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IX^ LEGISLATURA

 

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

76.

 

SEDUTA DI MARTEDI’ 12 NOVEMBRE 2013

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO E DEL VICEPRESIDENTE ALESSANDRO NICOLO’

 

 

 

Inizio lavori h. 17,30

Fine lavori h. 20,26

,

INDICE

 

 

PRESIDENTE   3,*

NUCERA Giovanni, Segretario Questore  3

Comunicazioni 3

PRESIDENTE   3

Sull’ordine dei lavori 3

PRESIDENTE   4,*,*,*,*,*,*,*

CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL) 3

FRANCHINO Mario (PD) 4

GUCCIONE Carlo (PD) 4

SALERNO Nazzareno, assessore al lavoro  4

DE GAETANO Antonino (PD) 5

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto) 6

DE MASI Emilio (IDV) 6

ORSOMARSO Fausto (PDL) 6

GUCCIONE Carlo (PD) 6

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD) 7

TALARICO Domenico (IDV) 7

GALLO Gianluca (UDC) 8

SERRA Giulio (Insieme per la Calabria) 8

MAGARO’ Salvatore (Scopelliti Presidente) 8

GIORDANO Giuseppe (IDV) 8

GIAMBORINO Pietro (PD) 9

SCOPELLITI Giuseppe,  Presidente della Giunta regionale  9

Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Variazione all’esercizio finanziario 2013 della Regione Calabria”  10

PRESIDENTE   10,*

DE GAETANO Antonino (PD) 10

PRINCIPE Sandro (PD) 10

SALERNO Nazareno, assessore al lavoro  10

Proposta di provvedimento amministrativo numero 264^9^ d’Ufficio recante: “Variazione e contestuale assestamento del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'esercizio finanziario anno 2013”  11

PRESIDENTE   11

Proposta di provvedimento amministrativo numero 242/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Azienda Calabria Lavoro – Approvazione Rendiconto generale relativo all'esercizio finanziario 2012”  11

PRESIDENTE   12

IMBALZANO Candeloro, relatore  11

Proposta di provvedimento amministrativo numero 249/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Approvazione del Programma Ordinario Convergenza (POC) e del Sistema di Gestione e Controllo (SiGeCo)”  12

PRESIDENTE   13

IMBALZANO Candeloro, relatore  12

Proposta di provvedimento amministrativo numero 244/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Riprogrammazione del POR Calabria FESR 2007-2013. Avvio della procedura di revisione del programma”  13

PRESIDENTE   13

IMBALZANO Candeloro, relatore  13

Proposta di provvedimento amministrativo numero 252/9^ d’Ufficio recante: “CORECOM – Programma delle attività per l'anno 2014 e relativo fabbisogno finanziario”  13

PRESIDENTE   13

Proposta di legge numero 502/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Interpretazione autentica dell’articolo 2, comma 2, della legge regionale 15/2008”  13

PRESIDENTE   13

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Guccione “Sulla definitiva stabilizzazione dei precari in Calabria”  13

PRESIDENTE   13

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Franchino “Sugli emolumenti spettanti ai lavoratori delle Comunità Montane”  13

PRESIDENTE   13

Ordine del giorno di iniziativa dei capigruppo “sulla salvaguardia dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nelle regioni italiane”  14

PRESIDENTE   14

Ordine del giorno di iniziativa dei capigruppo “a sostegno delle attività produttive per la crescita del Paese”  14

PRESIDENTE   14

 

 

 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

 

La seduta inizia alle 17,30

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

NUCERA Giovanni, Segretario Questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni e avvia i lavori con il primo punto all’ordine del giorno.

            Sull’ordine dei lavori

CHIAPPETTA Gianpaolo (PDL)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di una proposta di legge che prevede una interpretazione autentica della legge regionale numero 15 del 2008.

GUCCIONE Carlo (PD)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno, protocollo numero 48185, avente ad oggetto la stabilizzazione definitiva dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità della Calabria.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento all’ordine dei lavori del disegno di legge come richiesto dal consigliere Chiappetta che è approvata, indi pone ai voti la richiesta di inserimento all’ordine dei lavori dell’ordine del giorno come avanzata dal consigliere Guccione che è inserito.

FRANCHINO Mario (PD)

Evidenziato che in una precedente seduta di Consiglio era stato approvato un ordine del giorno finalizzato ad intraprendere un’azione immediata per risolvere la problematica inerente il mancato pagamento degli stipendi dei dipendenti delle comunità montane, considerato che il documento approvato non ha sortito effetti, chiede di inserire nuovamente all’ordine dei lavori l’ordine del giorno citato.

PRESIDENTE

Pone ai voti la richiesta di inserimento all’ordine del giorno avanzata dal consigliere Franchino che è inserita, indi chiede ai capigruppo di avvicinarsi al banco della Presidenza per decidere riguardo le modalità di prosecuzione dei lavori.

 

(I Capigruppo si avvicinano al banco della Presidenza)

PRESIDENTE

Comunica che si è stabilito di non procedere con le interrogazioni a risposta immediata e di iniziare con la trattazione del  dibattito sulla problematica inerente gli LSU-LPU rispetto alla quale l’assessore al lavoro relazionerà su tre punti importanti: la variazione di bilancio per coprire due mensilità spettanti ai lavoratori, l’impegno della Giunta di coprire le rimanenti spettanze fino al 31 dicembre 2013 con la firma delle convenzioni ed, infine, la richiesta di istituzione di un tavolo tecnico con il Governo centrale per discutere della problematica con l’ausilio dei sindacati, dei rappresentanti dei Comuni e dell’assessore al ramo.

SALERNO Nazzareno, assessore al lavoro

Riferito che è previsto l’inserimento, all’ordine del giorno della seduta odierna, di una deliberazione della Giunta regionale avente ad oggetto una variazione di bilancio volta a reperire i fondi necessari per pagare i lavoratori LSU-LPU e quelli derivanti dalla legge 15 del 2008, sottolinea come quella relativa agli LSU-LPU sia una problematica che si trascina da molti anni con risvolti sia finanziari per la Regione sia psicologici per i lavoratori che in questi anni si sono trovati in una situazione di precarietà lavorativa.

Sottolinea che il problema riguardante questa categoria di lavoratori è stato affrontato da tempo dalla Giunta regionale con la richiesta di istituzione di un tavolo tecnico con il Governo centrale per discutere la problematica del precariato calabrese, composto anche dai lavoratori assunti con le leggi regionali 15 e 28, nel tentativo di individuare un percorso in grado di garantire soluzioni concrete, benché si abbia la consapevolezza delle difficoltà, connesse ad una stabilizzazione, ricadenti sui datori di lavoro che, a suo avviso, devono essere messi nelle condizioni di procedervi attraverso la previsione di deroghe alla normativa nazionale riguardanti ad esempio il blocco del turn-over e il rispetto del Patto di stabilità.

Riferita, poi, l’esistenza di difficoltà consistenti di natura finanziaria, evidenzia che l’approvazione della  variazione di bilancio consentirà di pagare le prime due mensilità arretrate per poi, entro dicembre, procedere alla copertura delle altre mensilità e delle integrazioni; comunica, inoltre, che è stata interessata la Presidenza del Consiglio dei Ministri della questione e che per giorno ventuno novembre è stata fissata un’altra seduta del tavolo tecnico già istituito.

Ricorda, poi, che la Regione non ha mai messo in discussione la continuità lavorativa e oggi, infatti, si impegna a trovare una copertura finanziaria per l’anno 2014 che copra l’intera annualità degli stipendi e delle integrazioni spettanti ai lavoratori. Attesa la serietà dell’argomento e le difficoltà vissute dal precariato in Calabria, ritiene doveroso sottolineare come l’attuale governo regionale non abbia alcuna responsabilità riguardo ad una problematica atavica e di non facile risoluzione.

Presidenza del Vicepresidente Alessandro NICOLO’

DE GAETANO Antonino (PD)

Dichiaratosi in disaccordo con l’assessore Salerno e ritenuto il governo regionale responsabile del mancato pagamento delle spettanze economiche ai lavoratori LSU e LPU, ricorda di aver sollevato tale problematica nella fase di approvazione del bilancio di previsione ed anche nella fase dell’assestamento di bilancio.

Ricordate, inoltre, le promesse dell’Esecutivo regionale nella fase di approvazione dell’assestamento di bilancio, finalizzate a reperire le risorse finanziarie necessarie  per far fronte alle spettanze economiche dovute, ritiene necessario affrontare la problematica del precariato calabrese con serietà senza dare false illusioni ai lavoratori.

Sottolineato che nel bilancio regionale i fondi erano sufficienti a garantire le spettanze soltanto fino al mese di agosto, con riferimento alla stabilizzazione evidenzia le responsabilità del Governo nazionale, riferendo la presentazione in Senato di un emendamento alla legge di stabilità.

Ribadite le responsabilità del governo regionale per il mancato pagamento delle mensilità e delle integrazioni salariali e ritenuto che l’esecutivo regionale non riuscirà a far fronte al pagamento delle  ultime tre mensilità entro fine anno, concorda sulla necessità di condurre una battaglia comune per favorire la stabilizzazione dei lavoratori, “bloccata”, a suo avviso,  dai Governi Berlusconi e Monti.

 

GUAGLIARDI Damiano (Federazione della Sinistra)

Rilevata l’elevata drammaticità della situazione del precariato in Calabria, sottolinea, oltre al  disagio in cui versano da molti anni i lavoratori LSU e LPU, le difficoltà che molti Comuni avranno a continuare a garantire i servizi essenziali in assenza di tali lavoratori.

Evidenziate le problematiche derivanti dalla legge di stabilità per la prosecuzione dei contratti di tali lavoratori, ritiene necessario affrontare con serietà la problematica ed essere cauti nelle promesse ai lavoratori evitando i continui “rimpalli” di responsabilità con le amministrazioni del passato.

MIRABELLI Rosario Francesco Antonio (Gruppo Misto)

Ritenuto superfluo proseguire nell’attribuzione di responsabilità alle amministrazioni del passato, sottolinea che le difficoltà economiche del Paese risultano enormemente amplificate nella realtà calabrese, dove la drammatica situazione del precariato si ripercuote inevitabilmente sull’efficienza delle amministrazioni locali presso le quali prestano servizio i predetti lavoratori.

Sottolineate le responsabilità del Governo nazionale e ritenuto che le restrizioni imposte dalla normativa nazionale non consentano una risoluzione definitiva della problematica del precariato, ritiene necessario che la Regione individui al suo interno le risorse necessarie per far fronte a tale problematica, destinandovi una quota derivante da un incremento delle entrate o attingendo alle risorse comunitarie.

DE MASI Emilio (IDV)

Ricordato che in Conferenza dei capigruppo aveva auspicato che non si tenesse il dibattito odierno, per ragioni di rispetto per “un dramma sociale” quale quello del precariato, e censurato il continuo “rimpallo” di responsabilità, plaude alla deliberazione della Giunta regionale finalizzata ad assicurare il pagamento di due mensilità ai lavoratori LSU e LPU che non percepiscono da diversi mesi le spettanze loro dovute, preannunciando il voto favorevole e dichiarandosi disponibile a condurre insieme iniziative volte alla risoluzione della problematica.

Auspica, quindi, che si affronti la problematica con serenità e consapevolezza.

ORSOMARSO Fausto (PDL)

Condivise le osservazione del consigliere Guagliardi sulla necessità di porre fine ai “rimpalli” di responsabilità, ritiene necessario puntualizzare come all’attuale maggioranza non possano essere addebitati comportamenti tesi ad illudere i lavoratori.

Ricordata l’impossibilità di far fronte a tutte le problematiche esistenti per le enormi difficoltà del Paese, sottolinea le molteplici vicende “storiche” del precariato calabrese, ritenendo ingenerosi molti degli striscioni esposti dai lavoratori.

Ribadite le misure odierne proposte dall’Esecutivo per far fronte alla problematica, auspica alla fine del dibattito l’approvazione di un ordine del giorno condiviso.

GUCCIONE Carlo (PD)

Ricordate le sollecitazioni della Corte dei Conti finalizzate a non approvare leggi in assenza di copertura finanziaria, prende atto dell’esistenza nel bilancio regionale di uscite certe prive della necessaria copertura finanziaria, quali le spettanze dovute non soltanto ai lavoratori LSU e LPU ma anche ad altri lavoratori precari calabresi, situazione che, a suo avviso, determina una “guerra sociale” nella regione.

Rammentate le numerose promesse fatte ai lavoratori e non mantenute, reputa necessario affrontare la problematica con sincerità, non comprendendo se nello stanziamento effettuato con la variazione di bilancio siano previste anche l’integrazione oraria di agosto e di settembre, non essendovi, peraltro, alcuna certezza sul pagamento delle mensilità successive che, a suo dire, la Giunta non sarà in grado di garantire entro fine anno.

Ricordato l’impegno assunto dall’assessore Salerno di approvare una legge per porre fine ai problemi del precariato calabrese, riferisce la presentazione in Senato di un emendamento alla legge di stabilità.

Sottolineato che, a suo avviso, gli  LSU e LPU calabresi sono stati “tagliati fuori” dalla politica nazionale, auspica l’approvazione dell’ordine del giorno presentato per la risoluzione della problematica.

NACCARI CARLIZZI Demetrio (PD)

Attese le evidenti e gravi problematiche connesse alla situazione dei precari calabresi, evidenzia come le stesse non debbano essere sempre trattate nell’imminenza della scadenza dei termini, considerate le enormi obbligazioni giuridicamente vincolanti che non hanno avuto la dovuta copertura finanziaria in bilancio. Giudicata evidente ed eccezionale la drammaticità sociale del problema, esclude strumentalizzazioni di sorta da parte di alcuno, ricordando di aver depositato un progetto di legge di iniziativa regionale da presentare al Parlamento finalizzato ad affrontare entro un tempo utile le problematiche oggi all’attenzione del Consiglio.

Ritenuto che il Paese si debba fare carico della loro copertura fiscale e contributiva, ricorda come molti dei soggetti coinvolti non potranno andare in pensione o percepiranno pensioni irrisorie, scontrandosi tale dato con lo stato sociale costituzionalmente garantito. Ricorda, poi, che l’ammontare della previdenza relativa ai precari sia incalcolabile ma affrontabile attraverso procedure, evidenziando come i meccanismi di reclutamento, transitori ed eccezionali, non siano stati rispettati. Sollecitando il Consiglio regionale a farsi promotore di iniziative che consentano di  interloquire seriamente e concretamente con il Parlamento, evidenzia che la cifra necessaria per risolvere definitivamente la problematica è “una goccia in mezzo al mare”, evidenziando la necessità di comprendere se la Calabria abbia rappresentanza politica a livello nazionale.

TALARICO Domenico (IDV)

Giudicata la problematica in discussione capace di certificare il fallimento dell’intera classe dirigente in Calabria, ritiene che la stessa, però, non riuscirà a risolvere concretamente il problema, al di là della maggioranza politica che governa la Regione, sottolineando come la soluzione debba essere approntata a  livello nazionale, in maniera definitiva.

Evidenziato che le risorse necessarie per il pagamento degli emolumenti dei precari per il 2014 ammonta alla somma necessaria per acquistare un aereo militare, ritiene che la delegazione regionale che si presenterà al Governo dovrà di fatto pretendere che quest’ultimo operi delle scelte di ordine politico, nette e concrete. Sottolineata l’assenza di proposte concrete e percorribili anche da parte dei sindacati, evidenzia come la Regione non abbia la capacità di prendere decisioni definitive che, ribadisce, dovranno essere assunte dal Governo nazionale.

GALLO Gianluca (UDC)

Annunciato il parere favorevole del gruppo dell’UDC alla proposta della Giunta regionale di provvedere alle modifiche che consentiranno la copertura di due mensilità, ricorda che a causa delle restrizioni economiche imposte dal Governo centrale non si è potuto provvedere ad una copertura per l’intero anno.

Altresì, ricorda come spesso i pagamenti degli emolumenti siano avvenuti in ritardo e censura le possibili strumentalizzazioni ad opera di gruppi politici e singoli che, a suo avviso, non riconoscono che il centro destra non abbia mai favorito sacche di precariato.

Alla luce dell’attuale crisi, osserva come l’impegno del Presidente della Giunta, di trovare la sufficiente copertura finanziaria, sia capace di offrire una risposta concreta alle legittime richieste dei lavoratori, al pari della prosecuzione di interlocuzione con il Governo centrale per fare comprendere le diverse esigenze della Calabria rispetto alle altre regioni. A suo avviso, stante le posizioni consolidate all’interno del precariato, per evitare ulteriori conflitti sociali, è necessaria una risposta del Governo centrale al fine di garantire una stabilizzazione definitiva entro i prossimi anni.

SERRA Giulio (Insieme per la Calabria)

Manifestata la sua sincera solidarietà a tutti i precari, ricorda le difficoltà storiche sempre registrate per il pagamento degli emolumenti, soprattutto in capo ai Comuni incapaci di garantire anticipazioni. Ritiene, quindi, che l’impegno assunto negli scorsi mesi dalla Giunta regionale per il pagamento delle mensilità sia oggi rispettato, auspicando l’abbandono di polemiche strumentali.

A suo giudizio, l’incontro con il Governo potrà garantire i fondi necessari per il 2014, auspicando anche l’avvio delle fasi di stabilizzazione e certamente la fine delle problematiche oggetto di discussione.

MAGARO’ Salvatore (Scopelliti Presidente)

Evidenziato che le problematiche connesse al lavoro siano la massima emergenza che la politica deve affrontare, sottolinea le difficoltà di inserimento nel mondo del lavoro delle nuove generazioni, con un aumento esponenziale del precariato.

Ritiene, quindi, che debba essere il Governo a trovare le soluzioni idonee, con un abbandono da parte della politica regionale di ogni strumentalizzazione ma con l’impegno di mettere in atto azioni concrete che consentano un reale svuotamento del bacino. Ricordate, quindi, le proposte avanzate negli anni per tentare di risolvere la problematica, ritiene che le istituzioni, ognuno per il proprio ruolo, debbano assumersi le responsabilità di competenza.

Sottolinea, quindi, come sia necessario affrontare le problematiche prima che esplodano le proteste, anticipandole.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Censurato l’ennesimo “cliché delle emergenze” consumato in Calabria, auspica una risposta seria e concreta in particolare riguardo la programmazione del 2014. In materia di stabilizzazioni, si augura che vi siano risposte serie e che il Governo delle larghe intese affronti la questione calabrese con serietà ed energia senza rinvii e differimenti, attesa la drammatica situazione.

GIAMBORINO Pietro (PD)

Denuncia la grave situazione inerente i lavoratori vibonesi per i quali il Prefetto non intende accettare il protocollo di intesa firmato dai sindaci in assenza di copertura finanziaria e stigmatizza quanti giudicano negativamente la difesa dei lavoratori e dei loro diritti. Censura, anche, l’incapacità del Governo di consentire alle Regioni di creare lavoro stabile.

SCOPELLITI Giuseppe,  Presidente della Giunta regionale

Giudicata difficile ed intensa la giornata odierna, evidenzia come la delibera che l’Aula si appresta ad approvare, relativa ad una variazione di bilancio, consentirà di recuperare risorse per l’integrazione del mese di luglio, il mese di agosto e settembre degli Lsu Lpu calabresi, pagando le dette mensilità, lasciando scoperto, ad oggi, il mese di ottobre. Riferisce, quindi, come sia i sindacati sia i sindaci abbiano portato all’attenzione della Regione un documento molto equilibrato e responsabile, a cui è stata offerta una pronta risposta sia dall’istituzione regionale sia da quella nazionale, nella persona del sottosegretario Patroni Griffi.

Evidenziate le difficoltà nel recuperare i 12 milioni di euro necessari e ribadito il grande ed encomiabile senso di responsabilità degli amministratori comunali, sottolinea come detti amministratori abbiano gettato le basi solide per un confronto serio, vero e finalizzato a trovare soluzioni concrete.

Definiti “delinquenti politici” coloro i quali hanno assunto sino a 600 Lsu Lpu con un esiguo numero di abitanti, evidenzia come sia impensabile garantire la stabilità a detti lavoratori ed evidenzia le difficoltà serie e reali che la Regione Calabria dovrà affrontare.

Riferisce, quindi, di aver trovato, all’atto del suo insediamento in Regione in qualità di Governatore, una situazione allarmante, non solo in riferimento ai lavoratori precari, con un crescente diminuzione del Pil regionale negli anni che verranno.

Evidenziato che alcune risorse si concretizzeranno entro l’anno anche grazie alla chiusura di contenziosi relativi ai derivati, assicura che la Regione porterà all’attenzione del Governo la necessità di garantire le risorse necessarie alla copertura per l’intero 2014, sottolineando di aver già chiesto risorse per 25 milioni di euro e di aver presentato al Governo una serie di soluzioni, condivise anche dagli amministratori locali; in particolare, evidenzia come alcune soluzioni siano state definite ed altre si stiano definendo, sottolineando come a livello romano si  stiano ponendo in essere tutte le azioni possibili.

Evidenziato come la Calabria sia l’unica Regione a Statuto ordinario ad avere ancora Lpu, ricorda come nel 2001 venne approvata una legge regionale di sua iniziativa capace di reintegrare nel bacino dei precari gli Lsu che il Governo di fatto cancellò.

A suo avviso l’impegno della Regione deve essere quello di garantire continuità ai lavoratori, giudicando rischioso per tutti fomentare la gente disperata, censurando quanti si ostinano a mandare messaggi negativi e privi di soluzioni concrete.

Presidenza del Presidente Francesco TALARICO

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento all’ordine del giorno del provvedimento di variazione di bilancio, necessario a coprire le spettanze e formato da 2 articoli, che è inserito.

Proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Variazione all’esercizio finanziario 2013 della Regione Calabria”

PRESIDENTE

Pone ai voti gli articoli 1 e 2 che sono approvati, indi il provvedimento nel suo complesso

DE GAETANO Antonino (PD)

Dichiara il suo voto favorevole al provvedimento scaturente dalla necessità di trovare una soluzione nel più breve tempo possibile, nonostante vi sia una grande insoddisfazione per i ritardi dei pagamenti che vedono i Comuni in grande difficoltà e che hanno portato, altresì, alla sospensione di diversi lavoratori.

PRINCIPE Sandro (PD)

Pur evidenziando la sua forte insoddisfazione, dovuta soprattutto alla superficialità che, a suo avviso, ha caratterizzato lo svolgimento dei lavori odierni, e chiedendo chiarimenti su alcuni punti, in particolare riguardo le convenzioni, riconosce la necessità di approvare un provvedimento relativo ad una problematica così viva ed importante e che deve necessariamente trovare una soluzione in tempi brevi; esprime, pertanto, il suo voto favorevole, per senso di responsabilità, auspicando in prossimi e concreti risultati sino adesso non registrati.

 

GUAGLIARDI Damiano (Federazione della sinistra)

Esprime il suo voto favorevole evidenziando anch’egli la grande insoddisfazione per lo svolgimento dei lavori odierni che non hanno visto, a suo avviso, una grande risoluzione del problema.

 

TALARICO Domenico (IDV)

Precisato che si sarebbe aspettato un risultato più chiaro anche nel rispetto dei lavoratori che hanno sostato per tutta la giornata fuori dalla sede istituzionale e paventando un imminente ripresentarsi della problematica, dichiara il suo voto contrario al provvedimento, auspicando, però, che possano ancora arrivare suggerimenti diversi dagli assessori competenti.

SALERNO Nazareno, assessore al lavoro

In risposta a quanto detto finora ovvero alle accuse di non poter stipulare le convenzioni, precisa che ciò non risponde al vero perché con i fondi a disposizione si copriranno i sussidi per i cinque mesi mentre l’integrazione verrà coperta con i successivi finanziamenti e che i soldi per gli stipendi saranno utilizzati al meglio.

PRESIDENTE

Pone ai voti il provvedimento nel suo complesso che è approvato.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Comunicata la richiesta di inserimento all’ordine del giorno della proposta di provvedimento amministrativo numero 264/9^, approvata dall’Ufficio di Presidenza, relativa ad una variazione del bilancio del Consiglio, la pone ai voti ed è inserita.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 264^9^ d’Ufficio recante: “Variazione e contestuale assestamento del bilancio di previsione del Consiglio regionale per l'esercizio finanziario anno 2013

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Comunica che la Conferenza dei Capigruppo ha concordato di rinviare il terzo e il quarto punto all’ordine del giorno, precisando che gli stessi saranno trattati alla prima seduta utile.

 

Proposta di provvedimento amministrativo numero 242/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Azienda Calabria Lavoro – Approvazione Rendiconto generale relativo all'esercizio finanziario 2012

IMBALZANO Candeloro, relatore

Riferisce che la proposta di provvedimento amministrativo, approvata nella seduta della seconda Commissione consiliare del 29 ottobre 2013, è corredata da tutti i pareri previsti dalla legge regionale di contabilità e che il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole all’approvazione del rendiconto, formulando le raccomandazioni di non utilizzare la quota disponibile dell’avanzo di amministrazione, applicato al bilancio di previsione 2013, fino a quando il rendiconto dell’esercizio 2012 non sarà approvato dalla Giunta regionale e di richiedere, annualmente, al competente Dipartimento regionale lo stanziamento di tutte le somme occorrenti per il funzionamento dell’Azienda, evidenziando, altresì, che al provvedimento risulta allegata l’attestazione di inesistenza di debiti fuori bilancio non ancora riconosciuti, resa dal Commissario in relazione all’esercizio finanziario 2012.

Riferito, inoltre, che anche il dipartimento Politiche del Lavoro ha espresso parere favorevole  all’approvazione del conto consuntivo esercizio finanziario 2012 senza formulare alcun rilievo, evidenzia che il dipartimento Bilancio, dopo avere verificato la corretta determinazione dei valori contabili iscritti nei residui al 31/12/2012, ha proposto l’approvazione del conto consuntivo,  con la prescrizione per l’Azienda di procedere  all’eliminazione del residuo attivo di euro 72,00 nel primo esercizio utile, in quando non esigibile, ed attestando nella sua relazione il rispetto delle norme di contenimento della spesa stabilite dalla legge regionale numero 22 del 2010.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 249/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Approvazione del Programma Ordinario Convergenza (POC) e del Sistema di Gestione e Controllo (SiGeCo)

IMBALZANO Candeloro, relatore

Illustra la proposta di provvedimento amministrativo numero 249/9^ che ha ad oggetto l’Approvazione del Programma Ordinario Convergenza (POC) e del Sistema di Gestione e Controllo (GiSeCo).

Riferisce che, nel merito, il provvedimento prevede l’approvazione del Programma ordinario convergenza Calabria (Poc) a cui vengono destinati circa 433 milioni di euro, che verranno utilizzati soprattutto per il sostegno del sistema produttivo calabrese e la salvaguardia di alcuni interventi in ritardo di attuazione, ma considerati strategici e che, attraverso queste riprogrammazioni, confluite nell’approvazione del POC, si prevede il finanziamento di due tipi di interventi: misure cosiddette “anticicliche”, per sostenere impresa e lavoro a fronte della crisi economica, per 244,7 milioni di euro, e salvaguardia dei progetti in ritardo, per 188,5 milioni di euro.

Precisa, altresì, che lo scopo del Piano è quello di rilanciare i programmi comunitari che mostrano rallentamenti, garantendo una forte concentrazione delle risorse su alcuni ambiti di intervento individuati come prioritari, anche ai fini del perseguimento degli obiettivi della nuova programmazione Europa 2020 e che le risorse derivano dalla rimodulazione dei due programmi operativi Por Calabria Fesr e Por Calabria Fse 2007/2013, in adesione alla terza fase del Piano di azione e coesione, siglato a fine 2011 tra il Governo e la Commissione europea.

Riferisce, quindi, che il dottore Pratico’ dell’Autorità di Gestione del POR FESR 2007 - 2013 in Commissione ha relazionato sulle le misure anticicliche previste, sottolineando che si prevedono interventi per la promozione del turismo (70 milioni di euro), agevolazioni fiscali per le micro e piccole aziende in aree di disagio socio-economico (56 milioni), incentivi al rinnovo del parco macchine per le imprese (40 milioni) e che dal Fesr, inoltre, arriveranno 87 milioni di euro per i Progetti integrati di sviluppo urbano (Pisu), e circa 67 milioni per le Case della salute, mentre il Fse destinerà 20 milioni di euro a interventi a favore dell’occupazione.

Precisa, quindi, che dal fondo Fse, invece, vengono attinti circa 60 milioni di euro, che vengono utilizzati per il rifinanziamento del credito d’imposta (25 milioni), il potenziamento dell’istruzione tecnica e professionale di qualità (10 milioni), l’aiuto alle persone con elevato disagio sociale (5 milioni).

Sottolinea, inoltre, che verrà approvato, quale allegato III al Poc, il documento recante la descrizione del Sistema di Gestione e Controllo (SiGeCo), riferendo che in Commissione sono state apportate alcune modifiche.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 244/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: Riprogrammazione del POR Calabria FESR 2007-2013. Avvio della procedura di revisione del programma

IMBALZANO Candeloro, relatore

Sottolineato che la proposta di provvedimento amministrativo è stata approvata nella seduta della seconda Commissione consiliare del 29 ottobre 2013, riferisce che l’esigenza di rimodulazione del programma nasce dalla necessità di salvaguardare le risorse comunitarie in ritardo attuativo e di conseguenza a rischio di disimpegno automatico, consentendo, di contro, una nuova riduzione del tasso di cofinanziamento nazionale del POR Calabria FESR 2007-2013, che passerà dall’attuale 41,10 percento al 25 percento. Riferisce, infine, che in Commissione è stata ascoltata l’Autorità gestione.

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di provvedimento amministrativo che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 252/9^ d’Ufficio recante: CORECOM – Programma delle attività per l'anno 2014 e relativo fabbisogno finanziario

PRESIDENTE

Comunica il rinvio della trattazione.

Proposta di legge numero 502/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Interpretazione autentica dell’articolo 2, comma 2, della legge regionale 15/2008”

PRESIDENTE

Pone ai voti la proposta di legge che è approvata.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Guccione “Sulla definitiva stabilizzazione dei precari in Calabria”

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato con autorizzazione al coordinamento formale.

Ordine del giorno di iniziativa del consigliere Franchino “Sugli emolumenti spettanti ai lavoratori delle Comunità Montane”

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno di iniziativa dei capigruppo consiliari avente ad oggetto la salvaguardia della infanzia e dell’adolescenza.

Ordine del giorno di iniziativa dei capigruppo sulla salvaguardia dei diritti dellinfanzia e dell’adolescenza nelle regioni italiane”

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento all’ordine dei lavori di un ordine del giorno di iniziativa dei capigruppo consiliari avente ad oggetto il sostegno alle attività produttive.

Ordine del giorno di iniziativa dei capigruppo “a sostegno delle attività produttive per la crescita del Paese

PRESIDENTE

Pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato, indi toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 20,26

 

Il funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo