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IX^ LEGISLATURA

 

 

RESOCONTO SOMMARIO

__________

 

75.

 

SEDUTA DI VENERDI’ 25 OTTOBRE 2013

 

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FRANCESCO TALARICO E DEL VICEPRESIDENTE ALESSANDRO NICOLÒ

 

 

Inizio lavori h. 15,17

Fine lavori h. 17,20

 

INDICE

 

 


PRESIDENTE   4,*

Comunicazioni 4

PRESIDENTE   4

Interrogazione a risposta immediata numero 389/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione recante: “Sulla mancata stipula delle convenzioni per l'attivazione del servizio antincendio della Regione Calabria”  4

PRESIDENTE   4

Interrogazione a risposta immediata numero 392/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “In ordine alle direttive generali per la disciplina delle modalità di conferimento degli incarichi dirigenziali di livello generale e di livello non generale approvate con deliberazione numero 99 della Giunta regionale in data 29 marzo 2013”  4

GIORDANO Giuseppe (IDV) 4,*

TALLINI Domenico, assessore al personale  4

Interrogazione a risposta immediata numero 393/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “In ordine al numero  dei dirigenti regionali esterni in forza alla Giunta regionale e al mancato seguito delle manifestazioni di interesse per conferimento di incarichi di Direzione”  5

PRESIDENTE   5

GIORDANO Giuseppe (IDV) 5,*

TALLINI Domenico, assessore al personale  5

Interrogazione a risposta immediata numero 417/9^ di iniziativa dei consiglieri A. Scalzo, M. Franchino, N.  Adamo, S. Principe, D. Naccari Carlizzi recante: “Sulle iniziative che si intendono adottare per consentire il pagamento delle mensilità arretrate dei lavoratori addetti allo svolgimento delle attività del Servizio di Vigilanza e Sorveglianza idraulica”  6

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture e lavori pubblici 6

GUCCIONE Carlo (PD) 6,*

Interrogazione a risposta immediata numero 419/9^ di iniziativa del consigliere D. Talarico recante: “In ordine alla mancata ripresa dei lavori di realizzazione del porto di Diamante (CS)”  6

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture e lavori pubblici 6

TALARICO Domenico (IDV) 6,*

Interrogazione numero 429/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione recante: “Sul ripristino del servizio di trasporto pubblico locale che collega il comune di Cosenza con quello di Amantea e con diversi comuni della zona del Savuto”  7

FEDELE Luigi, assessore ai trasporti ed internazionalizzazione  7

GUCCIONE Carlo (PD) 7,*

Interrogazione numero 430/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sul dimensionamento scolastico degli istituti ricadenti nella zona ellenofona della provincia di Reggio Calabria”  7

CALIGIURI Mario, assessore alla cultura ed ai beni culturali 7

GIORDANO Giuseppe (IDV) 7,*

Interrogazione numero 431/9^ di iniziativa del consigliere A. Scalzo recante: “In merito allo stanziamento delle risorse economiche e al pagamento delle mensilità arretrate in favore dei dipendenti delle Comunità Montane”  8

PRESIDENTE   8

Interrogazione numero 432/9^ di iniziativa del consigliere E. De Masi recante: “Sul nuovo piano di riduzione sulle linee Sapri - Reggio Calabria e Catanzaro - Lamezia Terme”  8

PRESIDENTE   8

Sull’ordine dei lavori 8

PRESIDENTE   8,*,*

GIORDANO Giuseppe (IDV) 8,*,*,*

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 8,*,*

PACENZA Salvatore (PDL) 9

Testo unificato - dell’esame abbinato delle proposte di legge numero 222/9, 284/9 e 457/9 - recante: “Disciplina degli orari, dei turni e delle ferie delle farmacie nel territorio regionale ”  9

PRESIDENTE   10,*,*,*,*

CICONTE Vincenzo Antonio (PD) 10

DE GAETANO Antonino (PD) 10

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 10

PACENZA Salvatore, relatore  9,*

Proposta di provvedimento amministrativo numero 243/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Liquidazione dell’Istituto regionale Arbereshe di Calabria. Bilanci di previsione per gli anni finanziari 2010, 2011, 2012 e Rendiconti generali per gli anni 2009, 2010, 2011, 2012”  11

PRESIDENTE   11

IMBALZANO Candeloro, relatore  11

Proposta di provvedimento amministrativo numero 256/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Liquidazione dell'Istituto regionale superiore di studi Elleno Calabri per la Comunità greca di Calabria: Bilanci di previsione per gli anni finanziari 2010, 2011 e 2012 e Rendiconti generali per gli anni 2007, 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012”  11

PRESIDENTE   12

IMBALZANO Candeloro, relatore  11

Proposta di provvedimento amministrativo numero 250/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione dell’ATERP della provincia di Cosenza per l'anno finanziario 2013”  12

PRESIDENTE   13

IMBALZANO Candeloro,  relatore  12

Proposta di provvedimento amministrativo numero 251/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “ATERP – Cosenza – Rendiconto consuntivo esercizio finanziario 2009”  13

PRESIDENTE   13

IMBALZANO Candeloro relatore  13

Mozione numero 100/9^ di iniziativa dei consiglieri Giordano e Giamborino “Sul rischio di invasione nel mercato calabrese di agrumi malati provenienti dal Sudafrica”  13

PRESIDENTE   13

Mozione numero 99/9^ di iniziativa del consigliere Imbalzano “Sull’ inserimento nella imminente programmazione POR- FESR 2014 – 2020 di un finanziamento volto a realizzare un tratto di strada veloce per unire l’abitato del Comune di Fiumara di Muro alla frazione Santa Lucia del Comune di Reggio Calabria”  13

PRESIDENTE   13

Mozione di iniziativa del consigliere Imbalzano “Sulle iniziative a supporto delle farmacie rurali calabresi”  14

Mozione di iniziativa del consigliere Giordano “Sulle iniziative a supporto delle farmacie rurali calabresi”  14

PRESIDENTE   14

GIORDANO Giuseppe (IDV) 14

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente) 14

Ordine del giorno a firma del consigliere De Gaetano e altri “Sulla problematica dei venticinque operatori informatici del Consiglio regionale”  14

PRESIDENTE   14

 


 


 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

 

La seduta inizia alle 15,17

PRESIDENTE

Dà avvio ai lavori invitando il segretario questore a dare lettura del verbale della seduta precedente.

NUCERA Giovanni, Segretario Questore

Dà lettura del verbale della seduta precedente.

PRESIDENTE

Pone ai voti il verbale che è approvato senza osservazioni.

Comunicazioni

PRESIDENTE

Dà lettura delle comunicazioni e avvia i lavori con il primo punto all’ordine del giorno.

Interrogazione a risposta immediata numero 389/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione recante: “Sulla mancata stipula delle convenzioni per l'attivazione del servizio antincendio della Regione Calabria”

PRESIDENTE

Comunica che l’interrogazione è rinviata alla prossima seduta di Consiglio regionale, attesa l’assenza del rappresentante dell’Esecutivo deputato a rispondere.

Interrogazione a risposta immediata numero 392/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “In ordine alle direttive generali per la disciplina delle modalità di conferimento degli incarichi dirigenziali di livello generale e di livello non generale approvate con deliberazione numero 99 della Giunta regionale in data 29 marzo 2013”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Illustrato il contenuto dell’interrogazione che, nonostante sia datata, giudica attuale e premesso che la Giunta regionale con deliberazione numero 99 del 29 marzo 2013 ha approvato le direttive generali per la disciplina delle modalità di conferimento, mutamento e revoca degli incarichi di funzione dirigenziale di livello generale e non generale, rileva che, anche come messo in evidenza dalle organizzazioni sindacali di settore, le modalità indicate avrebbero dovuto trovare esplicazione in un atto regolamentare ai sensi dell’articolo 50 dello Statuto regionale.

Posto che le direttive in esame, a suo avviso, prevedono una modalità di selezione dei dirigenti non conforme alla normativa vigente, chiede di sapere: se la deliberazione della Giunta regionale sia conforme ai dettati normativi; in ordine alla qualificazione dell’atto e in ordine alla procedura di selezione dei dirigenti, quali iniziative si intendano intraprendere per risolvere le criticità normative evidenziate; se non si ritenga opportuno, in via di autotutela, revocare la deliberazione di cui sopra.

TALLINI Domenico, assessore al personale

Considerato che l’interrogazione riguarda la legittimità delle procedure, rileva che, a tal riguardo, la Giunta regionale si avvale della cooperazione degli uffici.

Dà, quindi, lettura del contenuto di una nota del Dipartimento personale che precisa, in riferimento alle censure sollevate sull’esito di alcune delle procedure interne avviate, che le valutazioni assunte dalla Giunta regionale nella deliberazione numero 248 del 2012 non contrastano con l’assegnazione dell’ingegner Francesco Tarsia ma sono conformi alle direttive adottate; altresì, riferisce che non si è ritenuto necessario procedere alla riassegnazione di ulteriori dirigenti candidati per i quali, invece, si ravvisa l’opportunità di garantirne la permanenza negli incarichi funzionali allo stato attribuiti, onde non pregiudicare l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Rilevando che la risposta dell’assessore fa riferimento all’interrogazione successiva, la numero 393, si dichiara insoddisfatto, lamentando di non avere compreso se la procedura sia considerata legittima o meno.

Considera, infine, la risposta in ogni caso lacunosa, insoddisfacente e parziale in ordine ai quesiti formulati dall’interrogazione successiva.

Interrogazione a risposta immediata numero 393/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “In ordine al numero  dei dirigenti regionali esterni in forza alla Giunta regionale e al mancato seguito delle manifestazioni di interesse per conferimento di incarichi di Direzione”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Premesso che, in base alla normativa vigente, sono fissati i limiti massimi della dirigenza per soggetti esterni con contratto di diritto privato, nonché il limite del 5 per cento della dotazione organica della dirigenza per dirigenti di altre amministrazioni in posizione di comando, distacco o fuori ruolo, rileva che la Regione Calabria, come già evidenziato dalle organizzazioni sindacali del settore, si è caratterizzata in questi anni per il continuo sforamento dei limiti percentuali di legge degli incarichi dirigenziali esterni e dei comandi.

Sottolineando che la Giunta regionale e il dipartimento del personale hanno proceduto ad indire una serie di avvisi di mobilità interna, senza tuttavia dare formale ed adeguata pubblicità e congrui termini per la partecipazione, per la copertura di posizioni dirigenziali vacanti con personale di ruolo e che per gli stessi incarichi dirigenziali, messi a bando con gli avvisi di manifestazione di interesse, la Giunta regionale si è determinata assegnando ulteriori dirigenti, chiede di sapere: se nella procedura di nomina dei dirigenti esterni siano stati rispettati i limiti numerici previsti dalla normativa; i motivi per cui non si è dato seguito al conferimento di alcuni incarichi dirigenziali di settore; quali iniziative si intendano intraprendere per risolvere le criticità normative evidenziate e se non si ritenga opportuno, in via di autotutela, revocare i provvedimenti di nomina dei dirigenti effettuati in violazione della normativa esistente.

PRESIDENTE

Precisa che l’assessore ha già risposto con la nota precedente.

TALLINI Domenico, assessore al personale

Precisato che la risposta data precedentemente, in realtà, faceva riferimento ad entrambe le interrogazioni, riferisce che gli uffici hanno chiarito la problematica, già presa in considerazione, e che l’iter è stato giudicato corretto; evidenzia, anche, che, considerato che la Giunta regionale ha avviato una procedura di ristrutturazione dell’impianto dei dipartimenti, le istanze che perverranno saranno sottoposte all’attenzione degli uffici, anche ai fini dell’ipotesi di diminuzione del numero dei dirigenti.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Si dichiara insoddisfatto, rilevando che il problema fondamentale sia il mancato rispetto delle regole e della valorizzazione dei dirigenti di ruolo, reputando necessaria la predisposizione di un atto che vada a correggere o, comunque, a revocare i provvedimenti adottati.

Interrogazione a risposta immediata numero 417/9^ di iniziativa dei consiglieri A. Scalzo, M. Franchino, N.  Adamo, S. Principe, D. Naccari Carlizzi recante: “Sulle iniziative che si intendono adottare per consentire il pagamento delle mensilità arretrate dei lavoratori addetti allo svolgimento delle attività del Servizio di Vigilanza e Sorveglianza idraulica”

GUCCIONE Carlo (PD)

Illustrando l’interrogazione, rileva che sembrerebbe che i lavoratori che attualmente prestano servizio presso l’Afor vantino le mensilità arretrate di dicembre e tredicesima anno 2012 e che, ad oggi, non vi siano notizie certe in merito al pagamento degli stipendi ed alla copertura economica relativa all’anno 2013. Facendo anche riferimento ai richiami della Corte dei Conti, ritiene giusto fare di tutto per garantire la copertura economica relativa e chiede, pertanto, per quando sia previsto il pagamento delle spettanze.

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture e lavori pubblici

Riferisce che il problema è in via di soluzione, che gli uffici si sono già attivati in tal senso e che a breve si provvederà a pagare la prima tranche delle spettanze dovute.

GUCCIONE Carlo (PD)

Ritenendosi soddisfatto per quanto riferito dall’assessore, esorta a fare in modo di recuperare le risorse economiche relative anche al 2012.

Interrogazione a risposta immediata numero 419/9^ di iniziativa del consigliere D. Talarico recante: “In ordine alla mancata ripresa dei lavori di realizzazione del porto di Diamante (CS)”

TALARICO Domenico (IDV)

Illustra l’interrogazione in ordine alla mancata ripresa dei lavori di realizzazione del porto di Diamante, chiedendo di sapere a che punto sia il loro stato di avanzamento e completamento e quale destinazione abbiano le ingenti risorse pubbliche destinate in tal senso dalla Giunta regionale.

 

Presidenza del Vicepresidente Alessandro Nicolò

GENTILE Giuseppe, assessore alle infrastrutture e lavori pubblici

Riferito di aver ritenuto erroneamente che tutti i permessi necessari fossero stati ottenuti, nonostante così non fosse, riferisce le difficoltà riscontrate, tra cui la richiesta di VIA alla Regione Calabria.

Comunica, infine, che i problemi dei finanziamenti sarebbero stati risolti e che si tratterebbe ormai di sollecitare la realizzazione dell’opera considerata di importanza strategica.

 

Presidenza del Presidente Francesco Talarico

TALARICO Domenico (IDV)

Pur nutrendo qualche dubbio, si ritiene soddisfatto, prendendo atto della risposta ricevuta.

Interrogazione numero 429/9^ di iniziativa del consigliere C. Guccione recante: “Sul ripristino del servizio di trasporto pubblico locale che collega il comune di Cosenza con quello di Amantea e con diversi comuni della zona del Savuto

GUCCIONE Carlo (PD)

Comunica di aver appreso che, a seguito dell’intervento dell’assessore Fedele, che ringrazia, la problematica oggetto dell’interrogazione è stata risolta garantendo il diritto allo studio ed alla mobilità dei cittadini dei comuni interessati.

FEDELE Luigi, assessore ai trasporti ed internazionalizzazione

Precisato che il problema in discussione è stato affrontato dall’assessorato tempestivamente e con grande determinazione, riferisce di essersi attivato per l’immediata ripresa dei servizi di trasporto pubblico locale interrotti senza alcun preavviso dalla azienda Fersal s.r.l., sottolineando che è stato sottoscritto un protocollo con le Organizzazioni sindacali per la procedura di acquisizione dei servizi da parte di Ferrovie della Calabria, socio della citata azienda, con la contestuale salvaguardia dei livelli occupazionali.

GUCCIONE Carlo (PD)

Si dichiara soddisfatto della risposta.

Interrogazione numero 430/9^ di iniziativa del consigliere G. Giordano recante: “Sul dimensionamento scolastico degli istituti ricadenti nella zona ellenofona della provincia di Reggio Calabria”

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Ricordato che il Consiglio regionale ha approvato in materia di dimensionamento scolastico regole che prevedono deroghe in tema di mantenimento dell’autonomie scolastiche per i territori ricadenti nelle aree soggette a tutela delle minoranze linguistiche, sulla base dei parametri fissati dalla legge numero 482 del 1999 nonché dei principi stabiliti nella sentenza della Corte costituzionale  numero 147 del 7 giugno 2012, e sottolineato che l’interrogazione è datata 5 settembre 2013, riferisce  che tale direttiva è stata applicata esclusivamente presso il liceo scientifico “Bachelet” di Spezzano Albanese, a tutela della minoranza linguistica arbëreshë e disapplicata nei comuni ricadenti nell’area ellenofona e, precisamente, gli istituti comprensivi di Brancaleone – Africo, Motta San Giovanni e l’Istituto “Boccioni – Fermi” di Reggio Calabria, come, peraltro, denunciato da sindaci della zona.

Comunicato di aver appreso la notizia della risoluzione di tale problematica, chiede conferma di quanto appreso.

CALIGIURI Mario, assessore alla cultura ed ai beni culturali

Precisato, preliminarmente, che le Regioni hanno competenza legislativa esclusiva in materia di dimensionamento scolastico e ricordata l’approvazione all’unanimità, nell’agosto del 2010, da parte del Consiglio regionale, delle Linee guida in materia, riferisce che nelle predette Linee guida sono state previste tre misure di salvaguardia relative, precisamente, ai centri montani, ai comuni ad alta densità criminale, ritenendo le scuole un presidio indispensabile di contrasto alla ‘ndrangheta, nonché nei confronti delle aree soggette a tutela delle minoranze linguistiche.

Riferito che nell’anno scolastico 2013 - 2014 l’ufficio regionale del Ministero della Pubblica istruzione, in una prima fase, non aveva tenuto conto delle indicazioni del Consiglio regionale contenute nelle citate Linee – guida ponendo l’accento sull’utilizzo effettivo dei lingua nei comuni interessati, sottolinea che è stata affrontata inizialmente la problematica del liceo di San Demetrio Corone, al quale nell’anno scolastico 2012 – 2013 era stata riconosciuta autonomia scolastica, ottenendo tale riconoscimento anche per l’anno scolastico 2012 – 2013, e procedendo analogamente anche per gli altri istituti scolastici indicati nell’interrogazione del consigliere Giordano, che ringrazia per la sollecitazione ricevuta, che hanno ottenuto il predetto riconoscimento.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Dichiaratosi soddisfatto per la risoluzione della problematica nonché per la risposta articolata fornita dall’assessore Caligiuri, afferma che è stata scritta una pagina di equità e di giustizia, esortando a mantenere alta l’attenzione su tale problematica.

Interrogazione numero 431/9^ di iniziativa del consigliere A. Scalzo recante: “In merito allo stanziamento delle risorse economiche e al pagamento delle mensilità arretrate in favore dei dipendenti delle Comunità Montane”

PRESIDENTE

Riferisce che l’interrogazione è stata discussa nella seduta odierna della Conferenza dei capigruppo.

Interrogazione numero 432/9^ di iniziativa del consigliere E. De Masi recante: “Sul nuovo piano di riduzione sulle linee Sapri - Reggio Calabria e Catanzaro - Lamezia Terme”

PRESIDENTE

Dichiara l’interrogazione decaduta per l’assenza in Aula del proponente.

Sull’ordine dei lavori

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di una mozione firmata anche dal consigliere Giamborino finalizzata ad impegnare la Giunta regionale e l’assessorato all’agricoltura a porre in essere i necessari interventi  presso i competenti organismi europei per vietare l’importazione delle piante e degli agrumi dal Sudafrica, a causa della presenza in tali agrumeti di una malattia, nonché ad attivare, attraverso il Servizio Fitopatologico regionale e il Servizio di divulgazione dell’Arsacc i controlli necessari soprattutto nel porto di Gioia Tauro al fine di prevenire i rischi che potrebbero derivarne all’agricoltura calabrese.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Chiede l’inserimento all’ordine dei lavori di una mozione avente ad oggetto iniziative a supporto delle farmacie rurali calabresi ed, inoltre, della mozione numero 99 finalizzata alla realizzazione di una strada a scorrimento veloce tra il comune di Fiumara di Muro e la frazione di Santa Lucia.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione presentata dal consigliere Giordano che è inserita.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Riferito, relativamente alla mozione del consigliere Imbalzano riguardante le farmacie rurali, che nella terza Commissione consiliare è in discussione un provvedimento su tale problematica che ha concluso l’iter di ascolto degli operatori del settore e ricordato di aver presentato in precedenza una mozione di analogo contenuto, invita il consigliere Imbalzano a soprassedere alla richiesta di inserimento della mozione al fine di completare, anche con la sua collaborazione, il percorso in atto in Commissione e giungere alla predisposizione di un provvedimento da sottoporre all’esame dell’Aula, precisando che in caso contrario, chiederà l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione a sua firma.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Propone di inserire la mozione a sua firma all’ordine del giorno della seduta odierna e procedere all’integrazione con la mozione a firma del consigliere Giordano in fase di coordinamento  formale.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Preso atto della dichiarazione del consigliere Imbalzano, chiede l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione, a sua firma, inerente la problematica in discussione.

PACENZA Salvatore (PDL)

Affermato di non conoscere i contenuti delle mozioni di cui si chiede l’inserimento, conferma che è all’esame della terza Commissione consiliare, di cui è Presidente, una proposta di legge sulla medesima materia.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Precisa che la mozione affronta la problematica sotto un aspetto diverso rispetto alla proposta di legge.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Riferisce che la proposta di legge all’esame della terza Commissione consiliare riguarda la problematica delle farmacie rurali nel suo complesso, ribadendo la richiesta di inserimento all’ordine dei lavori della mozione a sua firma.

PRESIDENTE

Pone ai voti l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione a firma del consigliere Imbalzano che è inserita. Indi, pone in votazione l’inserimento all’ordine dei lavori della mozione a firma del consigliere Giordano che è inserita.

Testo unificato - dell’esame abbinato delle proposte di legge numero 222/9, 284/9 e 457/9 - recante: Disciplina degli orari, dei turni e delle ferie delle farmacie nel territorio regionale

PACENZA Salvatore, relatore

Precisa che il testo unificato in discussione è la sintesi dei progetti di legge numero 222/9, 284/9^ e 457/9^ aventi ad oggetto la liberalizzazione degli orari, dei turni e delle ferie delle farmacie, lasciando al titolare la discrezionalità nella programmazione dell’orario e del calendario dell’apertura del proprio esercizio, salvo il rispetto degli obblighi previsti dall’autorità sulla base di una programmazione annuale concordata.

Sottolinea, poi, che nell’intero articolato è proposta un’impostazione liberale, tendente ad assecondare la discrezionalità della programmazione del lavoro delle farmacie, lasciando impregiudicato il diritto alla salute della popolazione, attraverso la garanzia alla generalità degli utenti della reperibilità di una farmacia aperta e accessibile, entro un ragionevole margine di distanza; in particolare, evidenzia che l’articolo 2 fissa l’orario minimo settimanale garantito in 40 ore, distribuito su almeno cinque giorni e una fascia oraria obbligatoria per far fronte alle esigenze di tutela della salute della popolazione, precisando che rispetto all’articolo 2 della legge regionale numero 2 del 1984 è previsto un ampliamento della fascia oraria obbligatoria nelle località turistiche o in ragione di peculiari situazioni locali, sia per le farmacie urbane che per le rurali. Conclude sottolineando che è stato introdotto un elemento di novità, ossia un apparato sanzionatorio che punisce le violazioni delle norme poste a salvaguardia dei livelli minimi di attività e di servizio, a garanzia del migliore rispetto delle previsioni.

PRESIDENTE

Ricorda che il testo di legge è stato licenziato dalla Commissione competente all’unanimità.

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Espressa soddisfazione per il testo di legge, sottolinea che il testo finale è stato integrato da diverse  proposte, addivenendo alla predisposizione di norme che assicurano piena libertà nei servizi, naturalmente nel rispetto degli obblighi previsti dalla programmazione annuale dell’Asp.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’articolo 1 (Oggetto) che viene  approvato; pone in votazione l’emendamento protocollo numero 45848/a, presentato all’articolo 2 (Orario diurno obbligatorio),  che è approvato, con il parere favorevole del relatore.

CICONTE Vincenzo Antonio (Partito Democratico)

Illustra l’emendamento a sua firma, protocollo numero 45861, che recita: all’articolo 2 comma 2 aggiungere: “I Sindaci possono disporre variazioni alle fasce orarie”.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che con il parere contrario del relatore è respinto, pone in votazione l’articolo 2 che è approvato per come emendato. Pone, quindi, in votazione l’articolo 3 (Servizio farmaceutico diurno) che è approvato, indi pone ai voti  l’emendamento all’articolo 4 (Servizio farmaceutico notturno), protocollo numero 45848/b, a firma del consigliere Magno, che è approvato, con il parere favorevole del relatore.

PACENZA Salvatore, relatore

Precisa che l’emendamento protocollo numero 45861 /c, a firma del consigliere Ciconte, è assorbito.

PRESIDENTE

Pone in votazione l’articolo 4 che viene approvato per come emendato; indi, gli articoli 5 (Modalità di espletamento dei turni) e 6 (Ferie annuali), che sono approvati. Pone ai voti l’emendamento protocollo numero 45848/c, a firma del consigliere Magno, soppressivo dell’articolo 7 (Bacino di utenza del servizio di guardia farmaceutica e turni), che è approvato; indi, dichiarato soppresso l’articolo 7 dal testo e, pertanto, decaduto l’emendamento all’articolo 7, protocollo numero 45861/a, a firma del consigliere Ciconte, passa all’esame dell’articolo 8 (Farmacia a servizio continuativo) al quale è stato presentato un emendamento.

DE GAETANO Antonino (PD)

Illustra l’emendamento protocollo numero 45619, a sua firma, , che recita: “al comma 1, aggiungere dopo la parola comuni “superiori a venticinquemila abitanti” e  cassare “e località ad elevato flusso turistico”.

PRESIDENTE

Posto in votazione l’emendamento che viene respinto con il parere contrario del relatore, pone in votazione l’emendamento protocollo numero 45848/01, a firma del consigliere Magno, che, con il parere favorevole del relatore, viene approvato, indi pone in votazione l’articolo 8 che è approvato per come emendato e l’articolo 9 (Situazioni di emergenza: apertura farmacie), che è approvato. Pone ai voti, quindi,  l’emendamento all’articolo 10 (Programmazione del servizio farmaceutico), protocollo numero 45848/e, a firma del consigliere Magno, che, con il parere favorevole del relatore, è approvato, indi comunica che l’emendamento protocollo numero 45861/b, a firma del consigliere Ciconte, è assorbito. Pone, quindi, in votazione l’articolo 10, per come emendato, e gli articoli 11 (Predisposizione dei calendari annuali), 12 (Adozione dei calendari annuali) e 13 (Pubblicità degli orari e dei turni) che sono approvati. Pone ai voti l’emendamento all’articolo 14 (Orari delle farmacie istituite ex art. 1 bis della L.475/1968), protocollo numero 45848/f, a firma del consigliere Magno, che viene approvato, pertanto l’articolo 14 è soppresso. Pone in votazione gli articoli 15 (Sanzioni) e 16 (Abrogazione) che vengono approvati e la legge nel suo complesso che è approvata all’unanimità per come emendata, con autorizzazione al coordinamento formale.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 243/9^ di iniziativa della Giunta regionale recante: “Liquidazione dell’Istituto regionale Arbereshe di Calabria. Bilanci di previsione per gli anni finanziari 2010, 2011, 2012 e Rendiconti generali per gli anni 2009, 2010, 2011, 2012”

IMBALZANO Candeloro, relatore

Sottolineato che l’Istituto regionale Arbëreshë ha il compito di promuovere la tutela delle tradizioni linguistiche e culturali delle popolazioni calabresi, evidenzia che lo stesso è stato trasformato in Fondazione per effetto dell’articolo 24 della legge regionale numero 15 del 2008. Riferisce, quindi, che il collegio dei revisori, in riferimento ai bilanci di previsione, riscontrando la corretta formulazione dei bilanci in termini di competenza e di cassa e giudicando congruo quanto proposto nei documenti contabili, ha espresso parere favorevole in ordine all’approvazione dei suddetti bilanci di previsione e dei conti consuntivi.

Sottolinea, poi, che il Dipartimento Cultura ha espresso parere favorevole sia all’approvazione dei bilanci di previsione sia dei conti consuntivi e che il Dipartimento Bilancio ha espresso anch’egli parere favorevole all’approvazione, specificando però che, in seguito all’approvazione dei bilanci e dei rendiconti per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012, l’Istituto dovrà procedere al trasferimento di tutte le risorse finanziarie risultanti dal Rendiconto 2012 alle Fondazioni aventi il compito di promuovere la tutela delle tradizioni linguistiche e culturali delle popolazioni calabresi, previste dalla legge regionale 13 giugno 2008, numero 15. Indi, riferisce che la Commissione ha approvato il provvedimento con le raccomandazioni sopra citate.

PRESIDENTE

Pone in votazione il bilancio di previsione per gli anni finanziari 2010, 2011 e 2012 che sono approvati, indi pone in votazione i rendiconti generali per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012 che sono approvati.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 256/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Liquidazione dell'Istituto regionale superiore di studi Elleno Calabri per la Comunità greca di Calabria: Bilanci di previsione per gli anni finanziari 2010, 2011 e 2012 e Rendiconti generali per gli anni 2007, 2008, 2009, 2010, 2011 e 2012”

IMBALZANO Candeloro, relatore

Sottolineato che l’Istituto regionale superiore di studi Elleno calabri ha il compito di promuovere la tutela delle tradizioni linguistiche e culturali delle popolazioni calabresi, evidenzia che lo stesso è stato trasformato in Fondazione per effetto dell’articolo 24 della legge regionale numero 15 del 2008. Riferisce, quindi, che il collegio dei revisori, in riferimento ai bilanci di previsione, riscontrando la corretta formulazione dei bilanci in termini di competenza e di cassa e giudicando congruo quanto proposto nei documenti contabili, ha espresso parere favorevole in ordine all’approvazione dei suddetti bilanci di previsione e dei conti consuntivi. Sottolinea, poi, che il Dipartimento Cultura ha espresso parere favorevole sia all’approvazione dei bilanci di previsione sia dei conti consuntivi e che il Dipartimento Bilancio ha espresso anch’egli parere favorevole all’approvazione, specificando però che, in seguito all’approvazione dei bilanci e dei rendiconti per gli anni 2009, 2010, 2011 e 2012, l’Istituto dovrà procedere al trasferimento di tutte le risorse finanziarie risultanti dal Rendiconto 2012 alle Fondazioni aventi il compito di promuovere la tutela delle tradizioni linguistiche e culturali delle popolazioni calabresi, previste dalla legge regionale numero 15 del 13 giugno 2008. Conclude, affermando che la Commissione ha approvato il provvedimento prendendo atto del parere favorevole del collegio dei revisori e dei Dipartimenti Bilancio e Cultura.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento amministrativo numero 256/9^, è approvato, indi pone in discussione il provvedimento amministrativo numero 250/9^.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 250/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “Bilancio di previsione dell’ATERP della provincia di Cosenza per l'anno finanziario 2013”

IMBALZANO Candeloro,  relatore

Riferito che l’Aterp di Cosenza ha approvato il bilancio di previsione il 28 gennaio 2013, trasmettendolo ai Dipartimenti competenti - Lavori Pubblici e Bilancio - i quali hanno richiesto all’azienda di determinare i limiti di spesa in conformità alle disposizioni di legge vigenti, evidenzia che l’Aterp di Cosenza, conseguentemente, con proprio atto ha quantificato detti limiti di spesa per l’anno 2013, ai sensi della normativa regionale vigente, ottenendo al contempo da parte della Giunta regionale autorizzazione all’esercizio provvisorio e trasmettendo gli atti al Consiglio regionale. Entrando, poi, nel merito del provvedimento, riferisce che la delibera di Giunta regionale propone al Consiglio regionale l’approvazione del bilancio di previsione, demandando agli organi dell’Aterp l’osservanza delle raccomandazioni formulate con la nota numero 115299 del 5 aprile 2013, del dirigente del settore Bilancio, in tema di gestione dei residui attivi.

Precisato che l’avanzo di amministrazione presunto è pari ad € 3.283.779,87, sottolinea che il Collegio dei revisori ha espresso parere favorevole all’approvazione del bilancio di previsione 2013, con considerazioni ed indirizzi per gli organi di gestione, rilevando, in particolare, il problema irrisolto della morosità ed il continuo utilizzo dell’anticipazione di cassa, raccomandando, altresì, di non utilizzare, neanche parzialmente, l’avanzo di amministrazione e riservandosi, comunque, di effettuare ulteriori verifiche a campione sui residui sia attivi sia passivi.

Riferisce, poi, che il Dipartimento dei Lavori Pubblici concorda con le conclusioni del Collegio dei Revisori, esprimendo comunque parere favorevole all’approvazione del bilancio di previsione 2013, ritenendo abbastanza attendibili e congrue le previsioni di entrata e di spesa. Altresì, comunica che il dipartimento Bilancio ha evidenziato il rispetto dei limiti di spesa imposti dalla normativa vigente, precisando che provvederà a verificare il rispetto delle norme di contenimento della spesa in sede di esame del conto consuntivo ed invitando l’azienda a procedere al riaccertamento dei residui attivi e passivi, secondo i criteri individuati nel principio applicativo della contabilità finanziaria (decreto legislativo 118/2011). Conclude riferendo che la seconda Commissione, preso atto della regolarità degli atti e del parere espresso dal revisore dei conti, ha approvato il provvedimento facendo proprie le raccomandazione del collegio dei revisori dei conti

PRESIDENTE

Pone  in votazione la proposta di provvedimento amministrativo 250/9^ che è approvata.

Proposta di provvedimento amministrativo numero 251/9^ di iniziativa della Giunta regionale, recante: “ATERP – Cosenza – Rendiconto consuntivo esercizio finanziario 2009

IMBALZANO Candeloro relatore

Illustra la relazione, sottolineando che il Collegio dei revisori contabili dà atto delle verifiche che hanno avuto esito positivo e che l’organo di controllo ha evidenziato il problema della morosità come attuale, che il ricorso all’anticipazione di cassa è dovuta al fatto che l’entità dei residui attivi è superiore rispetto a quella dei residui passivi e che l’avanzo di amministrazione risulta essere diminuito rispetto agli anni precedenti.

Riferisce, poi, che dall’analisi dei risultati il Collegio dei revisori contabili esprime parere favorevole all’approvazione del rendiconto consuntivo, contemplando norme di contenimento della spesa che dovranno essere rispettate a partire dell’esercizio finanziario 2010; che anche il dipartimento lavori pubblici ha espresso parere favorevole con riferimento all’equilibrio finanziario precisando che si esprimerà in altra sede circa il grado di coerenza del documento riguardante il piano degli obiettivi assegnati; che il dipartimento bilancio, dopo aver svolto le verifiche dovute per accertare la corrispondenza tra i dati di bilancio finali relativi al 2008 con quelli iniziali relativi al 2009, propone l’approvazione del rendiconto consuntivo finanziario 2009 invitando l’Azienda a proseguire negli sforzi compiuti e tutt’ora in atto al fine di raggiungere l’equilibrio economico tra costi e ricavi e realizzare il pareggio di bilancio sia in termini finanziari, sia in termini economici.

Conclude riferendo che la seconda Commissione consiliare ha approvato il provvedimento amministrativo, preso atto del parere positivo del collegio dei revisori e dei Dipartimenti Lavori pubblici e Bilancio.

PRESIDENTE

Pone in votazione il provvedimento amministrativo numero 251/9^ che è approvato.

Sull’ordine dei lavori

PRESIDENTE

Riferito che è stato presentato un ordine del giorno, a firma del consigliere De Gaetano ed altri, relativo alla problematica dei venticinque operatori informatici, pone in votazione l’inserimento dello stesso all’ordine del giorno che è approvato.

Mozione numero 100/9^ di iniziativa dei consiglieri Giordano e Giamborino “Sul rischio di invasione nel mercato calabrese di agrumi malati provenienti dal Sudafrica

PRESIDENTE

Pone in votazione la mozione numero 100/9^ che  è approvata.

Mozione numero 99/9^ di iniziativa del consigliere Imbalzano “Sull’ inserimento nella imminente programmazione POR- FESR 2014 – 2020 di un finanziamento volto a realizzare un tratto di strada veloce per unire l’abitato del Comune di Fiumara di Muro alla frazione Santa Lucia del Comune di Reggio Calabria

PRESIDENTE

Pone in votazione la mozione numero 99/9^ che è approvata

Mozione di iniziativa del consigliere Imbalzano “Sulle iniziative a supporto delle farmacie rurali calabresi”

Mozione di iniziativa del consigliere Giordano “Sulle iniziative a supporto delle farmacie rurali calabresi”

IMBALZANO Candeloro (Scopelliti Presidente)

Osserva che le due mozioni riguardano lo stesso argomento, ossia  il diverso regime di sconti applicato alle farmacie rurali calabresi rispetto a quelle di altre Regioni sottoposte anch’esse a Piano di rientro.

GIORDANO Giuseppe (IDV)

Confermato che le due mozioni coincidono, sottolinea che  la sua mozione ha  l’obiettivo di dare più attenzione alle farmacie rurali che sono l’impalcatura del sistema farmaceutico calabrese, applicando ad esse una scontistica pari e non superiore a quella applicata in altre Regioni.

PRESIDENTE

Pone ai voti le mozioni che sono approvate con autorizzazione al coordinamento formale per la loro unificazione.

Ordine del giorno a firma del consigliere De Gaetano e altri “Sulla problematica dei venticinque operatori informatici del Consiglio regionale

PRESIDENTE

Affermato che la problematica oggetto della mozione è seguita con particolare interesse dal Consiglio regionale, pone ai voti l’ordine del giorno che è approvato, indi toglie la seduta.

 

La seduta termina alle 17,20

 

 

Il funzionario responsabile

Giada Katia Helen Romeo