allo Jonio  6

PRESIDENTE   6

Sull’ordine dei lavori 6

PRESIDENTE   7,*

CAPUTO Giuseppe (Forza Italia) 7

GALLO Gianluca (UDC) 6

Mozione numero 116 di iniziativa dei consiglieri Caputo e altri “sull’insediamento di uno specifico tavolo tecnico in materia ambientale, in riferimento allo smaltimento in ambito internazionale dei rifiuti calabresi”  7

PRESIDENTE   8,*,*,*

CAPUTO Giuseppe (Forza Italia) 9

DE MASI Emilio (IDV) 9

GALLO Gianluca (UDC) 8

GUAGLIARDI Damiano (Federazione della sinistra) 8

GUCCIONE Carlo (PD) 8

MORRONE Ennio (Forza Italia) 9

ORSOMARSO Fausto (NCD) 9

PUGLIANO Francesco, assessore all’ambiente  7

Interrogazione numero 389/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione recante: “Sulla mancata stipula delle convenzioni per l'attivazione del servizio antincendio della Regione Calabria”  10

PRESIDENTE   10

Interrogazione a risposta immediata numero 433/9^ di iniziativa dei consiglieri D. Talarico, E. De Masi recante: “In ordine alla campagna pubblicitaria sulla sanità in Calabria”  10

STASI Antonella Vicepresidente della Giunta regionale  10

TALARICO Domenico (IDV) 10,*

Interrogazione a risposta immediata numero 438/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sulla gestione del reparto di cardiochirurgia dell'Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria”  10

GIORDANO Giuseppe (IDV) 11,*

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  11

Interrogazione a risposta immediata numero 440/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sulla mancata previsione dell'U.O. di ingegneria clinica nell'Atto Aziendale dell'Azienda Ospedaliera 'Bianchi-Melacrino-Morelli'”  11

GIORDANO Giuseppe (IDV) 11,*

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale  11

Interrogazione a risposta immediata numero 445/9^ di iniziativa del consigliere D. Talarico recante: “In ordine ai lavori di ammodernamento della SS 106 Jonica”  12

GENTILE Giuseppe,  Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria  12

TALARICO Domenico (IDV) 12,*

Interrogazione a risposta immediata numero 446/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione recante: “Sugli impianti sciistici di Lorica e Camigliatello”  13

PRESIDENTE   13

Interrogazione a risposta immediata numero 448/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione recante: “Sulla realizzazione di un Piano Straordinario di recupero infrastrutturale degli immobili da adibire ai fini socio-sanitari”  13

GUCCIONE Carlo (PD) 13,*

STASI Antonella, Vice Presidente Giunta regionale della Calabria. 13

Interrogazione a risposta immediata numero 450/9^ di iniziativa del consigliere P. Giamborino recante: “Sul reparto di Nefrologia dell'Ospedale 'Jazzolino' di Vibo Valentia”  14

PRESIDENTE   14

Interrogazione a risposta immediata numero 452/9^ di iniziativa del consigliere A. De Gaetano recante: “In ordine all'istituzione del servizio navetta tratta aeroporto Lamezia Terme - Bivongi (RC).”  14

DE GAETANO Antonino (PD) 14,*

FEDELE Luigi, Assessore ai Lavori Pubblici 14

Interrogazione a risposta immediata numero 457/9^ di iniziativa del consigliere A. De Gaetano recante: “In ordine all'accorpamento Consorzi provinciali per lo sviluppo industriale ai sensi della L.R. 24/2013”  14

PRESIDENTE   14

Interrogazione a risposta immediata numero 458/9^ di iniziativa dei consiglieri A. De Gaetano, C. Guccione recante: “Sul mancato utilizzo dei fondi ex Gescal destinati alla Calabria”  15

DE GAETANO Antonino (PD) 15

PRESIDENTE   15

Interrogazione a risposta immediata numero 460/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sulla chiusura del reparto di nefrologia dell'ospedale Giovanni XXIII di gioia Tauro”  15

PRESIDENTE   15

Interrogazione a risposta immediata numero 461/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sulla intesa Regione/Ufficio scolastico regionale sul servizio educativo per l'infanzia denominato 'Sezioni primavera'”  15

PRESIDENTE   15

Interrogazione a risposta immediata numero 463/9^ di iniziativa del Consigliere E. De Masi recante: “Su Enoteca Regionale 'Casa dei Vini di Calabria'”  15

PRESIDENTE   15

Interrogazione a risposta immediata numero 464/9^ di iniziativa del consigliere C. Parente recante: “Sull'accertamento ed eventuali misure di contrasto del batterio patogeno 'Xylella fastidiosa' che provoca la morte degli alberi di ulivo”  15

PRESIDENTE   15

Interrogazione a risposta immediata numero 468/9^ di iniziativa dei consiglieri E. De Masi, G. Giordano, D. Talarico recante: “Su 'Lago Alaco'”  16

DE MASI Emilio  (IDV) 16,*

PUGLIANO Francesco, Assessore all'Ambiente  16

Interrogazione a risposta immediata numero 470/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sui lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso dell'Ospedale Riuniti di Reggio Calabria”  17

GIORDANO Giuseppe (IDV) 17,*

STASI Antonella, Vice Presidente della Giunta regionale della Calabria  17

Interrogazione a risposta immediata numero 471/9^ di iniziativa del consigliere M. Magno recante: “Sulle violente mareggiate verificatesi nei Comuni di Falerna e Gizzeria”  17

GENTILE Giuseppe, Assessore ai Lavori Pubblici 18

MAGNO Mario (Forza Italia) 17,*

Interrogazione a risposta immediata numero 472/9^ di iniziativa del consigliere M. Magno recante: “Sui danni provocati dai Torrenti Canne, Piazza e Cantagalli nella città di Lamezia Terme”  18

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture e lavori pubblici 18

MAGNO Mario (Forza Italia) 18,*

Interrogazione a risposta immediata numero 473/9^ di iniziativa del consigliere G. Nucera recante: “In ordine alla mancata applicazione delle disposizioni normative del D.P.R. numero 81 del 2009 e della circolare MIUR numero 21 del 2001 con conseguente violazione del diritto allo studio nei riguardi degli alunni ed in particolare dei minori diversamente abili frequentanti la prima media dell’Istituto comprensivo statale Molochio-Varapodio (RC)”  19

PRESIDENTE   19

Interrogazione a risposta immediata numero 475/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sull'istituzione del veterinario aziendale all'interno di una rete di epidemio-sorveglianza sanitaria veterinaria”  19

GIORDANO Giuseppe (IDV) 19,*

STASI Antonella, Vicepresidente del Consiglio regionale  20

Interrogazione a risposta immediata numero 479/9^ di iniziativa del consigliere D. Guagliardi recante: “In ordine ai fondi U.E. per i progetti nell’ambito delle gare ‘Ten-t 2012 annual call e multi annual call. July 2013’”  20

PRESIDENTE   20

Interrogazione a risposta immediata numero 480/9^ di iniziativa del consigliere D. Guagliardi recante: “In ordine ai lavori di ammodernamento della SS 106 Jonica”  20

PRESIDENTE   20

Interrogazione a risposta immediata numero 483/9^ di iniziativa dei consiglieri G. Giordano, P. Tripodi recante: “Sugli adempimenti previsti dalla legge regionale n. 26/2013”  20

PRESIDENTE   20

Interrogazione a risposta immediata numero 486/9^ di iniziativa del consigliere G. Nuvera recante: “In ordine alla mancata applicazione delle disposizioni relative alla Legge Regionale 20 novembre 2006, numero 11 (Provvidenze in favore dell'AVIS - Associazione Volontari Italiani Sangue)”  20

PRESIDENTE   21

Interrogazione a risposta immediata numero 487/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sui ritardi dell'erogazione del contributo gratuito a favore dei soggetti celiaci”  21

GIORDANO Giuseppe (IDV) 21,*

STASI Antonella, Vicepresidente del Consiglio regionale  21

Interrogazione a risposta immediata numero 495/9^ di iniziativa dei consiglieri A. Scalzo, P. Amato,V. Ciconte recante: “Sulla realizzazione dell'Isola Ecologica presso il Comune di San Floro”  22

PUGLIANO Francesco, assessore all’ambiente  22

SCALZO Antonio (PD) 22,*

Interrogazione a risposta immediata numero 496/9^ di iniziativa del consigliere A. Scalzo recante: “Sulle iniziative che si intendono adottare per la prosecuzione delle attività della Fondazione Terina e la salvaguardia dei livelli occupazionali”  22

PRESIDENTE   22

Interrogazione a risposta immediata numero 499/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “In ordine al progetto riguardante la 'Variante al Piano Regolatore Territoriale consortile dell'agglomerato industriale di Campo Calabro - Reggio Calabria - Villa San Giovanni'”  23

GIORDANO Giuseppe (IDV) 23,*

PUGLIANO Francesco, assessore all’ambiente  23

Interrogazione a risposta immediata numero 500/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sul mancato inserimento nell'elenco pubblicato dalla Fondazione Calabria Etica degli organismi non profit operanti nella città di Reggio Calabria”  23

GIORDANO Giuseppe (IDV) 23,*

SALERNO Nazzareno, assessore al lavoro, formazione, famiglia e politiche sociali 24

Informativa del Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, in ordine al trasbordo dell’arsenale chimico siriano nell’area di Gioia Tauro. 24

PRESIDENTE   26,*,*

GIORDANO Giuseppe (IDV) 26,*,*,*

PACENZA Salvatore (Forza Italia) 26,*

SCOPELLITI Giuseppe,  Presidente della Giunta regionale  24

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Gallo “Sul rientro dei due Marò in Italia”  28

PRESIDENTE   28

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Gallo  e Bruni “Sul tariffario dei servizi erogati dalle strutture socio - sanitarie e riabilitative”  28

PRESIDENTE   28

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Gallo “Sulle iniziative da assumere dopo la barbara uccisione a Cassano Ionio del piccolo Nicola Campolongo”  27

PRESIDENTE   28

 





Presidenza del Presidente Francesco Talarico

 

La seduta inizia alle 13,57

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

NUCERA Giovanni, Segretario Questore.

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale della seduta precedente che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni.

In morte del piccolo Nicola Campolongo, barbaramente ucciso a Cassano allo Jonio

PRESIDENTE

Dispone che l’Aula osservi un minuto di silenzio per la morte del piccolo Nicola Campolongo, barbaramente ucciso a Cassano allo Jonio.

 

(I consiglieri e tutti i presenti si levano in piedi ed osservano un minuto di silenzio)

Sull’ordine dei lavori

GALLO Gianluca (UDC)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno finalizzato sia a lenire la tragedia della famiglia Campolongo, proponendo al governo regionale ed al Consiglio regionale di aderire alla campagna promossa da “Il Quotidiano” richiedente l’esposizione della foto del piccolo Nicola nei luoghi di lavoro al fine di non dimenticare la grave tragedia consumata per opera della criminalità, sia per individuare le linee guida atte a potenziare le politiche sociali nel settore della tutela dei minori. Chiede, inoltre, l’inserimento di un ordine del giorno finalizzato a verificare l’azione dei sub-commissari al Piano di rientro dal deficit sanitario, in merito alla rinnovazione delle tariffe delle strutture socio sanitarie che, a suo dire, potrebbe mettere in crisi il settore. Infine, chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno teso ad aderire alla campagna del quotidiano “Il Tempo” finalizzata al rientro in Italia dei due Marò, detenuti in India.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento all’ordine del giorno delle proposte del consigliere Gallo che sono inserite.

 

Presidenza del Vicepresidente  Alessandro Nicolò

CAPUTO Giuseppe (Forza Italia)

Chiede l’inserimento all’ordine del giorno della mozione inerente il bando che prevede lo smaltimento dei rifiuti delle province di Cosenza e di Reggio Calabria attraverso il loro trasporto in Olanda, via mare, giudicando dannosa la possibilità che l’imprenditore vincitore della gara d’appalto possa utilizzare un capannone presso l’impianto di Bucita a Rossano Calabro, contrada popolosissima e a vocazione turistica. Tanto premesso, evidenzia, quindi, come la mozione impegni la Giunta regionale a rivedere il capitolato d’appalto e ne ribadisce la richiesta di inserimento all’ordine dei lavori odierno quale primo punto.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’inserimento della mozione al primo punto all’ordine del giorno che è approvato.

Mozione numero 116 di iniziativa dei consiglieri Caputo e altri “sull’insediamento di uno specifico tavolo tecnico in materia ambientale, in riferimento allo smaltimento in ambito internazionale dei rifiuti calabresi”

PUGLIANO Francesco, assessore all’ambiente

Giudicato doveroso informare correttamente l’Aula, ricorda che all’incontro sull’argomento, tenutosi a Lamezia Terme, con i sindaci è stato chiarito che l’ingegnere Gualtieri ha firmato il bando non in qualità di direttore generale del dipartimento ambiente, ma come responsabile, delegato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a traghettare il sistema della gestione rifiuti calabrese.

Propone, quindi, di riconvocare una seduta ad hoc di Consiglio regionale, dopo quella già tenutasi l’11 gennaio 2013, evidenziando come nell’anno trascorso nessuno abbia chiesto di conoscere lo stato del sistema dei rifiuti calabrese che, senza l’esportazione internazionale, a suo dire, rischierebbe il collasso. Riferisce, quindi, che il 12 febbraio scadranno i termini per la presentazione delle domande e che è plausibile l’entrata a regime entro maggio. Afferma, poi, che, dalle informazioni in suo possesso, le ditte che hanno già presentato domanda non hanno manifestato interesse al sito di Bucita; esorta, quindi, a rinviare “le battaglie” ad un momento successivo alla scadenza dei termini, sottolineando come siano preminenti gli interressi della regione Calabria. Chiede, infine, al consigliere Caputo di inquadrare meglio la situazione poiché, a suo avviso, togliere il riferimento all’impianto di Bucita potrebbe avvantaggiare gruppi malavitosi.

PRESIDENTE

Ricorda che ai sensi dell’articolo 54 del Regolamento gli interventi dei consiglieri non possono superare i dieci  minuti.

GUCCIONE Carlo (PD)

Annunciato il voto favorevole alla mozione a firma del consigliere Caputo, evidenzia l’importanza dell’argomento visto che anche la Calabria risulta essere interessata all’interramento di rifiuti altamente tossici e chiede all’assessore Pugliano quali siano i gruppi che si avvantaggerebbero dall’approvazione del documento in discussione. Evidenziato come su quel territorio la situazione dal punto di vista sanitario sia già allarmante, giudica errato assumere decisioni che potrebbero creare ulteriore stress ambientale e, per tale ragione, ritiene che la sollecitazione del consigliere Caputo debba essere accolta. Sottolinea, quindi, la necessità di avviare una discussione per tentare di trovare soluzioni idonee attraverso l’assunzione di giuste decisioni. In conclusione, evidenzia che sulla questione rifiuti gran parte dei territori  non condivide le scelte della Giunta.

 

GUAGLIARDI Damiano (Federazione della sinistra)

Condivise le finalità della mozione, si dichiara perplesso dalle dichiarazioni dell’assessore Pugliano, laddove lo stesso denuncia poteri e atteggiamenti che favoriscono la criminalità organizzata in Calabria.

Ricordato, inoltre, che si è già discusso sulla problematica rifiuti del Comune di Bisignano e sul progetto di raccolta, chiede all’assessore quando intenda portare in discussione la proposta di legge sullo smaltimento dei rifiuti, vista la situazione di emergenza che sta vivendo il territorio.

GALLO Gianluca (UDC)

Riconosce all’assessorato e al dipartimento competente un lavoro di programmazione e un’azione dinamica per andare incontro ai problemi che si sono succeduti in Calabria. Evidenziato come, a suo avviso, nel 2013 si siano registrati risultati importanti che hanno consentito che il territorio non avesse tonnellate di rifiuti per strada, crede che, a breve, sarà presentato e approvato un progetto di legge sul sistema dei rifiuti.

Riguardo la mozione del consigliere Caputo, evidenzia i numerosi incontri avuti anche con il direttore Gualtieri e l’assessore Trematerra e afferma di condividere l’impostazione data dal dipartimento. A suo avviso, infatti, il territorio in esame non potrà reggere il peso di un trasporto equivalente a numerose tonnellate al giorno, anche a causa della sua vicinanza a strutture turistiche. Riferito, inoltre, che in uno dei comuni interessati si è svolto un consiglio comunale aperto in cui la cittadinanza ha accusato la politica locale di non aver saputo difendere il territorio, ritiene quanto mai opportuna la modifica del bando, sottolineando di non condividere gli interventi dei consiglieri di opposizione.

DE MASI Emilio (IDV)

Ritiene che la contestazione di determinate scelte, quale appunto quella dello smaltimento dei rifiuti all’estero, dovrebbe basarsi sulla capacità di proporre soluzioni alternative, ipotesi che reputa di difficile attuazione laddove, a suo avviso, le idee sulle scelte da effettuare non sono chiare.

Denunciato, in questa lunga fase del commissariamento, un abbandono del territorio, in qualità di cittadino crotonese, ritiene che lo stesso sia stato quello maggiormente stressato; a suo avviso, infatti, è di dominio pubblico la tragedia ambientale che lo ha colpito. Evidenzia, quindi, l’assenza, negli anni, di una visione della Calabria nella sua interezza, con il ripercuotersi in negativo delle scelte sbagliate effettuate anche in fase di commissariamento. Ritiene, pertanto, opportuno avviare la discussione in Aula, in considerazione di una generale e diffusa responsabilità.

ORSOMARSO Fausto (NCD)

Ritenuto inopportuno e non plausibile personalizzare una stagione, a suo avviso difficilissima, imputandone gli effetti negativi all’assessore Pugliano a all’assessore Gentile, sottolinea come sia dovere di ogni consigliere regionale, sia di maggioranza sia di minoranza, affrontare la problematica e cercare di risolverla, disegnando un percorso volto alla realizzazione di un sistema efficiente del ciclo dei rifiuti. Chiede al gruppo di Forza Italia di fare una riflessione e di valutare se non sia il caso di ritirare la mozione proposta al fine di approfondire la problematica e giungere ad una soluzione che oltre ad evitare una deriva politica metta  in atto tutte le risorse tecniche e politiche disponibili per creare un sistema di smaltimento dei rifiuti moderno e funzionante.

MORRONE Ennio (Forza Italia)

Affermato che l’argomento è molto delicato e che come tale ha bisogno di un necessario e scrupoloso approfondimento, chiede all’Aula di concedere dieci  minuti di sospensione dei lavori.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di sospensione avanzata dal consigliere Morrone che è approvata.

 

La seduta sospesa alle 15,23 riprende alle 16,26

PRESIDENTE

Affermato che riguardo all’argomento precedentemente in discussione  il dibattito si era concluso, cede la parola al consigliere Caputo.

CAPUTO Giuseppe (Forza Italia)

Riferito che si è convenuto di modificare la mozione nella parte relativa all’impegno da far assumere alla Giunta regionale, dà lettura del nuovo dispositivo che chiede la costituzione, nel più breve tempo possibile, di un tavolo tecnico, paventando, nonostante gli sforzi dell’assessore all’ambiente, il rischio che il sindaco di Rossano emetterà ordinanze restrittive, per quanto di competenza, tenuto conto che nell’iter amministrativo il dipartimento, a suo dire, non ha attivato la dovuta Conferenza dei servizi con i sindaci del territorio. Evidenzia, quindi, il dovere di ognuno di ascoltare i territori, evitando risposte inopportune ed istintive.

PRESIDENTE

Pone ai voti la mozione, parzialmente modificata, presentata dal consigliere Caputo e condivisa dai gruppi di maggioranza, che è approvata .

Interrogazione numero 389/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione recante: Sulla mancata stipula delle convenzioni per l'attivazione del servizio antincendio della Regione Calabria

PRESIDENTE

Rinviata per assenza del componente dell’Esecutivo competente a rispondere.

Interrogazione a risposta immediata numero 433/9^ di iniziativa dei consiglieri D. Talarico, E. De Masi recante: “In ordine alla campagna pubblicitaria sulla sanità in Calabria”

TALARICO Domenico (IDV)

Evidenzia che nonostante l’interrogazione sia stata presentata nel settembre 2013 il problema persiste e che recenti interventi, volti a razionalizzare ed organizzare il comparto sanità, non hanno prodotto risultati, mettendo di contro a serio rischio i servizi e i livelli di assistenza; altresì, riferisce che  lo stesso tavolo Massicci ha evidenziato i ritardi nella rete assistenziali, sottolineando come  la Calabria risulti essere una delle regioni con il maggior taglio di posti letto. Chiede di conoscere il costo della campagna pubblicitaria oggetto dell’interrogazione e se sia il caso di risparmiare tali risorse investendole per migliorare i servizi.

STASI Antonella Vicepresidente della Giunta regionale

Ricordato che la campagna pubblicitaria è stata realizzata a costo zero, sottolinea come la razionalizzazione del sistema sanitario ci sia stata e come la Calabria non abbia subito i maggiori tagli nei posti letto, poiché, considerato l’indice previsto dello 2,7 la Calabria potra incrementarli,

Conclude osservando che, riguardo ai LEA, la Regione Calabria è riuscita a superare la sufficienza a differenza degli anni passati  con un miglioramento dei livelli essenziali di assistenza.

TALARICO Domenico (IDV)

Pur presa in parola la vicepresidente Stasi per ciò che riguarda i costi della campagna pubblicitaria, si dichiara insoddisfatto della risposta.

Interrogazione a risposta immediata numero 438/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sulla gestione del reparto di cardiochirurgia dell'Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Evidenzia come l’interrogazione sia datata 18 settembre, data in cui è stata annunciata l’immediata apertura della cardiochirurgia a Reggio Calabria, nonostante la stessa sia stata istituita con legge regionale nel 2007 e l’Azienda Ospedaliera abbia contratto un leasing di 8 milioni di euro. Chiede, quindi, di sapere quali siano le ragioni per cui si è scelto di affidare al privato la gestione di un reparto cosi delicato.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Ricordato che  l’iter è  stato approvato con delibera di Giunta regionale nel 2007 e che non risulta essere stato introdotto dall’attuale Esecutivo, evidenzia che  ci sono problemi inerenti  il blocco dei turn-over e che il divieto di l’introdurre altre risorse umane nell’Azienda Ospedaliera è stato superato con l’affidamento al privato, al fine di far partire l’attività del reparto. Conclude sottolineando che il soggetto privato sarà obbligato a garantire tutte le prestazioni e che l’Azienda Ospedaliera dovrà svolgere un continuo controllo sulla gestione del reparto.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Dichiara la sua insoddisfazione, atteso che la delibera di Giunta richiamata dalla vicepresidente Stasi prevedeva  un sistema misto pubblico-privato e non solo privato. Evidenzia, quindi, come sarebbe stato opportuno porre in essere  maggiori approfondimenti rispetto al problema del turn-over.

Interrogazione a risposta immediata numero 440/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sulla mancata previsione dell'U.O. di ingegneria clinica nell'Atto Aziendale dell'Azienda Ospedaliera 'Bianchi-Melacrino-Morelli'”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Affermato che l’atto aziendale dell’Azienda Ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli non comtempla l’unità operativa di ingegneria clinica, nonostante la normativa preveda  la figura di un ingegnere clinico e vi sia in atto una convenzione con l’ASP di Reggio Calabria, chiede il motivo per il quale l’atto aziendale dell'Azienda Ospedaliera Bianchi-Melacrino-Morelli non contempla  l’unità operativa di ingegneria clinica e se il commissario non intenda, in via di autotutela, apportare delle  modifiche dell’atto aziendale.

STASI Antonella, Vicepresidente della Giunta regionale

Affermato che le linee guida regionali non prevedono la necessita dell’unità operativa di ingegneria clinica ma contemplano questa unità nel contesto della gestione delle tecnologie, evidenzia come  questa attività sia tutt’oggi svolta e sarà svolta da un ingegnere clinico a seguito di una convenzione con l’ASP di Reggio Calabria fino alla fine del blocco del turn-over.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Si dichiara insoddisfatto.

 

Interrogazione a risposta immediata numero 445/9^ di iniziativa del consigliere D. Talarico recante: “In ordine ai lavori di ammodernamento della SS 106 Jonica”

TALARICO Domenico (IDV)

Premesso che il Ministro delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, nell'ambito di una recente visita in Calabria, ha chiesto che la Regione indicasse, entro il 10 settembre, i "temi da privilegiare" tra quelli contenuti nell'Intesa generale quadro, e di "riscrivere le priorità" in base alle reali esigenze della Calabria, ciò in vista delle scadenze del DEF e della legge di stabilità, il cui varo è previsto per il prossimo ottobre, precisa che, nell'ambito dell'Intesa generale quadro, siglata tra Governo e Regione Calabria nel lontano 2002, non figurava la S.S. 106 Jonica quale priorità, ma solo la A3 in quanto capace di "garantire un sistema di infrastrutture e di servizi per la mobilità delle persone e delle merci, completamente integrato con le grandi reti di trasporto nazionale ed europee". Considerato che l'ammodernamento della S.S. 106 Jonica, nell'ambito della riqualificazione della rete viaria regionale e nazionale, costituisce un'infrastruttura fondamentale per lo sviluppo dei porti di Corigliano Calabro, Cariati e Crotone e della linea ferroviaria jonica - oggetto di scippi continui ed abbandonata a se stessa - e dell'aeroporto di Crotone (unico scalo aereo presente nella Calabria jonica) e che non sono più ammissibili interventi disorganici, spezzettati, sull'importante arteria, che peraltro risultano molto più costosi, oltre che non risolutivi. Riferisce, quindi, che, per la S.S. 106, a detta dello stesso Ministro, erano stati previsti 15 miliardi di euro complessivi, di cui stanziati ad oggi solo 2 miliardi 200 milioni, dei quali ne sarebbero stati spesi 1 miliardo 600 milioni.

Precisato, inoltre, che, il definitivo ammodernamento della S.S. 106 Jonica consentirebbe di collegare il corridoio Jonico calabrese all'Adriatica, attraverso il corridoio lucano e pugliese con benefici nella percorrenza del paese da nord a sud, chiede di sapere se è stata rispettata la scadenza indicata dal Ministro delle infrastrutture e se la S.S. 106 Jonica sia stata inserita o meno nella riscrittura delle “priorità” .

GENTILE Giuseppe,  Assessore ai Lavori Pubblici della Regione Calabria

In riferimento a quanto chiesto , atteso che l’arteria è molto importante perché collega la Calabria alla Lucania e alla Puglia, creando un corridoio, comunica che il progetto per il tratto della 106, da Sibari a Roseto Capo Spulico, già sviluppato, ed ai preliminari tecnici, terminerà entro luglio- agosto, avendo già un finanziamento di 850 milioni di euro.

Precisato, inoltre, che i lavori sono monitorati e che, anche se un po’ a rilento, stanno comunque andando avanti, sottolinea che si è reputato opportuno, di concerto con il Ministro competente, istituire un tavolo tecnico per discutere di tutto lo sviluppo della S.S. 106 e di tutto lo ionio, al fine di migliorare tutti i collegamenti.

TALARICO Domenico (IDV)

Ritenendo che la risposta data dall’assessore riguardi solo un breve tratto della SS 106, rispetto a tutta l’arteria che è molto più lunga, si dichiara insoddisfatto, precisando che, al di là della buona volontà, non riscontra prospettive, richiamando l’attenzione su una problematica che richiede, invece, un atteggiamento più deciso e concreto.

Interrogazione a risposta immediata numero 446/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione recante: “Sugli impianti sciistici di Lorica e Camigliatello”

PRESIDENTE

Rinvia l’interrogazione a risposta immediata per assenza dell’assessore competente.

Interrogazione a risposta immediata numero 448/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione recante: “Sulla realizzazione di un Piano Straordinario di recupero infrastrutturale degli immobili da adibire ai fini socio-sanitari”

GUCCIONE Carlo (PD)

Censura l’assenza degli assessori, che non essendo presenti non consentono di affrontare i molteplici argomenti previsti dalle interrogazioni a risposta immediata. Indi, illustra l’interrogazione, relativa alla ristrutturazione edilizia ed all’ammodernamento del patrimonio sanitario pubblico ai sensi dell’articolo 20 della legge 67 del 1988, evidenziando come delle 21 strutture esistenti nella sola provincia di Cosenza nessuna sia stata utilizzata ma, di contro, siano state tutte abbandonate, con grave nocumento economico, non ultimo l’atto di vandalismo registrato ad una struttura nella settimana scorsa con danni per oltre 200 milioni di euro.

Chiede, quindi, di sapere quali iniziative si intendano intraprendere per la realizzazione di un piano Straordinario di recupero infrastrutturale per il riutilizzo di questi immobili a fini socio-sanitari e per il loro affidamento, in comodato d'uso gratuito, ai Comuni che, attraverso manifestazione di interesse o affidamento, potranno, a loro volta, affidarli in gestione a terzi per l'erogazione di servizi socio-sanitari ad anziani, famiglie in disagio e portatori di handicap.

STASI Antonella, Vice Presidente Giunta regionale della Calabria.

Sottolineando che si è parlato in numerose sedi di questa problematica, comunica che il lavoro, seppur difficile, sta andando avanti con ulteriori interlocuzioni tra Dipartimento e ASP, consentendo così di poter riuscire ad avere al più presto una ricognizione sulle strutture e sulle risorse da utilizzare per il settore socio sanitario.

GUCCIONE Carlo (PD)

Dichiarandosi parzialmente soddisfatto, reputa opportuno che il tutto si attui entro 2 mesi con un piano operativo che individui le risorse per le strutture.

Interrogazione a risposta immediata numero 450/9^ di iniziativa del consigliere P. Giamborino recante: “Sul reparto di Nefrologia dell'Ospedale 'Jazzolino' di Vibo Valentia”

PRESIDENTE

Dichiara decaduta l’interrogazione a risposta immediata per assenza del relatore

Interrogazione a risposta immediata numero 452/9^ di iniziativa del consigliere A. De Gaetano recante: “In ordine all'istituzione del servizio navetta tratta aeroporto Lamezia Terme - Bivongi (RC).”

DE GAETANO Antonino (PD)

Premesso che in seguito al riordino operato in materia di trasporti pubblici il comune di Bivongi è stato privato di importanti collegamenti con l'aeroporto di Lamezia Terme, che lo stesso aeroporto non può essere raggiunto se non con mezzi privati e che tale condizione crea disagio a tutti gli abitanti ed in particolare alle fasce sociali meno abbienti, chiede di impegnarsi al fine di istituire un servizio navetta che consenta agli utenti dell'alto Jonio Reggino di poter raggiungere l'aeroporto di Lamezia Terme.

FEDELE Luigi, Assessore ai Lavori Pubblici

Rilevato come la corsa suddetta non sia mai stata attivata, viste le ristrettezze economiche che hanno portato alla soppressione di corse anche molto importanti, annuncia che sarà impossibile prevederne l’istituzione.

DE GAETANO Antonino (PD)

Si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta immediata numero 457/9^ di iniziativa del consigliere A. De Gaetano recante: “In ordine all'accorpamento Consorzi provinciali per lo sviluppo industriale ai sensi della L.R. 24/2013”

PRESIDENTE

Dichiara differita l’interrogazione a risposta immediata per assenza dell’assessore competente.

 

Interrogazione a risposta immediata numero 458/9^ di iniziativa dei consiglieri A. De Gaetano, C. Guccione recante: “Sul mancato utilizzo dei fondi ex Gescal destinati alla Calabria”

DE GAETANO Antonino (PD)

Dichiara superata dai fatti l’interrogazione.

PRESIDENTE

Passa alla successiva.

Interrogazione a risposta immediata numero 460/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sulla chiusura del reparto di nefrologia dell'ospedale Giovanni XXIII di gioia Tauro”

PRESIDENTE

Dichiara decaduta l’interrogazione a risposta immediata per assenza del proponente.

Interrogazione a risposta immediata numero 461/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sulla intesa Regione/Ufficio scolastico regionale sul servizio educativo per l'infanzia denominato 'Sezioni primavera'”

PRESIDENTE

Dichiara decaduta l’interrogazione a risposta immediata per assenza del proponente.

Interrogazione a risposta immediata numero 463/9^ di iniziativa del Consigliere E. De Masi recante: “Su Enoteca Regionale 'Casa dei Vini di Calabria'”

PRESIDENTE

Rinviata per assenza del componente dell’Esecutivo competente a rispondere.

Interrogazione a risposta immediata numero 464/9^ di iniziativa del consigliere C. Parente recante: “Sull'accertamento ed eventuali misure di contrasto del batterio patogeno 'Xylella fastidiosa' che provoca la morte degli alberi di ulivo”

PRESIDENTE

Rinviata per assenza del componente dell’Esecutivo competente a rispondere.

Interrogazione a risposta immediata numero 468/9^ di iniziativa dei consiglieri E. De Masi, G. Giordano, D. Talarico recante: “Su 'Lago Alaco'”

DE MASI Emilio  (IDV)

Lamentando anch’egli la situazione di disagio dovuta all’assenza degli assessori competenti che non consentono di avere risposte in riferimento alle varie problematiche, procede con l’illustrazione dell’interrogazione

Premesso che nel 1978 fu approvato il progetto di realizzazione dell'invaso artificiale dell'Alaco, in provincia di Vibo Valentia, che attualmente rifornisce di acqua potabilizzata 88 comuni delle Province di Catanzaro e Vibo Valentia, circa 400 mila abitanti, e che dall'appalto, avvenuto nel 1985, tra varianti e sospensioni dei lavori a causa di vizi procedurali, l'opera ha determinato un aumento esponenziale dei costi, nonché un danno erariale accertato dalla Corte dei Conti di 68.505.369,28 euro e inchieste giudiziarie anche recenti, comunica che il 6 dicembre 2012 l'Arpacal prelevò dei campioni in uscita dall'impianto, da cui emerse la presenza di benzene nell'invaso, con un valore 800 volte superiore alla norma; i risultati furono resi pubblici solo il 29 gennaio u.s. e il 30 gennaio l'Arpacal dichiarò che «per un mero errore di trascrizione, nelle acque dell'Alaco non è presente benzene ma, piuttosto, composti aromatici alogenati derivati dal benzene», aggiungendo che i medesimi non sono previsti nella tabella degli elementi indicati dal Dlgs 31/2001. Riferisce, poi, che per risalire ad eventuali responsabilità sul suddetto caso del benzene e per determinare compiutamente la potabilità o meno dell'acqua dell'invaso è stata aperta una indagine penale.

Chiede, infine, di sapere quale sia l'attuale situazione con specifico riferimento all'eventuale presenza nell'invaso «Alaco» di sostanze potenzialmente dannose per la salute pubblica e, nel caso corrispondesse al vero la tanto denunciata scarsa salubrità dell'acqua di quel territorio, quali opportune iniziative di competenza si intendono adottare tese alla tutela della salute dei cittadini serviti dall'invaso «Alaco».

PUGLIANO Francesco, Assessore all'Ambiente

Atteso che questo caso, dovuto ad un errore di trascrizione dei dati, ha generato grande allarmismo, comunica che le analisi cliniche illustravano la presenza di sostanze determinando l’eccesso di colorazione dell’acqua, attuando così la sospensione dell’erogazione della stessa nonché un approfondimento medico scientifico da cui sono emerse diverse anomalie dovute al benzene che, in realtà, non era presente.

Comunica, altresì, che l’errore ha portato alla costituzione di una task force che ha lavorato per 10 mesi con diverse attività, intensificando i controlli ordinari da cui è risultato di poter escludere ogni dubbio di rischio e pericolo per la salute umana, chiudendo la fase di emergenza in data 16 ottobre seppur continuando, però, ordinariamente i controlli.

DE MASI Emilio (IDV)

Preso atto di quanto risposto dall’assessore competente, si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta immediata numero 470/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sui lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso dell'Ospedale Riuniti di Reggio Calabria”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Premesso che l'Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria, nell'ambito dei lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso dell'Ospedale Riuniti, aveva provveduto alla pubblicazione del relativo bando in data 2 agosto 2012 e che lo stesso si era reso necessario alla luce dei disservizi che da anni caratterizzano la struttura, prevedendo, in particolare, una spesa complessiva di 3 milioni di euro e un tempo di esecuzione di 320 giorni, precisa che, fra gli interventi previsti, riguardanti la risistemazione dell'Obi, delle aree di accesso per le autoambulanze, dell'accettazione, della sala d'attesa, della sala rianimazione, della sala Tac di radiologia, la gara di aggiudicazione dei lavori è stata regolarmente espletata ma che la stessa ha subito una battuta d'arresto, per problematiche connesse alla ditta aggiudicataria su cui, attualmente, pende un ricorso presso il TAR di Reggio Calabria;

Chiede, pertanto, di sapere quali adempimenti siano stati assunti dall'Azienda Ospedaliera per la risoluzione dei problemi amministrativi con la conseguente indicazione dei tempi presuntivamente previsti per l'inizio dei lavori di riqualificazione del Pronto Soccorso dell'Ospedale Riuniti.

STASI Antonella, Vice Presidente della Giunta regionale della Calabria

Comunica che i ricorsi al TAR hanno avuto pronunciamento favorevole per la ditta aggiudicataria, dando così la possibilità di poter avviare i lavori al più presto.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Dichiarandosi parzialmente soddisfatto, chiede sia resa una comunicazione pubblica dell’avvio dei lavori e soprattutto di vigilare sugli stessi.

Interrogazione a risposta immediata numero 471/9^ di iniziativa del consigliere M. Magno recante: “Sulle violente mareggiate verificatesi nei Comuni di Falerna e Gizzeria”

MAGNO Mario (Forza Italia)

Premesso che, a seguito del maltempo di questi giorni, si sono verificate ancora una volta violenti mareggiate nei comuni di Falerna e Gizzeria e che l'acqua ha superato il lungomare arrivando fino ai borghi marinari, portando via le barriere frangiflutti e parte del lungomare, allagando numerose strutture ed abitazioni private presenti nella zona, riferisce che detta mareggiata sta causando anche disagi alla circolazione, visto che il mare in più punti ha invaso la carreggiata della SS. 18. Osserva, quindi, come siano ingenti, secondo le prime indicazioni, i danni provocati alle strutture turistiche della zona, alberghi e ristoranti, invase dall'acqua e come tale situazione determini un evidente condizione di disagio per le popolazioni interessate e per le condizioni igienico sanitarie del territorio. Chiede, quindi, di sapere quali siano le misure che si intendono adottare, i tempi ed i finanziamenti all'uopo previsti, che il governo regionale intende predisporre per porre rimedio a tale situazione di carattere urgente

GENTILE Giuseppe, Assessore ai Lavori Pubblici

Atteso che le mareggiate sono continue e i danni sempre più devastanti su tutto il territorio, reputa opportuno che ci si  occupi del ripristino delle opere a mare per evitare che si ripetano i fenomeni, precisando che si sta lavorando ormai da tre anni, anche attraverso la procedura delle gare di cui alcune sono state bloccate.

MAGNO Mario (Forza Italia)

Apprezzando la schiettezza e l’evidenza dei fatti, così come esposti dall’assessore, chiede che si ponga maggiore attenzione per evitare l’interruzione dei lavori dell’ SS 18 avviati in questo periodo.

Interrogazione a risposta immediata numero 472/9^ di iniziativa del consigliere M. Magno recante: “Sui danni provocati dai Torrenti Canne, Piazza e Cantagalli nella città di Lamezia Terme”

MAGNO Mario (Forza Italia)

Riferisce che l’interrogazione nasce dagli accadimenti avvenuti nella città di Lamezia Terme negli ultimi giorni dove si sono abbattute violenti piogge con la conseguenza che i torrenti che l’attraversano, in particolare Canne, Piazza e Cantagalli, si sono immediatamente gonfiati portando alla loro foce i detriti e la spazzatura che si trovano nei loro letti.

Sottolineato che all’interno di tali torrenti, oltre alla imponente vegetazione, si può notare la presenza di immondizia di diversa natura (oltre ai sacchi di plastica, anche copertoni, paraurti di macchine, pezzi di elettrodomestici, matarazzi, etc), evidenzia che tale situazione determina un evidente condizione di disagio per le popolazioni interessate e per le condizioni igienico sanitarie del territorio nonché l’intasamento delle foci.

Chiede, pertanto, di sapere quali sono le misure che si intendono adottare, i tempi ed i finanziamenti all’uopo previsti, che il governo regionale intende predisporre per porre rimedio a tale situazione di carattere urgente.

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture e lavori pubblici

Riferisce che ad inizio legislatura insieme al presidente Scopelliti è stato varato un piano che prevedeva finanziamenti per 200 milioni di euro, ed inoltre è stato sottoscritto un Accordo di Programma Quadro con il Ministero dell’ambiente.

Ricordata l’assegnazioni di fondi alle province di Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria,  comunica che, a seguito del commissariamento del settore da parte del Ministero, sono cessate le competenze regionali in materia, evidenziando le problematiche verificatesi in particolare nel territorio della Piana di Sibari.

MAGNO Mario (Forza Italia)

Si dichiara soddisfatto.

Interrogazione a risposta immediata numero 473/9^ di iniziativa del consigliere G. Nucera recante: “In ordine alla mancata applicazione delle disposizioni normative del D.P.R. numero 81 del 2009 e della circolare MIUR numero 21 del 2001 con conseguente violazione del diritto allo studio nei riguardi degli alunni ed in particolare dei minori diversamente abili frequentanti la prima media dell’Istituto comprensivo statale Molochio-Varapodio (RC)”

PRESIDENTE

Attesa l’assenza in Aula dell’assessore Salerno rinvia la trattazione della interrogazione alla prossima seduta.

Interrogazione a risposta immediata numero 475/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sull'istituzione del veterinario aziendale all'interno di una rete di epidemio-sorveglianza sanitaria veterinaria”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra l’interrogazione precisando preliminarmente che la strategia per la salute degli animali nell’Unione europea (2007-2013) sottolinea l’importanza delle misure di biosicurezza nelle aziende zootecniche e il ruolo cruciale che hanno gli allevatori nel metterle in atto, sottolineando, altresì, che il Decreto Legislativo 27 maggio 2005 n. 117 prevede all’articolo 3 comma 3 che “gli operatori del settore alimentare e degli allevatori possano dotarsi di un veterinario aziendale i cui compiti e responsabilità saranno individuati con decreto,sentita la Federazione nazionale degli ordini dei veterinari italiani.

Atteso che tale provvedimento, rispetto ai compiti del veterinario aziendale, non ha trovato piena attuazione da parte del governo, riferisce che diverse regioni italiane hanno ritenuto opportuno istituire, all'interno della rete di epidemio-sorveglianza veterinaria, la figura del veterinario aziendale quale supporto del Servizio Sanitario Regionale nelle fasi di raccolta dati sul territorio per un miglioramento delle produzioni agro-zootecniche;

Chiede, pertanto,  se la Regione, sulla falsariga delle altre regioni, ha programmato e/o intende programmare l’istituzione del veterinario aziendale all'interno di una rete di epidemio/sorveglianza sanitaria veterinaria e, in caso contrario, quali iniziative si intendono intraprendere per istituire e rendere operativa una figura professionale importante per garantire la sicurezza alimentare ai consumatori calabresi.

STASI Antonella, Vicepresidente del Consiglio regionale

Riferito che è in fase di elaborazione un decreto che disciplini la figura del veterinario aziendale, reputa necessario ed opportuno valutare l’impatto economico conseguente all’attuazione di tali disposizioni, atteso che i costi sarebbero totalmente a carico degli allevatori.

Precisa, inoltre, che da 3 anni i servizi in materia hanno superato gli adempimenti dei LEA ricevendo il plauso della Direzione generale del Ministero della salute.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Dichiara di non essere soddisfatto atteso il riferimento esclusivo all’aggravamento dei costi sottolineando come, a suo avviso, l’azione di governo debba avere come fine esclusivo la tutela dei consumatori e ritenendo opportuno seguire l’esempii di altre regioni italiane che hanno istituito la figura del veterinario aziendale.

Interrogazione a risposta immediata numero 479/9^ di iniziativa del consigliere D. Guagliardi recante: “In ordine ai fondi U.E. per i progetti nell’ambito delle gare ‘Ten-t 2012 annual call e multi annual call. July 2013’”

PRESIDENTE

Attesa l’assenza in Aula del consigliere Guagliardi, dichiara decaduta l’interrogazione.

Interrogazione a risposta immediata numero 480/9^ di iniziativa del consigliere D. Guagliardi recante: “In ordine ai lavori di ammodernamento della SS 106 Jonica”

PRESIDENTE

Attesa l’assenza in Aula del consigliere Guagliardi, dichiara decaduta l’interrogazione.


Interrogazione a risposta immediata numero 483/9^ di iniziativa dei consiglieri G. Giordano, P. Tripodi recante: “Sugli adempimenti previsti dalla legge regionale n. 26/2013”

PRESIDENTE

Attesa l’assenza in Aula dell’assessore Trematerra, rinvia la trattazione dell’interrogazione alla prossima seduta.

Interrogazione a risposta immediata numero 486/9^ di iniziativa del consigliere G. Nuvera recante: “In ordine alla mancata applicazione delle disposizioni relative alla Legge Regionale 20 novembre 2006, numero 11 (Provvidenze in favore dell'AVIS - Associazione Volontari Italiani Sangue)”

PRESIDENTE

Attesa l’assenza in Aula dell’assessore Mancini, rinvia la trattazione dell’interrogazione alla prossima seduta.

Interrogazione a risposta immediata numero 487/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sui ritardi dell'erogazione del contributo gratuito a favore dei soggetti celiaci”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra l’interrogazione precisando che con la legge 47/2012 (interventi a favore dei soggetti celiaci) e la successiva deliberazione della Giunta Regionale numero 230 del 27 giugno 2013 (nuove procedure per l’erogazione dei prodotti privi di glutine), si stabiliscono in Calabria le modalità di erogazione del contributo gratuito sancito dalla L. 123/2005 art. 4, sottolineato che la normativa prevede un contributo mensile frazionato in quattro buoni d’acquisto spendibili anche separatamente dalle farmacie in aziende accreditate presso l’ufficio regionale competente in materia di esenzione.

Atteso che le disposizione previste dalla deliberazione 230/2013 sono da considerarsi in vigore dall’agosto 2013 e quindi le singole ASP avrebbero dovuto adeguarsi al fine di mettere a regime il sistema a partire dal primo gennaio 2014, riferisce che ad oggi, nonostante siano state inviate alle ASP calabresi dal Servizio LEA della Regione Calabria circolari esplicative e note di sollecito, si registrano ingiustificati ritardi che riguardano la regolare consegna dei buoni spesa agli aventi diritto nonché le sottoscrizioni delle convenzioni con gli esercizi commerciali diversi dalle farmacie.

Chiede, pertanto, di conoscere le motivazioni che stanno alla base di tali ritardi e quali iniziative si intendano intraprendere per regolarizzare una situazione che sta creando gravi disagi a numerosi soggetti celiaci che vivono nella nostra regione, ricordando l’approvazione all’unanimità di una legge regionale in materia.

STASI Antonella, Vicepresidente del Consiglio regionale

Riferito che il dipartimento Tutela della salute ha sollecitato, anche a dicembre scorso,  le Asp ad adeguarsi alle disposizioni citate in premessa, precisa che esistono situazioni diversificate atteso che vi sono alcune Asp a regime come Catanzaro e Vibo Valentia,  mentre a Reggio Calabria occorre procedere in alcune aree alla raccolta dei dati, Cosenza ha contravvenuto alle disposizioni regionale, mentre relativamente all’ASP di Crotone il Dipartimento non ha alcun riscontro.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Chiede alla Vicepresidente di sollecitare il Dipartimento Tutela della salute ad intervenire presso le Asp per sanzionare il mancato rispetto della normativa.

Interrogazione a risposta immediata numero 495/9^ di iniziativa dei consiglieri A. Scalzo, P. Amato,V. Ciconte recante: “Sulla realizzazione dell'Isola Ecologica presso il Comune di San Floro”

SCALZO Antonio (PD)

Illustra l’interrogazione relativa alla realizzazione nel Comune di Borgia di una discarica per rifiuti non pericolosi e impianti per il recupero e riciclaggio (isola ecologica), ricordando l’ampio dibattito politico e le iniziative popolari svoltesi nella zona che, atteso il grave allarme presente nella popolazione, avrebbero potuto determinare esiti negativi.

Chiede, pertanto, se il decreto numero 16278 del 8 settembre 2009 ed ogni altro atto propedeutico, successivo, connesso e/o comunque collegato abbia seguito il corretto iter autorizzativo ed abbia tenuto conto di tutti i vincoli gravanti sull'area oggetto dell'intervento, ricordando, altresì, che nell’area in oggetto sono presenti due discariche ed, inoltre, insiste un’area archeologica di notevole pregio che rende quanto meno inopportuna la realizzazione della discarica.

PUGLIANO Francesco, assessore all’ambiente

Precisato che la realizzazione della struttura è stata autorizzata in data 8.9.2009 e l’iter istruttorio ha registrato i pareri favorevoli di tutti gli enti e soggetti portatori di interessi, precisa che nell’area insistono due vincoli, uno forestale e uno paesaggistico, che hanno ottenuto i pareri favorevoli dei dipartimenti competenti ed il nulla osta idrogeologico del Dipartimento agricoltura.

Riferisce, inoltre, che, a seguito di approfondimenti compiuti nel mese di gennaio, è emerso che sull’area gravano usi civici dimenticati durante l’iter istruttorio precedentemente svolto, che hanno portato alla avvio, in data 16 gennaio 2014, del procedimento di sospensione del procedimento

SCALZO Antonio (PD)

Apprezzato l’intervento dell’assessore, esprime soddisfazione per l’avvio del procedimento di sospensione che auspica sia definitivo.

Interrogazione a risposta immediata numero 496/9^ di iniziativa del consigliere A. Scalzo recante: “Sulle iniziative che si intendono adottare per la prosecuzione delle attività della Fondazione Terina e la salvaguardia dei livelli occupazionali”

PRESIDENTE

Attesa l’assenza in Aula dell’assessore Trematerra, rinvia la trattazione dell’interrogazione alla prossima seduta.

Interrogazione a risposta immediata numero 499/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “In ordine al progetto riguardante la 'Variante al Piano Regolatore Territoriale consortile dell'agglomerato industriale di Campo Calabro - Reggio Calabria - Villa San Giovanni'”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra l’interrogazione precisando che in data 16 dicembre 2011 l’Asireg (Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Reggio Calabria) ha trasmesso al Dipartimento Regionale Ambiente e Territorio un progetto riguardante la “Variante al Piano Regolatore Territoriale consortile dell’agglomerato industriale di Campo Calabro-Reggio Calabria-Villa San Giovanni” per l’avvio della procedura V.A.S. ai sensi del D.lgs. n. 152/2006 e del D.lgs. n. 4/2008, sottolineando le problematiche connesse ai notevoli ritardi registrati che si riverberano in generale sullo sviluppo del territorio regionale ed, in particolare, sulla realizzazione degli interventi previsti dai PISL approvati dalla Regione;

Chiede, pertanto, di conoscere i motivi che stanno alla base dei ritardi nell’evasione di una variante progettuale che, pur dovendo essere trattata in via prioritaria, ancora non è stata istruita, quali iniziative si intendano intraprendere per ovviare ad una inadempienza che frena lo sviluppo e il potenziamento di un’area industriale così importante per il territorio reggino, tenuto conto, fra l’altro, che una parte della stessa rientra nel perimetro della Zona Franca Urbana di Reggio Calabria.

PUGLIANO Francesco, assessore all’ambiente

Confermati i ritardi relativi alle valutazioni ambientali dovute alla decadenza del Nucleo di valutazione per dimissione dei componenti, ricorda l’istituzione, con legge regionale numero 39 del 2012, di una struttura tecnica di valutazione interna alla Pubblica amministrazione, evidenziando che, attraverso procedure di mobilità volontaria dipartimentale e interdipartimentale, sono stati individuati alcuni componenti  e si provvederà, a breve, al completamento della struttura attraverso procedure di mobilità d’ufficio.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Si dichiara soddisfatto, sollecitando l’assessore a recuperare il tempo perduto.

Interrogazione a risposta immediata numero 500/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sul mancato inserimento nell'elenco pubblicato dalla Fondazione Calabria Etica degli organismi non profit operanti nella città di Reggio Calabria”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustra l’interrogazione relativa alla manifestazione di interesse effettuata da Fondazione Calabria Etica per la realizzazione di una Rete regionale nell’ambito del progetto pilota misure di contrasto al fenomeno della segregazione sociale in area urbana, chiedendo i motivi di ordine tecnico e giuridico che abbiano determinato il non inserimento nella Rete regionale degli organismi non profit ricadenti nella città di Reggio Calabria nonché quali iniziative si intendano intraprendere, anche in via di autotutela, per l’eventuale revoca della suddetta manifestazione di interesse al fine di sanare una situazione che esclude immotivatamente le associazioni non profit operanti nella città di Reggio Calabria, alludendo all’effetto positivo determinato dalla presentazione dell’interrogazione.

SALERNO Nazzareno, assessore al lavoro, formazione, famiglia e politiche sociali

Precisa che l’interrogazione, datata 23 gennaio 2014, è successiva all’intervento finalizzato a  prevedere nella manifestazione di interesse la possibilità di partecipare anche per le associazioni no profit in forma singola o associata operanti nella città di Reggio Calabria.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Si dichiara soddisfatto auspicando che non si verifichino ulteriori errori in futuro.

Informativa del Presidente della Giunta regionale, Giuseppe Scopelliti, in ordine al trasbordo dell’arsenale chimico siriano nell’area di Gioia Tauro.

SCOPELLITI Giuseppe,  Presidente della Giunta regionale

Riferito che la Regione ha partecipato alla riunione al Consiglio dei Ministri, alla presenza dei ministri Orlando e Lupi e del Presidente Letta, evidenzia che a detta riunione è stata confermata l’iniziativa riguardante le operazioni di trasbordo delle armi siriane. Riferisce, inoltre, che è stata richiesta al Governo la possibilità di conoscere il contenuto dei containers ed il loro grado di pericolosità, ponendo una serie di dubbi e perplessità in merito all’intera operazione. Evidenzia, quindi, che dagli interventi emersi da parte dei rappresentanti del Governo è stato chiarito che la vicenda assurgerebbe a normale routine, atteso che sia nel 2012 sia nel 2013 sono state esperite operazioni analoghe inerenti il trasbordo di merci pericolose appartenenti alla stessa classe di pericolosità delle armi siriane.

Riferisce, quindi, che il Porto di Gioia tauro è stato scelto perché capace di offrire garanzie di sicurezza e che anche il terminalista ha garantito la possibilità di effettuare in sicurezza l’operazione, evidenziando l’assenza di elementi che consentano di mettere in dubbio la sicurezza del sistema.

Informa, poi, come abbia chiaramente dichiarato al presidente Letta il disinteresse nazionale, registrato nel tempo, nei confronti del porto di Gioia Tauro, ricordando in proposito come lo stesso Porto nel 2011 avesse registrato un crollo dei Teus sbarcati, con una risalita avviata nel 2012 e crescente in misura ulteriore nel 2013. Sottolineate, anche, le risorse sul porto investite dalla Regione per incentivare il transhipment, insieme alle poche risorse investite dal Governo, evidenzia che le armi verranno imballate in territorio siriano e che il trasbordo nel porto di Gioia Tauro avverrà da nave a nave con un sistema rotabile, senza stoccaggio a terra dei containers, ribadendo che il terminalista ha garantito il sistema di sicurezza, con predisposizione di pronto soccorso, valutando un eventuale remoto incidente rischioso per un raggio di massimo 500 metri, distanza che rientrerebbe comunque all’interno dell’area portuale.

Sottolinea, quindi, come l’unica obiezione sia stata sollevata dal sindaco di Gioia Tauro che ha dichiarato che il porto non fosse in grado di ospitare una operazione simile, affermando l’opportunità di rivolgere sempre obiezioni concrete e avvalorate da dati oggettivi.

Informata l’Aula sulla richiesta avanzata affinchè l’ISPRA sia affiancata da Arpacal, attese le preoccupazione relative al trasbordo in mare, rassicura che tutta l’operazione dovrebbe concludersi nel giro di massimo 24 ore, alla presenza del Ministro Lupi che ha dato la sua disponibilità ad assistere alle operazioni.

Riferisce, inoltre, come abbia ufficialmente richiesto ai consiglieri del Movimento 5 stelle di fornire dati oggettivi che gli consentissero di dimostrare il grado di pericolosità dell’operazione, dichiarandosi il primo a voler difendere il territorio calabrese. Infine, riferisce di aver smentito quanto riportato da qualche testata giornalistica in merito alla sua disconoscenza dell’operazione, denunciando la carenza di informazione che ha generato confusione nella popolazione, ritenendo che quanto da lui dichiarato sia stato strumentalizzato a scopo diffamatorio.

Osservato come vi sia la disponibilità del Governo a valorizzare il Porto di Gioia Tauro, tra i più quotati del Mediterraneo ma non supportato sino ad oggi dal Governo centrale, ritiene che la dichiarata sicurezza del porto, così come dimostrata dalla scelta del trasbordo delle armi, possa essere un elemento di forza da utilizzare per la sua valorizzazione.

Ricordata l’istituzione della ZES (Zona economica speciale) che necessita dell’approvazione del Parlamento e che il Governo dovrà portare all’esame dell’Unione europea quale punto di forza, evidenzia che la Calabria è stata la prima Regione d’Italia a presentare tale richiesta che, se accettata, consentirebbe un aumento di produzione, considerati gli sgravi fiscali esistenti ed i vantaggi che ne conseguirebbero per gli armatori in riferimento alla riduzione sia delle tasse di ancoraggio sia del costo della forza lavoro, che porrebbero Gioia tauro in un sistema di concorrenza reale con porti internazionali con capacità di costo ridotta.

Dichiarato che l’idea della Zes debba considerarsi stravolgente in senso positivo per l’intera Calabria e non solo per l’area di Gioia Tauro, a fronte di centinaia di imprese disposte ad investire sul Mediterraneo, sottolinea come per la sua posizione il porto di Gioia Tauro potrebbe essere quello di maggiore interesse, consentendogli finalmente di produrre ricchezza e vantaggi concreti per tutto il territorio.

Perplesso rispetto all’incapacità della politica di volare alto, registrando al suo interno una divisione a fronte della necessità di essere lungimiranti in relazione agli investimenti per l’intera regione, ringrazia i partiti che non si sono prestati alla strumentalizzazione e denuncia ancora la disinformazione rispetto alle dichiarazioni da lui rese, annunciando di contro che la Giunta ha già approvato un documento in cui si propone al Governo che lo smantellamento della Concordia avvenga al porto di Gioia Tauro.

Invita quindi al senso della misura, alla responsabilità, al coraggio delle idee in maniera chiara e coerente, sostenendo l’utilità di perseguire determinati obiettivi quali la Zes e auspicando azioni che cerchino soluzioni idonee per contribuire alle sorti della Calabria senza inasprire divisioni che alimentano interessi diversi.

Osserva, quindi, come la Calabria abbia bisogno di una classe dirigente capace di rischiare, di investire, di raccogliere le difficoltà e di utilizzarle come chance, attese le rassicurazioni in tema di sicurezza sul tema specifico, censurando taluni comportamenti populistici e propagandistici .

In materia di rifiuti, in particolare riguardo la mozione discussa ad inizio seduta, sottolinea come la provincia di Cosenza debba cominciare a farsi carico dei rifiuti da essa prodotti, censurando l’idea di modificare un bando ben congegnato e che garantirebbe il pericolo di contaminazioni criminali.

Giudicato vecchio e arretrato il sistema Paese, attese le difficoltà a realizzare una qualunque opera, come la Tav o una discarica, invita la classe dirigente ad essere operativa, a contribuire al cambiamento di meccanismi arcaici e viziosi, riferendo dell’esistenza di un’area rossa al porto di Gioia Tauro, su cui nessuno si è mai interrogato.

Infine, ritiene sia stata utile alla politica la protesta dei cittadini e dei sindaci che ha consentito l’apertura di un tavolo che certamente avrà un seguito per il futuro del porto ed il suo sviluppo, porto su cui andranno accesi i riflettori che mettano in luce, in particolare innanzi al Governo, le  sue potenzialità.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Chiede di dare la possibilità ai consiglieri di intervenire su una tematica molto importante.

PRESIDENTE

Precisa che il dibattito sarebbe dovuto essere regolamentato, atteso che l’ordine dle giorno si militava a prevedere un’informativa da parte del Presidente della Giunta regionale.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Insiste sulla richiesta di consentire il dibattito

PACENZA Salvatore (Forza Italia)

Apprezzando l’intervento del consigliere Giordano, ritiene che, pur non avendo previsto un dibattito dopo la relazione del presidente Scopelliti, vista l’importanza dell’argomento, si possa comunque valutare di affrontarlo.

PRESIDENTE

Precisa che non si sente autorizzato ad aprire il dibattito.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Insiste nella richiesta di valutare l’ipotesi di avviare un dibattito.

PRESIDENTE

Autorizza il consigliere Giordano ad intervenire.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Precisata la sua contrarietà all’abbandono dell’Aula da parte del Presidente della Giunta regionale, censura la scarsa attenzione, a fronte dell’interesse del suo gruppo ad affrontare la problematica che li ha trattenuti fino alla fine della seduta.

Ciò nonostante, pone degli interrogativi ovvero: perché la scelta per effettuare l’operazione sia ricaduta su Gioia Tauro, attraverso quella che giudica una imposizione; quali siano le condizioni di sicurezza per i cittadini; se siano state stabilite le procedure ed i luoghi di smaltimento delle sostanze chimiche, manifestando preoccupazione ed allarme per un territorio già colpito da tante altre problematiche, con il rischio di incrementare le patologie tumorali e censurando il comportamento del Governo nazionale che, a suo dire, avrebbe ignorato la normativa che vieta questo tipo di operazioni.

Ricorda, altresì, che in passato la problematica era già stata affrontata e plaudendo ad iniziative quali l’istituzione della ZES, sottolinea come l’APQ di riferimento ed i bandi siano fermi, evidenziando, altresì, che il porto di Gioia Tauro è stato escluso dal Governo nazionale, constatando la completa assenza di azioni responsabili.

PACENZA Salvatore (Forza Italia)

Ricorda che sull’argomento nei giorni scorsi è stato affrontato dalle Commissioni consiliari III e IV in seduta congiunta, dove sono state raccolte le diverse preoccupazioni dei soggetti interessati, evidenziando che l’intervento del Presidente ha sicuramente fornito dettagli e rassicurazioni importanti, basati su dati scientifici; precisa, quindi, che il suo gruppo ha assunto una posizione di preoccupazione per tutto il territorio regionale, predisponendo una mozione da sottoporre all’attenzione del Presidente del Consiglio regionale. Indi,  pur confortato in parte da quanto riferito dal Presidente, evidenzia come si nutrano forti preoccupazioni per la situazione generale, reputando opportuno che lo stesso Presidente riferisca in maniera più precisa come avverranno le operazioni relative in particolare allo smaltimento.

Precisa, altresì, che si è cercato di ragionare politicamente, ma soprattutto umanamente e richiama, pertanto, l’attenzione sui dati risultanti da questa operazione, chiedendo che si continui ad indagare con maggiore precisione.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Gallo “sul rientro dei due Marò in Italia”

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Ordine del giorno di iniziativa dei consiglieri Gallo  e Bruni “sul tariffario dei servizi erogati dalle strutture socio - sanitarie e riabilitative”

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere G. Gallo “sulle iniziative da assumere dopo la barbara uccisione a Cassano Ionio del piccolo Nicola Campolongo”

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato. Indi toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 19,21

 

Il funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo